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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Ven 05 Lug, 2019 09:50 Oggetto: |
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Con tutto questo hype, ho visto la prima puntata, delusione.
Stampo documentaristico, per me che mi ricordo tutto come ieri un po' noiosetto e poco accattivante, attori molto discutibili, poi vabbè lo squallore dell'Europa dell'Est, che già gli anni '80 erano bruttini, ma all'Est vivevano nell'orrido. Francamente l'avrei finita là, con un episodio pilota così, ma...
Visto anche la seconda puntata, come passare dalla notte al giorno. Trama più cinematografica ma se si può dire anche più cinetica, entrano a gamba tesa attori veri, con Jared Harris e Skarsgard sugli scudi, una puntata che ti bevi d'un fiato, e che ti lascia l'immediata voglia di vedertene un'altra. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Mar 09 Lug, 2019 08:32 Oggetto: |
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Su Netflix è spuntata la serie completa (6 stagioni) di Glee.
Anche se il target è chiaramente Young Adult, io l'ho personalmente sempre trovata entusiasmante, ovviamente non per le tracce secondarie (amori, odi e problematiche adolescenziali) ma per le performance musicali e canore. Le prime 3 stagioni sono fantastiche, con episodi memorabili e performance veramente eccezionali. Gli attori, che interpretano essi stessi le canzoni, sono davvero bravi, essendo essi stessi cantanti professionisti (sia a teatro che nel pop) e non mancano le sorprese con la partecipazione straordinaria di personaggi come Indina Mendez e Gwyneth Paltrow (S2x7).
Ieri mi sono riguardato l'episodio dedicato a Madonna (S1x15), ma mi sento di ricordare in particolare quelli dedicati a Michael Jackson (S3x11), a Britney Spears (S2x2 e S4x2), quello per la morte di Whitney Houston (S3x17), quello di Halloween con una divertentissima performance sulle note di Thriller (S2x11), quello dedicato alla storia dei Fleetwood Mac (S2x19), quello dedicato a Steve Wonder (S4x21).... Ce ne sono tantissimi, con performance davvero molto belle (cercate Singing in the rain so youtube, una delle mie preferite). |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Mer 10 Lug, 2019 13:33 Oggetto: |
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Finito Cernobyl, notevole. C'è ancora più rammarico per la prima puntata, perchè ora quanto dice il protagonista avrebbe più senso, col senno di poi. La prima puntata è proprio costruita male, anche all'interno della serie, il resto una figata. |
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DiVega
«Asgard»
Messaggi: 1404 Località: Brixia
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Inviato: Mer 10 Lug, 2019 16:26 Oggetto: |
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Finito anche io Chernobyl. Che dire serie notevole e ultima puntata assolutamente meravigliosa.
Non saprei come HBO possa alzare ancora l'asticella della qualità dopo quest'opra d'arte.
P.S. Impossibile trattenere qualche lacrima durante i titoli di coda, davvero angoscianti. |
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Inviato: Mer 10 Lug, 2019 18:49 Oggetto: |
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Anche a me Chernobyl è piaciuta veramente tanto, mi ha fatto riflettere parecchio.
Si poteva trattare la vicenda sotto diversi punti di vista e sono contenta abbiano messo al centro la figura di Valerij Legasov (che non conoscevo) e con lui, la scienza e la ricerca della verità.
In tal senso credo che questa serie non potesse uscire in un momento migliore. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Gio 18 Lug, 2019 08:09 Oggetto: |
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Terminata la prima stagione di "The Alienist", serie noir ambientata in una New York nel 1898, torbida e disturbante.
Ottimo ritmo, autoconcludente, personaggi ben definiti, storia incalzante e ben strutturata.
Fa venir voglia di leggere l'omonimo romanzo da cui è tratta. |
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Inviato: Gio 18 Lug, 2019 08:59 Oggetto: |
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HappyCactus ha scritto: | Terminata la prima stagione di "The Alienist", serie noir ambientata in una New York nel 1898, torbida e disturbante.
Ottimo ritmo, autoconcludente, personaggi ben definiti, storia incalzante e ben strutturata.
Fa venir voglia di leggere l'omonimo romanzo da cui è tratta. |
Ho fatto l'inverso, prima il romanzo e poi la serie. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Gio 18 Lug, 2019 09:52 Oggetto: |
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e...? |
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Inviato: Gio 18 Lug, 2019 10:50 Oggetto: |
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HappyCactus ha scritto: | Terminata la prima stagione di "The Alienist", serie noir ambientata in una New York nel 1898, torbida e disturbante.
Ottimo ritmo, autoconcludente, personaggi ben definiti, storia incalzante e ben strutturata.
Fa venir voglia di leggere l'omonimo romanzo da cui è tratta. |
Io avevo letto il romanzo un bel po' di anni fa, ho provato a guardare il pilot, ma non mi è parso all'altezza del romanzo.
Quindi se ti è piaciuta la serie dovrebbero piacerti anche i romanzi. |
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Inviato: Ven 19 Lug, 2019 08:04 Oggetto: |
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HappyCactus ha scritto: | e...? |
La scrittura non è motlo fluida, e nemmeno bella, ma potrebbe essere a causa del traduttore. Nel libro si apprezza di più il momento storico, l'era delle migrazioni, il tempo di un Roosevelt in erba. Il personaggio del professore tedesco è un po' uno stereotipo, la figura femminile è una suffragetta in anticipo. Nel romanzo vengono sottolineate maggiormente le disugualianze di classe, e le varie mafie dei quartieri, la corruzione dei poliziotti è cosa nota da tutti i film che ci hanno propinato. Moore è un viziatello che vive con la nonna. Il libro non è un granchè ma rimane superiore alla serie come interesse generale, la serie è un po' scialba a mio modo di vedere. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Ven 19 Lug, 2019 08:21 Oggetto: |
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Mi sta un po' sulle palle perché lo leggeva quel cazzone del mio ex-cognato, quindi non so se lo leggerò
Invece, non capisco tutto questo entusiasmo per La casa di carta.
(attenzione spoiler prima stagione)
La trovo terribilmente finta, con situazioni artefatte al solo scopo di portare la narrazione verso una certa strada. Come se bisogna che si arrivi lì quindi i personaggi devono comportarsi così. Esempio: la storia delle maschere. Siccome si vuole arrivare al "cambio di maschere", allora facciamo fare una intrusione senza scopo. Anche ammesso che i due agenti fossero riusciti ad entrare con le maschere di Dalì, e poi....? come avrebbero potuto distinguere ostaggi da sequestratori?
Il professore non risulta affatto brillante: è chiaramente il frutto dell'espediente narrativo. Prevede tutte le cose più improbabili, ma non quelle più ovvie: a parte l'infiltrazione del team medico, scontato ma scoperto "per caso" perché il professore aveva incontrato proprio quell'agente al bar. E da quando i dirigenti entrano in azione? Vabbè. Ma i due casi più scontati e più altamente probabili: il ferimento / uccisione di un sequestrato, a cui il professore non era evidentemente preparato; i rapporti tra i sequestratori, ma soprattutto il fattore umano. Cose scontate, che in qualunque piano serio di questa portata verrebbero prese in considerazione. E no. E' evidente che il professore è un genio solo perché ha letto il copione.
Per non parlare dei fastidiosi flashback che rompono il ritmo e non portano a nulla.
E boh, io tutto questo entusiasmo proprio non lo capisco. |
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Inviato: Ven 19 Lug, 2019 08:35 Oggetto: |
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HappyCactus ha scritto: | Mi sta un po' sulle palle perché lo leggeva quel cazzone del mio ex-cognato, quindi non so se lo leggerò
Invece, non capisco tutto questo entusiasmo per La casa di carta.
(attenzione spoiler prima stagione)
La trovo terribilmente finta, con situazioni artefatte al solo scopo di portare la narrazione verso una certa strada. Come se bisogna che si arrivi lì quindi i personaggi devono comportarsi così. Esempio: la storia delle maschere. Siccome si vuole arrivare al "cambio di maschere", allora facciamo fare una intrusione senza scopo. Anche ammesso che i due agenti fossero riusciti ad entrare con le maschere di Dalì, e poi....? come avrebbero potuto distinguere ostaggi da sequestratori?
Il professore non risulta affatto brillante: è chiaramente il frutto dell'espediente narrativo. Prevede tutte le cose più improbabili, ma non quelle più ovvie: a parte l'infiltrazione del team medico, scontato ma scoperto "per caso" perché il professore aveva incontrato proprio quell'agente al bar. E da quando i dirigenti entrano in azione? Vabbè. Ma i due casi più scontati e più altamente probabili: il ferimento / uccisione di un sequestrato, a cui il professore non era evidentemente preparato; i rapporti tra i sequestratori, ma soprattutto il fattore umano. Cose scontate, che in qualunque piano serio di questa portata verrebbero prese in considerazione. E no. E' evidente che il professore è un genio solo perché ha letto il copione.
Per non parlare dei fastidiosi flashback che rompono il ritmo e non portano a nulla.
E boh, io tutto questo entusiasmo proprio non lo capisco. |
Se fai quest'analisi su tutte le serie, non so quale si possa salvare.
Ovvio che che è un po una "cagata", ma va vista così, con el "profesor" nerd, Berlin freddo e con quella malattia ecc ecc.Carina l'idea di usare la zecca per stamparsi i soldi dai.
Perchè, che mi dici dell'acquisto armi nel deep web? Così facile?
Seire costruita per i giovani che si affezionano ad un determinato personaggio, quindi azzeccatissima. Tra l'altro è poi uscita una serie ambiantata in un collegio con alcuni attori della casa di carta ed ha avuto un successone, probabilmente anche per quello. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Lun 22 Lug, 2019 08:25 Oggetto: |
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Bah. Ieri sera mia moglie voleva continuare (non ci restano molte alternative, pare), io ho suggerito di provare a guardare "Fleabag" su Prime.
La protagonista, che è pure la sceneggiatrice, se ho ben capito, è fuori come un balcone. A mia moglie non ha entusiasmato, diciamo, io sono più possibilista. boh. |
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Inviato: Mer 28 Ago, 2019 14:12 Oggetto: |
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Finito di vedere la seconda stagione di Mindhunter, molto bella, questa volta più orientata verso il rapporto con le minoranze, prevalentemente di colore.
Un poliziesco diverso dal solito, molto curato, che offre uno spaccato sull'america e sullo studio dell'analisi comportamentale per la cattura dei serial killer |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Ven 20 Set, 2019 07:59 Oggetto: |
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Dato mucchio a "La casa di carta" (pessima, col passare delle puntate peggiora in demenza, non capisco come si possa considerarla un culto... ma neanche passabile!), dato mucchio dicevo, ho iniziato "The Spy" su NetFlix, storia in 6 puntate (credo) della spia Israeliana Eli Qualcosa che nel 1963 viene infiltrata a Damasco.
Ben scritta, e ben recitata, davvero piacevole. |
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