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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Lun 10 Ago, 2020 08:24 Oggetto: |
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1,21 giga watt, se ben ricordo. |
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Inviato: Lun 17 Ago, 2020 13:17 Oggetto: |
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Tobanis ha scritto: | 1,21 giga watt, se ben ricordo. |
Si, tradotto malamente in "gigo watt" |
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Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano
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Inviato: Lun 17 Ago, 2020 17:47 Oggetto: |
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Che ci vuoi fare, la giga era già stata utilizzata, nel dizionario |
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Inviato: Mar 08 Set, 2020 13:21 Oggetto: |
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Quello che non ho capito, nel viaggio del tempo. Gli elettroni girano al contrario? anche tutti gli atomi, l'entropia si riavvolge e tutto di conseguenza? L'universo smette di espandersi e si contrae? |
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Inviato: Mar 08 Set, 2020 21:55 Oggetto: |
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Fedemone ha scritto: | Quello che non ho capito, nel viaggio del tempo. Gli elettroni girano al contrario? anche tutti gli atomi, l'entropia si riavvolge e tutto di conseguenza? L'universo smette di espandersi e si contrae? |
Eh si, è lo spin degli elettroni il problema...
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Inviato: Gio 10 Set, 2020 07:45 Oggetto: |
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Fedemone ha scritto: | Quello che non ho capito, nel viaggio del tempo. Gli elettroni girano al contrario? anche tutti gli atomi, l'entropia si riavvolge e tutto di conseguenza? L'universo smette di espandersi e si contrae? |
No, sempre utilizzando l'esempio offerto dall'esimio Prof. Emmet Brown, se torni indietro nel tempo, in un periodo in cui già esistevi, vai a sovrapporti, quindi in realtà ti stai spostando in un universo parallelo, non viene riavvolto il tempo. |
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Inviato: Ven 25 Set, 2020 09:57 Oggetto: |
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Ah potremmo anche scartare l'ipotesi dell'interpretazione di Copehagen (come scartammo il quinto postulato di Euclide) e allora lì dovremmo trovare una spiegazione più convincente.
Anche perché per andare in un universo parallelo ci si dovrebbe spostare di qualche dimensione spaziale (a noi attualmente inaccessibile) e questo no so se sia contemplato nelle equazioni relativistiche... Insomma, ci vogliono più tecnobubbole |
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Inviato: Sab 26 Set, 2020 09:12 Oggetto: |
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Fedemone ha scritto: | Ah potremmo anche scartare l'ipotesi dell'interpretazione di Copehagen (come scartammo il quinto postulato di Euclide) e allora lì dovremmo trovare una spiegazione più convincente.
Anche perché per andare in un universo parallelo ci si dovrebbe spostare di qualche dimensione spaziale (a noi attualmente inaccessibile) e questo no so se sia contemplato nelle equazioni relativistiche... Insomma, ci vogliono più tecnobubbole |
Be', in effetti, però non so nemmeno se all'inizio volessi dare un tono serio al topic o meno. |
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Inviato: Gio 08 Ott, 2020 00:30 Oggetto: |
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[quote="Vanrin"(...) ]bisogna disporre di un autoreattore Bussard, non proprio facile da costruire e tantomeno a buon mercato
(...) [/quote]
Eh sì, il problema è il costo.
Citazione: | (...) Questo perché la realtà è quantistica, e inviare nel passato un equipaggio significa introdurre nel sistema universo di cinquant'anni prima dei nuovi osservatori, (...)
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"Quantico" giustifica sempre tutto.
Citazione: | Una vera macchina del tempo sarebbe quindi un'invenzione in teoria possibile, ma completamente inutile |
Ah ecco: sta inutile, è ovvio che quindi nemmeno la si fa - la quantistica non perdona
Arridatece gli spammer!! |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Ven 09 Ott, 2020 08:04 Oggetto: |
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Riguardo il viaggio nel tempo, qualcuno (ovviamente un fisico) ha provato a ragionare sulla possibilità del viaggio nel tempo nel contesto dei paradossi.
L'articolo completo è qui
In sintesi (per i non anglofoni), si è provato a riprodurre la meccanica del biliardo in cui le buche costituiscano a tutti gli effetti delle CTC = Closed Timelike Curve, ossia curve temporali chiuse.
In pratica, com'è intuitivo, si è provato a costruire un sistema in cui la caduta di una biglia in una buca crei una traiettoria che vada ad interferire con la traiettoria della biglia prima della caduta, creando così un paradosso.
Il sistema di equazioni poteva avere 3 tipi di risultato, come ci ricordiamo dalle scuole: 1 risultato (ok tutto bene, sistema coerente), nessun risultato (paradosso) oppure infiniti risultati (problema mal posto).
Il risultato non è stato quello che ci aspettavamo, ossia nessun risultato, ma tutt'altro: infiniti risultati!
Ovviamente di tutti questi risultati ci interessa considerare quello che crea un paradosso; ma il fatto che vi siano infinite soluzioni indica che devono essere prese in considerazione altre variabili.
La soluzione arriva dalla meccanica quantistica. Trattando il problema dal punto di vista della meccanica quantistica, si rileva che l'interferenza della biglia con se stessa non fa che alterare le probabilità di conflitto, tuttavia ciò non esclude completamente l'esito naturale iniziale. Dunque il paradosso non può in teoria verificarsi pur rimanendo tra le traiettorie possibili.
Ciò ovviamente non significa che il viaggio nel tempo sia possibile. Ma se lo fosse, si potrebbe tranquillamente trascurare il problema del paradosso. Se uccidere Hitler non crea un paradosso (tipo che l'assassino di vostro nonno non muoia in guerra), allora si può tranquillamente fare.
Certo, ci perderemmo gran parte dei film di Fantascienza che hanno usato il paradosso come tema principale, a cominciare da Ritorno al Futuro.
SIGH. |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Ven 09 Ott, 2020 08:29 Oggetto: |
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mi sembra poi che lo stesso paradosso discenda dalla Logica, non dalla Realtà. Sarebbe insomma un paradosso logico, ma che magari la realtà ci direbbe, ma sì, fate pure, che mi frega a me, poi vi incasinate di brutto, ma amen...
La prova pratica, per tutto quanto sopra, è ben lungi da potere essere trovata. A mio modesto parere, ci facciamo troppe seghe mentali, ci facciamo i nostri orticelli ordinati, le nostre teorie belle comode, poi arriva l'Uragano Matilde, già è arrivato il mondo quantistico ovvero per me il formidabile entanglement a dirci che se sei piccolo abbastanza, già ora nei vedi delle belle...
Chi era che diceva, ciò che sappiamo è una goccia d'acqua, ciò che non sappiamo è un oceano? Forse Newton, ma devo ancora arrivarci. |
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Inviato: Ven 09 Ott, 2020 08:55 Oggetto: |
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"Non so cosa penserà il mondo di me. A me sembra di essere stato solo un fanciullo che gioca sulla riva del mare e si diverte a trovare ogni tanto un sassolino un po' più levigato o una conchiglia un po' più graziosa del solito, mentre il grande oceano della verità si stende inesplorato dinanzi a me."
"I do not know what I may appear to the world; but to myself I seem to have been only like a boy playing on the seashore, and diverting myself in now and then finding a smoother pebble or a prettier shell than ordinary, whilst the great ocean of truth lay all undiscovered before me."
Dovrebbe essere questa la citazione.. |
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Inviato: Ven 09 Ott, 2020 10:12 Oggetto: |
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Secchione! |
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Inviato: Ven 09 Ott, 2020 11:53 Oggetto: |
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il_Cimpy_spinoso ha scritto: | Secchione! |
Solo qualche sassolino.. |
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