Già , spesso i romanzi di Clake dovrebbero terminare prima, oltre a La città e le stelle, che comunque resta un capolavoro nel complesso, anche I canti della terra lontana va letto nella versione corta, poi c'è l'esempio eclatante di Le guide del tramonto, dove il racconto poi ampliato nel romanzo aveva un finale assolutamente fulminante.
Tra l'altro non ho citato Un leggero caso di insolazione (Stroke of the sun, 1962), dove un povero arbitro finisce arrostito, in barba alle leggi della fisica, oppure Superiorità (Superiority, 1951), dove emerge la vena ironica e divertente di Clarke.
Per quanto riguardi i seguiti di Incontro con Rama non sono male, ma per me la storia finisce con un brusco risveglio.
