Bello bello questo film di Garrone (del quale avevo visto 5 film, che non amo particolarmente, tranne Gomorra, mentre per nulla Il racconto dei racconti). Qua invece siamo su un gran bel livello, darò un 7,5. La storia è minima, ambientata nella periferia romana (consiglio i sottotitoli), dove c’è brava gente che si arrangia per vivere, altra meno brava e anche veri delinquenti. Tra i primi il “canaro” del titolo, tra gli ultimi un suo conoscente, uno squilibrato fannullone, drogato e ladro. Il film narra il rapporto tra i due, ispirandosi alla storia de Er Canaro, avvenuta negli anni ’80. Altro non direi; il film a differenza di quello che credevo ha un ottimo ritmo e va via veloce, appassiona molto e la cosa più rilevante è l’eccellente bravura di tutto il cast. Mai si ha l’impressione di un “girato”, tutto appare “vero”, nei comportamenti, nei discorsi, negli atteggiamenti…in questo, il risultato è fantastico.
Il film partecipò a Cannes, dove il protagonista, Marcello Fonte, vinse per la sua straordinaria interpretazione. Al botteghino il film non è andato particolarmente bene, peccato. |
