Perdonate la latitanza, ma ho avuto qualche problemino.
L'idea era di lanciare il sasso e tornare poi a discuterne
(ammazza come vi scaldate però)
Mi era piaciuta abbastanza la piega temporale dalla passata stagione, non perfetta (come molte sceneggiature di Lost), ma godibile e intrigante.
Questo inizio di stagione invece lo trovo fiacco, contorto, ma soprattutto caratterizzato da pessime scelte di caratterizzazione.
Claire è una macchietta ridicola. Non che prima avesse questo spessore da dramma ottocentesco, ma ora fa veramente ridere.
Sayid da ex torturatore e assassino tutto d'un pezzo, ora sembra passato sotto uno schiacciasassi di valium e psicofarmaci. Potreste dirmi che è "posseduto", ma come spiegazione mi fa solo sorridere.
In generale tutti i protagonisti si stanno comportando come se non avessero più il carattere e il background che li hanno condotti fino a quel momento. Anche qui potreste rispondere che ha a che fare con la linea temporale, ma sono piuttosto convinto che dipenda solo da un'accelerata improvvisa a un finale con note differenti da quelle immaginate, anche dagli sceneggiatori.
Unica nota di merito a Hugo: sempre coerente.
Va be'.. ce ne sarebbero di cose che non mi stanno piacendo.
Nel complesso è la solita, persistente sensazione di sciatteria che ha da sempre caratterizzato la scrittura di questa serie, come se fosse naturale saltare di palo in frasca, cambiare le regole del gioco, che tanto il pubblico fa OHHHH e non ricorda cosa ha visto due episodi prima.