Non voglio dare alla mia esperienza valore statistico, comunque, si', i più datati provengono da una vecchia biblioteca cittadina, per quanto riguarda le ultime uscite ci si affida al grossista. Per questo il lettore patito di un "genere" è investito anche della responsabilità di farlo conoscere. La gente che ho conosciuto legge spinta da giornali e televisione. Quindi non c'è stata nessuna remora morale da parte mia a segnalare qualche libro poco noto che io reputavo di valore. Michele Giannone non mi sta deludendo, Estasia di Falconi si' e molto. La gente non chiede perchè non sa, perchè ha presente solo le proposte lette o sentite nei grandi mezzi di informazione. Comunque il libro della De Benedetti e Pentar di Tarenzi saranno le mie prossime segnalazioni.
Aggiungo una cosa: anche le biblioteche sono come le librerie schiave del mercato. Si preferisce comprare tre libri di Hosseini perchè è richiesto con la consapevolezza che tra qualche anno due di questi verranno scartati (macerati o venduti). Si diversifica in ambito cittadino dimenticando che il lettore x, che si muove in autobus o in bicicletta, non va dall'altra parte della città a prendere il libro che gli serve.
Cio' premesso, La Delfini è una splendida biblioteche che consiglio vivamente di visitare, ho avuto anche modo di fare una piccola esposizione di libri fantasy e di fantascienza in occasione dell'uscita della rivista a cui collaboro, Terre di Confine, che vi invito a leggere
http://www.terrediconfine.eu/Default.aspx?tabid=416
C'è anche una piccola intervista fatta da me a Silvio Sosio.