Elezioni e crisi politiche varie

Albacube · Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano

Nirgal ha scritto:

Albacube reloaded ha scritto:

Comunque, il succo di quanto HC diceva, che non c'è incentivo a migliorare, è confermato appieno. E il cd reddito di cittadinanza è la cosa più schifosa si sia sentita negli ultimi decenni.

Forse ti conviene ascoltare meglio Wink

Perchè non è quello che intendeva?
Io comunque penso che il reddito di cittadinanza sia solo l'ennesima porcata, puttanata, stronzata, troiata etc etc ovvero presa per il culo, sia per chi ci casca, sia per gli altri. Se poi lo fanno togliendomi gli 80 euro, mi incazzo pure e la volta prossima col cavolo che mi astengo dal votare, gli voto contro. Tanto per confermare che quando toccano il portafoglio, la cosa va sul personale.

Albacube · Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano

Tobanis ha scritto:

Ma voi non pensate che un reddito di cittadinanza (o come vogliamo chiamarlo, o altre forme) che è presente in tutta Europa (non vi dico come fanno in Finlandia, perchè girano cifre che poi non credereste), al di là di giusto o sbagliato, non sia comunque uno stimolo alle aziende a pagare non dico il giusto la gente, ma in maniera meno da sfruttatori?

Se uno Stato mi desse 500 euro finchè non trovo un lavoro e le aziende offrissero 400 euro al mese (o gratis, come fanno alcune), non credete che almeno si arriverebbe a proposte aziendali sui 600 euro?

No, perchè ci avrebbe che prendo il reddito così e poi vado a lavorare in nero, a meno, e così ammazzo il mercato del lavoro ufficiale (in determinate regioni si fa così, indovina dove).
Poi c'è il problema di come lo finanzi il reddito di cittadinanza che comunque, sotto forma di ammortizzatore sociale, di fatto ci sarebbe già anche da noi.

Albacube · Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano

Nirgal ha scritto:

...
Riguardo al discorso sui controlli sul lavoro, rimango sempre molto perplesso a sentire certi discorsi.
In italia ci sono molto leggi, molto severe, ma i controlli lasciano decisamente a desiderare, questo per il semplice motivo che se inizi ad applicarle rigorosamente, hai un problema sociale troppo grosso.
Dire che l'italia è un paese dove ci sono dei controlli seri, è semplicemente ridicolo, ci sono situazioni lavorative che sono surreali, molti sono sfruttati con contratti ridicoli, poi magari sono legali, ma solo perché si riesce a trovare il modo per aggirare il vincolo legislativo....

Qui in veneto, se sgarri, ti inchiappettano di brutto e so di cosa parlo perché con gli ispettori inps, inail, dtl, spisal e finanza ci lavoro.
Che poi ci siano intere parti dell'itaglia che non sappiano cosa sia un ispettore, è vero, però qui io non so cosa sia un esattore del pizzo.
Ognuno ha i suoi problemi.

Tobanis · Messaggi: 20999 Località: Padova

Ma allora io certe cose non so come dirvele, anche per non rovinare le vostre visioni che mi paiono un tantino campate in aria.

Il discorso di aziende che non assumono quando dovrebbero: non è che sia legale, è proprio illegale. Quando tu lavori per un'azienda tutti i giorni con lo stesso orario etc tu sei de facto un dipendente a tempo indeterminato. Se non lo sei ufficialmente, l'azienda rischia, se mai subirà un controllo in tal senso.
Il rischio del nero paventato è al limite del grottesco: l'Italia è già basata in parte sul nero, di cosa state parlando?

Il Governo (qualunque sia) lo sa e deve accettarlo. Maggiori e più seri controlli equivalgono a una botta, a una valanga di disoccupazione.

Facciamo esempietti. Sapete (spero!!!) che le aziende in Italia sono quasi tutte micro aziende. Il trasportatore che ha il camion e che sta lavorando bene, pensa ad esempio di prenderne un altro, ce la fa, si fa i conti...il problema è che non può guidarne due, e l'altro non può prenderlo se sopra ci mette una persona in regola. Può dunque pagarlo in nero (classico) o pagarlo regolare una pipa di tabacco e dargli il resto fuori busta. Oppure rinuncia a "ingrandirsi", nel suo piccolo, lasciando un lavoratore potenziale in disoccupazione.

Il Governo (qualunque) può aumentare i controlli (e punire il piccolo imprenditore, che dopo la multa venderà il secondo camion, licenzierà il secondo autista e ciao) o continuare come tutti i Governi dal dopoguerra, lasciando che comunque l'economia giri, perchè ok, è in nero, ma avrà uno stipendio, spenderà, comprerà beni e servizi , l'IVA un po' arriva, l'economia gira, etc...

Ora so che nel vostro immaginario le cose non stanno così e chissà come stanno, ma almeno prima di spararle guardate i documenti ufficiali, non LIbero o Il Giornale (o un giornale qualunque).

La Guardia di Finanza dice che ha fatto circa 100.000 controlli alle aziende, nel suo ultimo rapporto annuale (2016), più mezzo milione di controlli di genere vario (se il registro di cassa c'è ed è omologato, se la merce che circolava aveva la bolla, se uno paga il canone RAI, etc...), anch'essi importanti ma minori.
Ha così trovato 10.000 lavoratori in nero, migliaia di frodi IVA, evasioni, insomma una o due aziende su 10 erano fuori regola in qualcosa.

ORA a casa mia 100.000 controlli su 4,5 milioni di aziende che ci sono in Italia arriva alla pesantissima % del 2% e rotti, insomma chi viene controllato è proprio sfigato, perchè nel 97% delle aziende il controllo non avviene, per quell'anno (ma nulla vieta alla GDF di tornare sulla stessa azienda l'anno dopo, capita).

Ribaltando la frittata, se il campione della GdF è giusto, si hanno in italia circa da mezzo milione di aziende a un milione (non qualche migliaio) che o evadono o usano lavoratori in nero, etc...

LA GDF ha più volte detto che oggi, con i controlli informatici e l'intreccio dei dati, potrebbe fare molto di più e non colpendo a caso, ma uscendo e beccando quasi sempre l'azienda "giusta".
Su questa che sarebbe una rivoluzione non c'è alcuna volontà politica, nessun governo potrebbe superare indenne un tale "attacco" atomico da parte della GDF.

Fare un finta assunzione non è oggettivamente difficile, se si vuole, in teoria basterebbe fare comunicazione telematica come previsto, magari un contratto a termine e poi non darne seguito, è un reato, claro, ma vabbè. Sistemi fantasiosi per aggirare "l'ostacolo" le aziende li trovano.

Io vi risparmio il resto del resoconto annuo, perchè è sfiduciante verso il futuro dell'Italia.
Vedi ad esempio Reati bancari e finanziari.
Indagini 924 (sì solo 900), persone denunciate 811. Non dico 100% perchè ad ogni indagini salteranno fuori più denunciati, però...

Reati societari, indagini 296 (sì, neanche 300, e non sono dati in migliaia), persone denunciate 811.

Illeciti in appalti pubblici
Indagini 1341 (e tutti gli altri sono a posto), controlli 521 ( e basta), denunciati 4031. In pratica 100%.

Certo la persona denunciata non è una persona colpevole, ci mancherebbe, vero è che la GDF ha trovato qualcosa per fare una denuncia, magari vorranno fare solo cassa, diciamo che metà (!!! ma dai...) sono innocenti, 2.000 colpevoli su 500 appalti poubblici mi pare che l'illecito negli appalti pubblici sarebbe la norma, non l'eccezione.

Beh almeno in questo pubblico e privato sono vicini. Per non parlare poi di tutti i precari illegali che lavorano e lavoravano per lo Stato! Pure la UE ci ha guardati come avessimo l'anello al naso! Insegnanti precari da secoli che lo Stato aveva l'obbligo di assumere e non lo faceva.

Lo sforzo è potente nel DNA italico.

Tobanis · Messaggi: 20999 Località: Padova

Tornando OT inizia la rumba, da oggi carte in tavola e vediamo che accade, con la nomina dei due Presidenti...

Nirgal · Messaggi: 8003

Albacube reloaded ha scritto:

Nirgal ha scritto:

Albacube reloaded ha scritto:

Comunque, il succo di quanto HC diceva, che non c'è incentivo a migliorare, è confermato appieno. E il cd reddito di cittadinanza è la cosa più schifosa si sia sentita negli ultimi decenni.

Forse ti conviene ascoltare meglio Wink

Perchè non è quello che intendeva?

Perché di porcate peggiori ne hanno fatte a iosa Very Happy

Che ne so cose banali tipo i 500€ ai 18enni e gli altri bonus indipendenti dal reddito, o quel capolavoro della riduzione dell'IVA sugli ebook (che di fatto ha abbassato le tasse agli editori, e nel momento in cui era stata attuata era in violazione delle regole europee, quindi se non fossero cambiate le norme avremmo dovuto pagare una bella multa, con i soldi nostri), giusto per citare delle cose banali, poi se uno va guardare ne trova di peggio.

Citazione:

Io comunque penso che il reddito di cittadinanza sia solo l'ennesima porcata, puttanata, stronzata, troiata etc etc ovvero presa per il culo, sia per chi ci casca, sia per gli altri. Se poi lo fanno togliendomi gli 80 euro, mi incazzo pure e la volta prossima col cavolo che mi astengo dal votare, gli voto contro. Tanto per confermare che quando toccano il portafoglio, la cosa va sul personale.

Il reddito di cittadinanza, almeno per quello che ho letto, non è altro che un'estensione della disoccupazione, mentre la disoccupazione scade dopo un tot di mesi, quello è permanente.
Gli obiettivi sono molteplici, il primo forzare la gente a cercare lavoro e migliorare la propria formazione, visto che se non segui corsi di formazione e la solite trafile a cui sono sottoposti i disoccupati, non becchi un euro.
Il secondo è quello di generare del lavoro per le agenzie di formazione, perché avranno una base continua di studenti disponibili Wink

Poi ovviamente la cosa bisogna sempre vedere come è implementata nella realtà.

Di fatto ribadisco l'idea la considero buona, perché aumenti il potere contrattuale dei lavoratori, visto che quando il datore di lavoro ti propone condizioni infami non sei costretto ad accettarle per non morire di fame.
Rimane da vedere come si comporta la società e come viene applicata.
Primo se la formazione professionale viene gestita come per i disoccupati, è quasi del tutto inutile, secondo devi vedere come si comportano i disoccupati, certo che se reddito di cittadinanza significa, prendo i soldi dello stato e mi faccio lavoretti in nero, o divento un professionista specializzato in seguire corsi di formazione allora la cosa è deleteria.

Alla fine prima di esprimere giudizi sul reddito di cittadinanza voglio vedere come eventualmente lo implementano.

Davide Siccardi · Messaggi: 5852

http://www.imperiapost.it/310434/comune-di-imperia-in-grave-crisi-finanziaria-la-corte-dei-conti-lancia-lallarme-amat-peso-principale-sul-bilancio-ma-la-relazione

La Corte dei Conti "attacca" il comune sulla gestione delle partecipate pubbliche causa del dissesto eonomico. (rosso per 3 milioni di euro).

Uso spesso le vicende del mio comune come cartina di tornasole non perche' ritenga che Imperia sia il centro del mondo (anzi) ma perche' ho possibilita' di accedere piu' facilmente a numeri e fatti e perche' sostanzialmente non vi avviene niente di diverso di quello che accade in tutta Italia.

Ed infatti, come dicevo nei giorni scorsi:

Corte dei Conti: "inesatta e ridotta determinazione del FCDE (Fondo crediti di dubbia esigibilità) negli stanziamenti di spesa del bilancio di previsione del 2015,...una capacità di spesa superiore alla reale disponibilità.

la Corte dei Conti punta il dito sulle annose querelle con Amat (circa 7 milioni di euro) e Rivieracqua (“il peso principale che grava sulla gestione di cassa del Comune, determinandone lo stato di assoluta criticità, continua a derivare dalla mancata realizzazione finanziaria delle posizioni creditorie maturate nei confronti di alcune società partecipate del Comune stesso, in particolare di AMAT S.p.A“. ), Go Imperia (circa 350 mila euro) e Ministero di Giustizia (circa 3 milioni di euro anticipati dal Comune per la gestione del Palazzo di Giustizia).

Gli elementi finora introdotti in ordine ai rapporti con organismi partecipati [...] – scrive la Corte dei Conti - fanno ritenere che il relativo sistema di gestione rappresenti un aspetto problematico per il Comune di Imperia. Ciò non soltanto per l’eccessivo grado di dipendenza che gli equilibri finanziari dell’Ente mostrano, anche in un’ottica di prospettive a breve-medio periodo, rispetto alle gravi difficoltà finanziarie in cui si dibattono alcune società, ma anche per altre valutazioni che denotano presumibili carenze nell’esercizio di un ruolo effettivo di comando e di direzione da parte del Comune nelle società in cui è socio unico o di maggioranza”.

Cioe' le partecipate pubbliche servono per nascondere (per qualche tempo) bilanci in perdita e creare debito senza ritorno, non offrono servizi validi, creano problemi perche' coincidono controllori e controllati.

Parola di Corte dei Conti.

Davide Siccardi · Messaggi: 5852

Nirgal ha scritto:

Gli obiettivi sono molteplici, il primo forzare la gente a cercare lavoro e migliorare la propria formazione, visto che se non segui corsi di formazione e la solite trafile a cui sono sottoposti i disoccupati, non becchi un euro.
Il secondo è quello di generare del lavoro per le agenzie di formazione, perché avranno una base continua di studenti disponibili Wink

Poi ovviamente la cosa bisogna sempre vedere come è implementata nella realtà.

A parte la questione costi, nel senso di copertura, io piu' che altro lo vedo come uno strumento di incentivazione al lavoro nero.
Tanto hai 500 euro certi, se poi fai qualche lavoro a 10 euro l' ora a bassa qualifica anche per pochi giorni la settimana tra reddito citt., nero, altre forme di assistenza al reddito (perche' nelle parole del mondo tutto il reddito di cittadinanza NON SI SOSTITUISCE MA INTEGRA le altre politiche di welfare) arrivi facilmente al migliaio di euro al mese.
A questo punto devi essere veramente molto motivato per investire tutto per formarti e poi lavorare sul serio e magari mangiare per anni polvere prima di affermarti mentre intorno amici e conoscenti se la ridono facendo un cazzo e portando a casa nella peggiore delle ipotesi gli stessi soldi che porti a casa te.
Ci sono gia' strumenti di assistenza al reddito, non capisco ils enso di invetarne uno nuovo al mese invece di alleggerire di costi il mercato del lavoro.
per inciso oggi la disoccupazione e' gestita molto meglio che non in passato.

Davide Siccardi · Messaggi: 5852

Tobanis ha scritto:

Fare un finta assunzione non è oggettivamente difficile, se si vuole, in teoria basterebbe fare comunicazione telematica come previsto, magari un contratto a termine e poi non darne seguito, è un reato, claro, ma vabbè. Sistemi fantasiosi per aggirare "l'ostacolo" le aziende li trovano.

Non sapevo da che parte quotarti.
Facciamo qua: non hai capito in cosa consiste il nero in Italia.
Proprio perche' per la maggior parte sono micro aziende non e' che il problema principale, per il fisco, siano le assunzioni: siamo quasi tutti artigiani ormai, capirai cosa ci interessa assumere e per quante giornate lavorative.
I lavori specializzati vengono fatti da altri artigiani: si lavora a partite iva separate, ognuno si paga il suo.
C'e' una collaborazione continua ma non un rapporto esclusivo.
Esistono forme di assunzioni stagionali, il rischio di far lavorare in nero non e' quasi mai (salvo solenni belinate) compensato dal rischio che si corre.
E si corre Tobanis, vengono a fare i controlli dentro le case dove i muratori ristrutturano.
L' evasione e' in altro.
La questione del lavoro nero, che con il reddito di cittadinanza IMHO viene incentivato nel senso che I POTENZIALI DIPENDENTI LO ANDREBBERO A CERCARE (e non necessariamente per datori di lavoro: si vanno a proporre direttamente ai propietari di casa ecc) ha un peso su due questioni: pagamento contributi (ed in Italia vige uno schema di Ponzi: senza il pagamento di mario rossi oggi non ci sono i soldi per pagare giuseppe verdi andato in pensione ieri) e stabilita' del lavoro dipendente su tutto l' anno.
Per il resto sei un po' fantasioso.
Sono certo che hai delle ben precise circostanze davanti agli occhi e delle casistiche concrete, ma non hai ben colto come fanno funzionare artigiani ed imprese i conti per tirare a fine mese.
Non e' precisamente come l' hai inquadrata.
Poi c'e' una questione che tocchi marginalmente e su cui si puo' discutere molto (e su cui ci sono profonde divergenze di vedute su e giu' per lo stivale): non e' che micro impresa voglia dire micro fatturati e manco e' vero che la piccola dimensione delle aziende sia un difetto strutturale.
Ma e' questione che si apre a molte considerazioni e probabilmente spostandosi di settore e' opportuno cambiare anche posizione.
Comunque il futuro ha senso con prestazioni di servizi e forniture incrociate, micro realta' che muovono grandi quantita', specializzazioni (che vuol dire qualita': chi in produzione e chi in vendita, attenzione), semper maggior numero di "padroncini" senza vincolo di mandato e sempre minor numero di dipendenti per un verso e dequalificati per l' altro.
Ammesso e non concesso che il nostro stato capisca che la qualifica non nasce da montagne di carte statali ma da specializzazione sul campo confermate dal mercato.

Tobanis · Messaggi: 20999 Località: Padova

Elette intanto la seconda e terza carica dello Stato, se non erro ora dovrebbero formarsi i gruppi parlamentari e poi pare inizieranno le consultazioni. Il buon Mattarella ha una bella grana, vediamo un po' se si va a qualche Governo o nuove elezioni (come ieri dicevano in tanti...). Vediamo, io sono per la prima ipotesi, ma vediamo che clima nasce.

Albacube · Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano

Albacube · Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano

L'Alberti Casellati me la ricordo nella lista degli assistenti di giurisprudenza, ai tempi.

Tobanis · Messaggi: 20999 Località: Padova

Maria Elisabetta Alberti Casellati...viene da aggiungere Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare, scusate, è più forte di me.

Rdaneelolivaw · Messaggi: 3692 Località: Novara

in giro si tuitta che c'è stato un bel restailing nella politica italiana, da un tipo "Grasso" ad un tipo "Fico".

P.S. gli inglesismi sono volutamente in italiese.

Antha · Messaggi: 6972

Non so se sia più imbufalito Travaglio per la Casellati o Bagnai per Draghi.
P.s.
Berlusconi mi sta sempre più sulle scatole

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