Un paese fantastico

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

Nirgal ha scritto:

Non funziona così, perché in caso contrario avremmo un crollo delle vendite.

Il "vendere" fa parte del lavoro, non lo fai pagare al cliente se non ha successo, o almeno puoi farlo, però alla chiudi.

Non funziona così perché grazie al cielo, c'è un'alternativa, e quell'alternativa non mi fa pagare per conoscere un'informazione così essenziale come il prezzo (e la composizione di ciò che acquisti, perché giustamente voglio sapere tutto di ciò che mi vendi).

Per fortuna, ancora, non paghi il biglietto per entrare in un negozio.

E un imprenditore che sappia fare il suo lavoro considera il costo del preventivo nell'economia dell'azienda, lo ripartisce sul prezzo finale.

Discorso diverso è per le consulenze, quelle sono una cosa diversa. Perché sì, molti vanno dall'avvocato per farsi spiegare come funziona il divorzio, o la successione, e poi si lamentano che l'avvocato vuol farsi pagare.

Ma sono due cose molto diverse.

Nirgal · Messaggi: 8003

HappyCactus ha scritto:

Nirgal ha scritto:

Non funziona così, perché in caso contrario avremmo un crollo delle vendite.

Il "vendere" fa parte del lavoro, non lo fai pagare al cliente se non ha successo, o almeno puoi farlo, però alla chiudi.

Non funziona così perché grazie al cielo, c'è un'alternativa, e quell'alternativa non mi fa pagare per conoscere un'informazione così essenziale come il prezzo (e la composizione di ciò che acquisti, perché giustamente voglio sapere tutto di ciò che mi vendi).

Sicuramente, ma io andavo oltre. Nel senso che se passasse una tale linea di pensiero e tutti decidessero di adottare politiche simili, uno ci penserebbe con molta più attenzione prima di comprare e comprerebbe di conseguenza meno.

Tobanis · Messaggi: 20999 Località: Padova

"Questi sono...?"
"Branzini"
"Queste?"
"Orate"
"Ok, mi dia due orate"
"Ecco, sono 30 euro per le orate e 5 euro per averle detto che gli altri sono branzini..."
"Ecco i 35 euro...inoltre, ora che lo so, si prenda i branzini, non le orate, e se li metta su per il c***o"

Albacube · Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano

Oh my god...
adesso anche il ministro degli esteri senza conoscere l'inglese...
speriamo almeno parli francese e tedesco.
Ermm

Tobanis · Messaggi: 20999 Località: Padova

MI pare completamente fuori ruolo, senza esperienza, senza conoscenza delle cose del mondo, senza cultura, senza diplomazia, senza sapere come rapportarsi a certi livelli, senza sapere parlare.

Lo vedo più. da parte sua, come un sistema per girare il mondo, a 33 anni, senza spendere, immagino assieme alla fidanzata, coi soldi dei contribuenti.

Inoltre credo che sia pure fuggito dalle responsabilità del precedente incarico, con decine di tavoli di crisi aperti su cose di cui lui in definitiva non capiva un c****o.

Nirgal · Messaggi: 8003

DiMa sta seguendo le orme di Boris Johnson Smile

Penso che il problema fosse che lui volesse a tutti i costi una poltrona, Zingaretti l'aveva fregato rinunciando ai vice premier, allora erano alla ricerca di qualcosa che sembrasse importante, ma che poteva essere "arginato".
Alla fine hanno optato per la soluzione ministero degli esteri, tanto Conte può tenere i rapporti con gli altri capi di stato, gli ambasciatori possono gestire la diplomazia "tecnica", lui andrà in giro a fare rappresentanza, in italia non sarà molto seguito dalla stampa, così 5 stelle potranno sbandierare Conte ed alle prossime elezioni vedranno chi farà comodo tra i due.
Mi pare una soluzione molto politica, che va bene ad entrambi a tutti (i partiti) e se qualcuno i italia si lamenta, verrà zittito con la classica domanda: "Preferivi che lo lasciassimo al ministero del lavoro?"

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

Nirgal ha scritto:

HappyCactus ha scritto:

Nirgal ha scritto:

Non funziona così, perché in caso contrario avremmo un crollo delle vendite.

Il "vendere" fa parte del lavoro, non lo fai pagare al cliente se non ha successo, o almeno puoi farlo, però alla chiudi.

Non funziona così perché grazie al cielo, c'è un'alternativa, e quell'alternativa non mi fa pagare per conoscere un'informazione così essenziale come il prezzo (e la composizione di ciò che acquisti, perché giustamente voglio sapere tutto di ciò che mi vendi).

Sicuramente, ma io andavo oltre. Nel senso che se passasse una tale linea di pensiero e tutti decidessero di adottare politiche simili, uno ci penserebbe con molta più attenzione prima di comprare e comprerebbe di conseguenza meno.

Dicevamo anche la stessa cosa.
L'idea che ha Paolo del lavoro è quello che hanno quasi tutti gli italiani, concezione molto socialista: siccome lavoro, ho diritto di esser pagato, indipendentemente dall'utilità del mio lavoro. Utilità intesa come valore. Concezione che va di pari passo con il neo ministro dell'Istruzione, per il quale la produttività è nemica del lavoro.
Quindi, di questo passo, ok stare a scaldare il tavolo in ufficio, ok alle squadre di 5 operai per scavare le buche (1 lavora, 4 guardano), ok al salvataggio delle aziende inutili (tipo i produttori di tubi catodici), ok a scavar buche per riempirle, e via così.
Per fortuna in molti settori c'è la concorrenza (concetto che per lo stesso principio si nomina solo accanto al termine "sleale"), e se a qualcuno venisse in mente di chiedere preventivi a pagamento, verrebbe subito buttato fuori dal mercato.

Ciò non toglie che anche io, a volte, chieda un pagamento a fronte di un preventivo: quando NON voglio il cliente per vari motivi.

paolo saltamonti · Messaggi: 66

Nirgal ha scritto:

paolo saltamonti ha scritto:

Nirgal ha scritto:

paolo saltamonti ha scritto:

non è che fare preventivo non costa tempo e quindi denaro eh! Per noi fare un preventivo di sostituzione infissi prende diverse ore di lavoro più altre ore di sopralluogo.

Ok, però a quel punto anche fare la pubblicità costa denaro, come in generale mettere su un'azienda.
Alla fine uno viene a chiederti quanto costa fare un lavoro, sta a te fornire l'informazione nel modo che ritieni opportuno.
Tu vai sul posto e ti sbatti per fare un buon lavoro.
Un'altro potrebbe dirti mi dia le misure delle finestre che le faccio il preventivo, poi nel momento in cui gli viene chiesto di fare il lavoro va sul posto e fa tutto il lavoro necessario.

Se io ti chiedo quanto costa, sei tu che devi valutare come fornire l'informazione, ma non puoi chiedermi dei soldi.
Se invece tu mi fai un preventivo ed io ti chiedo di venire a fare un sopralluogo a quel punto puoi chiedermi dei soldi.

sbagliato, tu mi chiedi una valutazione e io impego tempo, mezzi, e ti faccio una consulenza sul tipo di infissi che puoi istallare nella tua abitazione secondo le tue esigenze e te se vuoi un preventivo professionale lo paghi.

No, io quando sono andato a cambiare i serramenti ho chiesto i prezzi dei serramenti specificando cosa mi serviva, poi il venditore ha fatto il suo lavoro mi ha illustrato tutto quello che avevano, con i vari dettagli e prezzi.

Poteva benissimo dirmi, una finestra di quel tipo costa tot, nessuno glielo vietava, poi ovviamente se andavo da un altro che mi faceva tutto il discorso completo curandomi come cliente, sarei andato dall'altro.

Anche perché il tuo discorso vale per qualunque cosa, se tu vai in un negozio di PC e chiedi un preventivo, io impiego tempo per fartelo, se chiedo al commesso del supermercato dove trovare un determinato prodotto questo impiega tempo per rispenderti eventualmente portarti al reparto, se vai in un negozio di abbigliamento e provi un capo, la commessa impiega tempo per servirti, potrei andare avanti all'infinito ...
In nessuno di questi casi paghi per il servizio reso, secondo il tuo ragionamento se dopo aver provato il un paio di pantaloni non mi vanno bene o non mi piace come mi stanno dovrei pagare chi mi ha assistito per il servizio svolto.
Se vuoi una analogia più stringente, se vai in un negozio di abbigliamento e chiedi un paio di pantaloni, fai tirare fuori tutti pantaloni che hanno, li provi e poi non compri niente, nessuno ti farà pagare.

Non funziona così, perché in caso contrario avremmo un crollo delle vendite.

Il "vendere" fa parte del lavoro, non lo fai pagare al cliente se non ha successo, o almeno puoi farlo, però alla chiudi.

ma non è ovvio? il preventivo qualcuno lo paga: chi poi acquista la merce o il servizio, invece di farlo pagare al richiedente la ditta spalma i costi su tutta la clientela aumentando i prezzi. I prezzi dei serramenti sono solo una parte del preventivo, a meno che non te li monti da solo, installare un serramento a regola d'arte costa praticamente più del serramento stesso e per fare un preventivo serio devo venire a casa tua a prendere visione dello stato delle pareti, del tipo di infissi che sono in opera, del tipo di riscaldamento/raffrescamento/isolamento presente nell'appartamento, rilevare le misure. ci vogliono a volte 4 ore di lavoro sul posto per fare un sopraluogo serio, secondo te è possibile che un azienda non faccia pagare di riffa o di raffa ore di lavoro specializzato?

paolo saltamonti · Messaggi: 66

HappyCactus ha scritto:

Nirgal ha scritto:

HappyCactus ha scritto:

Nirgal ha scritto:

Non funziona così, perché in caso contrario avremmo un crollo delle vendite.

Il "vendere" fa parte del lavoro, non lo fai pagare al cliente se non ha successo, o almeno puoi farlo, però alla chiudi.

Non funziona così perché grazie al cielo, c'è un'alternativa, e quell'alternativa non mi fa pagare per conoscere un'informazione così essenziale come il prezzo (e la composizione di ciò che acquisti, perché giustamente voglio sapere tutto di ciò che mi vendi).

Sicuramente, ma io andavo oltre. Nel senso che se passasse una tale linea di pensiero e tutti decidessero di adottare politiche simili, uno ci penserebbe con molta più attenzione prima di comprare e comprerebbe di conseguenza meno.

Dicevamo anche la stessa cosa.
L'idea che ha Paolo del lavoro è quello che hanno quasi tutti gli italiani, concezione molto socialista: siccome lavoro, ho diritto di esser pagato, indipendentemente dall'utilità del mio lavoro. Utilità intesa come valore. Concezione che va di pari passo con il neo ministro dell'Istruzione, per il quale la produttività è nemica del lavoro.
Quindi, di questo passo, ok stare a scaldare il tavolo in ufficio, ok alle squadre di 5 operai per scavare le buche (1 lavora, 4 guardano), ok al salvataggio delle aziende inutili (tipo i produttori di tubi catodici), ok a scavar buche per riempirle, e via così.
Per fortuna in molti settori c'è la concorrenza (concetto che per lo stesso principio si nomina solo accanto al termine "sleale"), e se a qualcuno venisse in mente di chiedere preventivi a pagamento, verrebbe subito buttato fuori dal mercato.

Ciò non toglie che anche io, a volte, chieda un pagamento a fronte di un preventivo: quando NON voglio il cliente per vari motivi.

risparmiati commenti idioti neoliberisti, quando avrai lavorato quanto me potrai parlare. Sapete cosa succede ai babbei che pensano che ci siano servizi gratis? Che li pagano lo stesso senza saperlo. Ci sono diversi tipi, uno è quello che chiede il preventivo e poi, a lavoro finito pretende lo sconto, ebbene: sappiate che il preventivo è come un vestito cucito ad arte sul cliente, se questo abitualmente chiede lo sconto state pur certi che riceverà sempre preventivi gonfiati quel tanto che serve per potergli rifilare uno sconto farlocco. Il secondo tipo è quello che chiede preventivi a raffica per trovare quello più economico, naturalmente lo trova, viene inchiappettato e torna con la coda tra le gambe da chi ha fatto il preventivo più esaustivo. detto questo, chiedere il prezzo di qualcosa non è chiedere un preventivo che è qualcosa di più articolato.

Tobanis · Messaggi: 20999 Località: Padova

Prime polemiche sulla ministra all'Agricoltura Bellanova, in quanto ha solo la III media, avendo lavorato da subito come bracciante, pare.

Da un lato condivido quanto dice Zingaretti, che dice le solite cose, ha grande esperienza nel settore, il titolo di studio per fare il ministro non è richiesto, etc...

Dall'altro lato mi scontro un po' con le leggi che lo stesso Zingaretti e i politici in genere affibbiano ai cittadini, i quali invece anche per spalare merda devono avere la laurea, se no non possono farlo, mentre per fare il ministro non serve alcun titolo...bella stronzata.

Ma su questo ha già detto tutto il mio Maestro di Vita Natalino Balasso

Albacube · Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano

Faccio il Vadical Chic, del titolo di studio me ne "fvega 'na cippa", pevò il vestito non si può vedeve! Silly

Nirgal · Messaggi: 8003

Ok, questa avrà solo la 3° media, ma Salvini e Di Maio sono diplomati, Toninelli ha la laurea ...
Tra l'altro ho provato a cercare e non c'è praticamente un leader politico che sia laureato, forse solo la Bonino, un segno della qualità della classe politica italiana ?

Tobanis · Messaggi: 20999 Località: Padova

Alla politica dovrebbero dedicarsi i migliori, che non lo fanno (eccezioni permettendo), e dunque vi si dedica la peggiore gioventù (eccezioni permettendo).

A tutto questo c'è un prezzo da pagare. Se ne accorsero già gli antichi Greci, perciò è cosa ben nota:
"La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi."
(dall'Apologia di Socrate)
E' una frase terribile, che mi porto sempre dietro e che spiega un buon 90% della Storia dell'uomo.

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

paolo saltamonti ha scritto:

risparmiati commenti idioti neoliberisti, quando avrai lav

Siccome non esiste in questo forum il killfile, mi limito ad ignorarti da qui in avanti. Mi hai proprio rotto i coglioni. Addio. And get a life.

Nirgal · Messaggi: 8003

Tobanis ha scritto:

Alla politica dovrebbero dedicarsi i migliori, che non lo fanno (eccezioni permettendo), e dunque vi si dedica la peggiore gioventù (eccezioni permettendo).

A tutto questo c'è un prezzo da pagare. Se ne accorsero già gli antichi Greci, perciò è cosa ben nota:
"La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi."
(dall'Apologia di Socrate)
E' una frase terribile, che mi porto sempre dietro e che spiega un buon 90% della Storia dell'uomo.

Si, però c'è anche un problema di fondo, l'ignoranza colossale della gente.
Perché in democrazia non è che vinca il migliore, vince che sa convincere gli altri della propria idea.
Perché alla fine tra uno che dice dobbiamo fare sacrifici per ripagare i debiti e uno che dice ti metto le tasse al 15%, la massa sceglie il secondo.
Quindi una persona seria e preparata che si trova a dover fare con situazioni simili, non fa altro che pensare al suo benessere.

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