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Inviato: Sab 28 Set, 2019 21:24 Oggetto: |
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jetscrander ha scritto: | Captive state, soggetto niente affatto innovativo e originale, ma con una sceneggiatura e ambientazione interessante, peccato per qualche forzatura e caduta di stile, ma complessivamente vedibile, voto: 6 |
Personalmente mi è piaciuto, ma in generale apprezzo molto i film di Rupert Wyatt.
Sicuramente poteva venire meglio, magari sviluppandolo maggiormente, però un film superiore alla media.
Light a Match, Ignite a War |
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Inviato: Lun 30 Set, 2019 14:23 Oggetto: |
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Nirgal ha scritto: | jetscrander ha scritto: | Captive state, soggetto niente affatto innovativo e originale, ma con una sceneggiatura e ambientazione interessante, peccato per qualche forzatura e caduta di stile, ma complessivamente vedibile, voto: 6 |
Personalmente mi è piaciuto, ma in generale apprezzo molto i film di Rupert Wyatt.
Sicuramente poteva venire meglio, magari sviluppandolo maggiormente, però un film superiore alla media.
Light a Match, Ignite a War |
Timeo Danaos et dona ferentes |
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senji
Horus
Messaggi: 2570 Località: toscana
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Inviato: Gio 10 Ott, 2019 21:50 Oggetto: |
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Ho visto Io, sola sulla terra che qlcno aveva citato in qualche post di alcuni gg fa (ma che non ritrovo! ) insomma tutto sommato a me è piaciuto abbastanza, filmettino "modesto" con alcune velleità un po' pretenziose, girato in economia, messaggi importanti ... che forse potevano essere meglio sviluppati.
Sempre in seguito ad altra citazione mi sono rivisto anche Natural City, che avevo visto moooolti anni fa (in qualità pessima, con sub. parziali e poco sincr.  ) . Beh anche questo non è affatto male, affronta un tema bello tosto e le scenografie sono belle. Purtroppo la sceneggiatura è un po' troppo confusa ma sopratutto c'è il solito problema dei film asiatici, le interpretazioni degli attori (e forse anche il doppiaggio?) che sono una cosa indecorosa/obbrobriosa/ridicola. |
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Inviato: Ven 11 Ott, 2019 08:19 Oggetto: |
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senji ha scritto: | Ho visto Io, sola sulla terra che qlcno aveva citato in qualche post di alcuni gg fa (ma che non ritrovo! ) insomma tutto sommato a me è piaciuto abbastanza, filmettino "modesto" con alcune velleità un po' pretenziose, girato in economia, messaggi importanti ... che forse potevano essere meglio sviluppati. |
Se ne parlava nel qui  |
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senji
Horus
Messaggi: 2570 Località: toscana
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Inviato: Ven 11 Ott, 2019 21:17 Oggetto: |
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Ricordi bene c'era il commento di Rdaneelolivaw
Io penso di vederlo prima o, molto, poi.
Gli ultimi che ho visto io sono:
- Antiviral (2012) in inglese. Trama certamente originale e altrettanto stramba/assurda. Ruota intorno a un'azienda che vende "malattie" di celebrità ai fan più assidui. Per certi versi non stupisce che sia l'esordio registico del figlio del più noto Cronenberg. A me è piaciuto, però forse l'utente medio potrebbe ritenerlo pesante e/o noioso. Ottima interpretazione di Caleb Landry Jones, praticamente il film è tutto portato sulle sue spalle.
- Upstream Color (2013) anche questo in inglese. Da che esiste internet, dopo la visione di un film, credo mi sia capitato solo un paio di volte di andare a cercare recensioni che spieghino quanto appena visto. Entrambe le volte è successo con i due lungometraggi di Shane Carruth.  Primer (2004) lo vidi una decina di anni fa ma ricordo la narrazione complicata e la sensazione di non cogliere del tutto il significato del film, almeno fino a quando non lessi su wikipedia una spiegazione che mi convinse che la colpa fosse stata mia. Con Upstream Color le sensazioni sono moltiplicate all'ennesima potenza. A lungo mi sono chiesto che diavolo stessi guardando e a fine visione ero estremamente irritato perchè mi sembrava fossero tante scene messe insieme senza collegamenti tra loro. A leggere le spiegazioni su wikipedia, sembra tutto chiaro, ma sfido chiunque a cogliere i vari nessi durante la prima visione. Ammetto anche che recentemente gradisco sempre meno queste pellicole fortemente indy, sarò idiota io, ma questo per me è uno dei film più sopravvalutati della storia recente.
Ultima modifica di Solaris_666 il Ven 11 Ott, 2019 21:21, modificato 2 volte in totale |
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Inviato: Lun 14 Ott, 2019 07:06 Oggetto: |
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ero stato di poche parole  ma c'era anche poco da dire. |
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Inviato: Mar 29 Ott, 2019 10:09 Oggetto: |
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Ho visto ALITA.
Un film quasi del tutto digitale, ma bellino, gradevole da guardare, peccato che non finisca, ma rimandi tutto ad un ipotetico sequel.
Lo sport praticato ricorda un po' rollerblade.
Non mai letto i fumetti, quindi non so dire se sia fedele ad essi. |
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Inviato: Lun 25 Nov, 2019 08:07 Oggetto: |
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I am Mother, in lingua originale, mi è piaciuto anche se non ho capito tutte le sfumature della vicenda.  |
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Inviato: Ven 29 Nov, 2019 14:29 Oggetto: |
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L'ultimo film che ho visto è stata una vera zozzeria.
Gente che si alzava dalla sala e se ne andava a metà film.
Altri che si mettevano a giocare col cellulare.
I rimanenti, tutti lì a sbuffare.
Un film di una noia mortale.
Un film che finisce come è iniziato, letteralmente senza nè capo nè coda e senza tram.
Tra l'inizio e la fine, solo noia.
"Light of my life"
Voto: 1 |
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Inviato: Lun 02 Dic, 2019 14:07 Oggetto: |
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Ho visto per la prima volta La Donna Perfetta (2004) su Netflix. Non ho letto il romanzo di Ira Levin ma mi viene naturale compararlo con la prima riduzione cinematografica, La Fabbrica Delle Mogli (1975) che è tra i miei preferiti SF di quel decennio. Nonostante il supercast con Nicole Kidman, Matthew Broderick, Christopher Walken, Glenn Close e Bette Medler, non regge con l'altro forse anche perchè nella versione più moderna ci sono maggiormente toni di commedia. Non è completamente da buttare via, è più diretto con il suo antisessismo e la Kidman è davvero brava. Da cinque e mezzo |
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