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cateye10
«Qwisatz Aderach»
Messaggi: 14825
Località: Floating in hyperspacial sound
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 Inviato: Mar 29 Gen, 2008 11:13 Oggetto: |
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| stefanoventa ha scritto: | | Sto recuperando una gravissima mancanza della mia cultura letteraria: neuromante di gibson |
bravo padawan...anche se è un libro controverso, se ami in cyberpunk penso che l'amerai alla follia!!!
CiauzzzzzzzzzzzzzzzVi Veri Veniversum Vivus Vici
"Uomo che litiga con vacca sul muro e' come treno senza rotaglie: non va da nessuna parte"
Non provare mai a spiegare il computer a un profano. E' più facile spiegare il sesso a una vergine. |
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Wintermute
«Night Fury»
Messaggi: 12553
Località: Myland
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| Inviato: Mar 29 Gen, 2008 13:13 Oggetto: |
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| stefanoventa ha scritto: | | Sto recuperando una gravissima mancanza della mia cultura letteraria: neuromante di gibson |
mavvièni qui, nipote adorato! 
così capisci da "dove viene" la tua zietta..."Se ti sembra che non stia succedendo nulla è perchè si sta preparando ad accadere
in borsa: "The Graveyard Book - N. Gaiman |
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| Inviato: Mar 29 Gen, 2008 14:59 Oggetto: |
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" infect@", del tonani. (lo so, in ritardo rispetto al resto del forum. 'mbé?)
miseria bigia, non me la ricordavo cosí sporca e squallida milano! ma cos'è successo?!
ad ogni modo, lo posso considerare un cyberpunk? sí? beh, personalmente non sono un grosso consumatore di questo genere fantaletterario, ma le premesse insolite e alquanto assurde della trama me l'hanno fatto piacere. inizio appludendo la prosa, che ho trovato estremamente ispirata. per un pignolino come il sottoscritto, un italiano ben curato e scorrevole è sempre un punto a favore in qualsiasi libro. ci sono anche buone dosi di umorismo amaro che ho trovato particolarmente gustoso: soprattutto le figure tragicomiche dei poveri cartoni. la trama poi, nonostante molti elementi già visti parecchie volte in tanti altri racconti, scorre bene grazie alla peculiarità dell'argomento centrale.
insomma un bravo al tonani. e spero di leggere presto qualcos'altro di suo.
 "those who can't laugh at themselves deserve the most mockery" |
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Palomino
«Horus»
Messaggi: 16806
Località: Virtualmente tra monti e mare
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| Inviato: Mar 29 Gen, 2008 22:14 Oggetto: |
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neil Gaiman - I ragazzi di Anansi
Ho scoperto Gaiman quando comprai "American Gods".
Poi scoprii che era anche l'autore anche si "Sandman".
Di quello che ho finora letto mi è piaciuto tutto.
Ha un modo molto ironico di trattare dei e dee. Li umanizza e li rende imperfetti.
In questo libro il protagonista è "Ciccio Charlie" ed è il figlio di Anansi, il Dio ragno di origine africana che possiede tutte le storie e le canzoni del mondo.
il poveraccio dovrà affrontare l'idea di:
a- essere figlio di un dio
b - Che il Dio in questione ha pensate bene di morire d'infarto in un bar durante un gara di karaoke.
c- di avere un fratello.
d. di passare un bel brutto periodo.
Meno cupo di "American gods", è ironico e leggero come "Buona apocalisse a tutti".
Nota:
Da qualche parte Gaiman descrive la sua versione dei "6 gradi di separazione".
In pratica l'universo di un individuo è formato da un insieme di 500 persone. Il resto degli abitanti dell'universo sono solo comparse.
in pratica l'intero universo è un insieme di gruppi di 500 persone.
Palomino. "But now the rains weep o'er his hall,
With no one there to hear.
Yes now the rains weep o'er his hall,
And not a soul to hear"
The Rains Of Castamere |
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Otrebla
«Amante Galattico»
Messaggi: 19681
Località: Nordica
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| Inviato: Mer 30 Gen, 2008 00:36 Oggetto: |
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Anansi Boys (lo avevo letto in inglese mesi prima della versione italiana) è uno spasso. "I buoni sono quelli che decidono chi sono i cattivi - Lucy Van Pelt" |
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Piscu
«Haut-Lord»
Messaggi: 1934
Località: unknown
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| Inviato: Mer 30 Gen, 2008 16:07 Oggetto: |
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ho letto La porta sull'estate di Heinlein, prima di ributtarmi sugli Hugo. molto bello il concetto che dà il titolo al romanzo (e ora che ci penso il mio gatto reagisce allo stesso modo, quando gli apro la porta e fuori sta piovendo). |
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| Inviato: Mer 30 Gen, 2008 16:17 Oggetto: |
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| Dario Tonani ha scritto: | | (specie sapendo che non ami particolarmente il cyberpunk) |
ah, allora non ho toppato considerandolo cyberpunk? meno male.  "those who can't laugh at themselves deserve the most mockery" |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999
Località: Padova
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| Inviato: Mer 30 Gen, 2008 16:22 Oggetto: |
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| X ha scritto: | | tobanis ha scritto: |
Sono già a buon punto con Uomo più, di Pohl, per ora lietissima sorpresa. |
Lo ho ri-leggiucchiato lo scorso week-end. Un precursore del cyberpunk, pieno di cuore. Personalmente lo ritengo uno dei miei punti fermi...
Buon proseguimento!
X |
Il proseguimento è stato ottimo, lo considero un grande libro. Scrittura agile, avvincente, storia che prende un sacco, conclusione solida. Voto 8/9. |
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cateye10
«Qwisatz Aderach»
Messaggi: 14825
Località: Floating in hyperspacial sound
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| Inviato: Mer 30 Gen, 2008 16:31 Oggetto: |
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non riesco staccarmi da Accelerando...e ora che non uso il treno ogni momento è buono per leggerne qualche pagina!
Ciauzzzzzzzzzzzzzzzz Vi Veri Veniversum Vivus Vici
"Uomo che litiga con vacca sul muro e' come treno senza rotaglie: non va da nessuna parte"
Non provare mai a spiegare il computer a un profano. E' più facile spiegare il sesso a una vergine. |
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Otrebla
«Amante Galattico»
Messaggi: 19681
Località: Nordica
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| Inviato: Gio 31 Gen, 2008 12:29 Oggetto: |
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Fine mese e finiti due romanzi di cicli.
A me piacciono anche i cicli, in realta mi piace alternare.
I fiumi della Guerra - GRR Martin
Volume 6 su 9 (finora) delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Bello, bello, bello, ma lo sapevo.
Blood & Iron - H.Turtledove (vers. inglese)
Volume 5 su 11 totali del ciclo The Great War
Meraviglioso, per chi ama la storia alternativa.
I romanzi dei cicli hanno bisogno, per sorreggerli bene, tanti personaggi e tanti punti di vista. Nessuno dei due autori qui se li fa mancare ed entrambi, quando serve, li fanno anche morire e in questo modo li umanizzano ancora di più. Interessante leggere due cicli impostanti in questo modo in parallelo.
Una sola nota: in Blood&Iron, nel sud confederato sconfitto dal nord nel conflitto del '15-'18, si fa strada un partito pseudo-fascista che scarica le colpe sui vertici militari, sui negri e sull'aristocrazia (iniziando un parallelo storico fatto molto bene). Il nome del partito è Freedom Party (Partito della libertà) e il suo motto è "Freedom!"
Un commento di uno dei personaggi è straordinario e suona più o meno così:
"Quelli che vanno in giro gridando libertà ai quattro venti, sono proprio quelli che la vogliono di meno!"
Ah, cosa mi ricorda!  "I buoni sono quelli che decidono chi sono i cattivi - Lucy Van Pelt" |
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tzenobrite
«Hurkle, bestia felice»
Messaggi: 21042
Località: un piccolo paesino sul mare
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| Inviato: Gio 31 Gen, 2008 16:26 Oggetto: |
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preso su ebay e finito in un paio di gg 'incognita uomo' di algis budrys, classici urania 135, 1988: mah 
c'e' poca fantascienza, ma e' scritto comto bene e in maniera originale: la storia del protagonista si svolge su due piani temporali diversi che si sussuegono a capitoli alterni: uno lo segue dall'infanzia, attraverso la scuola e i primi anni fino a un certo punto, da dover parte il secondo piano temporale, da dopo il 'punto' fino a circa 5 anni dopo
poca sf, molta umanita' per cosi' dire, soffre un po' i 40 anni di vita ma poco perche' appunto e' piu' introspezione che fantascienza  "Fuck you, I won't do what you tell me!" (RATM, Killing in the name)
"It's cycling but not as you know it" (Mike Burrows) |
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| Inviato: Gio 31 Gen, 2008 16:34 Oggetto: |
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ok, finito neuromante, bello sì, mi è piaciuto, sebbene in alcuni punti l'abbia sentito un po' noioso e tirato un po' per le lunghe nel complesso capisco perché sia considerato così importante. Era ora che colmassi questo vuoto. 
La frase seguente è vera.
La frase precedente è falsa. |
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cyberpunk fortemente infettato da cartoon e altra robaccia poco indicata per la salute... 
