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Trump news


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Autore Messaggio
Neil
«Ospite»

MessaggioInviato: Ven 09 Mar, 2018 23:25    Oggetto:   

Anche io odio gli snob ed i radical chic pro immigrati ma che vivono in ville grandiose ( ne conosco parecchi, sopratutto donne ).
Tobanis
«Antinano» Antinano
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MessaggioInviato: Sab 10 Mar, 2018 10:17    Oggetto:   

Io sono fieramente snob!


Sono uno snob atipico, ma mi ritengo piuttosto snob.

SNOB ha pure un suono strano, chissà da dove deriva, di googglare non ho voglia.
Paolo7
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MessaggioInviato: Sab 10 Mar, 2018 10:23    Oggetto:   

Intanto i legali di Trump stanno cercando un modo per porre fine al Russiagate:


New York, 9 mar. - Pur di portare a una veloce archiviazione dell'inchiesta sul Russiagate riguardante Donald Trump, i legali del presidente americano sono disposti a concedere al procuratore speciale che se ne sta occupando un interrogatorio al diretto interessato. Lo scrive il Wall Street Journal.

Robert Mueller aveva chiesto l'incontro, a cui gli avvocati del leader Usa si erano opposti per timore che il loro cliente potesse lasciarsi andare a esternazioni improvvisate con il rischio che potessero poi ritorcersi contro di lui. Nell'ipotesi allo studio, Trump si farebbe interrogare da Mueller a patto che quest'ultimo metta fine alla porzione del Russiagate dedicata al presidente Usa. A questo proposito i legali di Trump starebbero studiando varie opzioni tra cui una scadenza delle indagini entro i 60 giorni successivi all'interrogatorio e magari dei limiti alle domande da porre, riferisce il Wsj.

---

Spero che Mueller non accetti la proposta. Ha abbastanza carte in mano anche senza la deposizione-farsa di Trump.
Neil
«Ospite»

MessaggioInviato: Sab 10 Mar, 2018 13:03    Oggetto:   

Ottimo. basta con questa colossale bufala. alla fine di dire che i russi sono cattivi e vogliono conquistare il mondo occidentale me li hanno fatti passare da neutri a simpatici, non Putin in quanto tale ma la Russia come nazione e il suo popolo.
Paolo7
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MessaggioInviato: Gio 15 Mar, 2018 10:10    Oggetto:   

Prima picconata del Congresso Usa alla riforma Dood-Frank varata dopo la crisi finanziaria globale del 2007-2009 per tutelare i consumatori: con un sostegno bipartisan (67 sì e 31 no) il Senato ha approvato un allentamento delle norme più restrittive sulle piccole banche e gli istituti di credito locali, elevando da 50 a 250 miliardi di dollari la soglia per essere considerate banche sistematicamente a rischio e quindi soggette a controlli più severi. La Casa Bianca plaude sostenendo la legge.

«La legge fornisce il necessario sollievo dal Dodd-Frank act per migliaia di banche e di credito cooperativo e stimolerà i prestiti e la crescita economica senza creare rischi al sistema finanziario», si legge in una nota della Casa Bianca, dove si aggiunge che il presidente è disponibile a discutere qualsiasi modifica vogliano fare i deputati in un'ottica bipartisan. Ora infatti la legge passa alla Camera, dove la più ampia maggioranza repubblicana vorrebbe introdurre una ulteriore deregulation. Ogni modifica, però, richiederebbe un ritorno al Senato, mettendo a rischio l'accordo trovato con i dem in un'aula dove il Grand Old party ha solo un voto di vantaggio. Si tratta in ogni caso del primo tentativo di riscrivere la normativa varata nel 2010 per proteggere i consumatori da crisi come quella di dieci anni fa.


https://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/usa_ok_senato_a_revoca_norme_post_crisi_2008_trump_plaude-3606804.html



Sempre meglio...
Tobanis
«Antinano» Antinano
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MessaggioInviato: Gio 15 Mar, 2018 11:55    Oggetto:   

Ma sono veramente miliardi o sono milioni di dollari?

"...sulle piccole banche e gli istituti di credito locali, elevando da 50 a 250 miliardi di dollari la soglia per essere considerate..."

mi sembrano troppi soldi già 50 miliardi.
Paolo7
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MessaggioInviato: Gio 15 Mar, 2018 12:32    Oggetto:   

Sono proprio miliardi (billion). Quest'articolo del Guardian è stato infatti corretto perché anche loro ci erano cascati (sembra inconcepibile, in effetti): 

https://www.theguardian.com/commentisfree/2018/mar/11/dodd-frank-democrats-senate

Stiamo andando allegramente verso il collasso del sistema economico-finanziario mondiale, questo è solo l'ennesimo sintomo...
Tobanis
«Antinano» Antinano
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MessaggioInviato: Ven 16 Mar, 2018 12:06    Oggetto:   

Cioè 50 miliardi sono 100.000 miliardi di vecchi lire...ma sono sicuri sicuri? Mi pare ci siano troppi zeri.
Paolo7
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MessaggioInviato: Ven 16 Mar, 2018 13:30    Oggetto:   

C'è troppa irresponsabilità nella gestione della finanza, per quello gli zeri diventano troppi.
Secondo te perché ripeto che il sistema economico è destinato al collasso? Per gusto del catastrofico? 

Comunque la cifra è quella, 250 MILIARDI:

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2018-03-15/usa-primi-passi-la-deregulation-bancaria-10-anni-grande-crisi--175348.shtml
Paolo7
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MessaggioInviato: Dom 18 Mar, 2018 12:39    Oggetto:   

Trump continua a gridare al complotto sul Russiagate e vorrebbe screditare in ogni modo le indagini di Mueller. Se la questione fosse solo quella delle (marginali) interferenze russe alle presidenziali forse non varrebbe nemmeno la pena scaldarsi tanto; il problema per lui è che ormai sotto la lente del procuratore sono finiti vari affari poco limpidi dell'entourage e della sua famiglia, tanto che Mueller ha richiesto di visionare i documenti della Trump Organization.
Si può capire quanto sia sensibile il presidente su questo...
Neil
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 25 Mar, 2018 22:54    Oggetto:   

Trump sfida Jinping lo spietato e la sua lady Aura ( cit) tra l'America democratica, bianca e occidentale e l'Impero orientale ( mi rifiuto di chiamare la Cina repubblica dopo le recenti modifiche costituzionali ) sto con gli USA senza se e senza ma. dovevamo 30 anni fa strozzare la Cina di dazi ew sopratutto tenere le fabbriche in patria e non scappare tutti come lepri in Cina attratti dalla cupidigia di poter sfruttare tanti begli schiavetti stile mittelbau-dora colle naìostre ( di politici e imprenditori loro padroni di scarse vedute ) ci siamo creati un nemico al cui confronto l'URSS degli anni 60 era una tigre di carta. so bene che trump ha fatto anche lui un botto di affari coi mancgiacani ma ora da presidente sta facendo la cosa giusta a mettergli i dazia anche troppo tardi, meglio tardi che mai. ovviamente l'eurogermania si schiera dalla parte sbagliata della storia e anziche fiancheggiare il fiero e libero popolo americano si allea di fatto con lo spietato regime cinese ( chiedere ai tibetani x info ) in funzione anti USA.Comunque ben fatto Mr President.
Neil
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 25 Mar, 2018 22:56    Oggetto:   

Trump non è certo un eroe ma sulla cina e sul sacro e giusto protezionismo il suo intelligente e brillante consigliere Peter Navarro è uno dei pochissimi che ci vedono giusto. Consiglio di leggere il saggio dello stesso Navarro Death By China intelligente e in contro-tendenza veramente istruttivo. Si trova ance su Amazon.
Paolo7
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MessaggioInviato: Lun 26 Mar, 2018 09:48    Oggetto:   

Andando al sodo, non sembra che per ora i dazi avrebbero grandi effetti sul PIL cinese:

... the damage to China may account for only 0.1% of its GDP. In an advisory note to investors, Capital Economics wrote  that existing tariffs will have “a barely perceptible impact” on China’s wider economy. Targeting $60bn of products by the US adds up to only 0.25% to China’s GDP last year.
The existing measures are unlikely to come close to reducing the annual US-China trade imbalance by $100bn as the administration has demanded.


E la Cina ha sempre in mano una bella fetta del debito pubblico americano:

China, holding more than $1tn of US treasury bonds, is playing with a strong hand.

https://www.theguardian.com/business/2018/mar/25/us-china-trade-tariffs-paper-tigers


Ultima modifica di Paolo7 il Lun 26 Mar, 2018 11:29, modificato 1 volta in totale
Paolo7
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MessaggioInviato: Lun 26 Mar, 2018 09:55    Oggetto:   

Intanto, dopo le manifestazioni di studenti in centinaia di città americane contro la lobby delle armi e i politici collusi, la domanda è se riusciranno a portare la protesta dalle strade alle urne (solo un giovane su cinque sotto i trent'anni esercita il suo diritto al voto), e se servirà a qualcosa. 

Comunque vada, bel tentativo, meglio tardi che mai.
L.MCH
«Horus» Horus
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Località: non pervenuta
MessaggioInviato: Lun 26 Mar, 2018 13:42    Oggetto:   

Trump ha licenziato via twitter McMaster (tipo molto competente) da consigliere per la sicurezza nazionale ...
ed ha preso al suo posto John Bolton. Sick

Un tizio che si atteggia a sproposito falco ma che a suo tempo si è tenuto alla larga dal servizio militare quando c'era la guerra in Vietnam.
https://www.theguardian.com/commentisfree/2018/mar/25/john-bolton-us-national-security-adviser-arch-hawk-donald-trump

Ora l'unico davvero serio e competente riguardo cose di sicurezza nazionale rimasto nell'amministrazione Trump è il Segretario alla Difesa Mattis.
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