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senji aveva scritto:[/td]
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L'altra sera c'era A Quiet Place - Un posto tranquillo film che non conoscevo per niente e che se non ero "fan" della Blunt manco mi cimentavo nella visione (e infatti ho perso i primi minuti). In realtà il film, ascrivibile solo parzialmente al genere sf, non è poi così male: sopratutto originale il contesto sia ambientale (queste tipiche fattorie immerse in una natura molto bella) che nella trovata del silenzio assoluto imposto dai mostri di turno. Abbastanza avvincente anche se il tutto è cmq molto dejà vù (basta pensare a Alien).
Il nostro Tobanis commenta sul sito filmtv elencando molte della cavolate presenti, difficile dargli torto, però francamente durante la visione non mi hanno pesato così tanto. La cosa che invece mi ha infastidito di + è stato "la soluzione finale" che appare veramente assurdo pensare che nessuno ci avesse mai pensato prima a qlcsa del genere visto le peculiarità di 'sti mostri (insomma non posso specificare meglio senza spoilerare).
Cmq per me film + che suff. [/td]
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Come dico nel generalista, dopo oltre un anno sono tornato al cinema e ho visto "A Quiet place 2".
Il finale apre spiragli per un terzo. Da qualche parte ho anche letto che il regista non sarebbe contrario ad eventuali Spin off curati da altri sceneggiatori/registi, che affrontassero la situazione da altri punti di vista.
Quindi - al pari del portentoso Cloverfield, per quanto non di certo all'altezza - apriamoci una discussione specifica per sta robetta.
A me il primo era piaciuto anche se non riuscivo a inquadrarlo esattamente come genere tra l'horror o l'horror/fantascientifico. E anche questo secondo per me non è male: quindi è bene.
Nel sequel, che si svolge immediatamente dopo gli eventi del primo, viene in principio proposta una carrellata di alcuni minuti antecedenti l'insorgere del "problema".
Per cui vengono riproposti i protagonisti del primo film (così Krasinski ha modo di riapparire per qualche minuto) che vediamo muoversi nella tipica ridente cittadina della provincia americana... nel bel mezzo di una festicciola di paese... consueto contorno alla classica partita di baseball tra ragazzini.
Ebbene nel bel mezzo della citata partita, in lontananza dal cielo compare una sorta di nube misteriosa (simile a quella che in "Indipendence day" attorniava le astronavi aliene che entravano nell'atmosfera terrestre).... che pare planare verso terra. Tutti si affrettano ad abbandonare il campo di gioco.... ma appena entrati nelle vie della città ecco che cominciano a sbucare - quasi dal nulla - i noti esseri mostruosi.
Non che questo dica molto... ma qualche accenno che induce a fare delle illazioni ne esce fuori.
A parte questo, il resto del film segue le silenziose vicissitudini dei superstiti della famiglia Abbot, che in fuga dalla loro casa si imbattono nel conoscente/superstite Emmet (con la non ordinaria faccia di Cillian Murphy) condividendo vicissitudini ulteriori.
Come in ogni catastrofico che si rispetti, l'homo homini lupus annuncia il... "presente!" I mostri sono sempre tosti.... ma i nostri, per quanto divisi, sono "veramente" tosti.
