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Inviato: Dom 19 Giu, 2022 10:02 Oggetto: |
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mikronimo ha scritto: |
Noi chi? Pensa per te... io sono pedante, puntiglioso, permaloso, pesante, palloso, precisino e... con la "p" non me ne vengono altre... |
Particolareggiante? |
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mikronimo
«Kal-El - Kriptoniano»
Messaggi: 2787 Località: dove mi mandano quando rompo...
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Inviato: Dom 19 Giu, 2022 14:12 Oggetto: |
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Me la metti in una frase per farmi capire meglio come la intendi? A me non viene un esempio per il verbo particolareggiare... |
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Inviato: Dom 19 Giu, 2022 17:09 Oggetto: |
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Ah, deve avere anche senso? Vabbè, proviamo:
"Sono un individuo particolareggiante: in una discussione, ti descrivo prima serratura, maniglia, fattura del legno, colore dell'impregno e nervature varie, poi ti dico dov'era la casa..."
Oh, ma scherzavo, via. |
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Inviato: Dom 19 Giu, 2022 17:35 Oggetto: |
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Possibile che un'I.A. possa divenire autocosciente, non so se potrà mai divenire senziente. O forse no. Magari riprogrammando il linguaggio, non già su parametri umani, un'I.A. potrebbe acquisire qualsiasi prerogativa calzasse col significato che un nuovo linguaggio andasse a definire.
Ma di nuovo da capo: Chi dovrebbe riprogrammare il linguaggio e stabilire quali sono i parametri di autocoscienza, senzienza o via discorrendo?
Magari un'IA potrebbe essere invitata ad autodefinire. Il punto d'inizio di una glottologia tecno-aliena. |
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Inviato: Dom 19 Giu, 2022 19:52 Oggetto: |
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Antha ha scritto: | Possibile che un'I.A. possa divenire autocosciente, non so se potrà mai divenire senziente. |
Tu mi metti in difficoltà.
Per me la senzienza (essere cosciente dell'esperienza) è alla base della coscienza, che può avere diversi stati. L'autocoscienza, poi, è un sottinsieme della coscienza.
Si vede però che tu dai a questi termini un significato diverso.
Ultima modifica di il_Cimpy_Spinoso il Dom 19 Giu, 2022 22:54, modificato 1 volta in totale |
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Inviato: Dom 19 Giu, 2022 22:47 Oggetto: |
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Antha ha scritto: | Possibile che un'I.A. possa divenire autocosciente, non so se potrà mai divenire senziente. O forse no. Magari riprogrammando il linguaggio, non già su parametri umani, un'I.A. potrebbe acquisire qualsiasi prerogativa calzasse col significato che un nuovo linguaggio andasse a definire.
Ma di nuovo da capo: Chi dovrebbe riprogrammare il linguaggio e stabilire quali sono i parametri di autocoscienza, senzienza o via discorrendo?
Magari un'IA potrebbe essere invitata ad autodefinire. Il punto d'inizio di una glottologia tecno-aliena. |
https://www.google.com/amp/s/tech.fanpage.it/i-robot-iniziano-a-parlare-in-una-lingua-sconosciuta-la-vera-storia-dell-esperimento-facebook/amp/
Ma di nuovo, definire la coscienza è un trabocchetto che ha ingannato venti secoli di filosofia. E come tutte le definizioni, se è precisa tende ad essere troppo esclusiva, se se vaga diventa inutile.
E soprattutto, niente è veramente praticabile |
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Inviato: Dom 19 Giu, 2022 23:11 Oggetto: |
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Una lingua nuova o una esistente azzoppata?
Comunque la cosa colpisce. |
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Inviato: Lun 20 Giu, 2022 15:56 Oggetto: |
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Riflettevo in questi termini.
I.A. arriva a dire: "Esisto. Ne sono consapevole. Esisto perché mi hanno creato" (chi non importa) e ancora oltre "elaboro, penso, rifletto". Lo intendo come un fattore di autocoscienza, di presa consapevolezza di se stessi, di una propria soggettiva esistenza.
? Ma può I.A. arrivare a dire "ho una sensibilità "? O meglio, fino a che punto potrebbe auto-attribuirsi un concetto di sensibilità (emotiva, più ancora che tattile) se il significato di questo concetto fosse mutuato dal significato del termine in termini umani?
Fedemone ha postato qualche cosa a fagiolo. Se non ho capito male non esisterebbe ancora un autonomo linguaggio macchina, dotato di tutti i contenuti e le implicazioni storico/filosofico/etico/morali e via discorrendo, come nel linguaggio umano. |
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Inviato: Lun 20 Giu, 2022 16:51 Oggetto: |
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Se però chiedi a quell'AI se ha paura del buio, capace che ti risponde di sì. E se gli chiedi perché, magari ti dice che è perché sembra di essere morti - e magari fa pure freddo.
Peccato che sia solo un'eco. |
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Inviato: Mar 21 Giu, 2022 12:44 Oggetto: |
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il_Cimpy_Spinoso ha scritto: |
Peccato che sia solo un'eco. |
Tutti bravi a criticare gli echi altrui. La tua paura non è un eco? Riesci a dimostrare il.contrario? |
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mikronimo
«Kal-El - Kriptoniano»
Messaggi: 2787 Località: dove mi mandano quando rompo...
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Inviato: Mar 21 Giu, 2022 13:39 Oggetto: |
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Ma non giace in questo genere di paradossi/misteri il test di Turing, cioè capire, senza sapere esattamente chi si ha difronte, se è umano oppure no, cosa che è diventata difficile a prescindere, visto che le attuali ia potrebbero essere in grado di ingannarci? |
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mikronimo
«Kal-El - Kriptoniano»
Messaggi: 2787 Località: dove mi mandano quando rompo...
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Inviato: Mar 21 Giu, 2022 13:41 Oggetto: |
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A volte ho dubbi anche avendo davanti un corpo umano che sia intelligente come una persona... ma forse mi aspetto troppo in generale... |
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Inviato: Mar 21 Giu, 2022 15:23 Oggetto: |
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Fedemone ha scritto: |
Tutti bravi a criticare gli echi altrui. La tua paura non è un eco? Riesci a dimostrare il.contrario? |
Certo. Tutte le volte che si concretizza, ad esempio appena picchio col mignolino in un comodino. O quando mia moglie inizia con: "Chi ha messo le mani nel cassetto delle magliette?", guardando dritto nei miei occhi... |
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Inviato: Mar 21 Giu, 2022 16:46 Oggetto: |
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il_Cimpy_Spinoso ha scritto: | Fedemone ha scritto: |
Tutti bravi a criticare gli echi altrui. La tua paura non è un eco? Riesci a dimostrare il.contrario? |
Certo. Tutte le volte che si concretizza, ad esempio appena picchio col mignolino in un comodino. O quando mia moglie inizia con: "Chi ha messo le mani nel cassetto delle magliette?", guardando dritto nei miei occhi... |
Ma quello è un puro riflesso condizionato dalle esperienze passate, un eco di ritagli di ricordi, che ti hanno programmato e basta.
Tu dici che un allarme HW che ha priorità su tutti i processi linguistici (ergo cognitivi) fino ad interromperli tutti, sia diverso dal dolore?
Interessante affermazione. Sì può dimostrare? |
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Inviato: Mar 21 Giu, 2022 17:58 Oggetto: |
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Sono circondato da gente furbissima: che sia l'AI a provarmi che è uguale. Te invece, ricorda di parlare al tuo telefono, oltreché al basilico, che sennò si sentono soli... |
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