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Inviato: Ven 02 Mag, 2014 13:08 Oggetto: |
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Sicuramente , Neanche gli dei e La fine dell'eternità , se vogliamo anche Viaggio allucinante. |
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Inviato: Ven 02 Mag, 2014 17:34 Oggetto: |
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Cormac McCarthy: La strada
Bello. Mi è piaciuta molto l'ambientazione desolante e carica di disperazione, con l'unica nota di speranza riservata praticamente alle ultime righe. |
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Inviato: Mar 06 Mag, 2014 09:45 Oggetto: |
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ho appena comprato su ebay un vecchio volume se non sbaglio della nord "guerrieri delle galassie" da oltre ottocento pagine, tutti racconti di fantascienza militare. la copertina è un po' rovinata d'altro canto a sei euro per ottocento pagine... poi farò sapere com'è...ho visto che l'ultimo racconto è "il gioco di ender" non so dire se si tratti del libro intero o di un racconto da cui poi è stato plasmato il libro vero e proprio. In ogni caso la lista degli autori è notevole da poul anderson a leigh brackett, da dickson a dick, da haldeman a del rey passando per vance niven russel e hamilton (edmond)... non vedo l'ora di iniziarlo!! |
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Inviato: Mar 06 Mag, 2014 18:36 Oggetto: |
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A mio avviso un acquistone , complimenti. |
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Jelly Baby
«Hoka»
Messaggi: 36 Località: Valpolicella terra del Vino
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Inviato: Gio 08 Mag, 2014 10:46 Oggetto: |
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Ho appena finito di leggere "L'Abitatore" Di K. Gantz
Non male, un'idea un pò diversa di alieno, lo consiglio, breve, si legge in un giorno o due. |
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Abyrdeen²
«Horus»
Messaggi: 5297 Località: Island of Wonder-Lu Litarroni
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Inviato: Gio 08 Mag, 2014 11:17 Oggetto: |
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Faria ha scritto: | jonny lexington ha scritto: | Faria ha scritto: | Sto rileggendo il ciclo dei robot di Asimov per la terza volta, orrendo. |
mi spieghi l'idea palesemente masochistica di rileggere qualcosa che trovi orrendo?
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Allora, come ho già detto ho riletto quasi tutto Asimov l'estate scorsa: ne avevo un bel ricordo ma ho dovuto ricredermi.
Ciononostante riconosco che alcuni suoi romanzi hanno ottime idee di base, ma ciò non toglie che a mio avviso siano mal sviluppate.
Detto questo, sto rileggendo il ciclo dei robot perché ci sono cose che mi piacciono e sto lavorando per diletto personale ad un reboot del ciclo dei robot, in particolare del sole nudo. |
Sei una persona diversa dallo scorso anno.
E lo sarai l'anno prossimo. I motivi e i gusti cambiano di continuo.
[quote=doralys]eggere metà libro e poi rendersi conto di averlo già letto... mi sto preoccupando, seriamente[/quote]
Stai facendo confusione con i libri di cucina. |
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Inviato: Gio 08 Mag, 2014 11:21 Oggetto: |
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MILES VORKOSIGAN ha scritto: | A mio avviso un acquistone , complimenti. |
Si conoscendo i miei gusti... adesso devo prima terminare Urth del nuovo sole, l'ultimo libro della saga di Gene Wolfe... mi mancano un centinaio di pagine però devo ammettere che ha perso un po' di smalto... credo in fin dei conti che una saga di cinque libri inizi ad essere un po' lunghetta. per quanto lo stile sia affascinante dopo un po' si sente per forza di cose il bisogno di cambiare un po'.
In ogni caso la saga è affascinante davvero; le uniche cose che avrei cambiato sarebbe stato il fatto che Severian, il protagonista, sembra un novello Rocco Siffredi. Un personaggio così profondo e complesso che appena può sfoga le sue vicissitudini sulla prima che incontra; davvero non c'è personaggio femminile con cui non abbia consumato! e meno male che lo scrittore è cattolico fervente!!a parer mio tutto questo sesso sminuisce e non poco la nobiltà della storia, che è davvero epica, anche per il fatto che sembra fine a se stesso, un inutile riempitivo... |
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Jelly Baby
«Hoka»
Messaggi: 36 Località: Valpolicella terra del Vino
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Inviato: Gio 08 Mag, 2014 14:01 Oggetto: |
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Faria ha scritto: | Sto rileggendo il ciclo dei robot di Asimov per la terza volta, orrendo. |
Attenzione che i Robot stanno discutendo se ignorare le tre leggi per una volta |
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Inviato: Gio 08 Mag, 2014 14:02 Oggetto: |
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Oltre al "Cadetto Harrington" di cui ho parlato positivamente nel 3d dedicato alla FS militare, ho appena terminato anche un libro di Eic Flint "Isole".
Trattasi di storia inserita nel filone "alternativo" che ha come filo rosso un tal generale Belisarius.
Non è il mio genere e a parte questo non mi ha neppure particolarmente soddisfatto la storia "Grandi erano gli Antha: così è scritto nell'Unico Libro della Storia; più grandi forse di ogni altro Popolo Galattico..." |
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Meldon
«Agguantatore a strisce»
Messaggi: 16 Località: Genova
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Inviato: Ven 09 Mag, 2014 18:02 Oggetto: |
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Come ho scritto nel topic in cui mi son presentato, ho ripreso in mano "Tutti i miei robot" di I. Asimov che, insieme a "Dune" (letto 15/20 anni fa e "Il messia di Dune" (iniziato dopo il primo e lasciato dopo poche pagine) di Herbert compone la mia scarsa biblioteca fantascientifica (nonché le mie risicate letture di questo genere).
Biblioteca che ho, in realtà, ampliato con l'acquisto de "La svastica sul Sole" di Dick proprio oggi (trovato usato al "Libraccio") e che allargherò prossimamente grazie ad un amico che si disfa di un bel po' di volumi (non precisati) di Asimov... insomma mi sto dando da fare.
Tornando a "Tutti i miei Robot" devo dire che mi sta coinvolgendo molto; il 'taglio' del racconto mi piace, forse lo stile è piuttosto semplice, ma per iniziare credo che vada bene così, voi che dite? consigli?
Ho trovato molto coinvolgente "Sally" sebbene succeda qualcosa di incoerente con le "certezze" asimoviane, il racconto è molto evocativo, regala la sensazione di sentire il rumore dei pneumatici, l'odore delle parti meccaniche... diciamo che sa di officina e cera per auto.
belli "il segregazionista", "Bugiardo!", "Robbie" (che è praticamente identico al racconto d'apertura (più recente) "Il fedele amico dell'uomo".
Bellissimo il rompicapo "Immagine Speculare" che oltre ad essere avvincente è arricchito da delle sommarie descrizioni del mondo in cui vivono quei protagonisti...
Mi appassionato molto il racconto ambientato in tribunale "Il Correttore di Bozze" secondo me uno fra quelli scritti meglio.
Per ora sono arrivato qui.
Simpatici Donovan e Powell e caratterizzata benissimo la d.ssa Susan Calvin, antipatica forse nella sua granitica pragmaticità ma splendida per intuizione e decisione.
presto vi tedierò per dirvi com'è andata a finire...
saluti |
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Inviato: Sab 10 Mag, 2014 09:41 Oggetto: |
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Ho letto Jonathan Lethem - Concerto per archi e canguro.
Mi ha sorpreso. Una bella storia di fantascienza hard boiled "umanista". |
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Inviato: Sab 10 Mag, 2014 13:07 Oggetto: |
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Inviato: Mar 13 Mag, 2014 18:57 Oggetto: |
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Meldon ha scritto: | Come ho scritto nel topic in cui mi son presentato, ho ripreso in mano "Tutti i miei robot" di I. Asimov ....
presto vi tedierò per dirvi com'è andata a finire...
saluti |
Guarda, per me sono racconti che non passano mai di moda. Li avrò letti almeno tre o quattro volte e li trovo sempre gradevoli.
Di nuovo ho terminato due romanzi brevi:
"La connessione Erdmann" di Nancy Kress e "Prigioniero Politico" di C. C. Finlay
Il primo, ho appreso, è stato nel 2009 vincitore dell'Hugo per la categoria; il secondo era finalista.
Se mi fossi trovato in giuria avrei probabilmente confermato tale scelta.
Anche in questo romanzo la Kress, per quanto introduca elementi che restano sullo sfondo (l'entità aliena che in sostanza "provoca" delle sorti di deja vu ad ospiti anziani di un ritiro a loro dedicato), padroneggia egregiamente lo spazio concesso dal romanzo breve. Nello svolgimento nulla risulta affrettato; neppure quello non approfondito, che anzi trova nel suo non detto una sua ragione d'essere.
Prigioniero politico mi è piciuto. Mi è piaciuto il protagonista Nikomedes che - seppure molto, molto alla lontana - mi ha riportato al Rubasciov de "Il sole a mezzogiorno" di Arthuur Koestler.
Ma in questo caso il percorso del romanzo breve non ha a mio avviso reso giustizia al tema.
Diverse pagine sono dedicate alla presentazione e al precipitare della situazione e degli eventi (intorno a Nikodemes). Diverse - forse troppe - sono dedicate al viaggio verso l Gulag.
La detenzione e i rapporti con gli altri, che rappresentano nei contenuti il vero punto focale della storia, appaiono un poco compressi."Grandi erano gli Antha: così è scritto nell'Unico Libro della Storia; più grandi forse di ogni altro Popolo Galattico..." |
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Inviato: Ven 16 Mag, 2014 09:30 Oggetto: |
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Scrivo qualcosa qui che la mattina alzarsi e trovare nuovi post scritti solo sotto l'argomento "a quattro anni luce dal terrore" credo abbia rotto le scatole non solo a me ma ad altri frequentatori del sito.
Ho terminato Urth del nuovo sole, e metto la pietra sotto questo notevole ciclo! a metà libro ero piuttosto scettico, la lettura era diventata pesante...ora alzo notevolmente il voto per la maestria ed il tocco soffice con cui Gene Wolfe descrive il cambiamento epocale nel suo universo. Alcuni libri danno come dei pugni nello stomaco (penso anche a Martin) per la violenza ed il cinismo...Wolfe fa delle carezze... |
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Inviato: Ven 16 Mag, 2014 13:55 Oggetto: |
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A proposito di viaggi ne tempo io ho letto "Dove gli angeli temono di avventurarsi" di Steele. Godibile incursione nel tema. La versione Delos continee anche un altro romanzo breve del predetto "Morte di Capitan Futuro"; anche questo una piccola chicca (pare scritta da Kruangi T. F)
P.S.
Però vorrei sentire qualche cosa da chi ha letto "Il circo dei gatti di Vishnu" di McDonald Ian.
L'ho finito ieri. Mi ha coinvolto il ritmo e mi è piaciuto molto lo stile. Ma la storia ho fatto fatica ad "inquadrarla". "Grandi erano gli Antha: così è scritto nell'Unico Libro della Storia; più grandi forse di ogni altro Popolo Galattico..." |
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