Come cambiamo il mondo? |
Con la rivoluzione armata |
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Con la fiducia nella democrazia |
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Con una bella dittatura |
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Educando i nostri figli nella speranza che le nuove generazioni siano più sagge. |
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22% |
[ 2 ] |
Pregando molto |
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0% |
[ 0 ] |
Creando armonia intorno a noi con la speranza che sia contagiosa (o dando esempio) |
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33% |
[ 3 ] |
Cambiando noi stessi |
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11% |
[ 1 ] |
Protestando molto |
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11% |
[ 1 ] |
Discutendo tra noi fino allo sfinimento |
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0% |
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Altro (specificare) |
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Voti Totali : 9 |
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Autore |
Messaggio |
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Inviato: Ven 04 Dic, 2009 15:14 Oggetto: Allora, come lo cambiamo questo mondo storto? |
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Qui si parla molto di cosa non va, e allora, che facciamo?
(Io personalmente non lo so, non lo chiedete a me: faccio solo le domande) |
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Inviato: Ven 04 Dic, 2009 15:19 Oggetto: |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Ven 04 Dic, 2009 15:45 Oggetto: |
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Io direi che anche solo lasciando alla generazione successiva un mondo migliore, alla lunga da qualche parte si arriva. |
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Inviato: Ven 04 Dic, 2009 16:54 Oggetto: |
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dico anch'io che educare è un buon modo, che molti - non tutti - possono fare bene. educare i propri figli, i propri alunni, i propri colleghi di lavoro, i propri amici. non occorre mettersi dietro ad una cattedra - basta fare discorsi sensati ed essere aperti.
certo, non si risolvono tutti i problemi cosí. ma comunque.... "those who can't laugh at themselves deserve the most mockery" |
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Inviato: Ven 04 Dic, 2009 17:24 Oggetto: |
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io ho votato "dando il buon esempio", però non sottovaluto affatto l'"educazione".
sono d'accordo con JL quassopra, ma mi preme di portare l'attenzione su quanto sia difficile fare discorsi a colleghi e amici quando notiamo qualcosa che "non va", quando pensiamo che il nostro intervento sia mirato al meglio. cioè, i figli fino a un certo punto ti ascoltano anche, con gli "altri" spesso la comunicazione diventa discussione perchè di solito l'altro si sente attaccato, accusato.
è molto difficile chiarire con le persone se queste hanno l'abitudine di sentirsi incolpate.
aggiustare la propria micro-dimensione porta macro-cambiamenti.
perciò credo che l'esempio sia più valido delle parole. |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Ven 04 Dic, 2009 17:39 Oggetto: |
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Io ho votato protestando sempre, perchè mi rendo conto che alla lunga, viene voglia di fregarsene e di non andare contro la corrente, che pure è faticoso, ma bisogna ricordare proprio allora, di protestare sempre, di non stancarsi mai di farlo.
(certo, verso quello che non va, mica così, per fare) |
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Inviato: Ven 04 Dic, 2009 18:03 Oggetto: |
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se protesti solamente le persone non-educate ti etichettano come semplice sovversivo e alla lunga diventi un come terrorista che gli ignoranti credono tale. .
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Inviato: Ven 04 Dic, 2009 18:41 Oggetto: |
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nonostante il mio avatar, sono d'accordo con kaos.
l'etichetta del bombarolo tiene semplicemente le persone un po' più alla larga. |
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Inviato: Ven 04 Dic, 2009 21:03 Oggetto: |
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nucleariziamo e poi ci pensano quei pochi che restano... " La verità resiste in quanto tale soltanto se non la si tormenta. " |
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Inviato: Ven 04 Dic, 2009 22:46 Oggetto: |
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palsottino cosmico ha scritto: | nucleariziamo e poi ci pensano quei pochi che restano... |
Quoto.
La razza umana è un esperimento già fallito.
Salute e Latinum per tutti !“La ragione ed il senso di giustizia mi dicono che vi è maggior amore per l’uomo nell’elettricità e nel vapore di quanto ve ne sia nella castità e nel rifiuto di mangiare carni”.
Anton Pavlovic Checov |
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Inviato: Sab 05 Dic, 2009 12:21 Oggetto: |
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Kruaxi the ferengi ha scritto: | palsottino cosmico ha scritto: | nucleariziamo e poi ci pensano quei pochi che restano... |
Quoto.
La razza umana è un esperimento già fallito.
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Beh, è una soluzione, solo che così si fa fuori tutto e non solo la razza umana, sarebbe solo un altro atto egoistico da parte nostra. Che ne dite di un quieto suicidio di massa per avvelenamento, così la flora e la fauna terrestri se ne stanno in pace?
Comunque, I think.
Ci son persone portate a essere attive e altre a stare più nell'ombra (questo escludendo chi se ne strafotte). Probabilmente io sarei la cuoca della resistenza, perché se l'eroe non mangia bene, poi come la fa la rivoluzione?
Penso che far riflettere le persone, mettere un seme di dubbio nei condizionamenti ricevuti, formare le nuove generazioni in modo che siano meno egoisti, incosapevoli e intolleranti, sarebbe un po' il mio modo. Dobbiamo imparare la tecnica mentale di usare un po' più del minimo di cervello che abbiamo in funzione, e non pensare solo ai princìpi ma anche alle conseguenze dell'applicazione di quei principi. Più lungimiranti e meno testardi.
Detto questo, spesso mi trovo completamente muta di fronte alle prese di posizione, e in difficoltà ad ascoltare con mente aperta chi è stato educato in modo completamente diverso da me. Non è cosa facile accettare o considerare posizioni che ci hanno insegnato essere "il male". Sottolineo insegnato.
Poi, come considerazione personale, penso che far notare i comportamenti deleteri agli altri (e ascoltare quando si tratta di noi), e non accettarli a tutti i costi per falsa tolleranza (che ci vuoi fare, tizio è fatto così, sempronia è fatta colà), può aiutare le persone a crescere.
Il mondo è fatto di individui, e non si può pretendere la pace nel mondo se la nostra vita personale è fatta di piccole guerre. |
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Zakalwe
«Il Quarto Uomo»
Messaggi: 14568 Località: Coruscant
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Inviato: Sab 05 Dic, 2009 20:32 Oggetto: |
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...educazione alla democrazia... I have a baaaaad feeeeling about this! |
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