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Un paese fantastico


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Kobol77
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 15:54    Oggetto:   

Faria ha scritto:
Kobol77 ha scritto:
Vabbé, deliri legaioli su eserciti armati che migrano a parte, cerco di tornare sul discorso storico, lasciando la Fantascienza ad altri Smile. Equiparare fliussi migratori a eserciti del passato, mi pare una forzatura di chi non ha argomentazioni valide da proporre. Io gli eserciti islamici sinceramente non li vedo nel 2017 in Italia e in Europa. Oltretutto la maggior parte dei flussi migratori in Italia sono da parte di chi è cristiano e non musulmano, smentendo così le stronzate di Salvini sull'invasione musulmana.

Le migrazioni ci sono sempre state. Nessuno le ha mai potuto impedire. Nessuno le impedirà. Sono parte del nostro essere oltretutto dato che dall'Italia sono partiti più migranti che nel resto d'Europa tra secolo scorso e questo. L'Italia, tanto cara a chi fino a qualche anno fa voleva distruggerla in nome di un federalismo strampalato, è il simbolo vivente, storico, culturale e artistico di tali flussi migratori.

Dal Sud al Nord lo Stivale è stato sottoposto a ogni sorta di influenza europea e nord africana. Parlare di "distruzione del tessuto sociale e culturale" è una barzelletta. Né più, né meno di questo: una barzelletta. Aggiungerci anche l'aggettivo "autoctono" poi è ancor più inutile e dannoso. 

Non c'è niente di autoctono in Italia. Niente, a parte qualche dialetto, ma a ben pensarci neanche, perché i dialetti si sono formati fondendosi con altre lingue e quindi di autoctono ci sta poco o nulla. 

In Italia esiste la metà del patrimonio culturale e artistico del mondo intero e ciò è dovuto non all'isolazionismo di cui inutilmente qualcuno vorrebbe auspicarne l'avvento, ma al fatto che tutte le civiltà più importanti hanno influenzato arte, cultura e stili di vita. Non esiste poi l'italiano autoctono. Mi pare ridicola 'sta cosa dato che noi italiani più di altri siamo una miscellanea di popoli e culture molto diverse che si sono incontrate e hanno contribuito a formarci.

passerò molto tempo a chiedermi quale sia la più grande cazzata scritta nel posto che quoto, per ora se la giocano "In Italia esiste la metà del patrimonio culturale e artistico del mondo intero " e "noi italiani più di altri siamo una miscellanea di popoli e culture molto diverse che si sono incontrate "

Ogni volta che ti leggo sorrido. Penso a quanto tu sia banale.

Ma la cosa più divertente è replicare con argomentazioni valide alle tue perle di demenza. Alla prossima. Sempre pronto a ridicolizzarti con i fatti. Smile

Nel frattempo ti do un consiglio: studia ignorante.
Davide Siccardi
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 15:59    Oggetto:   

Che poi se uno se ne frega di ritrovarsi la macchina conciata e se ne frega basta che aspetti che se ne vadano i giornalisti.

Tranquillo che come vanno via i giornalisti questi scompaiono: niente telecamere niente show.
Davide Siccardi
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 16:01    Oggetto:   

"manifestano in modo tranquillo e senza tensione"... e va be' giornalismo oggettivo ed imparziale...
Faria
«Vogon» Vogon
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MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 16:04    Oggetto:   

Tobanis ha scritto:
Faria guarda che Kobol77 ha ragione, forse solo in qualche valla sperduta del Nord si continuano a incrociare tra loro, per la gioia delle tare genetiche e di qualche capra se la neve è troppo alta.

Per il resto, gli italiani hanno subito invasioni da cani e porci, praticamente di continuo, e il nostro sangue è più misto che più misto non si può, ed è un bene, sia biologicamente, sia culturalmente, sia perchè chi non è italiano vorrebbe esserlo, sia perchè siamo molto fighi,come di solito sono i sangue misti.

Poi, che si abbia metà del patrimonio culturale mondiale, non lo so; di sicuro siamo la Nazione con il maggiore numero di siti UNESCO, di sicuro capolavori italiani sono ospitati un po' dappertutto, nel mondo...chissà, magari è anche vero.

Piuttosto il timore di una invasione musulmana (non alle porte) rivela la pochezza, una volta di più dello Stato italiano, ma anche degli italiani, come se automaticamente l'Italia debba mettersi a 90° di fronte alla religione professata in zona.

Ma non eravamo uno Stato laico? O era laido?

Dovremmo fottercene allegramente, se anche la religione imperante fosse la cristiana, la musulmana, la indù o la sciamanica, no?
Un conto è quanto fanno i credenti nei loro riti e nei loro luoghi di culto, un altro  la legislazione italiana. O no?

Very Happy

rispondo a una cazzata alla volta:

1- Kobol77 ha ragione: no.
2- il nostro sangue è più misto che più misto non si può: no, tutti i popoli dell'europa occidentale e balcanica sono notevolmente mischiati:
3-sia perchè chi non è italiano vorrebbe esserlo: ma dove?

4-sia perchè siamo molto fighi,come di solito sono i sangue misti: ah, la leggenda che i razzialmente misti siano più sani e attraenti. Sentita la prima volta 15 anni fa.
Non entro sulla questione estetica, soggettiva, ma gli incroci hanno alcuni problemini in campo medico

5-siamo la Nazione con il maggiore numero di siti UNESCO, di sicuro capolavori italiani sono ospitati un po' dappertutto, nel mondo...chissà, magari è anche vero: abbiamo una 60ina di siti unesco. una 60ina su 1050.
Faria
«Vogon» Vogon
Messaggi: 672
MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 16:07    Oggetto:   

Kobol77 ha scritto:
Faria ha scritto:
Kobol77 ha scritto:
Vabbé, deliri legaioli su eserciti armati che migrano a parte, cerco di tornare sul discorso storico, lasciando la Fantascienza ad altri Smile. Equiparare fliussi migratori a eserciti del passato, mi pare una forzatura di chi non ha argomentazioni valide da proporre. Io gli eserciti islamici sinceramente non li vedo nel 2017 in Italia e in Europa. Oltretutto la maggior parte dei flussi migratori in Italia sono da parte di chi è cristiano e non musulmano, smentendo così le stronzate di Salvini sull'invasione musulmana.

Le migrazioni ci sono sempre state. Nessuno le ha mai potuto impedire. Nessuno le impedirà. Sono parte del nostro essere oltretutto dato che dall'Italia sono partiti più migranti che nel resto d'Europa tra secolo scorso e questo. L'Italia, tanto cara a chi fino a qualche anno fa voleva distruggerla in nome di un federalismo strampalato, è il simbolo vivente, storico, culturale e artistico di tali flussi migratori.

Dal Sud al Nord lo Stivale è stato sottoposto a ogni sorta di influenza europea e nord africana. Parlare di "distruzione del tessuto sociale e culturale" è una barzelletta. Né più, né meno di questo: una barzelletta. Aggiungerci anche l'aggettivo "autoctono" poi è ancor più inutile e dannoso. 

Non c'è niente di autoctono in Italia. Niente, a parte qualche dialetto, ma a ben pensarci neanche, perché i dialetti si sono formati fondendosi con altre lingue e quindi di autoctono ci sta poco o nulla. 

In Italia esiste la metà del patrimonio culturale e artistico del mondo intero e ciò è dovuto non all'isolazionismo di cui inutilmente qualcuno vorrebbe auspicarne l'avvento, ma al fatto che tutte le civiltà più importanti hanno influenzato arte, cultura e stili di vita. Non esiste poi l'italiano autoctono. Mi pare ridicola 'sta cosa dato che noi italiani più di altri siamo una miscellanea di popoli e culture molto diverse che si sono incontrate e hanno contribuito a formarci.

passerò molto tempo a chiedermi quale sia la più grande cazzata scritta nel posto che quoto, per ora se la giocano "In Italia esiste la metà del patrimonio culturale e artistico del mondo intero " e "noi italiani più di altri siamo una miscellanea di popoli e culture molto diverse che si sono incontrate "

Ogni volta che ti leggo sorrido. Penso a quanto tu sia banale.

Ma la cosa più divertente è replicare con argomentazioni valide alle tue perle di demenza. Alla prossima. Sempre pronto a ridicolizzarti con i fatti. Smile

Nel frattempo ti do un consiglio: studia ignorante.

a me fa ridere che uno che ripete come un pappagallo quello che sente da sedicenti antropologi e scribacchini filoimmigrazionisti e multiculturalisti e che crede alla storia de "l'italia ha il 50% del patrimonio culturale mondiale" mi venga a dire che sono banale, ignorante e ridicolo.
Kobol77
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 16:10    Oggetto:   

Davide Siccardi ha scritto:
Che poi se uno se ne frega di ritrovarsi la macchina conciata e se ne frega basta che aspetti che se ne vadano i giornalisti.

Tranquillo che come vanno via i giornalisti questi scompaiono: niente telecamere niente show.

Bah Davide, un conto è dare contro ai centri sociali o ai collettivi e cose del genere (a proposito ridicola la protesta di Bologna con relativa devastazione della biblioteca: roba da vergognarsi. Basti pensare alle parole della giovane bibliotecaria per capire il perché dei tornelli). Fin qui, hai tutta la mia solidarietà. Un altro è fare di tutta l'erba un fascio e qui il ragionamento cambia. 

Ci sono realtà minoritarie che si auto-ghettizzano in nome di una ridicola protesta perenne e generica contro la cosiddetta società: mi riferisco ad ambiti anarchici e a collettivi studenteschi di destra e sinistra vecchio stampo, come se avessimo bisogno degli scontri del passato per far valere le ragioni degli uni e degli altri. Poi ci sono residuati bellici da secolo scorso con tutto l'armamentario di cretinate di destra e sinistra, che poi a ben vedere manco lo sono. 

E che ti devo dire? Ti è andata di sfiga. Smile
A me ciò che preoccupa di più è la totale indifferenza dei giovani nei confronti della politica sinceramente. Anche quella fa rumore. Purtroppo non si nota.


Ultima modifica di Kobol77 il Gio 16 Feb, 2017 16:22, modificato 2 volte in totale
Kobol77
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 16:14    Oggetto:   

Faria ha scritto:
Kobol77 ha scritto:
Faria ha scritto:
Kobol77 ha scritto:
Vabbé, deliri legaioli su eserciti armati che migrano a parte, cerco di tornare sul discorso storico, lasciando la Fantascienza ad altri Smile. Equiparare fliussi migratori a eserciti del passato, mi pare una forzatura di chi non ha argomentazioni valide da proporre. Io gli eserciti islamici sinceramente non li vedo nel 2017 in Italia e in Europa. Oltretutto la maggior parte dei flussi migratori in Italia sono da parte di chi è cristiano e non musulmano, smentendo così le stronzate di Salvini sull'invasione musulmana.

Le migrazioni ci sono sempre state. Nessuno le ha mai potuto impedire. Nessuno le impedirà. Sono parte del nostro essere oltretutto dato che dall'Italia sono partiti più migranti che nel resto d'Europa tra secolo scorso e questo. L'Italia, tanto cara a chi fino a qualche anno fa voleva distruggerla in nome di un federalismo strampalato, è il simbolo vivente, storico, culturale e artistico di tali flussi migratori.

Dal Sud al Nord lo Stivale è stato sottoposto a ogni sorta di influenza europea e nord africana. Parlare di "distruzione del tessuto sociale e culturale" è una barzelletta. Né più, né meno di questo: una barzelletta. Aggiungerci anche l'aggettivo "autoctono" poi è ancor più inutile e dannoso. 

Non c'è niente di autoctono in Italia. Niente, a parte qualche dialetto, ma a ben pensarci neanche, perché i dialetti si sono formati fondendosi con altre lingue e quindi di autoctono ci sta poco o nulla. 

In Italia esiste la metà del patrimonio culturale e artistico del mondo intero e ciò è dovuto non all'isolazionismo di cui inutilmente qualcuno vorrebbe auspicarne l'avvento, ma al fatto che tutte le civiltà più importanti hanno influenzato arte, cultura e stili di vita. Non esiste poi l'italiano autoctono. Mi pare ridicola 'sta cosa dato che noi italiani più di altri siamo una miscellanea di popoli e culture molto diverse che si sono incontrate e hanno contribuito a formarci.

passerò molto tempo a chiedermi quale sia la più grande cazzata scritta nel posto che quoto, per ora se la giocano "In Italia esiste la metà del patrimonio culturale e artistico del mondo intero " e "noi italiani più di altri siamo una miscellanea di popoli e culture molto diverse che si sono incontrate "

Ogni volta che ti leggo sorrido. Penso a quanto tu sia banale.

Ma la cosa più divertente è replicare con argomentazioni valide alle tue perle di demenza. Alla prossima. Sempre pronto a ridicolizzarti con i fatti. Smile

Nel frattempo ti do un consiglio: studia ignorante.

a me fa ridere che uno che ripete come un pappagallo quello che sente da sedicenti antropologi e scribacchini filoimmigrazionisti e multiculturalisti e che crede alla storia de "l'italia ha il 50% del patrimonio culturale mondiale" mi venga a dire che sono banale, ignorante e ridicolo.

Sì va bene. Intanto studia. Inutile che ti elenchi il nostro patrimonio culturale e artistico, le influenze che ci sono state e le dominazioni. Magari fatti un giro sul sito dell'Unesco ed evita di parlare di "banane" e di "eserciti armati di migranti" che di comici in Italia ce ne stanno pure troppi. Smile

Alle tue prossime corbellerie. Chiamiamole così.Very Happy
Kobol77
«Horus» Horus
Messaggi: 4719
MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 16:23    Oggetto:   

 Faria ha scritto:
Tobanis ha scritto:
Faria guarda che Kobol77 ha ragione, forse solo in qualche valla sperduta del Nord si continuano a incrociare tra loro, per la gioia delle tare genetiche e di qualche capra se la neve è troppo alta.

Per il resto, gli italiani hanno subito invasioni da cani e porci, praticamente di continuo, e il nostro sangue è più misto che più misto non si può, ed è un bene, sia biologicamente, sia culturalmente, sia perchè chi non è italiano vorrebbe esserlo, sia perchè siamo molto fighi,come di solito sono i sangue misti.

Poi, che si abbia metà del patrimonio culturale mondiale, non lo so; di sicuro siamo la Nazione con il maggiore numero di siti UNESCO, di sicuro capolavori italiani sono ospitati un po' dappertutto, nel mondo...chissà, magari è anche vero.

Piuttosto il timore di una invasione musulmana (non alle porte) rivela la pochezza, una volta di più dello Stato italiano, ma anche degli italiani, come se automaticamente l'Italia debba mettersi a 90° di fronte alla religione professata in zona.

Ma non eravamo uno Stato laico? O era laido?

Dovremmo fottercene allegramente, se anche la religione imperante fosse la cristiana, la musulmana, la indù o la sciamanica, no?
Un conto è quanto fanno i credenti nei loro riti e nei loro luoghi di culto, un altro  la legislazione italiana. O no?

Very Happy

rispondo a una cazzata alla volta:

1- Kobol77 ha ragione: no.
2- il nostro sangue è più misto che più misto non si può: no, tutti i popoli dell'europa occidentale e balcanica sono notevolmente mischiati:
3-sia perchè chi non è italiano vorrebbe esserlo: ma dove?

4-sia perchè siamo molto fighi,come di solito sono i sangue misti: ah, la leggenda che i razzialmente misti siano più sani e attraenti. Sentita la prima volta 15 anni fa.
Non entro sulla questione estetica, soggettiva, ma gli incroci hanno alcuni problemini in campo medico

5-siamo la Nazione con il maggiore numero di siti UNESCO, di sicuro capolavori italiani sono ospitati un po' dappertutto, nel mondo...chissà, magari è anche vero: abbiamo una 60ina di siti unesco. una 60ina su 1050.


Vabbe alla sequela di corbellerie dal punto 1 al punto 4 non rispondo neanche perché sono chiaro sintomo di Salvinismo in salsa legaiola oltretutto pure sgrammaticata e quindi ci rinuncio proprio. 

Rispetto a te Jovanotti che passa da Madre Teresa al Che Guevara è un poeta. 

Per carità di Dio. Sarebbe semplicissimo smontarti, ma mi piace assistere all'agonia totale delle tue pseudo-ricerche in ambito razziale. Mi diverto. Questo è un pregio che hai. Te lo riconosco.

 
Al punto 5 rispondo eccome, così magari ci arrivi a capirlo. Forse eh. L'Italia ha il maggiore numero di monumenti, siti paesaggistici e culturali rispetto al resto del mondo riconosciuti dall'Unesco. L'Italia non è un continente. Non ha un'estensione geografica enorme. Fin qui ci arrivi a capire cosa comporta questa affermazione?


In seconda istanza in Italia ci sono stati: fenici, etruschi, romani, saraceni, goti, visigoti, popolazioni cosiddette barbariche, bizantini, normanni e questo è un semplice riferimento storico che ha portato all'evoluzione artistica e culturale nella nostra Penisola. 

In Italia ci sono  stati Umanesimo e  Rinascimento e questo forse ti dovrebbe far capire che significa in termini rivoluzionari/cuturali. Potrei continuare limitandomi a dire che in Italia ci sono state repubbliche marinare, città stato; che la Penisola è stata sede di imperi fondati sul territorio e su presupposti divini; che vi risiede lo stato pontificio con tutto ciò che ne comporta.


Paragona quanto si trova e c'è stato in una piccola porzione di territorio come l'Italia rispetto a quanto è accaduto nel resto del mondo e forse ci arrivi a capire il senso della mia affermazione. Forse eh. 
jonny lexington
«Genio del Male» Genio del Male
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Località: Quasi polare
MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 16:45    Oggetto:   

Faria ha scritto:
IL risultato sarà lo stesso: distruzione della tessuto sociale e culturale autoctono in favore di quello trapiantato.

ma secondo te il tessuto culturale autoctono in italia qual'è? cosí, per capirci - in italia siamo stati colonizzati o invasi da greci, fenici, visigoti, mori, unni, longobardi, austriaci, cartaginesi, spagnoli e millemila altre popolazioni: mi stai dicendo che nessuna di loro ha cambiato il "tessuto sociale e culturale autoctono" e che quindi quello che abbiamo è il tessuto originario e puro? perché altrimenti vuol dire che la nostra cultura e le nostre tradizioni già sono state modificate innumerevoli volte e non mi pare sia stata una tragedia.

come d'altronde abbiamo modificato noi quelle culture in cui siamo migrati. io vivo ad esempio in un paese in cui la pizza, il cappuccino e le t-shirt con la scritta dolce&gabbana a caratteri tamarronicamente cubitali non danno fastidio a nessuno.
Davide Siccardi
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 17:00    Oggetto:   

Kobol77 ha scritto:


Tranquillo che come vanno via i giornalisti questi scompaiono: niente telecamere niente show.
Bah Davide, un conto è dare contro ai centri sociali o ai collettivi e cose del genere (a proposito ridicola la protesta di Bologna con relativa devastazione della biblioteca: roba da vergognarsi. Basti pensare alle parole della giovane bibliotecaria per capire il perché dei tornelli). Fin qui, hai tutta la mia solidarietà. Un altro è fare di tutta l'erba un fascio e qui il ragionamento cambia. 

Ci sono realtà minoritarie che si auto-ghettizzano in nome di una ridicola protesta perenne e generica contro la cosiddetta società:
...
E che ti devo dire? Ti è andata di sfiga. Smile
A me ciò che preoccupa di più è la totale indifferenza dei giovani nei confronti della politica sinceramente. Anche quella fa rumore. Purtroppo non si nota.

Mi e' leggermente passata.
Comunque a completamento della notizia aggiungo che , scopro, era presente anche Servalli in rappresentanza della lista collegata a SEL cittadina (non SEL perche' al momento delle elezioni la situazione tra i vari simboli di sinistra era complicata e c'era una certa ambiguita' tra PD e Vendola e dunque hanno dato vita ad una lista civica apertamente politicizzata prosecuzione storica di rifondazione comunista).
Ora Servalli e' anche un ragazzo  in gamba, nel suo, e per quanto mi e' capitato di averci non posso spacciarlo per fancazzista che cerca la rissa come strumento di visibilita'.
Ma questi sono precisamente la manifestazione locale del comunismo storico cittadino ed i comportamenti del centro sociale non sono casuali ma "in linea" a quanto viene stabilito a tavolino ed i vari Servalli di turno usano queste persone come strumento politico di appoggio sociale e bacino di voti.
Ed i giornali glissano ampliamente sui loro comportamenti.
Ti riporto il link del quotidiano web che va per la maggiore in citta': impossibile trovare la minima nota di dissenso tanto nel fatto all' origine del processo (e ci puo' stare, chi lo sa. mi pare abbiano cercato la rogna con il lanterino proprio per provocare un casino ma boh) quanto nei modi soliti della manifestazione.
Ti riportavo l' episodio dei fascisti di casa Pound proprio per renderti l' idea del doppiopesismo: a leggere gli articoli sembrava quasi che quei signori stessero allestendo un campo di concentramento in biblioteca mentre qua sotto pare io abbia l' esempio della meglio gioventu' (e non e' gioventu') impegnata civilmente e culturalmente.
Ma no, non e' cosi'.
Alla fine quello che mi ha fatto imbufalire e' stato il signore grosso modo distinto che se ne e' uscito dalla folla dicendo "calmino eh!": e no, mi spiace, ma hai almeno dieci anni piu' di questi qua, questi sono degli sbandati che evidentemente conosci bene, se arrivi a sostenerli di fronte al palese tentativo di rissa e sceneggiata mediatica allora sei fasullo dalla cima ai piedi e squalifichi qualunque causa tu dica di sostenere.
Mi spiace ma quando io vado/andavo a manifestare protestare ecc non ho mai dovuto ricorrere a questi trucchetti mi sono sempre bastati i fattir la chiarezza e decisione nell' esporli.
Davide Siccardi
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 17:01    Oggetto:   

http://www.imperiapost.it/232520/imperia-processo-a-felix-croft-no-border-arrestato-al-confine-presidio-degli-attivisti-davanti-al-tribunale-il-legalenon-ce-reato-puntiamo-allassoluzionefoto-e-video   ecco l' articolo di cui dicevo
Faria
«Vogon» Vogon
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MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 17:31    Oggetto:   

Kobol77 ha scritto:

 Al punto 5 rispondo eccome, così magari ci arrivi a capirlo. Forse eh. L'Italia ha il maggiore numero di monumenti, siti paesaggistici e culturali rispetto al resto del mondo riconosciuti dall'Unesco. L'Italia non è un continente. Non ha un'estensione geografica enorme. Fin qui ci arrivi a capire cosa comporta questa affermazione?


In seconda istanza in Italia ci sono stati: fenici, etruschi, romani, saraceni, goti, visigoti, popolazioni cosiddette barbariche, bizantini, normanni e questo è un semplice riferimento storico che ha portato all'evoluzione artistica e culturale nella nostra Penisola. 

In Italia ci sono  stati Umanesimo e  Rinascimento e questo forse ti dovrebbe far capire che significa in termini rivoluzionari/cuturali. Potrei continuare limitandomi a dire che in Italia ci sono state repubbliche marinare, città stato; che la Penisola è stata sede di imperi fondati sul territorio e su presupposti divini; che vi risiede lo stato pontificio con tutto ciò che ne comporta.


Paragona quanto si trova e c'è stato in una piccola porzione di territorio come l'Italia rispetto a quanto è accaduto nel resto del mondo e forse ci arrivi a capire il senso della mia affermazione. Forse eh. 

1-In italia ci sono una60ina di siti unesco su 1050.

Cina, francia spagna ne hanno un numero simile.


2- molti di quei popoli e altri ancora sono stai in francia, spagna, portogallo, nordafrica.

Non si capisce da dove viene la connessione tra migrazioni e sviluppo artistico.

3- rinascimento e umanesimo, ok. Immaggino che per te illuminismo, rivoluzione industriale, stampa ecc siano meno importanti.

4- I comuni erano praticamente solo nel nord e in toscana. Anche la germania è ha ospitato imperi, come la francia, la spagna ecc.

tu non capisci che ti sembra che in italia sia accaduto tutto e di più perché a scuola ti insegnano principalmente quello che ha interessato l'italia.

Secondo te, in olanda e in belgio, ai pittori di quelle zone  contemporanei a quellirinascimentali italiani, a cui nel mio libro d'arte del liceo era riservato un solo capitolo, quanti capitoli dedicano?

E la rivoluzione industriale inglese? quante pagine in un libro scolastico italiano e quante in uno inglese?
Faria
«Vogon» Vogon
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MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 17:39    Oggetto:   

jonny lexington ha scritto:
Faria ha scritto:
IL risultato sarà lo stesso: distruzione della tessuto sociale e culturale autoctono in favore di quello trapiantato.

ma secondo te il tessuto culturale autoctono in italia qual'è? cosí, per capirci - in italia siamo stati colonizzati o invasi da greci, fenici, visigoti, mori, unni, longobardi, austriaci, cartaginesi, spagnoli e millemila altre popolazioni: mi stai dicendo che nessuna di loro ha cambiato il "tessuto sociale e culturale autoctono" e che quindi quello che abbiamo è il tessuto originario e puro? perché altrimenti vuol dire che la nostra cultura e le nostre tradizioni già sono state modificate innumerevoli volte e non mi pare sia stata una tragedia.

come d'altronde abbiamo modificato noi quelle culture in cui siamo migrati. io vivo ad esempio in un paese in cui la pizza, il cappuccino e le t-shirt con la scritta dolce&gabbana a caratteri tamarronicamente cubitali non danno fastidio a nessuno.

è inutile andare a rivangare tutte le migrazione del passato.

Gli italiani di ora sono frutto di quelle migrazioni, che hanno originato una nuova società.

La tradizioni romane non sono le nostre, sono quelle precedenti le nostre. Noi siamo un derivato anche di quella cultura, ma un romano non ci riconoscerebbe come parte della sua cultura. e sì, per un romano antico sapere che avemmo abbandonato il paganesimo e tutte le altre tradizioni, sarebbe stato una tragedia.
Davide Siccardi
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 18:05    Oggetto:   

e poi segnali la cosa a chi sai che ha partecipato ed invece di sentirti dire "scusa, mi spiace, avviso chi di dovere per il futuro faremo attenzione. grazie per la segnalazione" ti senti dire che pazienza ci sono cose piu' importanti.

ok, va bene.
Kobol77
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Gio 16 Feb, 2017 19:09    Oggetto:   

Faria ha scritto:
Kobol77 ha scritto:

 Al punto 5 rispondo eccome, così magari ci arrivi a capirlo. Forse eh. L'Italia ha il maggiore numero di monumenti, siti paesaggistici e culturali rispetto al resto del mondo riconosciuti dall'Unesco. L'Italia non è un continente. Non ha un'estensione geografica enorme. Fin qui ci arrivi a capire cosa comporta questa affermazione?


In seconda istanza in Italia ci sono stati: fenici, etruschi, romani, saraceni, goti, visigoti, popolazioni cosiddette barbariche, bizantini, normanni e questo è un semplice riferimento storico che ha portato all'evoluzione artistica e culturale nella nostra Penisola. 

In Italia ci sono  stati Umanesimo e  Rinascimento e questo forse ti dovrebbe far capire che significa in termini rivoluzionari/cuturali. Potrei continuare limitandomi a dire che in Italia ci sono state repubbliche marinare, città stato; che la Penisola è stata sede di imperi fondati sul territorio e su presupposti divini; che vi risiede lo stato pontificio con tutto ciò che ne comporta.


Paragona quanto si trova e c'è stato in una piccola porzione di territorio come l'Italia rispetto a quanto è accaduto nel resto del mondo e forse ci arrivi a capire il senso della mia affermazione. Forse eh. 

1-In italia ci sono una60ina di siti unesco su 1050.

Cina, francia spagna ne hanno un numero simile.


2- molti di quei popoli e altri ancora sono stai in francia, spagna, portogallo, nordafrica.

Non si capisce da dove viene la connessione tra migrazioni e sviluppo artistico.

3- rinascimento e umanesimo, ok. Immaggino che per te illuminismo, rivoluzione industriale, stampa ecc siano meno importanti.

4- I comuni erano praticamente solo nel nord e in toscana. Anche la germania è ha ospitato imperi, come la francia, la spagna ecc.

tu non capisci che ti sembra che in italia sia accaduto tutto e di più perché a scuola ti insegnano principalmente quello che ha interessato l'italia.

Secondo te, in olanda e in belgio, ai pittori di quelle zone  contemporanei a quellirinascimentali italiani, a cui nel mio libro d'arte del liceo era riservato un solo capitolo, quanti capitoli dedicano?

E la rivoluzione industriale inglese? quante pagine in un libro scolastico italiano e quante in uno inglese?

Ok non hai capito niente a cominciare dalle connessioni tra migrazioni e cultura/arte. Magari fatti un corso accelerato di storia dell'arte e poi ne riparliamo, prima di parlare a  casaccio di fiamminghi e rivoluzione industriale: insomma tanto per scrivere qualcosa: la sagra del qualunquismo. 


Il nostro patrimonio culturale e artistico è inestimabile e superiore a quello di altre nazioni europee e non. Questa è storia. Ripassatela un po', magari visita un po' il nostro Paese e già che ci sei ripassati anche un po' di grammatica, altrimenti perdi la presunta componente autoctona italiota linguistica di cui vaneggi di fronte a questa ondata inarrestabile che vuole distruggere i valori autoctoni del Paese. Smile

Immaggino ad esempio non si scrive così, ma senza senza una g. 

Ma che vuoi che ti dica? Quest'estate parlavo con Gabriel Zuchtriegel (cercati pure chi è su Internet) e mi ripeteva come in Italia ci fosse un concentrato di cultura e arte non rapportabile con il resto del mondo e quanto fosse emozionato all'incarico assegnatogli, oltre a far presente quanto questo stesso patrimonio fosse trascurato colpevolmente rispetto ad altri Paesi.

Il resto è fuffa. La tua.
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