Terminator: Destino oscuro, incassi molto al di sotto delle

Corriere della Fantascienza · Messaggi: 6389

Terminator: Destino oscuro, incassi molto al di sotto delle aspettative

Il destino oscuro si è materializzato fin dallo scorso week-end, con risultati mondiali non eclatanti per quello che doveva essere il sequel ufficiale di Terminator 2: Il giorno del giudizio. Il reboot parte male, riuscirà Sarah Connor a salvarlo?

Leggi l'articolo

Art (Akmeno) Fabra · Messaggi: 83

Visto... beh, ora direi che basta. Cercare soggetti nuovi no? Dizzy

Uhm...lo scrivente se l'e' gia' preso nel terminatore con gli ultimi tre, specie quello interpretato dalla nana scopaparenti, una vera cavalcata nell' assurdo. Credo sia tempo di smetterla con il recupero forzato di vecchi ex governatori storditi e Milf d' antan....non sarebbe neanche male dare un occhio alle sceneggiature (aridatece John Milius), invece di spendere decine di milioni in effetti speciali distribuiti senza cognizione. Adesso vado a rivedermi Terminator e la prima stagione di The Sarah Connor Chronicles.

Daniele Pel · Messaggi: 1

ormai sono sempre le stesse cose con attori diversi, in questo caso anche attori vecchi la gente è stanca vuole cose nuove, non è giusto voler far soldi con vecchie idee, penso che sia ora di finirla con questi reboot.

fabioli · Messaggi: 243

Le buone recensioni mi avevano convinto ad andare a vedere quest'ultimo Terminator al cinema, complice anche l'occasione di una sempre più rara uscita con tutta la famiglia e diciamo che non ho rimpianto i soldi spesi, anche se non grido al capolavoro. Destino Oscuro è un dignitoso film d'azione che ha però il difetto di "omaggiare" fin troppo i due film di cui si dice sequel diretto. Anche voler fare un film tutto al femminile (i maschi sono solo macchine assassine...) più che una novità mi è parsa una forzatura, come strizzare l'occhio all'attualità dei Muri alle frontiere ed al mercato dei latinos. Se poi mi metto in modalità Nerd i problemi aumentano perchè c'è una sola spiegazione per giustificare l'enorme paradosso temporale "carpiato con avvitamento" che permea tutti i film di Terminator: non esiste un'unica realtà ma infinite ed ogni volta che un soggetto torna indietro nel tempo lungo la sua linea genera una diramazione che non può in alcun modo cambiare il futuro da cui parte. Ma così si giustifica male che in questo film ci sia l'ennesimo T-800 (ma quanti sono?!) proveniente da un futuro/diramazione che non ne prevede proprio la nascita (arrivano da una realtà alternativa "laterale"?)
In definitiva non si può cambiare il nostro presente ( con buona pace di Skinet e Connor) mandando indietro qualcuno a uccidere il nonno del nemico. Insomma, come detto, roba da nerd. Concludo facendomi una domanda e dandomi una risposta: sentirei un senso di mancanza se questa rinascita del francise si interrompesse qui? No.

vinicio costa · Messaggi: 6

Ma con tutti i racconti o saghe di fantascienza scritti in tutto il mondo, riediare sempre le stesse storie trite e ritrite non vi sembra che abbiano rotto le scatole . Un pò di fantasia non guasterebbe , non lamentatevi poi se la gente non va al cinema.

Kobol77 · Messaggi: 4719

Alien, Terminator, saghe viste e straviste. Un tempo erano questi i supereroi e avevano un discreto successo, certo non paragonabile a quello degli eroi dei fumetti. Adesso rappresentano il visto e già visto e sono stati soppiantati dalle telenovele della Marvel e DC Comics.

Non c’è più niente di valido da aggiungere ad Alien e Terminator.

Sean Maxhell · Messaggi: 1647

L'ho già detto che a me ormai le saghe di Terminator e Alien sembrano dei vecchi che tentano di scopare?

Si, l'ho già detto.

fabioli · Messaggi: 243

Certo, se poi cerchi di fare qualcosa di nuovo al cinema prendendo una storia dalle grandi potenzialità e la fai diventare quel capolavoro di Mortal Engines ...

Ho letto la trama su Wikipedia, ed ho goduto del fatto che a inizio film abbiano seccato senza pieta' quel bastardello saccente...Per quanto l' idea del cyborg mezzo umano mezzo macchina (i Terminators sono invece dei robot), mutuata sicuramente dal film precedente (del quale ho solo un vago ricordo, quello con lo sciancato di Avatar) sia una strizzata d' occhio al mondo LGBT, potevano andare facilmente un po' piu' in la', nel piegarsi a novanta gradi: Mi spiego: nel momento in cui hai una macchina del tempo (no, non un orologio), anche se mandi gente (be' macchine) in momenti diversi, li puoi fare arrivare tutti nello stesso tempo nel passato...ergo, legioni di T-800 schierate marzialmente con la faccia feroce e l' uccello di fuori.....

ManDon · Messaggi: 1

fabioli ha scritto:

Certo, se poi cerchi di fare qualcosa di nuovo al cinema prendendo una storia dalle grandi potenzialità e la fai diventare quel capolavoro di Mortal Engines ...

concordo.....moolto bello....comunque a me terminator non e' dispiaciuto alla fine il cinema era strapieno

ManDon · Messaggi: 1

macchine mortali e' una figata rispetto a terminator...ma poco pubblicizzata

ManDon · Messaggi: 1

come john da marte della disney

senji · Messaggi: 2760 Località: toscana

vinicio costa ha scritto:

Ma con tutti i racconti o saghe di fantascienza scritti in tutto il mondo, riediare sempre le stesse storie trite e ritrite non vi sembra che abbiano rotto le scatole . Un pò di fantasia non guasterebbe , non lamentatevi poi se la gente non va al cinema.

Per es. di Alan Dean Foster ci sarebbe un sacco di roba che potrebbe essere trasformata in ottimi film.
Oppure anche della Bujold, o della saga di Halo, figuriamoci poi se volessero sceneggiare Reynolds per es. .....

Tobanis · Messaggi: 20999 Località: Padova

Un terminator viene inviato nel passato per uccidere qualcuno e modificare il futuro. Ma anche un umano viene inviato nel passato, per ostacolare il terminator e non modificare il futuro. Già sentita, no? Era la storia del primo Terminator (1984), alla regia Cameron, Schwarzenegger protagonista etc etc…Ecco, siamo in pratica a Terminator 5 e la storia è sempre quella. Un avanzatissimo terminator viene spedito nel nostro presente e un’umana super-potenziata pure, per cercare di fermarlo.
Sempre la solita minestra, sempre la solita brodaglia, sempre quello. Tolti i primi due, il resto è irrilevante, ma per motivi chiari (fare soldi) si continua. Il penultimo oltre ad essere inutile e bruttino, non era andato granchè bene, e speravo avessero “terminato i Terminator”. Macchè, ora c’è questo, con cast sempre più improbabili, perché tale Mackenzie Davis (pare sia il nome vero, anche se nome e cognome paiono intercambiabili, forse hanno voluto farle uno scherzo appena nata, dato che nacque il 1° aprile), ecco la Mackenzie è la protagonista superumana, non dimostrando particolari doti; la salvanda è la piccola (di statura) Natalia Reyes, il villain è Gabriel Luna. Sentiti forse da qualche parte? No, eh? In realtà la Mackenzie l’avevo vista in due film, dove aveva parti minori, e Luna è il Ghost Rider di Agents of SHIELD, che seguo da anni in tv…ma si è capito che col casting si è tirato al risparmio. C’è Schwarzy? Sì, c’è, ed è l’unico motivo che mi viene in mente per vedere questo film. Oltre a dei decenti effetti speciali. Il film è fatto bene e dei pazzi, tra cui Cameron stesso, ci hanno assurdamente speso cifre paurose. Gli incassi sono stati largamente insufficienti e il risultato è stato uno dei peggiori flop, o disastri, del 2019 cinematografico. E magari Cameron l’ha fatto anche apposta, per mettere per sempre la parola fine alla serie.

Fai login per partecipare

Terminator: Destino oscuro, incassi molto al di sotto delle