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Zakalwe
«Il Quarto Uomo»
Messaggi: 14568 Località: Coruscant
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«Haut-Lord»
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Inviato: Gio 08 Gen, 2009 15:57 Oggetto: |
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crazy diamond ha scritto: |
qualcuno sa se il romanzo precedente ambientato nel medesimo universo ( "singularity sky" mi pare sia il titolo )... è già stato pubblicato in Italiano?? |
Ciao Diamond! Non ancora, e non mi risulta che sia previsto, almeno a breve.
Tra Jeter e Morgan non vedo invece una connessione diretta. Di sicuro il personaggio di Tak si inserisce in un filone che sul finire degli anni '90 faceva faville (penso anche a Michael Marshall Smith, soprattutto con Ricambi e il suo Jack Randall, oppure al taxista investigatore di Jack O'Connell in Il verbo si è fatto carne). Ma credo a Morgan quando dice che il suo unico modello diretto è Gibson. Se Molly Millions ha una controparte maschile, quella controparte deve essere caricata nella pila di Kovacs...
Fatti sentire più spesso!
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Inviato: Gio 08 Gen, 2009 20:48 Oggetto: |
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X ha scritto: | crazy diamond ha scritto: |
qualcuno sa se il romanzo precedente ambientato nel medesimo universo ( "singularity sky" mi pare sia il titolo )... è già stato pubblicato in Italiano?? |
Ciao Diamond! Non ancora, e non mi risulta che sia previsto, almeno a breve.
Tra Jeter e Morgan non vedo invece una connessione diretta. Di sicuro il personaggio di Tak si inserisce in un filone che sul finire degli anni '90 faceva faville (penso anche a Michael Marshall Smith, soprattutto con Ricambi e il suo Jack Randall, oppure al taxista investigatore di Jack O'Connell in Il verbo si è fatto carne). Ma credo a Morgan quando dice che il suo unico modello diretto è Gibson. Se Molly Millions ha una controparte maschile, quella controparte deve essere caricata nella pila di Kovacs...
Fatti sentire più spesso!
X |
Ciao X, in effetti è un po' che non ci si incrocia sul forum
(ho frequantato poco la sezione libri ...perchè nel 2008 ho letto vergognosamente poco )
Beh secondo me qualche analogia fra i due romanzi c'è
in entrambi si respira una forte connotazione noir
Mcnhil e Kovacs sono entrambi veterani usciti da un corpo di "guerrieri scelti e temibili"
Sia l'Agenzia di Riscossioni che il corpo di spedizione ...sono entità il ui solo nome terrorizza un po' tutti ..
l'agenzia più per il sadismo della tortura inflitta ai violatori del copyright utilizzati come "trofei" (in una interessante e un po' macabra visione estrema dei fini retributivi / preventivi della pena )
Il Corpo più per la sua spietata forza militare
Gli Aspidi come gli Spedi ....hanno acquisito un qualcosa in più che li rende speciali (gli spedi forze un po' troppo...) .... e hanno sicuramente in comune un sangue freddo e una ferrea volontà di perseguire la loro missione
Sia kovacs che Michnil, sono esseri umani ormai ampiamente disillusi e poco disposti a credere nel prossimo e tutt'altro che entusiasti di affrontare il compiti che i mandanti esigono in funzioni delle loro speciali doti
entrambi han fatto cose di cui non sono troppo fieri (ed a ragione)
Su Harland World (il mondo natale di Kovacs in cui si svolge il terzo capitolo delle sue avventure) ci sono questi congegni satellitari alieni che rendono praticamente impossibile il volo così come le mosche Nooh che sorvolano la los angeles in cui si muove Mcnihil (questo particolare ...mi ha fatto notare un possibile collegamento fra i due romanzi)
Con questo non voglio sminuire Morgan il cui stile apprezzo molto, ma al limite evidenziare l'importanza di Jeter....che, per il poco che ho letto, pur con tanti eccessi (certe volte sembra che si diverta a strabordare nelle atrocità) merita i suoi bei riconoscimenti  |
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«Haut-Lord»
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Inviato: Gio 08 Gen, 2009 23:34 Oggetto: |
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Be', le atmosfere sono indubbiamente familiari, ma il tono e il registro che scelgono differenziano i due autori. Jeter è paradossale, grottesco, accelerato all'eccesso. Morgan invece si mantiene su un registro più classico, quasi chandleriano. Quanto a grosse minacce volanti e veterani disillusi, non è un caso che se ne trovino anche nelle pagine di Ricambi.
Che Jeter sia sottovalutato e meriti una riscoperta, con me sfondi una porta aperta. Per quanto disturbanti (o proprio per quanto riescono a essere disturbanti) mi è praticamente impossibile dimenticare le sue cose. Figurati che sono riuscito a trovare spunti di interesse anche ne La notte dei replicanti, che quasi demolisce il mito di Blade Runner, per cui...
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Palomino
«Horus»
Messaggi: 16806 Località: Virtualmente tra monti e mare
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Inviato: Lun 12 Gen, 2009 20:57 Oggetto: |
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Antha ha scritto: | luis ha scritto: | Ho ricevuto in regalo a Natale un graditissimo e ancora mai letto "Io sono Helen Driscoll" del mitico Matheson!
Avete presente?
Sto per finire "La Coscienza di Zeno" e l'attacco subito!  |
Non ho avuto il piacere di leggerlo, ma vidi a suo tempo il film che ne venne tratto ("Echi mortali" con Kavin Bacon. A mio personale parere, non male. Aggiungo, sempre a mio avviso, che trattasi di attore forse un tantino sottovalutato. Ah, per quanto attiene Matheson invece, nullla da dire, grande narratore).
P.S.
Chiedo venia ma mi rendo conto di aver disatteso in parte il tema del 3D, omettendo di dichiarare l'attuale lettura.
Dunque al momento rilettura di tutti i volumi della serie "Cronache del ghiaccio e del fuoco" di Martin. Ho appena terminato "Il dominio della regina", devo attaccare l'ultimo uscito, "L'ombra della profezia".
Alla lunga, lettura scorrevole, senza infamia e senza lode. |
Anche io ho letto questa saga.
Ed effettivamente è una lettura scorrevole.
Il problema è che dopo tanti libri dei veri "cattivi" non si è ancora vista traccia se non nel primo.
Troppi tomi, troppe pagine preparatorie.
Capisco che "L'inverno si avvicina", ma sembra appena finito ....
Palomino."But now the rains weep o'er his hall,
With no one there to hear.
Yes now the rains weep o'er his hall,
And not a soul to hear"
The Rains Of Castamere |
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Palomino
«Horus»
Messaggi: 16806 Località: Virtualmente tra monti e mare
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Inviato: Lun 12 Gen, 2009 21:18 Oggetto: |
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Il ritorno delle Furie di Richard K. Morgan
Mi da un certo fastidio comprare un libro e scoprire che è il terzo che ha lo stesso protagonista.
E' come se alcune citazioni o richiami a fatti accaduti negli altri libri (presumo) abbiano una loro seria importanza nel flusso narrativo.
E' come se una determinata azione assumesse una diversa prospettiva in oggettiva se il lettore ricordasse un determinato episodio del primo o del secondo libro.
Capita per esempio leggendo le avventure di Dirk Pitt, Il personaggio inventato da CliveCussler: storie autoconclusive e perfettamente leggibili singolarmente, ma con riferimenti ad altri libri e altre avventure.
La storia in realtà è semplice: in un lontano pianeta un ex-membro di un comando di elitè si ritrova a difendere e salvare quella che è stata una carismatica figura rivoluzionaria su un pianeta dominato da una oligarchia fondata da una singola famiglia.
Siamo in un universo dove la coscienza viene registrata in pile corticali e ognuno può comprasi un nuovo corpo quando il vecchio finisce il suo scopo.
Per qualche motivo ho difficoltà a considerarlo un libro cyberpunk.
Non bastano i corpi artificiali o clonati e lo stretto rapporto uomo/IA per farmelo considerare tale.
Per qualche motivo non riesco a concepirlo se non dentro i confini della Terra o al massimo intorno ad essa.
Questo romanzo è un ottimo esempio di fantascienza militare o un thriller tecnologico.
E stiamo parlando per altro di un buon romanzo che mi spingeràò a cercare e comprare i primi due.
Ma per me non è Cyberpunk.
Dalla copertina:
"I romanzi di Morgan segnano uno straordinario incontro tra cyberpunk e detective story" The Times
"Un'opera brillante" USA Today
"Morgan è un autore dal talento cristallino" The Washington Post Book World
Palomino. "But now the rains weep o'er his hall,
With no one there to hear.
Yes now the rains weep o'er his hall,
And not a soul to hear"
The Rains Of Castamere |
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Inviato: Lun 12 Gen, 2009 21:44 Oggetto: |
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Karl Von Thermos Palomino ha scritto: |
Capita per esempio leggendo le avventure di Dirk Pitt, Il personaggio inventato da CliveCussler: storie autoconclusive e perfettamente leggibili singolarmente, ma con riferimenti ad altri libri e altre avventure.
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a dirk pitt e al giordino!!
che grandi libri...ricordo un estate adolescenziale in cui ne ho letti come fossero gli ingredienti dei biscotti al mattino
peccato che non ne hanno tratto nessun film!
o forse no..
Sahara mi ricorda IMDB.
Filmaccio.
Dirk Pitt merita di più. |
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Inviato: Mar 13 Gen, 2009 10:09 Oggetto: |
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Karl Von Thermos Palomino ha scritto: | Il ritorno delle Furie di Richard K. Morgan
Mi da un certo fastidio comprare un libro e scoprire che è il terzo che ha lo stesso protagonista.
E' come se alcune citazioni o richiami a fatti accaduti negli altri libri (presumo) abbiano una loro seria importanza nel flusso narrativo.
E' come se una determinata azione assumesse una diversa prospettiva in oggettiva se il lettore ricordasse un determinato episodio del primo o del secondo libro.
Capita per esempio leggendo le avventure di Dirk Pitt, Il personaggio inventato da CliveCussler: storie autoconclusive e perfettamente leggibili singolarmente, ma con riferimenti ad altri libri e altre avventure.
La storia in realtà è semplice: in un lontano pianeta un ex-membro di un comando di elitè si ritrova a difendere e salvare quella che è stata una carismatica figura rivoluzionaria su un pianeta dominato da una oligarchia fondata da una singola famiglia.
Siamo in un universo dove la coscienza viene registrata in pile corticali e ognuno può comprasi un nuovo corpo quando il vecchio finisce il suo scopo.
Per qualche motivo ho difficoltà a considerarlo un libro cyberpunk.
Non bastano i corpi artificiali o clonati e lo stretto rapporto uomo/IA per farmelo considerare tale.
Per qualche motivo non riesco a concepirlo se non dentro i confini della Terra o al massimo intorno ad essa.
Questo romanzo è un ottimo esempio di fantascienza militare o un thriller tecnologico.
E stiamo parlando per altro di un buon romanzo che mi spingeràò a cercare e comprare i primi due.
Ma per me non è Cyberpunk.
Dalla copertina:
"I romanzi di Morgan segnano uno straordinario incontro tra cyberpunk e detective story" The Times
"Un'opera brillante" USA Today
"Morgan è un autore dal talento cristallino" The Washington Post Book World
Palomino. |
I primi due romanzi (Bay city - Angeli spezzati) meritano forse anche di più rispetto a quest'ultima opera di morgan
Ti consiglio di recuperarli...
effettivamente le furie può essere letto anche da solo,
ma aver letto i primi due da una altra prospettiva
al terzo volume già partivo affezionato all'ex spedi Kovacs
e alcuni personaggi che prendono parte attiva nel romanzo son stati evocati nei primi due (Quel e la viduara)
come avevo accennato ... forse sarebbe stato meglio lasciarli come erano ...ma vabbè
A mio parere in questi romanzi predominano le atmosfere noir e detective story rispetto al ciberpunlk (o post cyberpunk)
Ho finito di rileggere Noir di K. Jeter
è la terza volta che leggevo il romanzo...eppure moltissime cose me le ero bellamente dimenticate (persino il finale è stato nuovamente una sorpresa)
Anche se la lettura non è semplice ed a tratti disturbante (forse anche per questo), considero "Noir" uno dei miei romanzi preferiti |
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Inviato: Mer 14 Gen, 2009 14:49 Oggetto: |
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Finito di leggere Il Metallo degli Dei di Luca Granzotto. Mi è piaciuto molto  !
Stasera passo a La Penultima Veità di PKD.  |
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Inviato: Mer 14 Gen, 2009 14:53 Oggetto: |
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Attaccato accelerando di stross 
La frase seguente è vera.
La frase precedente è falsa. |
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Inviato: Mer 21 Gen, 2009 00:20 Oggetto: |
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Nel W/E ho letto quasi di un fiato ... il grande contagio (ultimo urania collezione)
molto bellino... mi è piaciuto
si perde un po' nell'ultima parte , ma si riscatta abbondantemente nel finale!! |
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Zakalwe
«Il Quarto Uomo»
Messaggi: 14568 Località: Coruscant
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Inviato: Mer 21 Gen, 2009 10:24 Oggetto: |
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Sto finendo Reality disfunction di Hamilton...molto ben congegnato ma manca qualcosa...
...forse mi son fatto condizionare dalle astronavi sferiche...  I have a baaaaad feeeeling about this! |
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Piscu
«Haut-Lord»
Messaggi: 1934 Località: unknown
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Inviato: Mer 21 Gen, 2009 10:56 Oggetto: |
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in lettura i racconti di Vinge. ora come ora me ne sta piacendo uno sì e uno no. sarà che sono le prime opere, ma non lo trovo così visionario e nemmeno così "hard". |
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