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A.B.Normal
«Goa'uld»
Messaggi: 1037 Località: ulula'
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Inviato: Lun 27 Nov, 2017 19:47 Oggetto: |
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Antha ha scritto: | Scusate, non ci mastico molto e non so sintetizzare, quindi copio come mi viene (cervavo il saggio del Cipolla con le leggi sulla stupidità, insomma) |
Le leggi di Cipolla sono da parecchi anni uno degli strumenti che uso per capire il mondo. La seconda mi ha evitato di credere a un mucchio di bufale. Ma, comunque, continuo a essere vittima della prima legge.
Mi domando pero' se Cipolla non fosse un ottimista: io temo che ognuno di noi sottovaluti il proprio livello di stupidita'. Io sicuramente. |
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Inviato: Mar 28 Nov, 2017 12:33 Oggetto: |
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Forse ci vorrebbe una sesta legge, che puntualizza che comunque a tutti, anche gli intelligenti, capita talvolta di essere stupidi.
Peraltro qui dovrebbe venire in aiuto la saggezza popolare che ironizza su chi se lo taglia via per fare un torto alla moglie. |
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Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano
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Inviato: Mar 28 Nov, 2017 13:57 Oggetto: |
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Eccolo (ultimo paragrafo del link):
Corollario di Livraghi alla Prima Legge di Cipolla
In ognuno di noi c’è un fattore di stupidità, che è sempre più grande di quanto supponiamo.
Ps: ho come l'impressione che il primo emendamento renda gli amici 'mericani un ottimo soggetto di studio per il prof. Cipolla. |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Mar 28 Nov, 2017 14:57 Oggetto: |
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AB ma veramente tu hai creduto a quella della musulmana indifferente?
Magari sono io strano, ma in linea di massima i media sono portatori involontari di fake news, o cioè per dirla tutta, i media generici non sono più attendibili.
Spiace buttare nel cesso anni e decencni di vero giornalismo, nel mucchio pure lui, se non lo fa qualcuno, io lo fo: il giornalismo attuale (mi riferisco al mondo) non è credibile e affidabile.
Per ogni notizia, è sempre meglio attendere quelle 24-48 ore, per capire cosa cavolo è successo, meglio.
Il problema di ste fake news non è solo, mi pare, se le fonti sono palesemente dementi, ma perchè le fonti sono quele che un tempo erano attendibili. Ora sono dei boccaloni gli stessi "giornalisti", giornalisti si fa per dire. |
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Inviato: Mar 28 Nov, 2017 15:29 Oggetto: |
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Capisco la frustrazione di sentirsi circondato da idioti, ma delle "leggi" così semplicsitiche non fanno certo un figurone...
Diciamo che ogni persona, intelligente o meno, ha dei campi dove non vuole ragionare. Ergo ogni discussione su tale argomento è campata in aria, sballata, piena zeppa di errori e stupidaggini.
Ma da qui creare una classe di "stupidi", penso solo sia rivalsa da salotto. Chiunque ha un argomento che campa di solo pregiudizio, nel senso letterale del termine: giudizio a priori, senza ragionamento alcuno => stupido
Se ne parlava anche altrove, con la difficoltà di correggere gli sbagli, e questo perché la gente vuole solo rafforzare il proprio bias e prende ogni ragionamento come un attacco personale. Evidentemente perché c'è una base psicologica (qundi che fa parte dell'io della persona, quindi un attacco ad una certa posizione è un attacco al proprio essere, in toto) anziché una base logica.
Certe cose si manipolano perfettamente con la propaganda, che affonda proprio sule mozioni e soprattutto su quelle più smeplici ed immediate e non funziona per nulla la logica, che non ha base alcuna.
Quindi bisognerebbe chiedere agli psicologi sociali come estirpare questo male, non ad altri. |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Mar 28 Nov, 2017 15:54 Oggetto: |
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Ma non ti sembra stupida una persona che vuole avere voce in capitolo su una cosa che non conosce?
Non può fare come me. "mi spiace, è una cosa, che non so, non conosco, di cui non me frega una mazza"?
Non è così complicato da dire, no? Se uno mi corregge su un errore, bisogna ringraziarlo, altro che attacco personale, io gli dico, cavolo, è vero, hai ragione, grazie.
Ma oramai è troppo tardi, il trionfo di Trump è un primo segnale verso l'idiocrazia. Uno qualunque al potere, pieno di soldi, ma come persona peggio di gran parte dei suoi stessi elettori. |
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A.B.Normal
«Goa'uld»
Messaggi: 1037 Località: ulula'
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Inviato: Mar 28 Nov, 2017 22:40 Oggetto: |
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Tobanis ha scritto: | AB ma veramente tu hai creduto a quella della musulmana indifferente? |
Non lo sapremo mai poiche' ho letto prima l'articolo che la smentiva della fake news.
Pero', a sentimento, presumo di no: non ci sarei cascato.
Ma sono convinto che moltissime persone se la sono bevuta.
E scommetto che io stesso me ne sono bevute molte altre; magari piu' in linea con i miei bias.
Citazione: | Magari sono io strano, ma in linea di massima i media sono portatori involontari di fake news, o cioè per dirla tutta, i media generici non sono più attendibili.
Spiace buttare nel cesso anni e decencni di vero giornalismo, nel mucchio pure lui, se non lo fa qualcuno, io lo fo: il giornalismo attuale (mi riferisco al mondo) non è credibile e affidabile. |
Non vorrei che estremizzassimo.
In generale (a livello statistico, diciamo) sono d'accordo: il giornalismo e' decaduto a un livello desolante.
Proprio oggi pero' ho letto un articolo che, oltre a dare un'idea di quanto sono aggressivi quelli cercano di manipolare l'informazione, ci racconta anche quello che mi sembra un esempio di ottimo giornalismo.
Magari e' stata solo fortuna; magari l'infiltrata e' stata troppo insistente e ha stimolato la diffidenza dei giornalisti che, altrimenti, avrebbero potuto cascarci.
In ogni caso, questa volta il Washington Post ne esce alla grande.
Temo pero' che il buon giornalismo sia sempre piu' un'eccezione e ormai scomparso dall'Italia.
Citazione: | Per ogni notizia, è sempre meglio attendere quelle 24-48 ore, per capire cosa cavolo è successo, meglio. |
A volte non bastano anni.
Citazione: | Il problema di ste fake news non è solo, mi pare, se le fonti sono palesemente dementi, ma perchè le fonti sono quele che un tempo erano attendibili. Ora sono dei boccaloni gli stessi "giornalisti", giornalisti si fa per dire. |
A volte.
A volte sono proprio complici, sopratutto in Italia (pensa al caso Boffo).
Pero' il problema vero non mi sembra qualitativo. Le fake news sono sempre esistite. I tentativi di far credere il falso per scopi politici anche. I complotti per screditare questo o quell'avversario politico (o anche questo o quel giornale) pure.
Mi sembra che il problema sia quantitativo: la quantita' di fake news e' aumentata in maniera impressionante; l'impegno (anche economico) per distorcere le notizie anche. |
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A.B.Normal
«Goa'uld»
Messaggi: 1037 Località: ulula'
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Inviato: Mar 28 Nov, 2017 23:02 Oggetto: |
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Fedemone ha scritto: | Capisco la frustrazione di sentirsi circondato da idioti, ma delle "leggi" così semplicsitiche non fanno certo un figurone... |
Be'... non prendiamole poi troppo sul serio.
Tieni conto che si tratta di un pezzo umoristico.
Qualcosa sul genere della Legge di Murpy. O del Principio di Peter. O del Rasoio di Hanlon.
Leggi e principi da non prendere in maniera esageratamente rigorosa ma che danno comunque da pensare e, in molte occasioni, permettono di non prendersi troppo sul serio e ci aiutano a diffidare di chi lo fa. |
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Inviato: Mer 29 Nov, 2017 11:20 Oggetto: |
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Ah non lo sapevo - visot che il titolo veniva presentato come professore ecc. ecc., ma questo è brutto sintomo di calo di livello dello humor. Un segnale forse peggiore della stupidità.
Le altre leggi le sapevo, e sono tristemente verificabili empiricamente
Per il Tob
Citazione: | Ma non ti sembra stupida una persona che vuole avere voce in capitolo su una cosa che non conosce? |
Per quanto sia semplice e forse ingenua la domanda, pone interrogativi molto più profondi.
Da questa domanda è nato in Grecia antica il concetto di democrazia - che qui si viene dunque a mettere in dubbio, per sillogismo.
Ossia, in Grecia ci si chiedeva: E' giusto che su certi argomenti si esprimano solo gli esperti o tutte le persone impattate da certe decisioni?
Posta in questa maniera, la domanda è decisamente più elusiva.
Gli oligarchi rispondevano che solo gli Aristoi, i migliori, potessero rispondere al meglio alle domande complesse che la politica, ossia le regole della Polis, ponevano
Gli abitanti della Polis, sulla cui pelle spesse si speculava (gli schiavi e i barbari, ossia gli stranieri, non contavano) e si prendevano decisioni pesanti che tanto altri dovevano subire, pensavano che dovessero avere voce in capitolo e che ci fossero dei rappresentati del popolo (demos).
( i filosofi invece pensavano che fossero perfetti come mediatori tra interessi, comprendendo le faccende del mondo oltre gli interessi dei singoli, proponendo quindi una figura di politico professionista)
Se si deve decidere se muovere guerra, e che quindi bisogna requisire tutto il grano, allora visto cheil grano è mio, devo decidere anche io - perché le guerre spesso portano danno al commercio. Per cui niente guerra, niente grano.
Figurati che subito la rivoluzione d'ottobre si doveva decidere se i kulaki avessero diritto ad avere la loro proprietà. I kulaki dissero di sì, i bolscevichi dissero di no. Ne morirono a milioni di kulaki.
E' giusto che un kulako decida per la sua proprietà? Se la risposta è sì, allora è giusto che una persona decida su questioni di cui non sa molto, perché le ricchezze dei kulaki avrebbero deciso il fato stesso della Russia. Servivano quelle ricchezze per un obiettivo che i kulaki non vedevano, non capivano e non gli importava, ma su cui posero di fatto un veto.
Noi le nostre ricchezze non ve le diamo, perché della sorte della Russia e dell'affrancamento dalla schiavitù poco ci cala.
Hanno scelto per sé a scapito di altri. Altri decisero per loro, a scapito loro.
Pensa ala scelta del nucleare come fonte di energia. No, noi il nucleare non lo vogliamo. E' giusto che io mi esprima a proposito solo perché una centrale può esplodere come Chernobyl e moriremo tutti oppure per un cavolo, perché non so nulla di fisica (cosa è il nucleare), di ingegneria (come funziona una centrale), di economia (cosa significa poter produrre energia anziché importarla) e politica (l'impatto di essere autosufficienti su un equlibrio geopolitico, determinare regole e leggi a riguardo, cercare fonti alternative e quindi trivellare petrolio o comprarlo, che potrebbe alimentare guerre estere ecc. ecc.)?
La risposta più veritiera è che ognuno risponderà per proprio tornaconto, non sapendo a priori quale esso sia e, non da poco, quale sia il suo orizzonte temporale.
Ma come si nota, la Storia riporta sempre aneddoti su cui vale la pena pensare, pur la risposta essere decisamente complessa. |
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Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
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Inviato: Mer 29 Nov, 2017 18:07 Oggetto: |
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Tutto giusto tutto vero, però se sei "impattato" da certe decisioni, non puoi più permetterti di non sapere, devi faticare (tu generico), informarti, sbatterti e avere un parere quanto più pertinente e competente possibile.
A quel punto però non sei più una persona che vuoi avere voce su una cosa che non conosci, anzi, l'esatto contrario (non esatto, ma insomma).
Prendi il referendum sul nucleare, prima di votare a favore, al tempo mi informai meglio che potei, mi ruppi i maroni che capire esattamente cosa successe a Cernobyl, et so on.
So che molti andarono a votare ad catium canis, se si può dire, e ora la bolletta altissima che pago all'Enel (faccio per dire) è colpa loro, ma è la democrazia, bellezza di un tobanis.
Per il resto, hanno ragione i Greci, altre volte ho detto che sono favorevole alla Aristocrazia, cioè al governo dei migliori, con tutte le difficoltà della cosa che mi avete più volte fatte presenti (e che condivido). Per me, Aristoi tutta la vita. |
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Palomino
«Horus»
Messaggi: 16806 Località: Virtualmente tra monti e mare
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Inviato: Mer 29 Nov, 2017 22:01 Oggetto: |
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http://www.ilpost.it/2017/11/28/la-truffa-ai-danni-del-washington-post-andata-male/
La storia è molto semplice: una organizzazione no-profits americana si è prefissata il compito di svelare la verità sui media americani.
il fatto che appartenga alla estrema-destra e che voglia sputtanare tutta l'opposizione e soprattutto chi va contro Trump, la porta a giocare molto sporco.
In questo caso una "volontaria" si è finta una vittima del giudice Moore per rovinare l'inchiesta del Washington post sul candidato di Bannon e Trump per il senato in Alabama.
Ma verificando, verificando e ancora verificando il quotidiano ha scoperto il giochino e denunciato tutto.
Palomino. |
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Inviato: Gio 30 Nov, 2017 09:06 Oggetto: |
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Paolo7 ha scritto: | No, ragazzi, sul nucleare non vi seguo. Ci si può illudere che convenga solo se non si calcolano i costi del decommissioning e dello smaltimento delle scorie. E avete visto quanto lievitano oggi tempi e costi di costruzione delle centrali per attenersi alle più rigide norme di sicurezza? Troppo facile fregarsene della sicurezza e del fine vita delle centrali e poi dire che conviene.
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Il problema non è tanto essere a favore o contro, visto che è un dilemma mica da ridere, ma se è giusto o meno che noi, "inesperti", si abbia peso nelle decisioni che impattano noi e il nostro ambiente.
Se la risposta è sì, temo ci si debba sorbire anche tutti i discorsi di quelli che parlano di argomenti di cui non sanno nulla, pur impattando loro e il loro ambiente - e a volte neppure quello |
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Inviato: Ven 01 Dic, 2017 08:28 Oggetto: |
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ha scritto alla Theresa May sbagliata su twitter a quanto sento. |
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