Autore |
Messaggio |
|
Inviato: Ven 29 Gen, 2010 14:55 Oggetto: Extraterrestri sulla Terra: la parola alla scienza |
|
|
Extraterrestri sulla Terra: la parola alla scienza
Se il progetto SETI cerca segnali di presenze intelligenti nel cosmo, lontano, fin dove i nostri strumenti possono spingersi, con i programmi SETA e SETV gli scienziati ricercano prove di presenze extraterrestri molto più vicino a noi.
Leggi l'articolo. |
|
|
Inviato: Ven 29 Gen, 2010 14:55 Oggetto: Re: Extraterrestri sulla Terra: la parola alla scienza |
|
|
la vita nell'universo oltre questa terrena è certa (ma non nel nostro sistema solare) altra certezza è l'impossibilità che qualsiasi civiltà esistente possa mai aver raggiunto la Terra questo perché superare velocità oltre il cinquanta per% della luce è la disintegrazione totale della materia (lo spegnimento dell'energia secondaria all'interno della primaria protone) ma già superando il trenta% ci sono delle variazioni secondarie? Pescatori Ugo , dal Libro "Il Primo Giorno" |
|
S*
«Grande Antico»
|
Inviato: Ven 29 Gen, 2010 15:07 Oggetto: Re: Extraterrestri sulla Terra: la parola alla scienza |
|
|
(ugo pescatori) ha scritto: | la vita nell'universo oltre questa terrena è certa (ma non nel nostro sistema solare) altra certezza è l'impossibilità che qualsiasi civiltà esistente possa mai aver raggiunto la Terra questo perché superare velocità oltre il cinquanta per% della luce è la disintegrazione totale della materia (lo spegnimento dell'energia secondaria all'interno della primaria protone) ma già superando il trenta% ci sono delle variazioni secondarie? Pescatori Ugo , dal Libro "Il Primo Giorno" |
1) per certezza si intende qualcosa di cui ci sono prove. Per quanto sia probabile, non mi risulta che la vita nell'universo oltre la terra sia certa.
2) da quando in qua per viaggiare tra le stelle è obbligatorio superare la velocità della luce o anche metà della velocità della luce?
S* |
|
Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20657 Località : Padova
|
Inviato: Ven 29 Gen, 2010 17:18 Oggetto: Re: Extraterrestri sulla Terra: la parola alla scienza |
|
|
S* ha scritto: |
2) da quando in qua per viaggiare tra le stelle è obbligatorio superare la velocità della luce o anche metà della velocità della luce?
S* |
Per far prima che c'è già la pasta in tavola?
 |
|
|
|
|
Inviato: Sab 06 Mar, 2010 14:43 Oggetto: Re: Extraterrestri sulla Terra: la parola alla scienza |
|
|
Tobanis è vero siamo Italiani e quando si tratta di andare atavola che ci attende una amatriciana siamo più veloci della luce... |
|
|
Inviato: Sab 06 Mar, 2010 15:42 Oggetto: Re: Extraterrestri sulla Terra: la parola alla scienza |
|
|
Sig. Andrea Liscio, devo ringraziarla della scelta come risposta alla mia affermazione, lei mi da la possibilità di specificare la teoria delle particelle. Lei afferma che nell'anello LHC. del CERN. di Ginevra i protoni vengono spinti fino a raggiungere la velocità prossima a quella della luce, poi i tecnici provocano arresti improvvisi con urti continui! Ebbene sono certo che la carica dei protoni al termine non sarà la stessa dell'inizio dell'esperimento; si avranno differenzazioni in positivo o in negativo. Per essere più chiaro se un protone con carica massima viene spinto alla velocità della luce e poi arrestato lentamente al termine si avrà non più un protone bensì un elettrone! questo per lo spengimento in successione dell'energie secondarie che avviene durante l'accellerazione e variazione di velocità positiva e non avrà la possibilità di ricarica non subendo arresti istantanei! |
|
S*
«Grande Antico»
|
Inviato: Sab 06 Mar, 2010 19:16 Oggetto: Re: Extraterrestri sulla Terra: la parola alla scienza |
|
|
(ugo pescatori) ha scritto: | Per essere più chiaro se un protone con carica massima viene spinto alla velocità della luce e poi arrestato lentamente al termine si avrà non più un protone bensì un elettrone! |
Non sono un fisico, ma che un protone si trasformi in elettrone mi sembra un tantino difficile.
S* |
|
|
Inviato: Dom 07 Mar, 2010 11:55 Oggetto: Re: Extraterrestri sulla Terra: la parola alla scienza |
|
|
(ugo pescatori) ha scritto: | Sig. Andrea Liscio, devo ringraziarla della scelta come risposta alla mia affermazione, lei mi da la possibilità di specificare la teoria delle particelle. Lei afferma che nell'anello LHC. del CERN. di Ginevra i protoni vengono spinti fino a raggiungere la velocità prossima a quella della luce, poi i tecnici provocano arresti improvvisi con urti continui! Ebbene sono certo che la carica dei protoni al termine non sarà la stessa dell'inizio dell'esperimento; si avranno differenzazioni in positivo o in negativo. Per essere più chiaro se un protone con carica massima viene spinto alla velocità della luce e poi arrestato lentamente al termine si avrà non più un protone bensì un elettrone! questo per lo spengimento in successione dell'energie secondarie che avviene durante l'accellerazione e variazione di velocità positiva e non avrà la possibilità di ricarica non subendo arresti istantanei! |
non penso affatto che la carica elettrica di una particella vari in nessun caso, poiché il bilancio deve essere pari a zero... inoltre i fasci di particelle scontrandosi "frantumano" i protoni che li compongono in tante altre particelle, lo scopo infatti è proprio questo: rilevare le particelle previste dalla teoria per determinate energie." La verità resiste in quanto tale soltanto se non la si tormenta. " |
|
|