Dentro dentro sei...? |
Italiano |
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Padano |
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Voti Totali : 26 |
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Autore |
Messaggio |
S*
«Grande Antico»
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Inviato: Gio 24 Giu, 2010 08:12 Oggetto: |
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Io più che italiano mi sentirei europeo.
Ha ragione Fini quando dice che la Padania è un'invenzione propagandistica, ma sorvola sul fatto che lo è anche l'Italia, è solo un paio di secoli più vecchia. L'Italia è unita culturalmente e dalla lingua solo da quando è arrivata la tv, mezzo secolo fa.
E oggi come oggi il concetto di nazione sta diventando rapidamente obsoleto. Le cose che ci uniscono come italiani ci uniscono più o meno allo stesso modo come europei (e NON E' il cristianesimo, ma tutt'al più le radici romane e duemila anni di storia), e faremmo bene a promuovere lo spirito europeo, non quello italiano, se vogliamo sopravvivere nel mondo globalizzato.
Il fatto che a Puntorossi stiano sulle balle i francesi (anche a me un po', veramente) non ha importanza, sono certo che gli stanno altrettanto e forse di più sulle balle i pisani, ma questo non gli impedisce di sentirsi italiano come un po' di sana antipatia per i francesi non penso gli impedisca di sentirsi europeo.
S* |
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Inviato: Gio 24 Giu, 2010 08:16 Oggetto: |
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la nigula ringrazia S* per questo post.
(eh, non c'è il bottoncino del thanks come sui forum inglesi, mi tocca postare apposta... ) |
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«Trimurti»
Messaggi: 5667 Località: Elsewhere
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Inviato: Gio 24 Giu, 2010 09:22 Oggetto: |
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Devo chiedere scusa per il vaffanczulo generale nei confronti di chi non si sente Italiano.
Il punto è che francamente mi sento mortalmente infastidito dalle continue dichiarazioni con le quale gli "uomini in verde" quotidianamente non perdono occasione per denigrare la nostra nazione inneggiando a una sorta di nazione padana che è un concetto assurdo e inesistente cercando di plagiare menti deboli verso la disgregazione di quella che, qualunque cosa ne pensiate, è la nostra identità.
Vedere in un forum di persone che reputo intelligenti e culturalmente preparate gente che si sente "padana" e cade nella trappola dell'invenzione troglodita degli uomini in verde è francamente deprimente.
Mi sono molto piaciuti gli interventi di Adama e Palomino, coi quali mi sento perfettamente in linea: nel bene nel male, con i nostri pregi e difetti, anche quando la cosa potenzialmente mi fa anche un po' schifo ma "sono italiano".
Riguardo al discorso euoropeo, mi sento di sottoscriverlo, l'europa è un entità culturalmente omogenea e le cose in comune in grado di aggregarci sono molte di piu' di quelle che possono dividerci.
Quindi anche io mi sento profondamente "europeo", questo pero' non esclude assolutamente il fatto che mi senta profondamente Italiano, anzi rafforza il mio senso d'identità.
Quindi chiedo scusa per il vaffanzum generalizzato e lo circoscrivo agli uomini in verde, per i quali, perdonatemi il disprezzo , ma niente scuse. |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Gio 24 Giu, 2010 09:53 Oggetto: |
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Secondo me l'Anto, se è vero quanto scrive, fa bene a dire che non si sente itaiana, perchè tanto è.
Riguardo all'europeismo, direi che potrei sentirmi europeo nei confronti di persone di altri continenti... oso di più: un europeo si riconosce facilmente messo vicino a persone di altri continenti (è sempre una generalizzazione, come tale, prevede eccezioni).
Comunque, no, non mi sento Europeo. O meglio, in primis mi sento Italiano.
E spero tanto che gli Stati europei mantengano le loro peculiarità, così come spero rimanga nel tempo la meravigliosa ricchezza nella diversità che c'è in Italia.
Come in biologia, la diversità è ricchezza. |
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Inviato: Gio 24 Giu, 2010 10:45 Oggetto: |
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S* ha scritto: | Io più che italiano mi sentirei europeo.
Ha ragione Fini quando dice che la Padania è un'invenzione propagandistica, ma sorvola sul fatto che lo è anche l'Italia, è solo un paio di secoli più vecchia. L'Italia è unita culturalmente e dalla lingua solo da quando è arrivata la tv, mezzo secolo fa.
E oggi come oggi il concetto di nazione sta diventando rapidamente obsoleto. Le cose che ci uniscono come italiani ci uniscono più o meno allo stesso modo come europei (e NON E' il cristianesimo, ma tutt'al più le radici romane e duemila anni di storia), e faremmo bene a promuovere lo spirito europeo, non quello italiano, se vogliamo sopravvivere nel mondo globalizzato.
Il fatto che a Puntorossi stiano sulle balle i francesi (anche a me un po', veramente) non ha importanza, sono certo che gli stanno altrettanto e forse di più sulle balle i pisani, ma questo non gli impedisce di sentirsi italiano come un po' di sana antipatia per i francesi non penso gli impedisca di sentirsi europeo.
S* |
Non sono completamente d'accordo. Sono d'accordo sull'andamento
generale dell'intervento ma non su tutti i punti.
L'invenzione propagandistica dell'Italia non è così recente. Gli
intellettuali usavano il nome di Italia già nel 1300, pura aspirazione?
Probabile, ma significava che ne sentivano l'unità. E il risorgimento
non sarebbe esistito senza questa propaganda continua lunga
cinquecento anni.
Per quanto riguarda l'unita della lingua, vorrei ricordare un divertente
film francese di cui ora mi sfugge il nome, in cui si racconta di un
direttore delle poste del meridione francese che viene assegnato a un
villaggio del nord, e parte come se dovesse andare in guerra, perché lì ci sono i barbari, e all'inizio ha delle difficoltà di comunicazione con gli
abitanti del luogo.
La vera unità di popolo non comincia con la televisione, comincia con
le trincee della prima guerra mondiale e il generale rimescolamento
di uomini e ragazzi provenienti da tutte le regioni, che per la prima
volta si guardano in faccia.
Essere europei? Può essere un'aspirazione, ma a partire dalle
proprie radici. E poi bisognerebbe cominciare a mettere dei
paletti, perché mi sembra che questa Europa stia diventando
un po' troppo grande.
Non mi pare che il concetto di nazione stia diventando "rapidamente"
obsoleto, anzi. Mi piacerebbe, ma sembra che le cose stiano
andando proprio all'incontrario, con l'avvento di una serie di partiti
xenofobi (e non solo verso gli extracomunitari) un po' in tutti gli
stati europei.
Ciao!
Lanfranco |
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Agar Cioccolato
«Yilané»
Messaggi: 359 Località: Scesa dalla montagna con la piena
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Inviato: Gio 24 Giu, 2010 13:40 Oggetto: |
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Sarebbe bello sentirsi europei. Invidio molto agli Americani il loro comune sentire. Sono uniti a differenza nostra.
Mi sento europeo, anche se l'Europa non esiste o meglio esiste in modo formale e meschinamente economico, eppure a mio avviso sarebbe un'idea meravigliosa quella di liberarci realmente di tutti 'sti stupidi nazionalismi, che hanno prodotto solo guerre e miseria in Europa.
L'Italia la sento mia. La considero come il mio Paese però, non come Nazione asettica, perchè gli stati nazionali sono concetti di secoli fa. Il Nazionalismo fine a se stesso è cosa prettamente di destra e lo considero un male tanto quanto il Federalismo o il secessionismo.
In quanto alla Padania: ma io gli auguro di riuscirci a Bossi. Di erigere una bella muraglia nel meraviglioso lombardo/veneto (macroregione più inquinata d'Europa) e poi di restarci dentro però assieme ai suoi simili a intossicarsi di polveri sottili. |
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Otrebla
«Amante Galattico»
Messaggi: 19681 Località: Nordica
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Inviato: Gio 24 Giu, 2010 17:41 Oggetto: |
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. ha scritto: | Devo chiedere scusa per il vaffanczulo generale nei confronti di chi non si sente Italiano.
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Il problema del punto è che ha troppo sangue toscano "I buoni sono quelli che decidono chi sono i cattivi - Lucy Van Pelt" |
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Il_Console
«Goa'uld»
Messaggi: 1028 Località: In esilio
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Inviato: Gio 24 Giu, 2010 17:52 Oggetto: |
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Mi sento un Italiano che disprezza l'italianità becera.
Mi sento Toscano eppur mi sento lontano dalla sensibilità della gente che mi circonda (per lo più).
Di fondo amo il paese in cui vivo, o non perderei neanche tempo a criticarlo.
E' un peccato che gli italiani abbiano i difetti che hanno, perchè un paese più bello non c'è. Starglider To Earth:
"The hypothesis you refer to as God, though not disprovable by logic alone, is unnecessary for the following reason..."
Knowing's the easy part. Saying it out loud's the hard part. |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Ven 25 Giu, 2010 08:43 Oggetto: |
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E insomma la padanità non è molto diffusa nel forum, così come sono molti a cui i confini nazionali stanno stretti.
Questo è un risultato che è più in linea con quanto mi aspettavo e sono più contento. |
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Inviato: Ven 25 Giu, 2010 11:03 Oggetto: |
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Tobanis ha scritto: | E insomma la padanità non è molto diffusa nel forum, così come sono molti a cui i confini nazionali stanno stretti.
Questo è un risultato che è più in linea con quanto mi aspettavo e sono più contento. |
Però a mio avviso non è rappresentativo. La natura stessa di questo forum attira persone un po' fuori dagli schemi. Se facessi lo stesso sondaggio allo stadio o al supermercato, non credo che avresti gli stessi risultati. |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Ven 25 Giu, 2010 13:18 Oggetto: |
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Fuori dagli schemi in senso buono?
Se mi interessasse il parere dei frequentatori degli stadi o dei supermercati, probabilmente andrei su www.sololostadio.it o www.sonounozerononmirimanechepasseggiareinutilmentealcentrocommerciale.com
e sui loro rispettivi forum...
A me interessava più qua, mi ero fatto un'idea e la vedo sostanzialmente confermata. |
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