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A.B.Normal
«Goa'uld»
Messaggi: 1037
Località: ulula'
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 Inviato: Dom 21 Apr, 2013 16:36 Oggetto: |
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Riguardo alla polemica tra Celani, e il suo gruppo di ricerca, e il gruppo che si riunisce attorno al blog Fusione Fredda, dopo la risposta di Celani a Gentzen -- che svicolava dalla materia del contendere e passava ad attaccare, pesantemente ed esplicitamente, Franchini -- lo stesso Franchini ha raccolto e rilanciato la sfida (prima sul proprio blog, poi su quello dell'Oca Sapiens):
| Camillo Franchini ha scritto: | Caro Dr Celani,
Faccio riferimento alla nota che il giorno 8 c.m. ha messo in rete sul blog 22 passi.
In quella nota Lei scrive:
Nonostante abbia dimostrato SPERIMENTALMENTE che tale fenomeno era possibile, e realizzato addirittura nel Nostro Laboratorio di Frascati, il Prof. Franchini si è SEMPRE RIFIUTATO di osservare la realtà dei fatti poiché in contrasto con le sue “conoscenze teoriche”.
La sfida nei miei confronti è diretta e pesante e non può non essere raccolta.
Le chiederei pertanto di presentare la replica del brevetto Arata a un gruppo ristretto di esperti. Non è necessario che tutti i claims di Arata siano soddisfatti; è sufficiente dimostrare che la compressione elettrochimica in cella aperta è possibile e consente di raggiungere pressioni importanti.
Ci informi per cortesia se Lei è d’accordo con quanto Le propongo; i dettagli organizzativi saranno fissati dopo il Suo consenso.
Grazie per l’attenzione.
Distinti saluti
Camillo Franchini |
Non mi risulta che Celani abbia ancora accettato la sfida.
A chi (piu' di me) e' interessato a maggiori dettagli tecnici, suggerisco il seguente post su Fusione Fredda."Extraordinary claims require extraordinary evidence."
-- Carl Sagan |
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| Inviato: Ven 03 Mag, 2013 16:00 Oggetto: |
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Io sono la gomma, tu la colla |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983
Località: tra i fiumi
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| Inviato: Ven 03 Mag, 2013 20:26 Oggetto: |
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uhm...è un indizio? sulla destinazione dell'E-Gattone spedito l'altro ieri? |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983
Località: tra i fiumi
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| Inviato: Sab 04 Mag, 2013 07:13 Oggetto: |
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| Inviato: Sab 04 Mag, 2013 19:16 Oggetto: |
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| l'Anto ha scritto: | | uhm...è un indizio? sulla destinazione dell'E-Gattone spedito l'altro ieri? |
No, era un commento sull'uscita del famoso rapporto terze parti...  Io sono la gomma, tu la colla |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983
Località: tra i fiumi
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| Inviato: Dom 05 Mag, 2013 18:05 Oggetto: |
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mah, su come funziona la pubblicazione scientifica ne so anche meno di Rossi, ma secondo me ci vorranno ancora settimane. |
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Quaoar
«Horus»
Messaggi: 3093
Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
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| Inviato: Lun 06 Mag, 2013 08:40 Oggetto: |
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| l'Anto ha scritto: | | mah, su come funziona la pubblicazione scientifica ne so anche meno di Rossi, ma secondo me ci vorranno ancora settimane. |
Per pubblicare su una rivista scientifica seria, nella voce materiali e metodi devi le apparecchiature che usi e le procedure nei minimi dettagli in modo che altri possano ripetere indipendentemente il tuo esperimento.
Questa regola vale per tutti e non ci sono eccezioni.L'uomo che ha raggiunto il successo e l'uomo che ha fallito sono esattamente nella stessa posizione. Entrambi devono decidere cosa fare dopo. |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983
Località: tra i fiumi
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| Inviato: Lun 06 Mag, 2013 09:36 Oggetto: |
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| Quaoar ha scritto: | | l'Anto ha scritto: | | mah, su come funziona la pubblicazione scientifica ne so anche meno di Rossi, ma secondo me ci vorranno ancora settimane. |
Per pubblicare su una rivista scientifica seria, nella voce materiali e metodi devi le apparecchiature che usi e le procedure nei minimi dettagli in modo che altri possano ripetere indipendentemente il tuo esperimento.
Questa regola vale per tutti e non ci sono eccezioni. |
sì, questo lo sapevo. Che non conosco sono i tempi. E poi non so come altri possano replicare se non gli viene dato un apparecchio da testare. |
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A.B.Normal
«Goa'uld»
Messaggi: 1037
Località: ulula'
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| Inviato: Lun 06 Mag, 2013 20:16 Oggetto: |
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| l'Anto ha scritto: | | E poi non so come altri possano replicare se non gli viene dato un apparecchio da testare. |
Brava: hai individuato il nocciolo del problema.
La mia prima conclusione e' stata: non si puo', quindi non ha senso parlare di "articolo scientifico", peer reviewed o meno, se non contiene *tutto* quanto serve a riprodurre l'esperimento; ingrediente segreto compreso. Si tratterebbe di aneddotica, non di scienza.
Poi ho letto l'intervento di Gherardo Gentzen (di cui ti ripropongo il link in seguito) e risulta un po' piu' possibilista di me. E se Gentzen e' piu' possibilista di me... forse quando mi definisci super-scettico non hai torto (ma non ti allargare: ribadisco che basta essere scettici standard per non avere fiducia in Rossi).
http://fusionefredda.wordpress.com/2013/03/25/carpinteri-3/#comment-17843
In sostanza, la tesi di Gentzen e' che (in questo caso) tutto dipende dall'autorevolezza combinata degli autori e della rivista. E l'autorevolezza (qualita' molto poco scentifica e difficilmente definibile) la misureremo empiricamente (se mai ci sara' questa pubblicazione) dalle reazioni del grosso della comunita' scentifica. In assenza o scarsita' di reazioni, potremo concludere che e' scarsa anche l'autorevolezza; in presenza di forti reazioni, e conseguenti forti pressioni per replicare l'esperimento (presumo che Gentzen intenda: in condizioni scientificamente valide), saremo di fronte a un'elevata autorevolezza.
| l'Anto ha scritto: | | su come funziona la pubblicazione scientifica ne so anche meno di Rossi, ma secondo me ci vorranno ancora settimane. |
Lo stesso Rossi inizia a parlare di "sei mesi". "forse meno", ma chi crede ai suoi "forse meno", ormai.
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=802&cpage=6#comment-688187
Comunque, i tempi per la pubblicazione di un articolo scientifico peer rewieved sono estremamente vari.
La mia esperienza e' scarsa (e frustrante) ma, credo, significativa.
Una prima volta sono stato coinvolto nella pubblicazione di un mini-paper (mini-papero, colloquialmente) che in realta' consisteva in preceedings, ovvero nel testo di un intervento di una conferenza. La revisione paritaria e' stata molto blanda e molto rapida e, se non ricordo male, si e' conclusa in un paio di settimane. Anche perche' la conferenza era a una data prefissata e la vera peer review, in quel caso, la fa il pubblico.
Una seconda volta sono stato coinvolto da un professore che voleva vedere se le ricerche che stavo facendo per la tesi potevano essere utili a correggere un articolo che stava provando a pubblicare in una prestigiosa rivista e che aveva gia' subito (mesi prima) una prima peer review e aveva subito significative obiezioni. Leggendo la prima versione dell'articolo e gli interventi dei revisori, ho capito che un buon lavoro di peer reviewing deve essere puntale e, se necessario, anche spietato. Purtroppo, la mia analisi rilevo' errori che erano sfuggiti anche ai revisori e, dopo piu' di sei mesi passati (a tempo perso) a cercare inutilmente di risolverli, decidemmo di lasciar perdere.
In sostanza sono arrivato a convincermi che:
- la pubblicazione di un buon articolo, su una buona rivista, richiede tempo; tempo per fare una buona peer review, magari tempo per correggerlo, eventuale tempo per una seconda revisione;
- una buona peer review e' necessaria ma non sufficiente per selezionare un articolo autorevole.
Il mio campo non era la fisica, ma i sei mesi ipotizzati da Rossi mi sembrano comunque persino risicati, nell'ipotesi della pubblicazione su una rivista seria."Extraordinary claims require extraordinary evidence."
-- Carl Sagan |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880
Località: Verona
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| Inviato: Lun 20 Mag, 2013 10:38 Oggetto: |
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Non so se l'avete già commentato:
http://ecat.com/files/Indication-of-anomalous-heat-energy-production-in-a-reactor-device.pdf
è la bozza pre-pubblicazione.
"Finalmente" qualcosa di più o meno tangibile. Concreto non lo so.
Però almeno è un inizio. Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi anche essere il campione del mondo, ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui. |
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l'Anto
«del Consiglio dei Grigi»
Messaggi: 14983
Località: tra i fiumi
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| Inviato: Lun 20 Mag, 2013 11:48 Oggetto: |
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| Inviato: Ven 31 Dic, 2021 09:23 Oggetto: |
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Up, per dare qualcosa da leggere a Mikro... |
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| Inviato: Ven 31 Dic, 2021 12:16 Oggetto: |
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No, dài, evitiamo il necroposting di certa roba... |
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| Inviato: Ven 31 Dic, 2021 13:10 Oggetto: |
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Serve a Mikro, che pensa di essere stato trattato male
Si leggesse tutto, questo e il seguito, così magari capisce che poteva andargli peggio |
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