La notte del bombardiere di Serge Brussolo

Ritorna su Urania un autore francese controverso, amato oppure odiato senza mezze misure.

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Sì, i tempi sono più consoni, si prende la spazzatura disseppellendola da stratificazioni fossili di epoche geologiche precedenti, la si spaccia per produzione artistica in anticipo sui tempi presenti e la si rivende senza tanti scrupoli alle legioni di tele/smartphone/tablet lobotomizzati cresciuti privi, ahiloro , del benchè minimo spirito critico. E ci si sente pure a posto con la coscienza...

Qualcuno odia forse i cani per quello che lasciano sui marciapiedi?
Ovviamente no, però troviamo insopportabili i loro padroni strafottenti e gli addetti del comune che fanno finta di nulla.

A me Brussolo piaceva molto (parlo in relazione ai romanzi che ho letto su Urania in quegli anni).
Certo, non nego che la sua fantascienza sprofondasse spesse volte (se non sempre) nel grottesco.
Però i suoi romanzi avevano tutti qualcosa di fascinoso. Inoltre, le sue trovate erano originali e divertenti.
Il mio preferito, in assoluto, è "I soldati di catrame". Forse alcuni se lo ricordano: quello dell'inondazione di Parigi.