Ciclo della fondazione

Andrea Liscio · Messaggi: 2373

[quote="Ares Cosmos"]
Sul sito italiano di Asimov si dice che il primo libro del ciclo doveva essere anche l'unico, ma ottenne un tale successo che Asimov dovette inventarsene altri due. Ovviamente tutti e tre i libri sono "raccolte" di racconti a puntate.
quote]

In realtà, il primo libro del ciclo della Fondazione è una raccolta di racconti. Fu il successo del primo racconto a far proseguire la narrazione.
Infatti, via via i racconti si fanno più lunghi sino a diventare romanzi come il terzo "L'altra faccia della spirale", titolo italiano ben più affascinante di quello originale "Second Foundation".

Fregosi · Messaggi: 410 Località: Terra, per ora.

Amo, amo alla follia questa serie... Cool

Red Scorpion · Messaggi: 2

Ragazzi vorrei iniziare a leggere qualcosa di Asimov. Ho visto in libreria il libro " Il ciclo delle Fondazioni " che comprende i romanzi: Cronache della Galassia; Il crollo della Galassia centrale; L'altra faccia della spirale; L'orlo della Fondazione.

Mi dite se va bene per iniziare ? Cioè, è tutto il ciclo della fondazione o mi perdo qualcosa ?

Wintermute · Messaggi: 12553 Località: Myland

Red Scorpion ha scritto:

Ragazzi vorrei iniziare a leggere qualcosa di Asimov. Ho visto in libreria il libro " Il ciclo delle Fondazioni " che comprende i romanzi: Cronache della Galassia; Il crollo della Galassia centrale; L'altra faccia della spirale; L'orlo della Fondazione.

Mi dite se va bene per iniziare ? Cioè, è tutto il ciclo della fondazione o mi perdo qualcosa ?

http://it.wikipedia.org/wiki/Isaac_Asimov#Ciclo_della_Fondazione

Antha · Messaggi: 6972

Chiedo venia ma visto l'approssimarsi della serie televisiva, come ci annuncia Treanni nelle notizie, ho pensato di riesumare questo vecchio post sul Ciclo.
L'ho scelto in omaggio del fatto che dei 2 presenti è quello con maggior numero di contributi e anche perché il titolo mi pare ragionevolmente centrato.
Detto questo, aggiungo che se ne avrò la possibilità questo ciclo televisivo lo vedrò senz'altro, dal momento che i romanzi da cui sono stati tratti li considero pietre miliari della fantascienza.
AL PANFILO!!!

Antha · Messaggi: 6972

Aimov scrisse la "Trilogia delle Fondazioni" tra il 1951 e il 1953, ispirandosi alla monumentale opera storica di Edward Gibbon "Declino e caduta dell'impero romano"
A trent'anni di distanza, nel 1982 e 1986, Asimov scrisse altri 2 romanzi con vicende cronologicamente successive a quelle del primo ciclo; nell'88 e nel 93, altri 2 che invece si posizionavano cronologicamente prima del ciclo originario degli anni 50.
Ora se si volesse quindi seguire il percorso cronologico della storia, i libri andrebbero letti in questo ordine (metto i titoli in italiano che mi sono noti; probabile che alcune edizioni abbiano titoli differenti):
Preludio alla Fondazione (Prelude to Foundation1988)
Fondazione anno zero (Forward the Foundation1993)
Cronache della galassia (Foundation del 1951)
Il crollo della galassia centrale (Foundation and Empire 1952
L'altra faccia della spirale (Secon Foundation 1953)
L'orlo della Fondazione (Foundation's edge 1982)
Fondazione e Terra (Foundation and Earth 1986)

Così su due piedi sconsiglio peraltro questo approccio perché ritengo che una lettura anticipata di Fondazione anno zero e Preludio alla Fondazione (ultimi scritti ma primi nel tempo...), faccia perdere molto di quel phatos che si crea leggendo prima il ciclo originale.
Forse questi, anticipano anzi alcune cose che è preferibile non sapere o meglio scoprire in momenti successivi
Per cui il mio consiglio a un profano sarebbe quello di leggere in primo luogo proprio la storica trilogia, di seguito i 2 romanzi dell'82 e 86, che proseguono la storia e solo alla fine approcciare quelli dell'88 e 93 che parlano degli antefatti. Preparandosi ovviamente a stili molto differenti.
D'altro canto Asimov quando approcciò gli ultimi 2 libri, sapeva di rivolgersi prevalentemente a un pubblico che in larga parte aveva già letto la sua trilogia e i 2 romanzi successivi e che pertanto non temeva spoiler di alcuna natura.

Antha · Messaggi: 6972

Ma di cosa parla la storica trilogia?
In estrema sintesi, del processo di rinascita di un nuovo governo galattico... sulle ceneri della dissoluzione di un precedente impero.
Di fatto ciò che riveste particolare importanza è il prologo (poche decine di pagine), che offre la contestualizzazione in cui si muoverà la storia.
Abbiamo un impero galattico che da oltre 10.000 anni governa su migliaia di mondi abitati da milioni di miliardi di esseri umani, con forme a volte benevoli, a volte autoritarie, a volte tiranniche, ma sempre fonte di ordine e pace . Uno studioso, Hari Seldon, tramite formule matematiche ricavate da una nuova scienza da lui inventata, la "psicostoriografia" che studia i comportamenti umani e ricava proiezioni su evoluzioni future (un mix di sociologia/psicologia/storia/matematica...), ne prevede - a dispetto di tutti - l'imminente rovina. Da tale crollo, afferma Seldon, ne deriveranno 30.000 anni di anarchia, disordine e guerre galattiche, prima che possa sorgere un nuovo impero a ri-portare la pace. Per tali affermazioni (che gli valgono il soprannome di "cassandra Seldon"), viene accusato di tradimento e sottoposto a un processo. Nel corso delle udienze Seldon ribadisce l'inevitabilità del crollo dell'impero... ma prospetta anche la possibilità di ridurre a soli 500 anni, anziché 30.000, "l'interregno di disordine" che ne seguirebbe.
La soluzione che apparentemente propone è il completamento, da parte dei suoi accoliti che già hanno avviato l'opera, di un'enorme "Enciclopedia galattica" che racchiuda e preservi tutto il sapere umano che nei futuri anni di turbolenza rischierebbe di andare perduto. Per quanto non creduto dalle autorità imperiali queste, al fine di evitare ripercussioni o disordini, decidono di esiliare le migliaia di collaboratori dello scienziato sul lontano e periferico pianeta Terminus (la futura "Fondazione") dove, se vorranno, potranno ultimare la loro opera. Seldon, ormai vecchio e malato, rimarrà invece sul Mondo capitale (Trantor) pienamente pago di aver avviato il suo ben più articolato progetto ( "Piano Seldon"). Ad alcuni collaboratori, accennerà anche il proposito di creare una "Seconda Fondazione" posta al "lato opposto della galassia".
Da questa premessa prende il via la storica trilogia. Nei primi 2 romanzi della "trilogia" viene seguita l'evoluzione storica della Fondazione Terminus, che dalla sua periferia, assiste al graduale collasso dell'impero centrale e nell'arco di due secoli - grazie alla guida di forti personalità, un notevole sviluppo tecnologico, accordi commerciali, abili mosse politiche, vittoriose guerre difensive - getta le basi per la rinascita di un nuovo ordine galattico entro i tempi previsti da Seldon.
Ma dopo questi due secoli la Fondazione si troverà a un certo punto della sua storia, ad affrontare una crisi tale che metterà in discussione l'intero percorso avviato. Ciò indurrà alcuni, con un misto di speranza e di timore, a mettersi alla ricerca della fantomatica "Seconda Fondazione" (eventi narrati nel terzo libro) della quale peraltro nessuno crede all'esistenza e di cui nessuno conosce l'ubicazione salvo la generica frase detta secoli prima dal grande studioso.. .
P.S.
Se si vedono attinenze con quanto scritto in Wiki sulla serie, sono vere, perché il discorso l'ha abbozzato il sottoscritto.

Rdaneelolivaw · Messaggi: 3692 Località: Novara

Grazie Antha.
Purtroppo dovrei rilegge tutta l'eptalogia, ormai ricordo solo il Mulo e Gaia. Sad

.
Ed ovviamente il mio personaggio nell'ultimo volume. Smile

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

Il desiderio di rileggerla tutta a partire dal ciclo dei Robot (eh, una menzione piccola piccola ci starebbe) si intensifica.
Nota: la trilogia l'ho riletta per la ... boh-esima volta, un 2-3 anni fa.
Quasi quasi, appena ho finito il malloppo in lettura da aprile credo...

Antha · Messaggi: 6972

Giusto Happy; il ciclo dei Robot ha un'attinenza importante con quello delle Fondazioni... pur narrando vicende cronologicamente poste... direi almeno qualche decina di migliaia di anni prima.
E volendo ci sono poi altri romanzi con vicende invece successive a quelle del ciclo dei Robot... ma antecedenti a tutti quelli delle Fondazioni... che vagamente accennano ai corsi galattici quando lo stesso Primo Impero (si quello di cui Seldon predirrà la caduta...)... ma da un forte mondo chiamato Trantor gettava le basi dei futuri 10.000 anni di governo (o forse erano addirittura 12.000).
In questo bailamme di date.... largo circa abbiamo quindi
Ciclo dei Robot - alcune raccolte di racconti e 4 romanzi (in entrambi i casi la metà scritti negli anni 50 l'altra metà negli 80) che narrano eventi che vanno...largo circa a partire da un futuro prossimo (i racconti... tipo "l'uomo bicentenario") a diverse centinaia di anni dopo (i 4 romanzi Abissi d'acciaio, Il sole nudo, I robot dell'Alba, i Robot e l'impero)
Ciclo dell'impero - tre romanzi scritti negli anni 50 (Le correnti dello spazio, il tiranno dei mondi, Paria dei cieli) che narrano vicende a loro volta di parecchi secoli successive all'ultimo del ciclo dei Robot.
E infine il già citato ciclo delle Fondazioni... e siamo altri 12/15 mila anni avanti nel futuro
Comunque tutti i cicli possono essere letti separatamente, visto che narrano vicende lontanissime nel tempo.
Detto questo, se qualcuno volesse investire tempo nella titanica opera di leggere per la prima volta tutti i romanzi che in qualche modo "gravitano" attorno all'universo creato da Asimov.... anche in questo caso... anzi soprattutto in questo caso... una volta arrivati a quelli delle Fondazioni, raccomanderei l'ordine che avevo sopra suggerito.... sempre per evitare qualche spoiler.
Diverso è invece il discorso per chi già le storie le conosce

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