Bella questa storia di guardie e ladri, ambientata nella profonda provincia texana. Sai quella coi paesini dove non c’è nessuno, con queste strade cittadine polverose e inutilmente larghe, tutto sonnolento, noioso…ecco quella. Ci sono due fratelli che rapinano piccole banche (ma hanno un motivo) e un vecchio ranger, col collega, al loro inseguimento, o meglio, ad anticipare le prossime mosse. Chiamarlo “western” non è proprio corretto, o almeno non è un western classico; piuttosto è un film su gente che cerca di farcela, in qualche modo. Il titolo viene da un modo di dire USA, cioè che non importa se per fare una cosa gli ostacoli saranno l’inferno o l’acqua alta (acqua alta?), bisogna farla. A qualunque costo, diremmo noi, o costi quel che costi, o altri modi di dire simili.
Cast notevole, con il comandante Kirk in carica, Chris Pine, in un’ottima e sorprendente prova (è uno dei rapinatori); uno dei ranger è Jeff Bridges, e non serve questo film a dire che è bravissimo, ma lo conferma ancora una volta.
Lo consiglio, questo film, che piacque alla critica d’Oltreoceano (ma non a Film Tv, chissà perché) e ancora più al grande pubblico, che diede il 7,5 che è anche il mio voto. Venne candidato all’Oscar per il migliore film, candidati anche Bridges, il montaggio e la sceneggiatura. Nessuna statuetta. Andò anche benino al botteghino e io l’ho recuperato su Netflix. |
