Cosa state leggendo? Perché? Cosa avete comprato? Perché?

Empress, storia dell'Imperatrice Emporia in fuga con i tre figli dal marito violento, l'Imperatore Morax che finirà per uccidere in un violento duello. di Mark Millar. Buon fumetto d'avventura spaziale, non particolarmente originale il design di razze aliene,astronavi,armature e armi. Assai originale l'ambientazione.....l'opera è ambientata............... 65 milioni di anni fa all'epoca dei dinosauri ne immagina che prima dell'avvento dell'umanità una civiltà incredibilmente più avanzata abbia popolato la Terra.

jonny lexington · Messaggi: 24611 Località: Quasi polare

in biblioteca mi son trovato davanti ad un fumetto scritto da nientemeno che margaret atwood - "angel catbird" - per cui mi son sentito in dovere di leggerlo. gran delusione, però. mi sa che farebbe meglio a rimanere nel mondo dei racconti scritti, non quelli disegnati.

lei stessa, nella prefazione, dice di essersi rifatta ai fumetti che degli anni '50 e '60, quando era ben accetta una certa ingenuità di fondo, ma onestamente non funziona più molto al giorno d'oggi, anche perché c'è un limite alla sconsideratezza. il fatto che le manchi l'esperienza di scrivere racconti per fumetti è fin troppo evidente sin dalle prime tavole.

jonny lexington · Messaggi: 24611 Località: Quasi polare

in vacanza in canada, senza farlo apposta, mi sono comprato un albo scritto da brian k. vaughan intitolato "we stand on guard", che narra di una guerra futura fra appunto il canada e gli stati uniti. un volume unico, ben scritto e disegnato, con tanti cliffhanger come è normale con vaughan al timone.

il finale è un po' affrettato, ma nel complesso molto consigliabile.

Antha · Messaggi: 6972

Ho letto i tre volumi di "Providence", di Alan Moore e disegni di Jacen Burrows (belli).
L'opera presenta un doppio livello: grafico/fumettistico (per intenderci) e scritto (molte pagine di riflessioni del protagonista, fatte a posteriori con riferimento agli accadimenti, onirici e reali, accaduti).
Il primo volume mi è piaciuto molto, il secondo così così, il terzo non mi è piaciuto.
Ma devo ancora ben metabolizzare.
P.S.
Qualche tempo fa avevo letto il il Neonomicon, sempre di Moore, che si allaccia a quanto sopra.

Antha · Messaggi: 6972

Dopo parecchi mesi che avevo letto il secondo, mi sono procurato il terzo ("Nel sangue") nochè definito ultimo capitolo della saga "Feral".
Che fosse l'ultimo era sbandierato in vari siti (compreso il cugino horror magazine); peccato che sia l'ultimo sto par de marroni!
Oltre a ciò non è che la sceneggiatura di David Lapham in questo numero mi abbia entusiasmato.
Siamo al solito esclation di complottismo (sorretto da disegni splatter, alla lunga monotomi, del buon Gabriel Andrade). Qui credono di aver trovato la grande novità mettendo i licantropi al centro...
Sconsigiato

Fedemone · Messaggi: 2206

Antha ha scritto:

Ho letto i tre volumi di "Providence", di Alan Moore e disegni di Jacen Burrows (belli).
L'opera presenta un doppio livello: grafico/fumettistico (per intenderci) e scritto (molte pagine di riflessioni del protagonista, fatte a posteriori con riferimento agli accadimenti, onirici e reali, accaduti).
Il primo volume mi è piaciuto molto, il secondo così così, il terzo non mi è piaciuto.
Ma devo ancora ben metabolizzare.
P.S.
Qualche tempo fa avevo letto il il Neonomicon, sempre di Moore, che si allaccia a quanto sopra.

baf baf baf, ho il terzo volume che non posso leggere perché non trovo i primi due... ancora baf

Antha · Messaggi: 6972

Ne approfitto di quanto scritto da Fedemone per rassegnare le mie indignazioni su certe serie (e, per quanto ovvio, dal consueto uso dei vocaboli della lingua italiana).
Vero che prima di approcciare un "conclusivo" è opportuno leggersi quanto precede.
Purtroppo, a mio avviso, altrettanto vero che in diverse occasioni quanto conclude lascia l'amaro in bocca. Poco sopra parlavo di Ferals (che ancora faccio fatica a credere che nessuno, ma dico nessuno, abbia mai scritto che lasciava il tutto in sospeso... cosa che ritengo financo poco corretta), ma aggiungo all'elenco, la neo decantata serie di "Aliens defiance".
Non so chi abbia avuto occasione di leggersi i sei numeri usciti, ma a dispetto del buon ritmo e delle discrete trovate dei primi 5 numeri (e abbiate pazienza se non vado oltre il buono e il discreto, perchè neppure troppo sotto, ci ho comunque anche trovato parecchio di ripetitivo)... il presunto numero finale (che ovviamente finale non è), mi è parso una ciofeca colossale.
P.S.
Per la tranquillità di Fedemone aggiungo che non è il caso di Providence. L'ultimo è davvero ultimativo (l'altra storia che citavo: "Neocomicon", segue un filo differente (?), (in generale) con differenti personaggi (?) e soprattutto cronologicamente (?)si dipana in epoca molto successiva... (?) rispetto a Providence.

....(?)... ma il tempo scandito dai Grandi Antichi è quello che scandiamo noi? (?)

Antha · Messaggi: 6972

Ho letto un volume a caso dell'universo (chiamiamolo cosí), degli "scrociati: una sorta di zombies semi consapevoli, pazzi infetti sadomasolussuriosi e furiosi e semi cannibali ecc., che stanno mettendo a ferro e fuoco la società mentre manipoli di sani di mente resi furiosi cercano di cavarsela rendendo loro la pariglia e al pari di loro offrendo la pariglia anche ad altri presunti savi (oh che messaggi quelli che vogliono l'uomo il lupo dell'uomo: oh che messaggi!).
Laphard ancira di mezzo.

Antha · Messaggi: 6972

Sabato dopo mesi ho rifatto un giro in fumetteria. Ho preso:
"Storie di Guerra" di Garth Ennis, primo volume edito in Italia da Saldapress che contiene 2 differenti storie: una ambientata nel corso della Guerra di Spagna con protagonisti 4 combattenti di differenti nazionalità e schieramento (ca va sans dire 2 per parte), che si ritrovano senza armi in una buca nel corso di una battaglia; l'altra nell'immediato seguito della battaglia d'Inghilterra, che vede protagonisti un pugno di aviatori della RAF, di varie nazionalità (diversi fuoriusciti europei), alle prese con rivalità/ricerca di cameratismo e odio verso i nazisti. Disegni di Carlos Ezquerra per il primo (ho letto che è venuto a mancare lo scorso anno) e Tomas Aria per il secondo, entrambi non solo di eccellente fattura, ma pienamente adatti alle due differenti ambientazioni. Buoni i testi, in particolare determinanti nella prima storia, veicolati da una certa claustrofobia che l'ambientazione, una buca, e una voluta mancanza di empatia anche tra presunti "alleati" (troppo diverse le motivazioni che muovono i singoli protagonisti), determinano; meno profondi ma funzionali a una storia che si regge anche su una maggiore presenza di "azione", sporca, per quanto potesse essere "leale" un duello ereo, la seconda rappresentazione: probabilmente ottimi se fossero stati entrambi scritti 50 anni fa o se io avessi 40anni o qualche centinaio di fumetti di meno.
Poi ho preso il terzo volume di Postal co-scritto da Matt Hawkins e Bryan Hille disegni di Isaac Goodhart di cui avevo letto il primo volume (il secondo che mi era sfuggito l'ho ordinato e quindi finchè non mi arriva non attacco questo). Storia di una cittadina ove hai criminali viene concessa "l'ultima opportunità".
Infine ho sul comodino il numero 7 di UBER, serie ucronica sulla seconda guerra mondiale della Avatar Press (in Italia esce con Panini), di cui ho parlato in altri post

Davide Siccardi 2 · Messaggi: 227

Antha ha scritto:

l'altra nell'immediato seguito della battaglia d'Inghilterra, che vede protagonisti un pugno di aviatori della RAF, di varie nazionalità (diversi fuoriusciti europei), alle prese con rivalità/ricerca di cameratismo e odio verso i nazisti.

Very Happy

ah questo l' ho letto anche io anni fa. i VIRILISSIMI avviatori della RAF.. Very Happy

Antha · Messaggi: 6972

Ho pertanto riletto il primo volume di "Postal", visto che la fumettera mi ha procurato il secondo che ho quindi approcciato di seguito.
Sceneggiatura che attizza il fuoco buttando ogni tot dei nuovi robusti ceppi sulla brace ardente. E così la cittadina di Eden - 2200 abitanti circa - si arricchisce, quasi ne avesse bisogno, di nuovi complicati ospiti, anche se il meglio arriva da storici residenti. Un filo rosso, dato dalla cittadina in sé, sconosciuta sulle mappe ma nota e tollerata da certi ambienti federali, lega la storia, fatta anche da episodi autoconclusivi che al momento servono più che altro a mostrare scheletri e pasta dei membri della comunitá che li vede coinvolti

Antha · Messaggi: 6972

Ho letto che con un quotidiano riproporranno la vecchia serie "Guerra d'eroi". Una trentina di uscite, ciascuna con tre dei fumetti originali della serie (le cui uscite, invero, furono comunque molte più di 90).

Antha · Messaggi: 6972

Ieri ho letto il volume "Warcraft Sunwell". Una trilogia in sto articolato mondo Warcraft. Non sapevo nemmeno di averlo in casa (era nella libreria dei figli). Un bianco e nero che mi ha divertito per ritmo serrato, azzeccati dialoghi (testi di Ruchard A. Knaak, frequentatore del genere) e bei disegni (Kim Jae-Hwan

Tobanis · Messaggi: 20999 Località: Padova

Ho cessato da qualche tempo la raccolta che facevo da sempre di Spiderman e Deadpool.

Quando cioè Panini ha deciso di "ritoccare" ilprezzo a 5 euro ad albo (da 3,90!), albi già ridotti da tempo per numero di pagine.
La sensazione che stiamo arrivando alla chiusura, per quanto riguarda i fumetti di supereroi in edicola. O la fine di Panini Comics.
Rimarranno le fumetterie e (spero) i volumi rilegati dove riprendere ciò che non prendo ora. Solo che anche le fumetterie hanno ricevuto molte disdette, dopo gli aumenti assurdi...mah.

Antha · Messaggi: 6972

In questi giorni letto "Blacksad", che avevo in casa da wualche mese. Un gustoso noir retrò (pieni anni 50), ambientato in città abitate da animali antropomorfizzati e con protagonista un detective privato/gatto nero, che richiama investigatori disincantati della migliore tradizione hard boiled.
Spagnoli sia l'autore dei testi (Juan Diaz Canales) sia dei disegni (Juanjo Guarnido), ma pare che sua stato prodotto soprattutto per il mercato francese, come franco/belga è la casa editrice Dargaut

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