Per motivi penso risalenti all'Impero Asburgico non riuscivo a vedere l'immagine iniziale di HC, e me la sono scaricata.
Che dire...un uso più continuo della scrittura, dello scrivere, dovrebbe portare giovamento, miglioramenti, un cazzillo di segnale che la pratica porta esperienza e maturità.
Evidentemente conta il contesto. Se scrivi in mezzo agli analfabeti, rimani nella brodaglia primordiale e stenti nell'evoluzione.
se la signora che scrive appartiene alla nostra razza, ritengo sia straniera, perchè il testo non passerebbe un esame con una pur generosa maestra di III elementare.
I concetti che esprime mi rimangono oscuri, il suo timore in pratica è che portando la sua piccola, a cui faccio i più sentiti auguri perchè non sarà facile, quanto meno in grammatica, ricevere aiuti materni, la piccola in pratica se vicina a donne gravide si beccherebbe la vitiligine? In base a quali nuove scoperte scientifiche? Ma la signora si è informata sulla eziopatogenesi della malattia?
Come mai nessuna delle "amiche pancinelle" le parla di eziopatogenesi? Le vogliono male?
E chi sarà mai Micol Jackson? Che sia il reverendo Jackson?
E perchè non portare come dice la microcefala una bambola nella culla? Se le bagnanti pregne si avvicinassero pronte a scatenare la vitiligene, che cavolo, se la becca la bambola, sta stronza!
Ma ancora meglio, nella culla ci metta una merda, se cambierà colore, chiara vitiligine in arrivo.