Avrei detto essere serie inglese dallo stile, tanto per capirci.
Serie sui vichinghi dallo humor, appunto, britannico dove la trama di fondo (che si svela piano piano) si sviluppa tra trovate geniali. Il geniali sta per un umorismo sottile, non per tutti, dove la battuta e' il frutto di contrapposiziane tra il drammatico la farsa ed il grottesco. Cioe': una battuta te la strascicano per tre quarti d' ora, sono pochissimo politicamente corretti, non scoppiate in risate sguaiate (cioe' veramente si, ma non per tutti) e piu' o meno in ogni episodio c'e' una perla.io ho visto per caso il secondo episodio della seconda stagione (perla: il discorso ai contadini e poi afli schiavi) e poi ho recuperato primi quattro della prima (la perla universalmente riconosciuta e' quella dell' installazione ma il suicidio rituale degli anziani e la spada avvelenata non sono mica da meno).
Mio figlio ha iniziato a guardarla da qualche giorno e dice che è molto divertente.
Da quel che sento mi pare una mezza parodia di Vikings.
E comunque tutte le serie che si protraggono per più di qualche stagione meritano fior di prese per i fondelli
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