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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Ven 27 Set, 2019 13:17 Oggetto: |
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Ho terminato Il mercante di Venezia, di Shakespeare, a proposito di classici.
Altro capolavoro. Che dire, una commedia o forse anche un dramma con lieto fine. La storia è ben nota, con questo ricco mercante di Venezia che va dall'usuraio ebreo per fare un prestito all'amico, mettendo a garanzia, come chiesto, una libbra della propria carne, ma confidando che le molte sue navi rientrino per tempo e salve in porto, per ripagare senza problemi i 3000 ducati richiesti.
Qua il Bardo è al top. Storia non originale, ma scopiazzata, diventa eterna nelle mani sapienti del Nostro, che orchestra la trama come il migliore regista, con il susseguirsi perfetto degli avvenimenti.
I dialoghi sono superbi e i personaggi indimenticabili. Tra tutti, è chiaro, l'ebreo Shylock, ma anche la figura di Porzia è indimenticabile.
L'opera è, tra quelle rilette finora, decisamente la più moderna. Modernissima, oserei dire, pure nel suo palese razzismo, sia contro i neri che contro gli ebrei.
Suscita ancora oggi disagio il fortissimo antisemitismo presente (mentre il razzismo contro i neri è più di passaggio), tutti elementi appunto, moderni, ahinoi, dopo 420 anni circa.
Eppure, Shakespeare fa dire un'accorata difesa al giudeo, un discorso storico oserei dire, oltre che condivisibile, e anche il pretendente nero "difende" per così dire il colore della sua pelle.
Però il problema di fondo resta, è un'opera razzista e antisemita.
Il personaggio di Porzia è una donna emancipata, inaudito a fine '500 e per moooolti secoli a venire una rarità.
Bellissima, furba, intelligente, scaltra, fantasiosa, ricca da fare schifo, eppure innamorata e desiderosa di darsi completamente al suo amato, padrone del suo cuore e del suo corpo, una vera figa, insomma, che dire, una delle più affascinanti figure femminili della letteratura.
Insomma il Bardo è il Bardo, qua anche di più. |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Mer 02 Ott, 2019 09:18 Oggetto: |
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Ho finito I due gentiluomini di Verona, del Bardo.
Molto bello per i primi quattro atti (con ancora spruzzate di razzismo e anisemitismo, ahimè), va un po' tutto a bagasce nel quinto e ultimo atto, con un finale incoerente, non credibile, assurdo, che inficia tutta l'opera. Peccato. |
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Inviato: Gio 10 Ott, 2019 07:34 Oggetto: |
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Sto leggendo "Origin" di Dan Brown, così, d'emblée |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Ven 25 Ott, 2019 08:43 Oggetto: |
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Ho terminato Enrico IV (parte prima) di Shakespeare.
William è nella sua comfort zone, il dramma storico, con momenti tragici qua interrotti da momenti comici (o almeno, al tempo devono avere fatto ridiere e divertire il pubblico di grana grossa del tempo, che poi è così anche oggi).
Si narra di come Enrico IV, il re, considerato un usurpatore, debba rintuzzare varie rivolte. Il monarca è anche preoccupato perchè l'erede (il futuro re Enrico V) passa il tempo nelle osterie, accompagnandosi con fannulloni. Tra questi, entra in gioco la figura di Falstaff, che pare piacque così tanto alla regina Elisabetta da chiedere al Bardo di inserirlo nuovamente in una futura opera.
Che poi Falstaff per quanto greve non è infatti malaccio, anche se IMO i personaggi top sono due, il principe futuro re Enrico V e su tutti "Hotspur", Harry Percy, il giovane ribelle, una figura notevole, anche se molto romanzata (il personaggio reale morì nelle stesse circostanze, ma più vecchio, e non come racconta il Bardo, tutt'altro).
Capolavoro? Beh no, non direi, non ci va lontano ma lo metterei un gradone sotto il capolavoro, più sull'8 o 8,5. Chiaro che sto spaccando il capello in 4, rimane un'opera formidabile per il tratteggio dei personaggi, l'azione, i dialoghi...la qualità è enorme e irragiungibile per la gran parte degli scrittori. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Sab 02 Nov, 2019 10:45 Oggetto: |
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Ho comprato "la terra morente" di Vance.
Proviamo, dai.
Ho letto qualche pagina ieri sera e per ora ok. C'è da dire che il genere non è esattamente facile per me, se con la scifi sono difficile, col fantasy sono un vero dito in culo, io |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Lun 04 Nov, 2019 10:32 Oggetto: |
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Ho terminato il primo libro (di tre) del Cinquecento, a cura di Umberto Eco, quello relativo alla Storia.
Bel librozzo che supera ampiamente le 600 pg, con mlti articoli sui vari argomenti, da parte dei vari studiosi...ci ho trovato molte cose interessanti ed è un buon ripasso per il secolo XVI che ho appena terminato. |
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Inviato: Lun 04 Nov, 2019 20:55 Oggetto: |
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Sto leggendo le Cosmicomiche di Calvino. Piacevole ma non entusiasmante.
In realtà il titolo dice tutto: sono 'comiche' su sfondo cosmico, sono io che le pretendo intrise di grandi temi fantascientifici. Sono scorrevoli ma li trovo un po' vuoti, però è un limite mio. |
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Inviato: Lun 04 Nov, 2019 21:41 Oggetto: |
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Lady_Stardust ha scritto: | Sto leggendo le Cosmicomiche di Calvino. Piacevole ma non entusiasmante.
In realtà il titolo dice tutto: sono 'comiche' su sfondo cosmico, sono io che le pretendo intrise di grandi temi fantascientifici. Sono scorrevoli ma li trovo un po' vuoti, però è un limite mio. |
Di Calvino preferivo "Le città invisibili", ora immagino che troverei difetti anche lì. Sarà l'età ... |
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Inviato: Mar 05 Nov, 2019 08:10 Oggetto: |
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come il Barone rampante non ce n'è. |
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Inviato: Mar 05 Nov, 2019 16:54 Oggetto: |
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Finito di leggere L'orso e L'usignolo di Katherine Arden, proprio una bella favola, leggera, scorrevole, interessante, offre anche un po' di notizie sul folklore e la storia russa.
Ormai tendo a ad affrontare con qualche dubbio romanzi che hanno un gradimento così alto da parte del pubblico, ma qui mi trovo pienamente soddisfatto e concordo con il giudizio generale.
Un libro onesto, offre esattamente quello che promette. Quindi se avete voglia di leggere una favola basata sul folklore russo, questo libro fa per voi. |
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Inviato: Ven 08 Nov, 2019 08:16 Oggetto: |
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Nirgal ha scritto: | Finito di leggere L'orso e L'usignolo di Katherine Arden, proprio una bella favola, leggera, scorrevole, interessante, offre anche un po' di notizie sul folklore e la storia russa.
Ormai tendo a ad affrontare con qualche dubbio romanzi che hanno un gradimento così alto da parte del pubblico, ma qui mi trovo pienamente soddisfatto e concordo con il giudizio generale.
Un libro onesto, offre esattamente quello che promette. Quindi se avete voglia di leggere una favola basata sul folklore russo, questo libro fa per voi. |
Ce l'ho in lista da un po', ma dato che avevo sentito solo pareri femminili, ero un po' titubante. |
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Inviato: Ven 08 Nov, 2019 08:58 Oggetto: |
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Ora sto elggendo: "Niente lacrime per la signorina Olga".
E' un periodo che non mi vanno libri troppo complicati, quindi vado di polizieschi italiani, molto rustici come quelli sulla Tataranni.
Questo su Max Gilardi è il primo, vediamo com'è. |
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