Discorso interessante che fino a qualche decennio fa sarebbe stato territorio esclusivo della fantascienza.
L'Europa sta implementando delle politiche che blocchino in modo netto l'uso di AI per la sorveglianza e valutazione sociale dei cittadini.
https://www.hdblog.it/mercato/articoli/n536731/europa-ban-sorveglianza-ai-crediti-sociali/
Da una lato le AI possono essere usate come vere proprie armi, lo abbiamo già visto come siano state usate per orientare svariate votazioni, ma possono essere usate anche per discriminare e creare disuguaglianza.
Dall'altro si potrebbero implementare strumenti molto utili per il supporto delle persone.
Penso alla gestione della pandemia, per individuare e bloccare i comportamenti e gli individui che aumentano i contagi. Oppure un monitoraggio dei dati della smartband di un individuo che consenta di chiamare in modo preventivo i soccorsi quando si manifestano le condizioni di pericolo.
Poi ovviamente ci sono le aree più discutibili, tipo alterare le aliquote fiscali in base al comportamento dei cittadini. Il bollo auto potrebbe diventare proporzionato al comportamento di un automobilista.
Le applicazioni sono infinite e questo dibatto sarà sempre più rilevante nei prossimi decenni. Di certo trovare un equilibrio non sarà semplice.
Anche perché una migliore conoscenza dell'individuo può sicuramente consentire di fornire servizi migliori, ma anche fornire la capacità di manipolarlo con più facilità.