Doc Brown direbbe che non pensi quadridimensionalmente.
Punto uno. Certo che esisteranno sempre lettori che cercano le edizioni stampate, illustrate, rilegate eccetera. Così come esistono i cultori che si cercano i dischi di vinile. Saranno rilevanti dal punto di vista del mercato? No, esattamente come non lo sono quelli che cercano i vinili. Sono due cose diverse: da una parte c'è il culto dell'oggetto, dall'altra c'è l'interesse per il libro.
La visione che hai della libreria con un libro per titolo ricorda quasi esattamente un Blockbuster, dove ci sono le copertine dei dvd e poi vai alla cassa e ti danno il disco con il film. Blockbuster è fallito il mese scorso.
La cosa che tu intravedi c'è già : si chiama libreria online in cui entri, puoi leggere a video o scaricare versioni demo dei libri che ti interessano, e se vuoi paghi e scarichi il libro intero.
Perché farsene stampare una copia? Se è comprensibile il culto dell'oggetto libro, che culto c'è in un pacco di fotocopie incollato sul momento? Tanto vale leggerlo sul reader, con i font grandi quanto vuoi, meno peso, meno ingombro, minor costo.
La stampa on demand è stata una fase di transizione, sparirà entro pochi anni. Se avete azioni di Lulu.com consiglio di liberarvene finché siete in tempo.
S*