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L'importanza di star wars nella fantascienza.


Autore Messaggio
halogp
«Agguantatore a strisce»
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MessaggioInviato: Lun 04 Ott, 2010 14:48    Oggetto: L'importanza di star wars nella fantascienza.   

Salve,
Volevo sapere siccome ho visto che George Lucas per creare Star Wars, ha attinto da numerose fonti storiche e culturali, questo universo è comunque originale e innovativo nella fantascienza? (D'altronde ha vinto anche uno special Hugo award nel 1977 e nel 2006 George Lucas è stato addirittura introdotto nella Science Fiction Hall of Fame).
E inoltre quindi giusto dire che Star Wars è importante nella fantascienza in generale e non solo perchè l'ha fatta conoscere a molti?
Cosa ne pensate?
Marck
«Gizmo»
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MessaggioInviato: Mer 19 Feb, 2014 02:39    Oggetto:   

Ciao, questo è il mio secondo post dopo la presentazione Very Happy affrontiamo subito un tema bello sostanzioso.
Innanzi tutto c'è da fare una precisazione: Star Wars non è solo la grande opera che hai già così ben introdotto tu ma è anche oggetto di grandi diatribe.
Questo perchè ci sono molti sostenitori della tesi secondo cui sarebbe parte del genere Fantasy.
Si discute molto su questo tema e la mia opinione personale è che appartenga al genere fantascientifico sia pure con delle contaminazioni. Viene definito Space Opera e sono molto favorevole a questa visione.
George Lucas era fan di Flash Gordon e molto importante fu la sua passione per il cinema di Akira Kurosawa. In particolare, il film "La fortezza nascosta" funse da idea di base per la nascita della storia su cui sviluppare "Star Wars", cui diede il nome prima ancora di deciderne i dettagli.
Ma Lucas è grande non solo per questo, la sua filmografia è importantissima e spazia dalla Fantascienza, alla Space Opera fino al Fantasy ed oltre.
Ciò che ha creato con Star Wars, valica i limiti della sua natura ed entra a far parte della storia del cinema, della letteratura e della cultura mondiale.
Davide Siccardi
«Horus» Horus
Messaggi: 5852
MessaggioInviato: Mer 19 Feb, 2014 19:46    Oggetto:   

Nella vecchia versione del sito c'era un personaggio convinto oltre ogni possibilita' di farlo ragionare che SW fosse un noto plagio.
SW come ti hanno gia' detto e' una space opera, direi la prima cinematografica, con in sostanza un elmento innovativo (la forza e cio' che gli ruota attorno) che ha un che di orientaleggiante e mille cose che a seconda dei gusti si possono ritenere presi da questo o quel romanzo.
Senza dimenticare la questione della tecnologia "rugginosa" (quella dei ribelli, ovviamente).
Il tutto raccontato bene (sopratutto nell' Impero colpisce ancora, sceneggiato da una nota scrittrice sf forse non a caso), con personaggi e situazioni che hanno mantenuto fascino e successo nonostante il passare delle decadi.

A dare argomenti a chi lo ritiene fantasy ci sono elementi e percorsi che volendo possono apparire simili a quelli del Signore degli anelli.
Molto opinabile ed oggetto di lunghe discussioni.

Che abbia influenzato la cultura popolare e' evidente, che il suo successo sia sopravvissuto al passare del tempo pure, il resto e' gusto e sensibilita' personale.
All' assalto del fortino!
"Siamo nella follia a norma di legge" - Andrea Zucchi
Marck
«Gizmo»
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MessaggioInviato: Sab 22 Feb, 2014 10:14    Oggetto:   

In effetti di spunti fantasy in SW ce ne sono. I sostenitori della tesi per cui sarebbe appartenente a questo genere, basano la loro tesi sulla struttura dell'opera che secondo loro sarebbe aderente ad archetipi e stereotipi fantasy ed anche a dichiarazioni dello stesso Lucas. Personalmente penso che la cosa sia leggermente differente. Intanto le dichiarazioni dello stesso sono da interpretare nella maniera corretta. Inoltre, volendo cercare strutture narrative, in SW si evince chiaramente l'impatto tecnologico sulla società, anzi, sulle società, persino in quelle meno progredite. Dunque, essendo questo un elemento basico della fantascienza, coesistendo con tipici elementi fantasy, la miglior collocazione è proprio la Space Opera, come si evince da svariate pubblicazioni e d anche dalla recente "Guida alla letteratura di Fantascienza" uscita nel 2013. Una tesi che poi sembrerebbe dar forza ai detrattori della tesi fantascientifica è la forza, definita da molti come metafisica. Lucas stesso, però, ne parlò in termini di "elemento presente nella natura" e ne fu data una sorta di spiegazione. Insomma, se ne potrebbe discutere per anni ed è quello che accade nel mondo. Resta il fatto che noi siamo QUI a palarne ed è ciò che conta! L'impatto è e sarà sempre grande com'è grande chi ha dato origine alla storia.
Smile. Parliamone ragazzi! Wink
Davide Siccardi
«Horus» Horus
Messaggi: 5852
MessaggioInviato: Sab 22 Feb, 2014 13:44    Oggetto:   

Marck ha scritto:
Lucas stesso, però, ne parlò in termini di "elemento presente nella natura" e ne fu data una sorta di spiegazione.


C'e' poi la questione tecnologica: secondo alcuni in SW la tecnologia e' la corruzione (vedi DV che viene "mangiato" di pari passo dal lato oscuro quanto dalla tecnologia) e "non a caso" la tecnologia dei ribelli e' meno scintillante.
In realta' queste critiche sono frutto di una visione molto personale della saga, legata probabilmente agli "occhi" con i quali da ragazzini hanno visto per la prima volta i film.

La tecnologia e' rugginosa perche' sono ribelli e rivoluzionari: e' ovvio che chi e' al comando sia dotato di tecnologia migliore ed uniformi linde.
Ci sono usi positivi e negativi della tecnologia: e' vero che Luke guarda alla sua mano artificiale con sospetto, ma gli unici automi sono tutti personaggi positivi e le navi stellari sono tutti destrieri con i quali i personaggi vivono un rapporto quasi simbiotico.
Per tacere del piccolo dettaglio delle spade laser che, come accadeva nel Giappone feudale, possono essere usate solo dagli Jedi.
E gli Jedi non sono una religione, sono semplicemente stati relegati al mito ed alla superstizione come accade nelle dittature con quelli che si vogliono emarginare culturalmente.

Gli errori di lettura della saga classica hanno portato ai giudizi al vetriolo sui primi due film della nuova saga ed IMHO hanno condotto Lucas verso il lato oscuro Razz e dunque a produrre un terzo capitolo indecente.

Prima della caduta la repubblica era al suo apparente apice, ipertecnologica e multietnica: gli Jedi erano una classe dominante e razionale e la forza E' PROPRIO QUANTO DESCRITTO NEGLI ULTIMI TRE FILM ALLA FACCIA DI OGNI MISTICISMO!
Twisted Evil

Poi insomma io la penso cos' http://www.guerrestellari.net/athenaeum/mito_genere.html
All' assalto del fortino!
"Siamo nella follia a norma di legge" - Andrea Zucchi
Marck
«Gizmo»
Messaggi: 27
MessaggioInviato: Sab 22 Feb, 2014 15:34    Oggetto:   

Very Happy In effetti il tuo pensiero lo conosco bene e lo condivido.
Anzi, complimenti per il lavoro fatto. Sto avendo l'occasione di conoscerne l'autore e ne sono contento. Quindi approfitto per dirti che su alcune cose mi sono letteralmente documentato da te!
In una recente discussione, forse fin troppo animata su di un' altro forum, sono stato letteralmente "circondato" da colleghi autori che hanno fatto "pesare" alcuni testi ed interviste che mirano (se però interpretate in un certo modo) a far pendere la bilancia dalla parte del fantasy. L'argomento della discussione era a tutti gli effetti la questione del monomyt (monomito) di Campbell e la famosa intervista (che divenne parte di un libro monografico di cui ora non ricordo il nome) in cui Lucas dice di essere stato influenzato da molti film di fantascienza ma di aver voluto fare un film per ragazzi e conclude con la frase : "volevo fare un film fantasy". Ma poi lo fece? La mia risposta è: fece entrambe ed altro ancora. L'impatto tecnologico c'è, positivo e negativo ed è onnipresente. C'è chi lo considera marginale ma sarebbe come ordinare una zuppa di fagioli e poi dire che la parte più buona era il brodo! Razz Insomma ci siamo capiti.
Mi chiedo, come si può parlare di fantascienza senza citare SW?
L'impatto è grande e reale e la cosa che mi lascia senza parole è l'atteggiamento che spessissimo ho rilevato in giro, volto a trasformare il film in un campo di battaglia... no, non tra ribelli e imperiali ma tra pro-sci-fi e pro-fantasy! Surprised
Sui forum stranieri ho trovato un clima più rilassato. Almeno così mi è parso.
Davide Siccardi
«Horus» Horus
Messaggi: 5852
MessaggioInviato: Sab 22 Feb, 2014 17:51    Oggetto:   

Marck ha scritto:
Very Happy In effetti il tuo pensiero lo conosco bene e lo condivido.
Anzi, complimenti per il lavoro fatto. Sto avendo l'occasione di conoscerne l'autore e ne sono contento. Quindi approfitto per dirti che su alcune cose mi sono letteralmente documentato da te!


Ma tu pensa.

Marck ha scritto:

In una recente discussione, forse fin troppo animata su di un' altro forum, sono stato letteralmente "circondato" da colleghi autori che hanno fatto "pesare" alcuni testi ed interviste che mirano (se però interpretate in un certo modo) a far pendere la bilancia dalla parte del fantasy. L'argomento della discussione era a tutti gli effetti la questione del monomyt (monomito) di Campbell e la famosa intervista (che divenne parte di un libro monografico di cui ora non ricordo il nome) in cui Lucas dice di essere stato influenzato da molti film di fantascienza ma di aver voluto fare un film per ragazzi e conclude con la frase : "volevo fare un film fantasy". Ma poi lo fece? La mia risposta è: fece entrambe ed altro ancora. L'impatto tecnologico c'è, positivo e negativo ed è onnipresente. C'è chi lo considera marginale ma sarebbe come ordinare una zuppa di fagioli e poi dire che la parte più buona era il brodo! Razz Insomma ci siamo capiti.


Il problema con le dichiarazioni di Lucas e' che cambiano a seconda di come gira il vento.
Ha praticamente affermato tutto ed il contrario di tutto, sopratutto durante la produzione e la distribuzione dei tre film nuovi.
E pare piuttosto evidente come sia molto stato influenzato dai giudizi dei fan.
Posso capirlo, ma IMHO gli e' mancato un po' di coraggio.

E' chiaro che la componente teologica, chiamiamola cosi' che spirituale mi fa un po' effetto, dei primi film ha contribuito al successo degli stessi e che Yoda e' decisamente un santone orientale.
Ma, proprio come fai notare, e' solo uno degli ingredienti del film.
Per tacere del fatto che gli americani usano i termini fantasy e science fiction con una certa elasticita' (o meglio, non tutti li usano in maniera corretta o omogenea).
Che poi a Lucas il fantasy "classico" interessi e' evidente: non a caso ha tentato anche quella strada con il gradevole Willow.
Ma, appunto, gradevole: fantasy al 100% (e per l' epoca ottimamente prodotto) non ha neppure minimamente sfiorato il successo della saga di SW.

Marck ha scritto:

Mi chiedo, come si può parlare di fantascienza senza citare SW?
L'impatto è grande e reale e la cosa che mi lascia senza parole è l'atteggiamento che spessissimo ho rilevato in giro, volto a trasformare il film in un campo di battaglia... no, non tra ribelli e imperiali ma tra pro-sci-fi e pro-fantasy! Surprised
Sui forum stranieri ho trovato un clima più rilassato. Almeno così mi è parso.


Quando il successo supera le barriere dei fan di genere e va incontro agli spettatori "mainstream" e' naturale succedano queste cose.
Si sviluppa un tipo di fanatismo non piu' legato al genere ma alla sola saga, i fan del genere alzano il nasino un po' snob, quelli di altri generi sottolineano con sufficienza come in realta' sia roba loro, ecc ecc.
Fa parte del gioco, ognuno sceglie quale difetto mettere in mostra. Smile
All' assalto del fortino!
"Siamo nella follia a norma di legge" - Andrea Zucchi
Marck
«Gizmo»
Messaggi: 27
MessaggioInviato: Dom 23 Feb, 2014 15:29    Oggetto:   

Mi viene in mente che da bambino, quando entrai a vedere SW , il dubbio su cosa fosse a livello di genere non mi sfiorò neanche lontanamente la testa. Ma non perché fossi piccolo, all'epoca la sensibilità della gente verso i sottogeneri era ben lungi dall'essere percepita come oggi. Persino i generi erano talvolta confusi. Se leggevi una recensione di Alien, magari ci trovavi scritto film fantastico, ma lo magari stesso era per La storia infinita oppure un film di dinosauri e riguardo quest'ultimo, in qualche giornalino potevi persino leggerci storico (?). Insomma, da un lato i nostri palati meno fini, dall'altro una realtà cinematografica/letterale in evoluzione e in pieno fermento. Oggi, dopo tanti anni e tante opere su carta ma anche tanti film, le cose sono cambiate radicalmente. Il pubblico è maturato e lo "scontro" tra fans di genere è acceso e talvolta sfiora il litigio per i motivi già detti.
Tornando al tema centrale, dunque, oggi cosa rimane di SW? Dello spirito dei primi episodi? Cosa accadrà nel prossimo episodio? Ci sarà Harrison Ford? Da fan di quest'ultimo, spero di si. Dal lato emotivo devo ammettere di pensare ad una simile eventualità come fosse l'anello di congiunzione tra vecchi episodi e nuovi passando per la seconda trilogia (non cronologicamente ma solo artisticamente) ma già so che non sarà affatto così. Ho la netta sensazione che assisteremo a sostanziali cambiamenti dovuti alla nuova produzione e poi si dovrà valutarne la consistenza e la qualità. La domanda è: quale sarà il nuovo impatto nella fantascienza?
Starcruiser
«Vogon» Vogon
Messaggi: 698
MessaggioInviato: Mar 12 Ago, 2014 15:09    Oggetto:   

L'eterna controversia.
Per coloro che erano già avvezzi alla SF letteraria, SW fu un bel passo avanti del cinema, ma la componente letteraria era e resta di gran lunga superiore.
Per il cinema fu riovoluzionario. Tra effetti speciali, scenografie e trama, superava i plasticoni nati nello stesso tempo e poco dopo.
Certo, se vogliamo farci un'idea di cos'è la SF guardando SW, è come pensare di farsi una cultura sulla storia antica guardando i film storici...
tutavia SW può essere metabolizzato da un letore di SF solo perché almeno come ambientazione finalmente si vide qualcosa di molto più futuribile di ST.
Alias Starcruiser.
jumpjack
«Chtorr» Chtorr
Messaggi: 319
MessaggioInviato: Gio 28 Gen, 2016 13:48    Oggetto:   

E' da poco uscito in italiano, non so se in ristampa o in prima edizione, "Come Star Wars ha conquistato l'universo", di Chris Taylor, un mastodontico libro enciclopedico di 500 pagine che spiega (tra l'altro) le origini di Star Wars: il suo "ispiratore", a detta dello stesso Lucas, fu Flash Gordon , insieme a James Bond e  "La fortezza nascosta" di Kurosawa.

Ma ci sono anhe mille altre chicche interessantissime, nel libro. Smile Consigliatissimo.
Albacube
«Reloaded» Reloaded
Messaggi: 5978
Località: Un paesello padovano
MessaggioInviato: Lun 23 Nov, 2020 18:46    Oggetto:   

Rudi Berger ha scritto:
Hey. It just seems huge to me. Star Wars has made a huge contribution to popular culture. For example, any science fiction you create will be very similar to a Star Wars franchise. At the thought of the same taverns, of the cantin where strange creatures play something similar    pippopippopippo

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