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Asimov


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Autore Messaggio
Quaoar
«Horus» Horus
Messaggi: 3093
Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
MessaggioInviato: Mer 28 Lug, 2004 09:21    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Annarita Petrino ha scritto:

>Io l'ho letto diversi anni fa e beh si mi
>ricordo bene il fatto della psicosonda. Quanto
>al fatto di anticipare la scienza, credo fosse
>una delle caratteristiche di Asimov. l'altro
>giorno stavo guardando uno speciale sul film
>Terminator 3 ed i creatori hanno mostrato come i
>robot presenti sulla scena non fossero digitalòi
>ma reali. Avevano creato anche un Terminator
>robot. il punto è: i robot umanoidi, dunque, già
>esistono. Quanto ci vorrà prima che qualcuno
>riesca trovare il modo di imprimervi le tre
>leggi della robotica? Anzi, le 4 leggi per
>essere esatti?

Il problema consiste soprattutto nell'avere processori molto più veloci degli attuali (da 100 GHz in su) e una quantità di RAM di almeno qualche Tera-Byte su cui simulare efficacemente qualche software a rete neurale, tutto da definire. Mettere a punto il software sarà probabilmente sarà la difficoltà maggiore. Questo per avere un robot che si comporti in modo abbastanza intelligente da interagire con l'uomo.
Quanto alle 3 Leggi, non credo che le faranno mai, perché i primi impieghi dei robot saranno militari. Lentamente i robot andranno a sostituire le truppe di terra.
Possiamo immaginare per esempio una Bagdad del futuro dove squadre di robot pattugliano le strade, comunicando on-line con un ufficiale umano che magari se ne sta tranquillo in Florida. Qualsiasi attentato, potrebbe fare al massimo qualche tonnellata di rottami, senza impressionare l'opinione pubblica interna.

Un saluto
Luigi


>Smile))
>Luigi ha scritto:
>
>>Chi l'ha letto? Il romanzo è ambiantato sul
>>pianeta Florina, unico posto dove cresce un
>>particolare tipo di pianta da cui si ricava
>un
>>tessuto pregiatissimo.
>>La stella di Fiorina, però, è destinata a
>>esplodere, perché per sua sfortuna si trova
>in
>>una corrente di carbonio... E poi c'è tutta
>una
>>storia dello scienziato che scopre questo
>fatto
>>che viene privato dei ricordi tramite una
>>psicosonda. Il romanzo è godibile e
>scorrevole:
>>se non l'avete letto, leggetelo perché ne
>vale
>>la pena.
>>Quello che invece è interessante è l'ipotesi
>che
>>una stella possa esplodere per cause
>esterne: in
>>particolare, navigando sul sito di "Le
>Scienze"
>>ho trovato un articolo interessante su una
>serie
>>di supernove innescate appunto da una
>corrente
>>proveniente dal centro della galassia... in
>>pratica ecco le Correnti dello Spazio di
>Asimov!
>>
>>
>>Per chi volesse approfondire:
>>www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=5728
>>
>>Un saluto
>>Luigi
>>
>>P.S. C'è da premettere, però, che queste
>stelle
>>che esplodono sono delle nane bianche che
>>investite dalla corrente di materia
>aumentano la
>>loro massa superando il limite di
>Chandrasekar e
>>collassano in stelle di neutroni esplodendo
>in
>>supernove. E intorno alle nane bianche è
>>impossibile che ci siano pianeti abitati
>come
>>Florina, comunque è suggestivo come il
>Maestro
>>abbia anticipato d'una quarantina d'anni una
>
>>scoperta scientifica.
>>
>>
>>
>
>

Andrea Liscio
«Time Lord» Time Lord
Messaggi: 2373
MessaggioInviato: Gio 29 Lug, 2004 08:15    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Luigi ha scritto:

>Quanto alle 3 Leggi, non credo che le faranno
>mai, perché i primi impieghi dei robot saranno
>militari. Lentamente i robot andranno a
>sostituire le truppe di terra.
>Possiamo immaginare per esempio una Bagdad del
>futuro dove squadre di robot pattugliano le
>strade, comunicando on-line con un ufficiale
>umano che magari se ne sta tranquillo in
>Florida. Qualsiasi attentato, potrebbe fare al
>massimo qualche tonnellata di rottami, senza
>impressionare l'opinione pubblica interna.
>
>Un saluto
>Luigi
>

Il problema principale rimane tuttavia finanziario, quanto costerà un simpatico robottino del genere? Quanto il PIL del Lussemburgo.

Ciao a tutti. Sono mancato per lungo tempo...
Annarita Petrino
«Hortha» Hortha
Messaggi: 131
MessaggioInviato: Gio 29 Lug, 2004 08:43    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Se il primo impiego dei robot sarà di tipo militare... un motivo in più per imprimervi queste leggi.
>
>Il problema consiste soprattutto nell'avere
>processori molto più veloci degli attuali (da
>100 GHz in su) e una quantità di RAM di almeno
>qualche Tera-Byte su cui simulare efficacemente
>qualche software a rete neurale, tutto da
>definire. Mettere a punto il software sarà
>probabilmente sarà la difficoltà maggiore.
>Questo per avere un robot che si comporti in
>modo abbastanza intelligente da interagire con
>l'uomo.
>Quanto alle 3 Leggi, non credo che le faranno
>mai, perché i primi impieghi dei robot saranno
>militari. Lentamente i robot andranno a
>sostituire le truppe di terra.
>Possiamo immaginare per esempio una Bagdad del
>futuro dove squadre di robot pattugliano le
>strade, comunicando on-line con un ufficiale
>umano che magari se ne sta tranquillo in
>Florida. Qualsiasi attentato, potrebbe fare al
>massimo qualche tonnellata di rottami, senza
>impressionare l'opinione pubblica interna.
>
>Un saluto
>Luigi
>
>
>>Smile))
>>Luigi ha scritto:
>>
>>>Chi l'ha letto? Il romanzo è ambiantato
>sul
>>>pianeta Florina, unico posto dove cresce
>un
>>>particolare tipo di pianta da cui si
>ricava
>>un
>>>tessuto pregiatissimo.
>>>La stella di Fiorina, però, è destinata
>a
>>>esplodere, perché per sua sfortuna si
>trova
>>in
>>>una corrente di carbonio... E poi c'è
>tutta
>>una
>>>storia dello scienziato che scopre
>questo
>>fatto
>>>che viene privato dei ricordi tramite
>una
>>>psicosonda. Il romanzo è godibile e
>>scorrevole:
>>>se non l'avete letto, leggetelo perché
>ne
>>vale
>>>la pena.
>>>Quello che invece è interessante è
>l'ipotesi
>>che
>>>una stella possa esplodere per cause
>>esterne: in
>>>particolare, navigando sul sito di "Le
>>Scienze"
>>>ho trovato un articolo interessante su
>una
>>serie
>>>di supernove innescate appunto da una
>>corrente
>>>proveniente dal centro della galassia...
>in
>>>pratica ecco le Correnti dello Spazio di
>
>>Asimov!
>>>
>>>
>>>Per chi volesse approfondire:
>>>
>>>Un saluto
>>>Luigi
>>>
>>>P.S. C'è da premettere, però, che queste
>
>>stelle
>>>che esplodono sono delle nane bianche
>che
>>>investite dalla corrente di materia
>>aumentano la
>>>loro massa superando il limite di
>>Chandrasekar e
>>>collassano in stelle di neutroni
>esplodendo
>>in
>>>supernove. E intorno alle nane bianche è
>
>>>impossibile che ci siano pianeti abitati
>
>>come
>>>Florina, comunque è suggestivo come il
>>Maestro
>>>abbia anticipato d'una quarantina d'anni
>una
>>
>>>scoperta scientifica.
>>>
>>>
>>>
>>
>>
>
>>>www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=5
>728
>

Quaoar
«Horus» Horus
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Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
MessaggioInviato: Gio 29 Lug, 2004 09:33    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Andrea ha scritto:

>Luigi ha scritto:
>
>>Quanto alle 3 Leggi, non credo che le
>faranno
>>mai, perché i primi impieghi dei robot
>saranno
>>militari. Lentamente i robot andranno a
>>sostituire le truppe di terra.
>>Possiamo immaginare per esempio una Bagdad
>del
>>futuro dove squadre di robot pattugliano le
>>strade, comunicando on-line con un ufficiale
>
>>umano che magari se ne sta tranquillo in
>>Florida. Qualsiasi attentato, potrebbe fare
>al
>>massimo qualche tonnellata di rottami, senza
>
>>impressionare l'opinione pubblica interna.
>>
>>Un saluto
>>Luigi
>>
>
>Il problema principale rimane tuttavia
>finanziario, quanto costerà un simpatico
>robottino del genere? Quanto il PIL del
>Lussemburgo.

Oggi si, ma tra dieci o vent'anni anni potrebbe costare molto di meno e del resto anche un PC come quello che utilizzi per partecipare a questo forum vent'anni fa se lo poteva permettere solo la NASA.

Un saluto
Luigi
Quaoar
«Horus» Horus
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Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
MessaggioInviato: Gio 29 Lug, 2004 09:34    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Annarita Petrino ha scritto:

>Se il primo impiego dei robot sarà di tipo
>militare... un motivo in più per imprimervi
>queste leggi.

E allora come fa ad ammazzare?
Andrea Liscio
«Time Lord» Time Lord
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MessaggioInviato: Gio 29 Lug, 2004 19:23    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Luigi ha scritto:

>Andrea ha scritto:
>
>>Luigi ha scritto:
>>
>>>Quanto alle 3 Leggi, non credo che le
>>faranno
>>>mai, perché i primi impieghi dei robot
>>saranno
>>>militari. Lentamente i robot andranno a
>>>sostituire le truppe di terra.
>>>Possiamo immaginare per esempio una
>Bagdad
>>del
>>>futuro dove squadre di robot pattugliano
>le
>>>strade, comunicando on-line con un
>ufficiale
>>
>>>umano che magari se ne sta tranquillo in
>
>>>Florida. Qualsiasi attentato, potrebbe
>fare
>>al
>>>massimo qualche tonnellata di rottami,
>senza
>>
>>>impressionare l'opinione pubblica
>interna.
>>>
>>>Un saluto
>>>Luigi
>>>
>>
>>Il problema principale rimane tuttavia
>>finanziario, quanto costerà un simpatico
>>robottino del genere? Quanto il PIL del
>>Lussemburgo.
>
>Oggi si, ma tra dieci o vent'anni anni potrebbe
>costare molto di meno e del resto anche un PC
>come quello che utilizzi per partecipare a
>questo forum vent'anni fa se lo poteva
>permettere solo la NASA.
>
>Un saluto
>Luigi
>

Si e no. Il prezzo dei computer (e delle memorie in generale) è crollato e il trend non sembra declinare. Tuttavia ogni generazione di macchine hi-teck da guerra oramai è arrivata a costare quasi un ordine di grandezza di più rispetto alla precedente, vedi ad esempio:

B29: 1.500.000 euro *
B52: 74.000.000 euro *
B2: 1.300.000.000 euro * (* euro 2004)
Quaoar
«Horus» Horus
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Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
MessaggioInviato: Gio 29 Lug, 2004 19:31    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Andrea ha scritto:

>Luigi ha scritto:
>
>>Andrea ha scritto:
>>
>>>Luigi ha scritto:
>>>
>>>>Quanto alle 3 Leggi, non credo che
>le
>>>faranno
>>>>mai, perché i primi impieghi dei
>robot
>>>saranno
>>>>militari. Lentamente i robot
>andranno a
>>>>sostituire le truppe di terra.
>>>>Possiamo immaginare per esempio una
>>Bagdad
>>>del
>>>>futuro dove squadre di robot
>pattugliano
>>le
>>>>strade, comunicando on-line con un
>>ufficiale
>>>
>>>>umano che magari se ne sta
>tranquillo in
>>
>>>>Florida. Qualsiasi attentato,
>potrebbe
>>fare
>>>al
>>>>massimo qualche tonnellata di
>rottami,
>>senza
>>>
>>>>impressionare l'opinione pubblica
>>interna.
>>>>
>>>>Un saluto
>>>>Luigi
>>>>
>>>
>>>Il problema principale rimane tuttavia
>>>finanziario, quanto costerà un simpatico
>
>>>robottino del genere? Quanto il PIL del
>>>Lussemburgo.
>>
>>Oggi si, ma tra dieci o vent'anni anni
>potrebbe
>>costare molto di meno e del resto anche un
>PC
>>come quello che utilizzi per partecipare a
>>questo forum vent'anni fa se lo poteva
>>permettere solo la NASA.
>>
>>Un saluto
>>Luigi
>>
>
>Si e no. Il prezzo dei computer (e delle memorie
>in generale) è crollato e il trend non sembra
>declinare. Tuttavia ogni generazione di macchine
>hi-teck da guerra oramai è arrivata a costare
>quasi un ordine di grandezza di più rispetto
>alla precedente, vedi ad esempio:
>
>B29: 1.500.000 euro *
>B52: 74.000.000 euro *
>B2: 1.300.000.000 euro * (* euro 2004)

Però un robot che deve sostituire un fante non può costare a mio avviso più di 30-40 mila dollari, più o meno come una jeep. Viceversa modelli di robot più costosi potrebbero formare i corpi d'elite.
Annarita Petrino
«Hortha» Hortha
Messaggi: 131
MessaggioInviato: Ven 30 Lug, 2004 08:34    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Non deve ammazzare questo è il punto. Immaginiamo una guerra condotta da robot che la pensano alla asimov. il loro scopo sarebbe quello di garantire la pace ed impedire che gli esseri umani si facciano del male. Edcun esercito di robot ci riuscirebbe credetemi.
mah... se poi la vogliamo pensare alla terminator 3, beh che Dio ci salvi.
Quaoar
«Horus» Horus
Messaggi: 3093
Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
MessaggioInviato: Ven 30 Lug, 2004 11:33    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Annarita Petrino ha scritto:

>Non deve ammazzare questo è il punto.
>Immaginiamo una guerra condotta da robot che la
>pensano alla asimov.

Io, invece, immagino un esercito di robot che pensano con la mentalità dei leader del nostro tempo.
Pensa a un futuro non troppo lontano dove le democrazie occidentali hanno confini completamente blindati e impenetrabili ai 'peones', mentre eserciti di robot presidiano le zone di interesse strategico - leggasi risorse energetiche - dei paesi in via di sviluppo, combattendo una guerra asimmetrica contro guerriglieri umani.

>il loro scopo sarebbe
>quello di garantire la pace ed impedire che gli
>esseri umani si facciano del male.

Sarebbe bello. Certo, se entrambe le parti avessero dei robot, potrebbero giocare a soldatini senza farsi male. In tal caso, si potrebbe immaginare una guerra tra due superpotenze che di comune accordo stabiliscono la regola di non colpire bersagli umani e in linea di massima ci si attengono, perché sono etntrambi paesi ricchi abitati da paciocconi che hanno orrore della violenza.

>Edcun
>esercito di robot ci riuscirebbe credetemi.
>mah... se poi la vogliamo pensare alla
>terminator 3, beh che Dio ci salvi.

Se invecele due potenze non si attengono alla regola di non colpire bersagli umani, potrebbe succedere che gli umani si estinguono e i due eserciti di robot continuano a menarsi per l'eternità in una guerra senza senso... C'era un bel racconto di Dick in proposito mi pare 'Modello 2'.

un saluto
Luigi
Andrea Liscio
«Time Lord» Time Lord
Messaggi: 2373
MessaggioInviato: Ven 30 Lug, 2004 15:20    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Stai sottostimando i costi dei materiali (a cosa servirebbe una semplice jeep) e in generali i costi dell' hi-tech. Penssa semplicemente quanto costa il software che gestisce la partenza in una monoposto di formula 1.
Inoltre gestire una rete neurale non è solo un problema di memoria.

Luigi ha scritto:

>Andrea ha scritto:
>
>>Luigi ha scritto:
>>
>>>Andrea ha scritto:
>>>
>>>>Luigi ha scritto:
>>>>
>>>>>Quanto alle 3 Leggi, non credo
>che
>>le
>>>>faranno
>>>>>mai, perché i primi impieghi dei
>
>>robot
>>>>saranno
>>>>>militari. Lentamente i robot
>>andranno a
>>>>>sostituire le truppe di terra.
>>>>>Possiamo immaginare per esempio
>una
>>>Bagdad
>>>>del
>>>>>futuro dove squadre di robot
>>pattugliano
>>>le
>>>>>strade, comunicando on-line con
>un
>>>ufficiale
>>>>
>>>>>umano che magari se ne sta
>>tranquillo in
>>>
>>>>>Florida. Qualsiasi attentato,
>>potrebbe
>>>fare
>>>>al
>>>>>massimo qualche tonnellata di
>>rottami,
>>>senza
>>>>
>>>>>impressionare l'opinione
>pubblica
>>>interna.
>>>>>
>>>>>Un saluto
>>>>>Luigi
>>>>>
>>>>
>>>>Il problema principale rimane
>tuttavia
>>>>finanziario, quanto costerà un
>simpatico
>>
>>>>robottino del genere? Quanto il PIL
>del
>>>>Lussemburgo.
>>>
>>>Oggi si, ma tra dieci o vent'anni anni
>>potrebbe
>>>costare molto di meno e del resto anche
>un
>>PC
>>>come quello che utilizzi per partecipare
>a
>>>questo forum vent'anni fa se lo poteva
>>>permettere solo la NASA.
>>>
>>>Un saluto
>>>Luigi
>>>
>>
>>Si e no. Il prezzo dei computer (e delle
>memorie
>>in generale) è crollato e il trend non
>sembra
>>declinare. Tuttavia ogni generazione di
>macchine
>>hi-teck da guerra oramai è arrivata a
>costare
>>quasi un ordine di grandezza di più rispetto
>
>>alla precedente, vedi ad esempio:
>>
>>B29: 1.500.000 euro *
>>B52: 74.000.000 euro *
>>B2: 1.300.000.000 euro * (* euro 2004)
>
>Però un robot che deve sostituire un fante non
>può costare a mio avviso più di 30-40 mila
>dollari, più o meno come una jeep. Viceversa
>modelli di robot più costosi potrebbero formare
>i corpi d'elite.
>

Palomino
«Horus» Horus
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Località: Virtualmente tra monti e mare
MessaggioInviato: Ven 30 Lug, 2004 17:52    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Ho qualche dubbio su un uso prossimo di robot "alla Asimov" per scopi militari, per lo meno in questo secolo. L'uso, invece, di mezzi robotizzati per l'attacco aereo, la sorveglianza o attacchi di sabotaggio sono più probabili e in parte già usati dall'esercito americano. Più che robot alla Terminator opterei per la nanotecnologia, ovvero l'uso di sistemi miniaturizzati per uccidere e distruggere. Qualcosa di simile si è visto in "balistic": qualche milione di piccoli robot programmati per provocare infarti o emorargie interne che dopo un determinato periodo di tempo si autoditruggono. Con un'arma del genere perfino S.Marino potrebbe diventare una superpotenza. Del resto "la guerra dei mondi" e "la spada nella roccia" lo insegnano: in alcuni casi le dimensioni non contano.
Per le tre leggi, immagino un loro utilizzo per l'uso civile: un robot che imazisce e massacra ilpadrone di casa che per l'ennesima volta non ha usato le pattine non è un bello spettacolo.
Palomino.

Palomino.
Quaoar
«Horus» Horus
Messaggi: 3093
Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
MessaggioInviato: Dom 01 Ago, 2004 10:46    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Andrea ha scritto:

>Stai sottostimando i costi dei materiali (a cosa
>servirebbe una semplice jeep) e in generali i
>costi dell' hi-tech.

Non credo: tra una ventina d'anni, probabilmente, potremo assemblare noi stessi i robot con componentistica commerciale comprata ai discount, come adesso si fa con in PC. Parlo naturalmente di robot civili per uso domestico, che dovrebbero costare circa 5-10 mila euro attuali.
Un robot militare, differirebbe solo per la mancanza di alcuni protocolli inibitori (3 leggi famose), una corazzatura più robusta, muscoli più potenti, maggiore autonomia, armamento, sensori infrarossi, un sistema IFF per riconoscere amici e nemici e naturalmente un software di tattica, forse la componente più costosa ma i costi di ricerca e sviluppo si diluiranno su milioni di soldati.
A occhi e croce un simile robot militare dovrebbe costare circa 20-30 volte di più del suo fratellino civile, tenendo anche conto che il controllo di qualità della componentistica militare richiede che ogni singolo pezzo debba essere testato, mentre la componentistica 'civile' viene testata a campione.


>Penssa semplicemente quanto
>costa il software che gestisce la partenza in
>una monoposto di formula 1.

Adesso, ma tra cinque anni, un software analogo o più potente potrebbe gestire la partenza di un utilitaria.

>Inoltre gestire una rete neurale non è solo un
>problema di memoria.

Certamente: prima di tutto capire come strutturarle. Si potrebbe comunque prendere spunto dalle reti neurali intelligenti eistenti in natura - cervelli - e simulare via software le strutture che ci interessano. Un simile lavoro è stato fatto con la lampreda, che essendo un ciclostoma ha un sistema nervoso piuttosto semplice. Il risultato è stato un serpentone virtuale che si muove nell'acqua virtuale e caccia pesciolini virtuali, proprio come lo sfortunato esemplare che ha fatto da modello.
Altra linea di ricerca interessante - e anche un po' inquietante - è quella di integrare colture di neuroni di ratto con chip... chissa cosa ne verrà fuori?

Un saluto
Luigi
Quaoar
«Horus» Horus
Messaggi: 3093
Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
MessaggioInviato: Dom 01 Ago, 2004 11:04    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Palomino ha scritto:

>Ho qualche dubbio su un uso prossimo di robot
>"alla Asimov" per scopi militari, per lo meno in
>questo secolo. L'uso, invece, di mezzi
>robotizzati per l'attacco aereo, la sorveglianza
>o attacchi di sabotaggio sono più probabili e in
>parte già usati dall'esercito americano. Più che
>robot alla Terminator opterei per la
>nanotecnologia, ovvero l'uso di sistemi
>miniaturizzati per uccidere e distruggere.

Effettivamente in un esercito robotizzato non ha molto senso fare robot umanoidi che poi magari pilotano carri armati e caccia. Tanto vale fare direttamente carri e caccia automatizzati e senza abitacolo.
Il robot umanoide dovrebbe a mio avviso essere impiegato in quelle che gli americani chiamano operazioni OTW (other than war) ovvero pattugliamenti di città occupate come Bagdad, in situazioni dove le battaglie campali sono già state vinte e non c'è più un fronte ben definito. Questo perché il robot umanoide dovrebbe interagire meglio con la popolazione umana ed essere capace di operare in interni (es rastrellamenti, perquisizioni, retate etc.), là dove un carro armato automaitizzato spianerebbe direttamente la casa.

L'esercito vero e proprio, da spiegare in battaglia, potrebbe invece essere costituito da unità automatizzate in dimensioni decresceti dal caccia, al carro armato, al piccolo drone, con un susseguirsi di unità sempre più piccoli fino ai nano-automi delle nanotech.

>Qualcosa di simile si è visto in "balistic":
>qualche milione di piccoli robot programmati per
>provocare infarti o emorargie interne che dopo
>un determinato periodo di tempo si
>autoditruggono. Con un'arma del genere perfino
>S.Marino potrebbe diventare una superpotenza.
>Del resto "la guerra dei mondi" e "la spada
>nella roccia" lo insegnano: in alcuni casi le
>dimensioni non contano.

In proposito, dovresti leggere 'Acqua Luce e Gas' di Matt Ruff edito da Fanucci: un romanzo veramente originale.

>Per le tre leggi, immagino un loro utilizzo per
>l'uso civile: un robot che imazisce e massacra
>ilpadrone di casa che per l'ennesima volta non
>ha usato le pattine non è un bello spettacolo.

Sono daccordo, non sarebbe affatto simpatico.

Un saluto
Luigi
Annarita Petrino
«Hortha» Hortha
Messaggi: 131
MessaggioInviato: Dom 01 Ago, 2004 17:17    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Eppure Asimov paventava la costruzione di una macchina governativa in grado di prendere decisioni per governare un intero mondo.

Sarebbe bello...

Ma un pò irrealizzabile.

Palomino
«Horus» Horus
Messaggi: 16806
Località: Virtualmente tra monti e mare
MessaggioInviato: Lun 02 Ago, 2004 10:11    Oggetto: Re: Le leggi della robotica   

Annarita Petrino ha scritto:

>Eppure Asimov paventava la costruzione di una
>macchina governativa in grado di prendere
>decisioni per governare un intero mondo.
>
>Sarebbe bello...
>
>Ma un pò irrealizzabile.
>
>
Asimov era un idealista. Dal punto di vista pratico un elaboratore programmato per governare il mondo è inrealizzabile proprio per la natura umana e la sua complessità. Ci vorrebbe un A.I., ma non è detto che ci governi in modo giusto ed equo. Mai letto il ibro di Walter Tevis "Futuro in trance" (credo che si stato pubblicato anche con un altro titolo. L'originale è : "Mockingbird") e il robot in questione, che governa il mondo, segue le leggi di Asimov, ma i suoi intenti sono del tutto negativi.
Palomino.
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