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Inviato: Lun 27 Apr, 2015 18:39 Oggetto: |
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L' aspetto piu' interessante de La matrice spezzata e' il rapporto con il tempo. Il protagonista inizia il suo percorso, diciamo la sua scalata al potere, guardando con ammirazione e soggezione ai suoi avi: gli paiono vecchi esperti che hanna lugamente combattuto e se ne sono andati con un bagaglio di esperienza e saggezza difficilmente uguagliabile.
Il mix di genetica, droghe ecc lo portano ad allungare in maniera imprevedibile la sua vita, gli consentono di "sprecare tempo" senza ansia e dunque di accumulare esperienze ed informazioni da usare anche su periodi di tempo molto lughi.
In sostanza cambia la sua visione del tempo, la sua capacita' di incamerare informazioni e esperienze e dunque la sua visione critica del passato e la sua consapevolezza nei propri mezzi.
E' un grande libro dove lo stile e gli spunti della space opera classica sbocciano nello stile nascente di Sterling (prima aveva scritto due romanzi interessanti: Oceano e Artificial Kid, un po' l' equivalente di Sterling del Rock della citta' vivente di Shirley, inteso come impatto generale e punto del percorso artistico dell' autore).
Questo tipo di discorso Sterling lo matura e lo completa tanto stilisticamente quanto narrativamente nel successivo Isole nella rete.
In un certo senso da Isole in avanti non ha piu' innovato ha solo affinato (con momenti molto grandi, come l' antologia Un futuro all' antica ad esempio e con cadute sconcertanti come Lo spirito dei tempi che avrebbe dovuto essere complementare all' ottimo Fuoco sacro, ma in chiave pop, ed invece dopo un ottimo e promettente inizio si fa condizionare peantemente dall' allora imperante stile avant pop uscendosene con una tavanata galattica).
Non penso sia molto invecchiato, ma anche rileggendolo non me ne accorgerei. All' assalto del fortino!
"Siamo nella follia a norma di legge" - Andrea Zucchi |
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Inviato: Mar 28 Apr, 2015 09:42 Oggetto: |
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Ti hanno risposto alla grande i due onorati forumisti. Se riesci a trovarlo non fartelo scappare. |
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Otrebla
«Amante Galattico»
Messaggi: 19681 Località: Nordica
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Inviato: Gio 30 Apr, 2015 10:47 Oggetto: |
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Letto Cuori Spezzati, ultimo Premio Urania
non credo di avere abbastanza parole per riuscire a dire quanto l'abbia trovato scritto male a livello di trama e di dialoghi e di descrizioni, l'unica cosa che si salva è l'ambientazione sullo sfondo. "I buoni sono quelli che decidono chi sono i cattivi - Lucy Van Pelt" |
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Inviato: Gio 07 Mag, 2015 20:34 Oggetto: |
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Sto leggendo L'ENIGMA DEL BASILISCO di Williamson |
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Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano
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Inviato: Lun 11 Mag, 2015 12:28 Oggetto: |
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Mmm ho fatto una fatica notevole a finire "Signore della luce" di Zelazny... l'idea di fondo è bella, però la realizzazione non è memorabile.
Insomma la sensazione di pesantezza che ho provato si è concretizzata in una lettura difficoltosa e decisamente più lenta del solito.
Per provare a verificare quanto sopra, ho ripreso in mano successivamente "Io l'immortale", anche se già letto: ha confermato la mia difficoltà ad approcciare Zelazny, che ha si l'idea giusta di partenza, però poi non la sfrutta al meglio.
Finito di leggerelo verso le 11:30 di notte, ero così deluso che ho preso in mano "Cristalli sognanti" (Sturgeon) in rilettura... e l'ho terminato senza interruzione... oggi ho un sonno atroce però mi ha decisamente risollevato il morale. CAPOLAVORO.
In lettura da stasera (per la prima volta... ) Guida galattica per gli autostoppisti (Douglas Adams). Ci oscureremo in un mondo di luce. |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Lun 11 Mag, 2015 15:02 Oggetto: |
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Zelazny è(ra) uno dei miei autori preferiti e i due che citi per me sono due capolavoroni della peppona, soprattutto Signore della luce, che vinse l'Hugo. Anche l'altro vinse l'Hugo, ex aequo con sua maestà Dune, ed è tutto dire. |
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Inviato: Lun 11 Mag, 2015 16:39 Oggetto: |
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Alba3 reloaded ha scritto: | Mmm ho fatto una fatica notevole a finire "Signore della luce" di Zelazny... l'idea di fondo è bella, però la realizzazione non è memorabile.
Insomma la sensazione di pesantezza che ho provato si è concretizzata in una lettura difficoltosa e decisamente più lenta del solito.
Per provare a verificare quanto sopra, ho ripreso in mano successivamente "Io l'immortale", anche se già letto: ha confermato la mia difficoltà ad approcciare Zelazny, che ha si l'idea giusta di partenza, però poi non la sfrutta al meglio.
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Per me è stato esattamente il contrario, ho apprezzato molto "Il signore della Luce", che tra i classici è uno dei miei preferiti, ed invece sono stato un po' deluso da "Io, Immortale", che ho trovato un po' "contratto"
Alba3 reloaded ha scritto: | In lettura da stasera (per la prima volta... ) Guida galattica per gli autostoppisti (Douglas Adams). |
In questo caso buon divertimento |
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Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Lun 11 Mag, 2015 20:56 Oggetto: |
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Invidio molto la vostra capacità di leggere 60/80 pagine l'ora.
Sapevatelo, Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi anche essere il campione del mondo, ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui. |
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Inviato: Lun 11 Mag, 2015 21:14 Oggetto: |
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HappyCactus ha scritto: | Invidio molto la vostra capacità di leggere 60/80 pagine l'ora.
Sapevatelo, |
Il trucco sta nell'impostare la dimensione massima del font sull'e-reader |
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Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano
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Inviato: Mar 12 Mag, 2015 12:32 Oggetto: |
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HappyCactus ha scritto: | Invidio molto la vostra capacità di leggere 60/80 pagine l'ora.
Sapevatelo, |
a volte anche di più, soprattutto se si tratta di riletture.
Il problema principale sta nella memoria di quello che leggo velocemente, che è molto meno solida rispetto a una lettura "meditata"... però ciò permette ripetute riletture delle cose che mi piacciono di più, e ogni volta scopro qualcosa di nuovo.
Penso poi che sia comune, nel lettore veloce, l'ansia da pila di lettura vuota...
mentre par di capire che chi legge lentamente ha l'ansia da pila troppo alta.
Il mondo è bello perchè è vario Ci oscureremo in un mondo di luce. |
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Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano
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senji
«Horus»
Messaggi: 2759 Località: toscana
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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