| Autore |
Messaggio |
Abyrdeen²
«Horus»
Messaggi: 5297
Località: Island of Wonder-Lu Litarroni
|
 Inviato: Mer 01 Ott, 2014 09:55 Oggetto: |
|
|
| Antha ha scritto: | Abby che piacere rileggerti  .
Le tue reensioni sono un toccasana contro la banalità. Meglio, molto meglio degli stessi libri che leggi; alcuni dei quali tu, con sapienza, sbeffeggi, invogliando peraltro - con arguta perfidia - ad incedere in letture sbeffeggianti e da sbeffeggiare.
Prima o poi mi procuro un'Amalia Liana Negretti Odescalchi Cambiasi, che ha un nome fantozziano ma da invidia. |
Io ci sono sempre. Ma mi son fatto lurker... |
|
|
|
| Inviato: Dom 05 Ott, 2014 10:38 Oggetto: |
|
|
sto leggendo il quarto libro del parasol protectorate di gail carriger - " heartless". spassoso come i primi tre e scritto con la prosa sempre godibilissima della carriger.
 "those who can't laugh at themselves deserve the most mockery" |
|
L.MCH
«Horus»
Messaggi: 5939
Località: non pervenuta
|
| Inviato: Dom 05 Ott, 2014 17:48 Oggetto: |
|
|
| jonny lexington ha scritto: | sto leggendo il quarto libro del parasol protectorate di gail carriger - "heartless". spassoso come i primi tre e scritto con la prosa sempre godibilissima della carriger.
|
Adesso ti manca solo Timeless per concludere il ciclo narrativo.
Il ciclo narrativo successivo (The Custard Protocol) inizierà con la pubblicazione del primo libro della serie (Prudence) circa a marzo 2015
(e si svolge molti anni dopo, ma nello stesso universo narrativo).
Mentre invece a novembre 2014 esce "Waistcoats & Weaponry" il terzo libro del prequel (The Finishing School), pure esso con protagonisti differenti ma con la presenza della versione più giovane di alcuni personaggi secondari. |
|
|
|
| Inviato: Dom 05 Ott, 2014 18:42 Oggetto: |
|
|
| L.MCH ha scritto: | | jonny lexington ha scritto: | sto leggendo il quarto libro del parasol protectorate di gail carriger - "heartless". spassoso come i primi tre e scritto con la prosa sempre godibilissima della carriger.
|
Adesso ti manca solo Timeless per concludere il ciclo narrativo.
Il ciclo narrativo successivo (The Custard Protocol) inizierà con la pubblicazione del primo libro della serie (Prudence) circa a marzo 2015
(e si svolge molti anni dopo, ma nello stesso universo narrativo).
Mentre invece a novembre 2014 esce "Waistcoats & Weaponry" il terzo libro del prequel (The Finishing School), pure esso con protagonisti differenti ma con la presenza della versione più giovane di alcuni personaggi secondari. |
io ho comprato anche i manga
if i were you and you were me i would stand and pee.
Fidati della volpe, della lince, del tasso, ma non della donna dal culo basso. |
|
L.MCH
«Horus»
Messaggi: 5939
Località: non pervenuta
|
| Inviato: Dom 05 Ott, 2014 20:10 Oggetto: |
|
|
| ammazzatopic ha scritto: |
io ho comprato anche i manga
|
Quindi sei in crisi d'astinenza ?
Hai dato un occhiata alla serie di Elfhome di Wen Spencer ?
E' totalmente differente come ambientazione e come stile di scrittura ma ha in comune quel nonsochè-di-fuori-di-testa che quando si inizi uno dei suoi libri non stacchi fino alla fine, non importa quanto le premesse siano fuori di testa. |
|
Abyrdeen²
«Horus»
Messaggi: 5297
Località: Island of Wonder-Lu Litarroni
|
| Inviato: Mer 08 Ott, 2014 10:12 Oggetto: |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| Inviato: Sab 18 Ott, 2014 14:00 Oggetto: |
|
|
In treno, un Durenmatt (La visita della vecchia signora).
Ma in particolare nelle ultime due settimane ho dedicato del tempo alla "Recherche" di Proust, terminando il primo libro (La strada di Swann).
Bello scritto a tratti ironico, a tratti insolito, a tratti noioso.
Una scrittura per nulla in discesa; di certo ricca - talvolta al limite, voluto direi, del ridondante e dell'inutile - e che in qualche occasione mi ha obbligato a delle riletture per focalizzarne al meglio un senso per nulla oscuro.
Ieri ebbe qualche difficolta' ad essere pubblicato. Oggi sarebbe cestinato tout cour. "Grandi erano gli Antha: così è scritto nell'Unico Libro della Storia; più grandi forse di ogni altro Popolo Galattico..." |
|
Luke52
«Eloquente Oste Galattico»
Messaggi: 3014
Località: Verona
|
| Inviato: Ven 24 Ott, 2014 20:28 Oggetto: |
|
|
"Maìra" di Darcy Ribeiro.
Un libro bellissimo.
Santo e pagano. |
|
|
|
| Inviato: Sab 25 Ott, 2014 18:08 Oggetto: |
|
|
"Morte di un piccolo borghese" di Franz Werfel.
Romanzo molto breve del 26 ambientato in una Vienna post bellica e in preda all'inflazione.
Il protagonista - vero aspirante borghese piccolo piccolo - pur se gravemente malato, ritarda con caparbia la sua dipartita per far si che l'insignificante moglie e il figlio ritardato, beneficino dell'assicurazione sulla vita da lui contratta.
Racconto di uno storico ordinario squallore esistenziale, che solo nella morte trova un abbozzo di riscatto. "Grandi erano gli Antha: così è scritto nell'Unico Libro della Storia; più grandi forse di ogni altro Popolo Galattico..." |
|
|
|
| Inviato: Sab 25 Ott, 2014 18:09 Oggetto: |
|
|
"Morte di un piccolo borghese" di Franz Werfel.
Romanzo molto breve del 26 ambientato in una Vienna post bellica e in preda all'inflazione.
Il protagonista - vero aspirante borghese piccolo piccolo - pur se gravemente malato, ritarda con caparbia la sua dipartita per far si che l'insignificante moglie e il figlio ritardato, beneficino dell'assicurazione sulla vita da lui contratta.
Racconto di uno storico ordinario squallore esistenziale, che solo nella morte trova un abbozzo di riscatto. "Grandi erano gli Antha: così è scritto nell'Unico Libro della Storia; più grandi forse di ogni altro Popolo Galattico..." |
|
|
|
| Inviato: Gio 06 Nov, 2014 09:25 Oggetto: |
|
|
letto "L'eterno marito" di Dostoevskij.
I personaggi di questo romanziere sono notoriamente individui con diverse tipologie di sofferenze interiori. Perennemente in impari e, apparentemente, non voluta ma sotto certi versi ricercata, lotta con il passato, il presente (la quotidianità) e financo il futuro.
La storia de "L'eterno marito" (di cui D. da la sua interpretazione nel libro, per bocca di uno dei protagonisti) parte dal non tanto casuale incontro (poi curioso e cerebrale confronto e scontro mai dichiarato) di due soggetti: Vel’caninov, un signorotto prossimo, ma non dentro, all'alta società e sorta di malato immaginario e Pavel Pavlonic, antico conoscente presso cui Vel' aveva soggiornato 10 anni prima intrecciando una tresca con la moglie.
Il romanzo breve si dipana in una serie di incontri voluti/non voluti (quasi una sorta di ripetute sfide)tra i due pseudo antagonisti, i cui "segreti" passati sono sempre nell'aria ma mai manifestati palesemente l'un l'altro (né come accuse né come giustificazioni); e questo ingenera comiche forme di tormento e disturbo, in entrambi, che Dostoevskiy costruisce magistralmente.
Il finale ci porta avanti di un paio di anni dopo che i due si erano persi di vista e rimostra un'ennesimo loro casuale incontro; nel giro di un paio di pagine D. ripropone in toto le situazioni, gli antefatti e le atmosfere dell'intero romanzo "Grandi erano gli Antha: così è scritto nell'Unico Libro della Storia; più grandi forse di ogni altro Popolo Galattico..." |
|
|
|
| Inviato: Gio 06 Nov, 2014 13:15 Oggetto: |
|
|
L'eterno marito lo lessi circa 18 anni fa... e non ricordo nulla, a parte che mi piacque.
Neppure rileggendo il tuo riassunto sono riuscito a ricordare qualcosa... 
Completamente rimosso. |
|
Abyrdeen²
«Horus»
Messaggi: 5297
Località: Island of Wonder-Lu Litarroni
|
| Inviato: Gio 06 Nov, 2014 14:55 Oggetto: |
|
|
Io sto leggendo un ciclo non-fantasy.
Mi spiego meglio - cercherò di farlo.
Si parla di un settecento alternativo in cui la ragione è la sola RAGIONE e la magia è relegata lì da qualche parte ma esisterebbe o è esistita.
Sembra di leggere un romanzo di altri tempi, sia per la viscosità della scrittura - nel senso che non è scorrevolissimo ma comunque non spiacevole - che per i fatti.
I fatti salienti sono:
un re che non vuol morire, una pianta che produrrebbe i semi in grado di tenerlo in vita e un empirista, uno scienziato a cui è stato chiesto prima di capire come far rifiorire questa pianta e poi di andarla a cercare lì, ad Oceana un continente lontano-lontano.
La cosa che mi sta piacendo è che sembra essere un romanzo con dentro tante storie insieme.
C'è l'aspetto molto velatamente magico che si contrappone al logico.
Gli intrighi di una corte.
Il viaggio.
La scoperta del mondo da parte di esploratori e navigatori.
Il tutto a ricordare il nostro mondo, le scoperte che lo hanno attraversato e ancora lo attraversano generando un mondo senza fine (che è poi il titolo originale del primo romanco)
Ah, si tratta del ciclo intitolato - chissà perché poi visto che World Without End anche tradotto sarebbe stato molto più fico- L'ombra magica, Oceana, L'ultima magia si Sean Russell. |
|
Jirel
«haut-lady»
Messaggi: 4429
Località: Milano
|
| Inviato: Gio 06 Nov, 2014 14:58 Oggetto: |
|
|
letto
concordo con la "viscosità" anche se poi, da qualche parte, la magia striscia sottopelle... |
|
|
