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cosa state leggendo ? perchè? cosa avete comprato ? perchè?


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Autore Messaggio
charlie brown
«Vorlon» Vorlon
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Località: Utopia (San Francisco, CA)
MessaggioInviato: Ven 26 Mar, 2010 10:54    Oggetto:   

Wintermute ha scritto:
finito Abissi d'acciaio di un certo Asimov (lo so, è SF avantgarde)
un bel classicone, un po' di giallo (tanto), un po' di cibernetica prima maniera, un po' di fantasociologia (poco fanta, temo) ed una bella scrittura con personaggi ed ambienti (più i personaggi) finemente delineati

questo Isaak farà strada
Laughing

nota biografica: il volume mi giunse dalle manine sante di Albacube
dove sei finito, oh Albacube?! Sad
(ma si chiamava Albacube? cielo, che remda sono...)


Sono d'accordo con te, Cave Of Steel (una delle poche volte che la traduzione letterale di un titolo inglese suona meglio in italiano che in originale) è un bel classicone, un giallo/poliziesco con il vestito della SF che introduce alcuni concetti ed idee futuristiche eccezionali per l'epoca in cui è scritto: per esempio, la trovata dei "personali" (e la loro evoluzione e diversificazione nei romanzi seguenti) è qualcosa di fantastico.
Per non parlare di alcuni dialoghi tra i personaggi (uno dei quali guardacaso è la firma del mio avatar...)
Eh sì, questo Isaac promette davvero bene!!! Laughing
www.lospaziobianco.it

"CHE COS'E' LA BELLEZZA, O LA BONTA', O L'ARTE, O L'AMORE, O DIO? CI MUOVIAMO SULLA FRONTIERA DELL'INCONOSCIBILE E CERCHIAMO DI CAPIRE CIO' CHE NON PUO' ESSERE CAPITO. E QUESTO CHE CI FA UOMINI."
emme
«Cylon» Cylon
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MessaggioInviato: Ven 26 Mar, 2010 18:28    Oggetto:   

Wintermute ha scritto:
finito Abissi d'acciaio di un certo Asimov (lo so, è SF avantgarde)
un bel classicone, un po' di giallo (tanto), un po' di cibernetica prima maniera, un po' di fantasociologia (poco fanta, temo) ed una bella scrittura con personaggi ed ambienti (più i personaggi) finemente delineati

questo Isaak farà strada
Laughing

nota biografica: il volume mi giunse dalle manine sante di Albacube
dove sei finito, oh Albacube?! Sad
(ma si chiamava Albacube? cielo, che remda sono...)


Ho amato tutti i libri di quella serie (la mia seconda passione dopo la sf militare è il giallo), in particolare I robot dell'Alba ed Abissi d'Acciaio.
Pur essendo "vecchia" sf i personaggi e le ambientazioni non sono solo perfetti e ben delineati, ma anche completi, a testimonianza che non sono sempre necessarie mille pagine per un buon romanzo.
Emme
senji
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Sab 27 Mar, 2010 17:34    Oggetto:   

emme ha scritto:
.....
Pur essendo "vecchia" sf i personaggi e le ambientazioni non sono solo perfetti e ben delineati, ma anche completi, a testimonianza che non sono sempre necessarie mille pagine per un buon romanzo.
Emme


Concordo pienamente. Testimonia anche la qualità di un romanzo e (anche) di uno scrittore (di solito...).

Infatti, per es., io ho appena finito di leggere La legge dei Vardda di Leigh Brackett, libro che ha la bellezza di 58 anni e ti posso assicurare che non solo è molto bello e scritto benissimo (adoro la Brackett) ma è di un'attualità e di una freschezza che potrebbe benissimo essere stato scritto ieri. E son passati 58 anni ! Shocked
Seleya
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Sab 27 Mar, 2010 19:51    Oggetto:   

Ragazzi....ho comprato il mio PRIMO DICK (con lo zampino del folle diamante):

Ubik


Smile
"Mi è sembrato di vedere un Romulano" Titti secondo Sheldon (The Big Bang Theory).

MOBILIS IN MOBILI

"Fortitudine Vincimus" E. Shackleton
Adidja Palmer
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Dom 28 Mar, 2010 00:02    Oggetto:   

Seleya ha scritto:
Ragazzi....ho comprato il mio PRIMO DICK (con lo zampino del folle diamante):

Ubik


Smile


Dopo, né tu né la realtà che ti circonda sarete più uguali. Anche il "dopo", a ben pensarci, sarà più lo stesso.
Poi passa a: Le 3 Stimmate Di Palmer Eldritch e per chiudere in bellezza Noi Marziani.
Palomino
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Dom 28 Mar, 2010 15:13    Oggetto:   

Norstrilia - Cordwainer Smith.
Parte di questo libro lo lessi anni fa in una edizione degli Oscar con il titolo "L'uomo che comprò la Terra". Per questo non avrei comprato questa edizione.
Ma fortunatamente mi sono dimenticato del mio proposito.
Fortunatamente perché mi sarei perso il seguito di quel libro ovvero "L'uomo che regalò la Terra".
Sotto molti punti di vista è stato come leggere un libro diverso. Soprattutto perché completo.
La storia è quella di un "ragazzo" che per salvarsi la vita affida ad un computer il compito di comprare la Terra.
Dopo averla comprata scopre di non sapere cosa farsene e quindi se ne disfa per tornare alla sua vita normale.
Una parte importante del libro è la descrizione della società della Nuova Australia del Nord e il confronto con quella terrestre.
Si parte da un contesto relativamente normale (come può essere un mondo dove le pecore sono molto grandi e non solo loro) per passare da un altro dove la normalità è un animale geneticamente modificato per "umanizzarsi" in quello che è "l'isola del dottor Monroe" all'incontrario.
Ottimo romanzo.
Di quelli che non ci si stufa a leggere.
Con un finale in fin dei conti normale per una società come Nostrilia.
Palomino.
"But now the rains weep o'er his hall,
With no one there to hear.
Yes now the rains weep o'er his hall,
And not a soul to hear"
The Rains Of Castamere
Seleya
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Dom 28 Mar, 2010 15:22    Oggetto:   

Palmer ha scritto:
Seleya ha scritto:
Ragazzi....ho comprato il mio PRIMO DICK (con lo zampino del folle diamante):

Ubik


Smile


Dopo, né tu né la realtà che ti circonda sarete più uguali. Anche il "dopo", a ben pensarci, sarà più lo stesso.
Poi passa a: Le 3 Stimmate Di Palmer Eldritch e per chiudere in bellezza Noi Marziani.


Già segnati, perchè anche questi già consigliati dal Folle Diamante.... Rolling Eyes
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charlie brown
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MessaggioInviato: Lun 29 Mar, 2010 11:25    Oggetto:   

Proseguendo nella mia rilettura dell'opera "quasi" omnia di Asimov, secondo la cronologia dettata dallo stesso autore, ho finito "Il Tiranno dei Mondi" e, debbo dire, che forse è il romanzo che mi ha coinvolto di meno. Salvo le 25 pagine finali dove Asimov riesce a chiudere ed a fare incastrare perfettamente tutti i vari tasselli sparsi nei vari capitoli, ma credo che i personaggi del romanzo siano forse i meno riusciti all'autore, se si eccettua il governatore di Rhodia.
Adesso inizio "Paria dei Cieli", ultimo romanzo della trilogia dell'Impero prima delle Fondazioni, nonchè primo romanzo scritto in assoluto da Asimov nel 1949.
www.lospaziobianco.it

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Adidja Palmer
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Lun 29 Mar, 2010 11:35    Oggetto:   

Cronomacchina Accidentale - Joe Haldemann. Molto divertente, ottima lettura. Mi è particolarmente piaciuto il protagonista, uno scapestrato e beffardo studente del MIT. Indubbiamente la struttura complessiva ha qualche pecca ma ben dissimulata con qualche trovata che mi è apparsa come "supercazzolosa" ben dissimulata. Questo però è un giudizio approssimativo, perchè la lettura è avvincente e non mi sono soffermato a trovare il capello nell'uovo. Nonostante ciò, gli spunti anche scientifici sono molti - la teoria delle stringhe è un argomento tattato e che ora sto approfondendo post lettura - così come le possibili riflessioni sociali, in particolare quella dell'umanità futura appiattita sulla ricchezza e il benessere, che ha delegato l'innovazione scientifica e la pianificazione sociale alle macchine.
Insomma, molto ben scorrevole e soprattutto divertente: memorabile l'incontro con un simil gesù o la descrizione del protagonista vestito con una improbabile tuta spaziale argentata e attilata, molto SF anni 50.
voto finale 8.
emme
«Cylon» Cylon
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MessaggioInviato: Lun 29 Mar, 2010 12:07    Oggetto:   

charlie brown ha scritto:
Proseguendo nella mia rilettura dell'opera "quasi" omnia di Asimov, secondo la cronologia dettata dallo stesso autore, ho finito "Il Tiranno dei Mondi" e, debbo dire, che forse è il romanzo che mi ha coinvolto di meno. Salvo le 25 pagine finali dove Asimov riesce a chiudere ed a fare incastrare perfettamente tutti i vari tasselli sparsi nei vari capitoli, ma credo che i personaggi del romanzo siano forse i meno riusciti all'autore, se si eccettua il governatore di Rhodia.
Adesso inizio "Paria dei Cieli", ultimo romanzo della trilogia dell'Impero prima delle Fondazioni, nonchè primo romanzo scritto in assoluto da Asimov nel 1949.


Letto anni fa ma ricordo che mi è piaciuto molto.
Bellissimo già nel periodo dell'impero Le correnti dello spazio.
Emme
charlie brown
«Vorlon» Vorlon
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MessaggioInviato: Lun 29 Mar, 2010 14:52    Oggetto:   

emme ha scritto:
charlie brown ha scritto:
Proseguendo nella mia rilettura dell'opera "quasi" omnia di Asimov, secondo la cronologia dettata dallo stesso autore, ho finito "Il Tiranno dei Mondi" e, debbo dire, che forse è il romanzo che mi ha coinvolto di meno. Salvo le 25 pagine finali dove Asimov riesce a chiudere ed a fare incastrare perfettamente tutti i vari tasselli sparsi nei vari capitoli, ma credo che i personaggi del romanzo siano forse i meno riusciti all'autore, se si eccettua il governatore di Rhodia.
Adesso inizio "Paria dei Cieli", ultimo romanzo della trilogia dell'Impero prima delle Fondazioni, nonchè primo romanzo scritto in assoluto da Asimov nel 1949.


Letto anni fa ma ricordo che mi è piaciuto molto.
Bellissimo già nel periodo dell'impero Le correnti dello spazio.
Emme


Le Correnti dello Spazio è il primo tassello della trilogia dell'Impero (seguito da Il Tiranno dei Mondi e da Paria dei Cieli).
Sino alle ultime 30 pagine anche di quel romanzo, ero propenso a considerarlo una delle opere meno riuscite di Asimov. La storia procedeva lenta, i colpi di scena sembravano annacquati, i personaggi troppo poco approfonditi.
Ma le ultime 30 pagine con la splendida descrizione del processo tramite il quale una stella può trasformarsi in nova, così semplicemente spiegato che non si deve avere una laurea in astrofisica per comprenderlo, e soprattutto, il grande sentimento di fratellanza e "compassione" cosmica che chiude il romanzo, fanno anche di questo libro un altro tassello della stupenda space opera di Asimov.
Unica pecca all'edizione italiana da me letta, la traduzione un po' troppo arcaica che andrebbe forse rivista e modernizzata in alcuni espressioni di dialogo soprattutto.
In Il Tiranno dei Mondi invece il finale non è riuscito a farmi cambiare completamente idea sul resto del libro. Anche alcuni personaggi (penso ad Artemisia ed anche a Rizzet) sembrano forzature, infilati a forza nello svolgersi degli eventi.
Per carità questo non significa che sia un brutto romanzo, anche perchè sinceramente Asimov di pessimo non ha scritto niente.
Penso solo che tale romanzo, rispetto per esempio alla quadrilogia che ha per protagonisti R. Daneel Olivaw, R. Giskard ed Elijah Baley, sia un gradino al di sotto. E' sempre un giallo ad incastro, ma forse gli incastri qua non sono perfettamente coincidenti...
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Ultima modifica di charlie brown il Lun 29 Mar, 2010 16:42, modificato 1 volta in totale
senji
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MessaggioInviato: Lun 29 Mar, 2010 16:26    Oggetto:   

Questi romanzi di Asimov di cui parlate li ho letti oltre 20 anni fa... me li ricordo ben poco... forse dovrei rileggerli...
Sostanzialmente mi ricordo solo che mi erano piaciuti... Wink
charlie brown
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MessaggioInviato: Lun 29 Mar, 2010 16:41    Oggetto:   

senji ha scritto:
Questi romanzi di Asimov di cui parlate li ho letti oltre 20 anni fa... me li ricordo ben poco... forse dovrei rileggerli...
Sostanzialmente mi ricordo solo che mi erano piaciuti... Wink


Un consiglio: se ne hai voglia, ed un po' di tempo, rileggili come sto facendo io, seguendo l'ordine cronologico dettato dallo stesso Asimov: credo che, inquadrati nel grande affresco della storia galattica, ti piaceranno ancora di più!!!

Una nota su "Il Tiranno dei Mondi": Asimov scriveva già nel 1951 (anno di pubblicazione del romanzo se non sbaglio) di un incrociatore spaziale da battaglia rubato con a bordo una giovane di stirpe nobile ed un giovane pieno di coraggio, innamorati l'uno dell'altra, ma sempre litigiosi...vi ricordano nessuno (con le dovute differenze eh)?
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Adidja Palmer
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MessaggioInviato: Mer 31 Mar, 2010 15:30    Oggetto:   

Finito l'imponente Millemondi N. 49 Il Meglio Della SF / II L'Olimpo Dei Classici Moderni - a cura di Gardner Dozois.

Una antologia bella, molto bella. Ovviamente ci sono alcuni racconti discutibili (il curatore però avverte giustamente che l'Antologia, per quanto si sia sforzato di essere il più oggettivo possibile, rispecchia il suo gusto, indi ogni antologia è bella a mamma sua) e alcuni - un paio - decisamente brutti.
Nel complesso però il livello è molto alto. I giudizi seguenti vanno presi alla leggera dato che i primi racconti li ho letti qualche mese fa, però il giudizio è fedele a quanto mi sono rimasti impressi.

RACCONTI DALLE FORESTE DI VENIA - ROBERT SILVERBERG. Affascinante Ucronia che vede l'impero Romano vivo e vegeto dopo qualche millennio; Ovviamente, da cittadino Romano, sono di parte; capisco che a qualcun' altro potrebbe colpire meno: la storia, stringi stringi, non è nulla di eccezionale. Voto 7 e 1/2.
QUANDO GLI ORSI SCOPRIRONO IL FUOCO - TERRY BISSON. Bah. Inconcludente. Voto 5.
ANCHE LA REGINA - CONNIE WILLIS. Molto divertente! tuttavia decisamente orientato ad un pubblico femminile: da maschio non riesco a cogliere le sfumature di un mondo in cui le mestruazioni sono sparite. Voto 7.
OSPITE D'ONORE - ROBERT REED. Una bella storia non c'è che dire. Voto 8.
STORIA DELLA MORTE DI MORTIMER GRAY - BRIAN STABLEFORD. Forse uno dei migliori. Il titolo dice già tutto: il protagonista, in seguito ad un incidente accadutogli durante l'infanzia rimane ossessionato dal concetto di morte. Il suo scopo nella vita diventa quello di scriverne la storia passata, presente e futura. Voto 9.
IL TRENO DI LINCOLN - MAUREEN F. MCHUGH. Totalmente dimenticato. Voto 5.
I TAPPETI DI WANG - GREG EGAN. Egan è difficile da digerire, bisogna davvero sforzarsi. Un racconto denso, concentrato: il tema del viaggio spaziale e dell'incontro alieno raccontato in modo mirabile. Voto 9.
DIVENTARE ADULTI IN KARHIDE - URSULA K. LE GUIN. Anche questo un racconto orientato ad un pubblico femminile. Racconto ambientato nel mondo de "La mano sinistra delle tenebre", narra le vicende di questi esseri, molto umani, nel loro passggio all'età adulta vista da un punto dello sviluppo sessuale. La particolarità è che il genere sessuale su Karhide è indefinito, si può essere maschi oppure femmine a seconda delle stagioni. Voto 7.
MORTI [The Dead - MICHAEL SWANWICK. Simpatico. Il tema classico della macchine che prendono il posto degli uomini nel lavoro viene riproposto cambiando le macchine con dei morti resuscitati. Tetro ma divertente allo stesso tempo. Voto 7 e 1/2.
ANGELO REGISTRATORE - IAN MCDONALD. Ben scritto, ma nulla di eccezionale. Voto 6.
UN'ARIDA GUERRA TRANQUILLA - TONY DANIEL. Bello e cattivo. Uno di quei racconti del tutto compiuti nella loro brevità. Personaggi ben caratterizzati, flashback e spunti concisi ma efficaci. Si rimane incollati alle pagine. Il protagonista torna dal futuro dove ha combattuto la guerra alla fine del mondo. Ma a casa trova dei predatori male intenzionati.. Voto 9.
SCONOSCIUTO - WILLIAM SANDERS. Divertentissima "ucronia" sull'universalità della grande letteratura che risponde alla domanda: " e se Shakespear fosse stato un marinaio naufragato e avesse scritto le sue opere su qualche sconosciuto e sottosviluppato paese? Voto 8.
SECONDA PELLE - PAUL J. MCAULEY. Una bella e avvincente spy story dal sapore ecologista, bella soprattutto l' ambientazione. Voto 8.
STORIA DELLA TUA VITA - TED CHIANG. Tutto il bene che si dice di questo autore è vero. Imperdibile. Pura maestria il modo in cui tutti i pezzi collimano alla fine. Voto 10 con lode.
GENTE VENUTA DALLA TERRA - STEPHEN BAXTER. Un raconto sulla catastrofe e le difficoltà che seguono, per molti versi attuale. Punta l'attenzione sull'importanza del riciclaggio.. per quanto terribile posa sembrare riciclare anche un essere umano. Voto 7.
ALBUM DI NOZZE - DAVID MARUSEK . Molto bello; Gli interrogativi fondamentali di questo racconto sono le domande riguardo alla realtà e alla possibilità di copiarsi a livello informatico. Un'ambientazione degna di Philip Dick. Voto 9.
1x10 (alla meno sedici) - JAMES PATRICK KELLY. Il classico tema del bambino che deve salvare il mondo.. carino, ma nulla più. Voto 6.
IL MONDO DI PAPA' - WALTER JON WILLIAMS. Una realtà virtuale inventata per dimenticare la morte di un figlio. Ma tutto è esageratamente artefatto. E' forse questo paradosso che fa svegliare l'ignaro protagonista. Voto 7.
IL MONDO REALE - STEVEN UTLEY..Non mi è ben chiaro dove l' autore volese andare a parare con questo racconto sconclusionato. Voto 5.
AVERE NON AVERE - GEOFF RYMAN. Un' altro racconto women-oriented. Ci troviamo in un villaggio dove la tecnologia non è arrivata: e le donne per farsi belle si rivolgono alla loro consulente per la moda. Fino a quando la tecnologia non rischia di ribaltare questa tradizione e il talento.. una donna darebbe sicuramente più della sufficienza. Voto 6.
ARAGOSTE - CHARLES STROSS. Molto bello. Giustamente acclamato. Un futuro cyberpunk, Aragoste Russe AI e un protagonista che è un moderno robin hood dei brevetti tecnologici, l'esaltazione del Nerd e... un sottomesso. Per chi ama Gibson e Sterling, una chicca. Voto 9.
MUSCHIORESPIRO - IAN R. MACLEOD. Una angoscea infinita, lento, insensato, triste. Voto 4.
LA STAGIONE DEGLI AGNELLI - MOLLY GLOSS. Raccontino adatto per chiudere, come una mentina dopo un lauto pasto. 5 e 1/2.

Ovviamente la media totale è molto superirore alle singole parti.
Votofinale 8 e 1/2!


Ultima modifica di Adidja Palmer il Mer 31 Mar, 2010 16:25, modificato 1 volta in totale
Tobanis
«Antinano» Antinano
Messaggi: 20999
Località: Padova
MessaggioInviato: Mer 31 Mar, 2010 15:50    Oggetto:   

Anche la regina l'ho trovato di rara porcheria (IMO), mentre gli orsi che scoprono il fuoco mi era piaciuto: non capita granchè, ma ti lascia qualcosa lo stesso.

Se non ricordo male, hanno vinto sia Hugo che Nebula, e entrambi.
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