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senji
«Horus»
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Località: toscana
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Palomino
«Horus»
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Località: Virtualmente tra monti e mare
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 Inviato: Lun 06 Mag, 2013 21:20 Oggetto: |
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Non riesco a ricordare se ne ho già parlato ... lo ripropongo.
John Varley - Nel segno di Titano
Da un certo punto di vista lo considero migliore del primo.
Più che Heinlein, a cui è stato paragonato l'autore, siamo nel terreno di Jack Vance. La storia di un viaggio su un mondo alieno. E artificiale.
Se nel primo si presentava il mondo e più che la scoperta dei suoi abitanti era il tentativo dei terrestri di sopravvivere e di conoscere la Dea, nel secondo il viaggio assume un aspetto differente e raffina la psicologia dei personaggi, la sociologia degli abitanti di Gea e da il via a nuovi interrogativi.
Piacevole da leggere. Di quelli che finisci in poco tempo e speri pubblichino velocemente il seguito.
Jack McDevitt - Echo
E' strano: il finale di questo libro è la giusta conclusione di questa storia, ma nello stesso tempo ha un che di deludente.
In sostanza partendo da una stele con scritte sconosciute, i protagonisti arrivano ha scoprire un grave crimine. Con tutto quello che ne consegue.
Personalmente sono rimasto un po' spaesato dall'ambientazione. Si capisce che l'umanità si è sparsa per l'universo, ma i luoghi dove agiscono i personaggi sono ben lontani dalla Terra, eppure mantengono un insieme talmente terrestre da rendere un po' straniante la lettura. Grosso modo è come vedere il quadro di un pittore americano dell'800 che riporta su tela scene di vita di qualche grande città statunitense. Sai che quelle strade sono quelle di Boston, ma l'insieme assomiglia troppo a Parigi o Londra.
La stele e la ricerca di una civiltà aliena si perdono per strada tanto da diventare un MacGuffin letterario.
Arthur C. Clarke - Le fontane del paradiso
C'è un programma su Dmax che si chiama "Megacostruzioni": racconta come viene costruita una struttura di grandi dimensioni descrivendo le tecniche e presentando i vari problemi che sorgono quando si fanno certe opere.
Grosso modo è questa la base del romanzo: raccontare come un sogno ardito diventa realtà.
Non siamo al massimo di Clarke, ma come è già stato detto, molti venderebbero l'anima al diavolo per scrivere certe opere minori.
Ha senso il confronto tra la gigantesca opera del Re Maledetto a quella dell' Ingegnere Maledetto: la ricerca della realizzazione di un grande sogno.
Non è un capolavoro, ma è piacevole leggerlo.
Grosso neo è l'inserimento degli alieni che nella storia in generale non hanno alcun senso.
Palomino.
ps e ora mi leggo le altre recensioni. "But now the rains weep o'er his hall,
With no one there to hear.
Yes now the rains weep o'er his hall,
And not a soul to hear"
The Rains Of Castamere |
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| Inviato: Mar 07 Mag, 2013 23:47 Oggetto: |
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| MILES VORKOSIGAN ha scritto: | Ho finito di leggere LA MATRICE SPEZZATA di B. Sterling, era il primo libro di questo autore ed il primo del genere Cyberpunk, ne sono rimasto assolutamente impressionato, forse il personaggio all'inizio pensa troppo a se stesso, risultando un po vigliacco, ma questa è la natura principale di una forma di vita, l'istinto di conservazione. La scena inoltre è assolutamente innovativa, nelle idee, nello stile,inoltre c'è la naturalezza con cui l'autore mescola la sf tradizionale con il nuovo genere, assolutamente da leggere.
Per poter distinguere i due stili , metterò a confronto un altro autore Gibson, quindi mi butto su NEUROMANTE. |
Il primo libro di Sterling e' Oceano (in Italia edito da Perseo libri: un po' scolastico ma intrigante) e se non erro anche Artificial Kid precede La matrice spezzata.
Ad ogni modo La matrice spezzata e' effettivamente un romanzo notevole, per quanto fortemente rappresentativo dello spirito e dei temi del cp (per quanto sia a tutti gli effetti una space opera) in forte continuita' con l' evoluzione del linguaggio e delle tematiche della fantascienza spaziale.
Il tema piu' intrigante, quello che unisce e giustifica gli eventi, e' quello degli effetti sulla psicologia e sul potere del prolungamento innaturale della vita.
In particolare ad un certo punto il protagonista si rende conto che il ricordo della soggezzione che provava da giovane nei confronti dei patriarchi della sua famiglia e' ormai completamente ingiustificato: non solo non e' piu' un giovanotto ma la sua vita si e' talmente allungata dall' aver giocoforza raggiunto una consapevolezza ed una autorevolezza che il piu' arcigno dei suoi antenati non avrebbe comunque mai potuto fisicamente raggiungere.
Per certi versi, tra cui questo, quasi un romanzo di formazione.
Ti consiglio anche il successivo Isole nella rete: Sterling evolve il suo linguaggio e scende sulla terra, anche come descrizione degli eventi e punti di vista, ma in un certo senso ripropone nuovamente lo spirito di fondo del romanzo allontandosi pero' di piu' da quanto la fantascienza aveva fino a quel momento proposto e divenendo piu' personale e se vogliamo piu' facilmente riconoscibile come cp.All' assalto del fortino!
"Siamo nella follia a norma di legge" - Andrea Zucchi |
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| Inviato: Gio 09 Mag, 2013 22:02 Oggetto: |
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Davide, io mi sono spiegato male, è il primo libro che io ho letto, non il primo che ha scritto l'autore. In ogni caso il tuo errore grammaticale è più tremendo del mio- SOGGEZZIONE- con 2 z ????? aiaiaiaiaiaiaiaiiiiiiiiiiiiii
2 di voto e domani vieni accompagnato dai tuoi genitori. |
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| Inviato: Gio 09 Mag, 2013 22:32 Oggetto: |
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| MILES VORKOSIGAN ha scritto: | Davide, io mi sono spiegato male, è il primo libro che io ho letto, non il primo che ha scritto l'autore. In ogni caso il tuo errore grammaticale è più tremendo del mio- SOGGEZZIONE- con 2 z ????? aiaiaiaiaiaiaiaiiiiiiiiiiiiii
2 di voto e domani vieni accompagnato dai tuoi genitori. |
erano le 23:47, davvero e' l' unico tasto che ho premuto due volte invece di una?
(anzi a dirla tutta erano le 24:47, dato che ora sono le 23:36 sebbene l' ora che il forum ha attribuito a questo messaggio e' 22 e rotte. devo aggiungere qualche ora alla giornata, decisamente quelle disponibili non mi bastano)All' assalto del fortino!
"Siamo nella follia a norma di legge" - Andrea Zucchi |
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| Inviato: Ven 10 Mag, 2013 10:59 Oggetto: |
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Ho iniziato il ciclo di Honor Harrington con "On Basilisk Station" ma non mi prende per nulla,forse sono stufo di sci fi miltay ( battaglie,gerarchie militari,etc etc) ma mi un utente del forum mi ha consigliato di non mollarlo,e ho deciso di ascoltare il suo consiglio. |
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L.MCH
«Horus»
Messaggi: 5939
Località: non pervenuta
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| Inviato: Ven 10 Mag, 2013 18:20 Oggetto: |
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| Kaneda87 ha scritto: | | Ho iniziato il ciclo di Honor Harrington con "On Basilisk Station" ma non mi prende per nulla,forse sono stufo di sci fi miltay ( battaglie,gerarchie militari,etc etc) ma mi un utente del forum mi ha consigliato di non mollarlo,e ho deciso di ascoltare il suo consiglio. |
E' una serie "astronavale", i primi libri sono del genere Inghilterra-spaziale contro Francia-spaziale, inoltre ci sono i famigerati infodump di David Weber (anche se bisogna dire che nei primi libri sono ancora moderati).
Non è detto che piaccia a tutti, nel mio caso quello che mi ha appassionato e fatto continuare con la serie è stato il finale (che non ti spoilero).
Poi la serie ha avuto una sua evoluzione (ti dico solo che se continui ad un certo punto farai il tifo per quelli di Haven  ).
Comunque, se vuoi cambiare un pochino genere e stile, dai un occhiata
alla trilogia (solo tre libri) "Hard Magic", "Spellbound" e "Warbound" di Larry Correia (il terzo in uscita in agosto, ma per chi è impaziente c'è l'EARC).
E' una storia ambientata in una versione alternativa degli anni '30 ai tempi della Grande Depressione, dove a causa di una "visita" di qualcuno "da fuori" quasi un secolo prima, alcune persone iniziano a sviluppare talenti particolari (e non esattamente ereditari) inizialmente descritti come "magia" (ma così non è).
Immagina un misto tra Indiana Jones, Philip Marlowe, Rocketeer e molto altro ancora, con versioni alternative degli eventi storici e dei personaggi del periodo.
Immagina anche un fottio di azione ed ultraviolenza smodata con "raggi della pace" che scaricano megaton di potenza per raffica e scontri tra aeronavi armate, con pirati dell'aria e duelli all'ultimo sangue tra ninja teleportanti.
E quello che ho descritto succede solo nel primo libro. 
Il secondo è migliore. 
Ed il terzo ... 
Anzi, no, una cosa si può quasi spoilerare: nel terzo libro si scopre chi "nel libro" ha disegnato le illustrazioni interne e perchè ha usato quello stile. |
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| Inviato: Ven 10 Mag, 2013 22:32 Oggetto: |
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| L.MCH ha scritto: | | Kaneda87 ha scritto: | | Ho iniziato il ciclo di Honor Harrington con "On Basilisk Station" ma non mi prende per nulla,forse sono stufo di sci fi miltay ( battaglie,gerarchie militari,etc etc) ma mi un utente del forum mi ha consigliato di non mollarlo,e ho deciso di ascoltare il suo consiglio. |
E' una serie "astronavale", i primi libri sono del genere Inghilterra-spaziale contro Francia-spaziale, inoltre ci sono i famigerati infodump di David Weber (anche se bisogna dire che nei primi libri sono ancora moderati).
Non è detto che piaccia a tutti, nel mio caso quello che mi ha appassionato e fatto continuare con la serie è stato il finale (che non ti spoilero).
Poi la serie ha avuto una sua evoluzione (ti dico solo che se continui ad un certo punto farai il tifo per quelli di Haven ).
Comunque, se vuoi cambiare un pochino genere e stile, dai un occhiata
alla trilogia (solo tre libri) "Hard Magic", "Spellbound" e "Warbound" di Larry Correia (il terzo in uscita in agosto, ma per chi è impaziente c'è l'EARC).
E' una storia ambientata in una versione alternativa degli anni '30 ai tempi della Grande Depressione, dove a causa di una "visita" di qualcuno "da fuori" quasi un secolo prima, alcune persone iniziano a sviluppare talenti particolari (e non esattamente ereditari) inizialmente descritti come "magia" (ma così non è).
Immagina un misto tra Indiana Jones, Philip Marlowe, Rocketeer e molto altro ancora, con versioni alternative degli eventi storici e dei personaggi del periodo.
Immagina anche un fottio di azione ed ultraviolenza smodata con "raggi della pace" che scaricano megaton di potenza per raffica e scontri tra aeronavi armate, con pirati dell'aria e duelli all'ultimo sangue tra ninja teleportanti.
E quello che ho descritto succede solo nel primo libro.
Il secondo è migliore.
Ed il terzo ...
Anzi, no, una cosa si può quasi spoilerare: nel terzo libro si scopre chi "nel libro" ha disegnato le illustrazioni interne e perchè ha usato quello stile. |
Grazie per il suggerimento,ho cercato un po' in rete e pare essere molto bello,quindi ho aggiunto il primo volume come prossimo,imminente acquisto.
Gia' che ci sei abuso della tua sapienza..hai altro da consigliarmi? Potrei dirti che avrei voglia di leggere qualcosa di epico,con grandi colpi di scena,bei personaggi e via dicendo,insomma una bella saga! Se ti viene qual osa dimmi pure,sopratutto se non e' sci fi military..
Tempo fa mi avevi consigliato la ddi Scalzi " Old Man War" e seguito (bellissimo), e The Lost Fleet.
Grazie mille ! |
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L.MCH
«Horus»
Messaggi: 5939
Località: non pervenuta
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| Inviato: Sab 11 Mag, 2013 01:56 Oggetto: |
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| Kaneda87 ha scritto: | Potrei dirti che avrei voglia di leggere qualcosa di epico,con grandi colpi di scena,bei personaggi e via dicendo,insomma una bella saga! Se ti viene qual osa dimmi pure,sopratutto se non e' sci fi military..
Tempo fa mi avevi consigliato la ddi Scalzi " Old Man War" e seguito (bellissimo), e The Lost Fleet. |
Sull'altro thread sulla Military SF ho segnalato che è appena uscito Guardian
ovvero il terzo libro di "The Lost Fleet: Beyound The Frontier"
(l'ho appena iniziato e promette bene )
Poi martedi esce la versione "completa" (ebook e libro cartaceo)
di "The Human Division" di John Scalzi.
E' ambientato dopo "The Last Colony" e racconta con tutta una serie di storie brevi cosa succede dopo "tra gli umani" (e non solo), con le storie che insieme formano una trama più ampia e che convergono nel finale.
E' una storia a più voci, dove l'unico personaggio già visto in OMW è Harry Wilson che si ritrova aggregato ad una missione diplomatica "di serie B" che per una serie di motivi finisce per diventare il capro espiat... Aehm! la prima scelta per "missioni più o meno disperate" di vario tipo. 
Se guardi qui trovi "After the Coup":
http://www.tor.com/stories/2008/07/after-the-coup
Ovvero una storia del "B-Team" che poi è andata a far parte di "The Human Division".
Poi sempre di Larry Correia se vedi che ti piace il suo stile, c'è anche la serie "Monster Hunter International".
E' sul genere horror-fantasy con cacciatori di mostri, creature demoniache ed altro che non ti aspetti.
Ha atmosfera ed ambientazione molto differenti da quella di "Hard Magic"; in un certo senso mi ricorda i film con Bruce Campbell , ma lo stile è quello tipico di Correia.
I libri sono:
"Monster Hunter International"
"Monster Hunter Vendetta"
"Monster Hunter Alpha"
e
"Monster Hunter Legion"
più avanti dovrebbe uscire anche "Monster Hunter Nemesis" (con protagonista l'agente Franks)
e più avanti ancora
"Monster Hunter Guardian"
"Monster Hunter Omega" (se non sbaglio dovrebbe essere il finale del'arco narrativo).
Il primo libro è anche il primo libro di Correia che sia stato pubblicato, è nato da una discussione su un forum riguardo il fatto che nella maggior parte degli horror ci sono mostri o serial killer di vario tipo che decisamente non sono a prova di proiettile ma che nessuno pensa di fargli una cura a base di piombo fatta come si deve.
Da quello spunto Correia aveva cominciato a scrivere una storia quasi per scherzo, postandola sul forum in vari spezzoni, la cosa si nota parecchio visto che il protagonista è deliberatamente un avatar più figo e muscoloso di Correia  e che vi compaiono citazioni de "Il Laureato" (con tanto di Mrs. Robinson ... in un certo senso ) ed un sacco di mix e rivisitazioni del genere e dintorni.
Insomma, era il primo libro, con qualche punto debole ma mi ha fatto morire dal ridere, e mi ha preso parecchio come storia, specialmente per certe rivisitazioni del genere fantasy e non.
Ad esempio i "cacciatori" hanno la loro versione dello Stig, solo che preferisce gli elicotteri ed è stato "reclutato" in una certa repubblica ex-sovietica ... e viene pure dato un motivo razionale per cui non espone mai il suo volto in pubblico.
Poi i libri successivi migliorano notevolmente, ma mantengono il tono che oscilla tra uno strano equilibrio tra lo scanzonato ed il dramma che almeno per quel che mi riguarda mi ha preso parecchio.
Monster Hunter Vendetta è il seguito del primo libro (che era autoconclusivo, ma lasciava aperta la strada per un seguito) dove le cose iniziano a farsi più serie ed i personaggi acquistano più spessore.
Monster Hunter Alpha poi ruota intorno al passato di Earl Harbinger e ad una quadrupla resa dei conti nel presente.
In Monster Hunter Legion le storyline convergono di nuovo ... a Las Vegas dove si apre una caccia al mostro "fuori programma" che ben presto si rivela essere qualcosa di molto più grosso.
Se ti interessa, i primi tre libri (MHI,MHV e MHA) li trovi nella raccolta "The Monster Hunters" a prezzo più conveniente:
http://www.baenebooks.com/p-1618-the-monster-hunters.aspx
http://www.amazon.com/Monster-Hunters-International-ebook/dp/B00APA1GJE/ref=sr_1_8?s=books&ie=UTF8&qid=1368232549&sr=1-8&keywords=Larry+Correia
Ricordati comunque che si tratta di un genere di storie tipo fanta-horror. |
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| Inviato: Sab 11 Mag, 2013 10:30 Oggetto: |
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| L.MCH ha scritto: | | Kaneda87 ha scritto: | Potrei dirti che avrei voglia di leggere qualcosa di epico,con grandi colpi di scena,bei personaggi e via dicendo,insomma una bella saga! Se ti viene qual osa dimmi pure,sopratutto se non e' sci fi military..
Tempo fa mi avevi consigliato la ddi Scalzi " Old Man War" e seguito (bellissimo), e The Lost Fleet. |
Sull'altro thread sulla Military SF ho segnalato che è appena uscito Guardian
ovvero il terzo libro di "The Lost Fleet: Beyound The Frontier"
(l'ho appena iniziato e promette bene )
Poi martedi esce la versione "completa" (ebook e libro cartaceo)
di "The Human Division" di John Scalzi.
E' ambientato dopo "The Last Colony" e racconta con tutta una serie di storie brevi cosa succede dopo "tra gli umani" (e non solo), con le storie che insieme formano una trama più ampia e che convergono nel finale.
E' una storia a più voci, dove l'unico personaggio già visto in OMW è Harry Wilson che si ritrova aggregato ad una missione diplomatica "di serie B" che per una serie di motivi finisce per diventare il capro espiat... Aehm! la prima scelta per "missioni più o meno disperate" di vario tipo.
Se guardi qui trovi "After the Coup":
http://www.tor.com/stories/2008/07/after-the-coup
Ovvero una storia del "B-Team" che poi è andata a far parte di "The Human Division".
Poi sempre di Larry Correia se vedi che ti piace il suo stile, c'è anche la serie "Monster Hunter International".
E' sul genere horror-fantasy con cacciatori di mostri, creature demoniache ed altro che non ti aspetti.
Ha atmosfera ed ambientazione molto differenti da quella di "Hard Magic"; in un certo senso mi ricorda i film con Bruce Campbell , ma lo stile è quello tipico di Correia.
I libri sono:
"Monster Hunter International"
"Monster Hunter Vendetta"
"Monster Hunter Alpha"
e
"Monster Hunter Legion"
più avanti dovrebbe uscire anche "Monster Hunter Nemesis" (con protagonista l'agente Franks)
e più avanti ancora
"Monster Hunter Guardian"
"Monster Hunter Omega" (se non sbaglio dovrebbe essere il finale del'arco narrativo).
Il primo libro è anche il primo libro di Correia che sia stato pubblicato, è nato da una discussione su un forum riguardo il fatto che nella maggior parte degli horror ci sono mostri o serial killer di vario tipo che decisamente non sono a prova di proiettile ma che nessuno pensa di fargli una cura a base di piombo fatta come si deve.
Da quello spunto Correia aveva cominciato a scrivere una storia quasi per scherzo, postandola sul forum in vari spezzoni, la cosa si nota parecchio visto che il protagonista è deliberatamente un avatar più figo e muscoloso di Correia e che vi compaiono citazioni de "Il Laureato" (con tanto di Mrs. Robinson ... in un certo senso ) ed un sacco di mix e rivisitazioni del genere e dintorni.
Insomma, era il primo libro, con qualche punto debole ma mi ha fatto morire dal ridere, e mi ha preso parecchio come storia, specialmente per certe rivisitazioni del genere fantasy e non.
Ad esempio i "cacciatori" hanno la loro versione dello Stig, solo che preferisce gli elicotteri ed è stato "reclutato" in una certa repubblica ex-sovietica ... e viene pure dato un motivo razionale per cui non espone mai il suo volto in pubblico.
Poi i libri successivi migliorano notevolmente, ma mantengono il tono che oscilla tra uno strano equilibrio tra lo scanzonato ed il dramma che almeno per quel che mi riguarda mi ha preso parecchio.
Monster Hunter Vendetta è il seguito del primo libro (che era autoconclusivo, ma lasciava aperta la strada per un seguito) dove le cose iniziano a farsi più serie ed i personaggi acquistano più spessore.
Monster Hunter Alpha poi ruota intorno al passato di Earl Harbinger e ad una quadrupla resa dei conti nel presente.
In Monster Hunter Legion le storyline convergono di nuovo ... a Las Vegas dove si apre una caccia al mostro "fuori programma" che ben presto si rivela essere qualcosa di molto più grosso.
Se ti interessa, i primi tre libri (MHI,MHV e MHA) li trovi nella raccolta "The Monster Hunters" a prezzo più conveniente:
http://www.baenebooks.com/p-1618-the-monster-hunters.aspx
http://www.amazon.com/Monster-Hunters-International-ebook/dp/B00APA1GJE/ref=sr_1_8?s=books&ie=UTF8&qid=1368232549&sr=1-8&keywords=Larry+Correia
Ricordati comunque che si tratta di un genere di storie tipo fanta-horror. |
Ottimo!
Credo che inizierò' con Hard Magic in quanto il fantasy horror non mi attira molto,magari lo riprenderò' più' avanti,intanto me lo sono segnato!
Grazie mille,come sempre sei super disponibile!
Ora faccio ordine,credo di prendere "Hard Magic" , "ilium" di Simmons e vedo che altro. |
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| Inviato: Gio 16 Mag, 2013 13:53 Oggetto: |
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Finito anche NEUROMANTE, che dire LA MATRICE SPEZZATA di Sterling è di gran lunga superiore, per storia , per trama, per personaggi, sarà che il ciberpunk inteso da Gibson , a me , non fa ne caldo e ne freddo. Per quanto sia infinito il mondo virtuale, è sempre chiuso in una scatola. Di contro Sterling propone si lo stesso genere ma con una espansione di idee assolutamente più marcata, non trascurando ciò che il genere stesso è. |
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| Inviato: Gio 16 Mag, 2013 13:57 Oggetto: |
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Ora riprendo il mio ciclo preferito, interrotto a suo tempo perché non avevo un volume. Odio interrompere i cicli, quindi KOMARR di Lois McMaster Bujold |
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Darklight
«Ghem-Lord»
Messaggi: 1554
Località: LV - 426
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| Inviato: Lun 20 Mag, 2013 23:41 Oggetto: |
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Hyperion...
Sono a 3/4. Forse forse posso parlare di capolavoro. GAME OVER, MAN! GAME OVER! |
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charlie brown
«Vorlon»
Messaggi: 983
Località: Utopia (San Francisco, CA)
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| Inviato: Mar 21 Mag, 2013 09:59 Oggetto: |
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| Darklight ha scritto: | Hyperion...
Sono a 3/4. Forse forse posso parlare di capolavoro. |
Eh, direi www.lospaziobianco.it
"CHE COS'E' LA BELLEZZA, O LA BONTA', O L'ARTE, O L'AMORE, O DIO? CI MUOVIAMO SULLA FRONTIERA DELL'INCONOSCIBILE E CERCHIAMO DI CAPIRE CIO' CHE NON PUO' ESSERE CAPITO. E QUESTO CHE CI FA UOMINI." |
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