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marco1701
«Hortha»
Messaggi: 147 Località: Ferrara
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Inviato: Gio 11 Apr, 2019 15:58 Oggetto: |
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capisco perfettamente le vostre ragioni ma cerco semplicemente di fare capire che Star Trek discovery è un mezzo di intrattenimento scritto da sceneggiatori che di scienza ne capiscono il giusto con, a volte, qualche consulente con le proprie convinzioni scientifiche. E' chiaro che cercano di rivolgersi ad un pubblico anche e soprattutto di non addetti ai lavori.
Io quando ero bambino ho visto TOS in TV e ne sono rimasto innamorato a tal punto da intraprendere la mia carriera di studi perchè speravo di emulare Scotty prima e La Forge poi. Poi è chiaro che da grande ne sono ancora appassionato, per le storie che vengono raccontate ma non prendo le nozioni di scienza di Star Trek come oro colato. Non mi soffermo ad analizzare che nello Spazio il suono non si propaga o che il teletrasporto probabilmente è inplausibile. Se questa serie genererà le stesse passioni, e vi posso assicurare che conosco molti ragazzi che non conoscevano Star Trek che, grazie a Discovery se ne stanno innamorando, be penso che il lavoro degli sceneggiatori non è del tutto vano.
Non essendo informatico e anzi sentendo tale materia anche un po' ostile, probabilmente tutta questa polemica mi spiazza alquanto; mi sembra come qualcuno che vuole fare la punta agli spilli.
Con questo, come sempre, è giusto che ognuno abbia le proprie opinioni e gusti televisivi e ci mancherebbe. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Gio 11 Apr, 2019 18:29 Oggetto: |
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marco1701 ha scritto: | Ma scusa se non ti piace non guardar
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Ecco qui, il manicheismo di fondo salta sempre fuori, prima o poi. L'ho detto, è una reduction ad hitlerum, non puoi discutere di un opera senza che, entro n batti e ribatti, si arrivi al "non guardarla", o nel caso della fantascienza, "leggiti un libro di scienza". Che coglioni.
Allora, ti svelo un segreto. Il mondo non è tutto o bianco o tutto nero.
A volte ci sono delle vie di mezzo. Le cose possono piacere, non piacere, piacere un po', far cagare, piacere abbastanza, piacere con qualche riserbo, e milioni di altre sfumature.
Sfumature che peraltro possono anche variare in relazione al momento e alle alternative. Il mondo non è assoluto.
Ecco, direi che nella mia scala, attualmente ed in mancanza di altro, siamo sul "non male, però".
Comunque, chiudo qui, non vorrei mai infastidirti. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Gio 11 Apr, 2019 18:35 Oggetto: |
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marco1701 ha scritto: |
Non essendo informatico e anzi sentendo tale materia anche un po' ostile, |
Ecco. Magari un po' più di predisposizione nei confronti di chi la materia la mastica sufficientemente bene per farne una professione, ci avrebbe evitato mille discussioni senza senso, non trovi?
No, perché sai, questo atteggiamento che l'informatica è un qualcosa della stessa dignità della falegnameria[1] invece che una scienza, mi starebbe anche un po' sui coglioni.
[1] No, meno in realtà. Si tende a pagare più volentieri una libreria in legno che una app o un buon algoritmo. Mah. |
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marco1701
«Hortha»
Messaggi: 147 Località: Ferrara
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Inviato: Gio 11 Apr, 2019 18:54 Oggetto: |
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Guarda a me non disturbi affatto, puoi dire ciò che vuoi, e ci mancherebbe.
Per i miei gusti personali hai solo un atteggiamento un po' aggressivo con una punta di saccenza. Ma sicuramente le tue opinioni sono valide come le mie ed è giusto che vengano espresse, scusami se ti ho dato l'impressione di non tollerare le tue opinioni.
Comunque preferisco decisamente le mensole di legno ad una app o un algoritmo ma nonostante questo penso ci sia la stessa dignità sia in chi lavora alla tastiera sia in chi la tastiera gliela assembla. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Gio 11 Apr, 2019 20:24 Oggetto: |
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Tranquillo fa lo stesso.
Scusa per il rant, non voleva essere un attacco personale, stavolta ho sbroccato io. Complice il fatto che l'informatica è considerata davvero molto poco, e molto lontana dalla scienza. Vabbè.
Buon cose. |
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Inviato: Gio 11 Apr, 2019 21:12 Oggetto: |
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Personalmente ho sempre visto l'informatica tratta quasi come "magia", intendo quella dei chiromanti e Co., solo visto che l'informatica l'utilizzo da parte dell'utente, alla fine viene considerata "meno efficace".
Detto questo, personalmente vorrei che l'informatica fosse almeno considerata come una conoscenza basilare, come saper leggere e scrivere |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880 Località: Verona
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Inviato: Ven 12 Apr, 2019 10:00 Oggetto: |
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Eh, però spiega tu che informatica non vuol solo dire "aggiustare i pc" o "fare le app", ma anche ipotesi P=NP, teoremi della computazionabilità, teoria della complessità O/Omega/Theta, ecc ecc ecc |
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Inviato: Lun 15 Apr, 2019 11:13 Oggetto: |
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A me la prima stagione è piaciuta parecchio. Mi piacevano le uccisioni cruente, le parolacce, il personaggio di Lorca era affascinante, mi piaceva Burnham che faceva sempre di testa sua, il sanguinario Voq/Ash e la Georgiu assetata di potere. Al netto di alcune incongruenze e debolezze nella sceneggiatura a me piaceva, eccome se piaceva questa nuova serie! Era una gran bella serie.
In questa seconda ho contato in tutto due parolacce. Ho visto un personaggio inutile tornare dalla morte. Un altro che da pavido e simil spockiano si trasforma improvvisamente da una puntata all'altra, i Talosiani oltraggiati con una puntata ai limiti del demenziale, un capitano che odio (a me Pike fa cagare, viva Lorca!), uno Spock inconsistente, una protagonista a cui cuciono addosso il personaggio di Rick Grimes, il piagnone di The Walking Dead (sta sempre a piangere e piange sempre mannaggia alla miseria, al punto che nelle inquadrature in primo piano fai caso persino ai dettagli, alle lacrime finte dell'attrice che scendono in modo alternato: prima dall'occhio sinistro e poi da quello destro, ma c'è pure un'inquadratura in cui lei è sdraiata di lato e le scendono di traverso come cascate del Niagara). E che dire della pallosissima storia d'amore gay che pare presa in prestito dalle peggiori telenovele di Caracas, con uno che è dato per morto, ma poi torna dal nulla. Ma che senso ha? E la Georgiu ne vogliamo parlare? Da sanguinaria si trasforma in una madre surrogato di Burnham.
Questa seconda stagione è un disastro. |
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marco1701
«Hortha»
Messaggi: 147 Località: Ferrara
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Inviato: Lun 15 Apr, 2019 15:06 Oggetto: |
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episodio 13 penultima puntata, la cosa migliore è la plancia dell'enterprise e l'enterprise in generale con le divise che mi piacciono sempre un sacco. Parafrasando Sulu "sono sempre felice di salire sull'enterprise".
Spoiler
puntata di addii e lacrime, forse un po' troppe. Volenti o nolenti sti dati vogliono difendersi, niente da fare, si va nel futuro...
Puntata preparatoria per il battaglione finale.
Vogliono tutti andarare con Bornham ma secondo me qualcosa succede, in calypso la nave attende senza equipaggio, ma Spock indietro deve tornare ammeno che cambiando la linea temporale non si inneschi una time line senza l'angelo rosso e tutto il resto dove Spock non ha crisi e resta sull'enterprise, ma...
Ribadisco, a mio avviso grande capitano Pike uno dei capitani migliori di sempre, perlomeno ha dato uno spessore al Pike solo alluso in TOS, a mio avviso la nota più positiva della seconda stagione insieme al nuovo Spock ottimamente interpretato e sceneggiato. |
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Inviato: Ven 19 Apr, 2019 16:54 Oggetto: |
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Ok, hanno chiuso bene la stagione o meglio la prima parte della serie, c'è un po' di tutto, molti effetti WOW, un po' di buchi neri, una gran battaglia spaziale, si vede chiaramente che hanno scritto la seconda stagione come un prodotto organico, alla Babylon 5.
[SPOILER]
Adesso Discovery è una serie libera da conflitti con la linea temporale classica, probabilmente avrà uno sviluppo simile a Voyager, vedremo con se la caveranno nel futuro, spero solo che continuino a sviluppare la parte relativa alla sfera con i dati ora "ospiti" della discovery. |
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Inviato: Ven 19 Apr, 2019 23:09 Oggetto: |
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Visto tutto; cosa dire: un misto tra Fast and furious (derapate con la nave, sopra sotto alto basso come fossimo in autostrada...) e Dragon ball (sempre più grosso...); inoltre, la smetteranno mai di usare il viaggio nel tempo?! toglie tutte le regole e tutto diventa possibile... ma soprattutto manca l'esplorazione, sii spostano da un punto all'altro come se facessero pochi passi e lo spazio non si vede mai... Salvo solo la plancia dell'Enterprise anche se l'hanno illuminta come un parco divertimenti...
Siamo sicuri che non sia stato prodotto dalla Disney? |
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marco1701
«Hortha»
Messaggi: 147 Località: Ferrara
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Inviato: Sab 20 Apr, 2019 07:21 Oggetto: |
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SPOILER
Mi sono guardato il finale tutto d'un fiato, che dire: più che un finale è un inizio... La prossima sarà la vera prima stagione della discovery finalmente l'equipaggio ha una storia che lo unisce, la nave è svincolata dalla time line canonica, può esistere e fare ciò che vuole senza sconcertante i fan di vecchia data.
Come ho detto in altri commento io adoro i viaggi nel tempo, sono probabilmente l'ultimo appiglio della fantascienza per volare un po' con la fantasia. In più ci sono i paradossi che impediscono come diceva qualcuno prima, di fare ciò che si vuole. Le regole nei viaggi del tempo ci sono e direi che qui sono state rispettate alla grande: un bel loop temporale con la classica domanda se è nata prima la gallina o l'uovo.
Gli effetti visivi sono straordinari ed in linea con il cinema moderno. Chiaramente l'impostazione delle prime due stagioni non è improntata sull'esplorazione dello spazio ma su quella di alcuni personaggi. Burnham, Tyler, Saru, Staimets, il dottore, Tilly, lo stesso Pike e Spock compiono un loro viaggio interiore, forse l'ultima frontiera non è il quadrante gamma o delta, l'ultima frontiera siamo noi e cosa farne di noi stessi... |
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Inviato: Sab 20 Apr, 2019 10:12 Oggetto: |
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Credo uno dei grossi problemi di Discovery è quella di essere nata come una serie evento e quando si è capito che poteva avere una vita più lunga hanno dovuto trovare il modo di liberarsi dei vincoli della serie classica.
Perché la vicinanza alla serie classica era oggettivamente un problema, specialmente sia se si considerano i riferimenti tecnologici, sia se si considerano i riferimenti ai personaggi; Pike e Spock erano sicuramente un ottimo modo per attirare il pubblico, ma vincolavano enormemente l'universo narrativo.
Il viaggio nel tempo è sicuramente un ottimo modo per liberare la nave da tutti i vincoli e fare qualcosa di nuovo ed originale, partendo già con un'ottima base di pubblico.
Vedremo la terza stagione come "sboccerà". |
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Inviato: Sab 20 Apr, 2019 11:42 Oggetto: |
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Visto il finale. Questa seconda stagione la trovo davvero mediocre rispetto alla prima che, nonostante molte critiche ricevute, avevo trovato avvincente.
Eccoci ai due soliti cliché della Fantascienza quando non esistono idee originali su cui puntare: i viaggi nel tempo e i nanobot, o intelligenze artificiali che prendono il sopravvento.
I viaggi nel tempo
Ma l'esperienza deludente di "Enterprise" non insegna proprio nulla? Era così necessario riproporre ancora, per l'ennesima volta, come tematica principale i viaggi nel tempo? Eppure poco aveva funzionato nella serie con Scott Bakula e poco ha funzionato in questa con un finale davvero debole
SPOILER
Bisognava tenere segreto tutto, tutta l'esperienza della Discovery al mondo intero per allinearsi alla timeline della serie classica? Ma davvero si sono ridotti a questo?
L'intelligenza artificiale
Quella che prende il sopravvento e che immancabilmente deve distruggere il genere umano e in pochi istanti è in grado di prendere possesso di un corpo, trasformarlo e servirsene come arma. Ricordo che uno dei nemici più pallosi di Stargate era una cosa simile. Si chiamavano "replicatori", mi pare. Un po' più di fantasia no nella scelta di minacce che potessero annientare la galassia?
Dei personaggi ho già parlato prima.
Ribadisco: seconda stagione deludente. Magari nella prossima faranno meglio, a patto di usare un po' la testa nello scrivere sceneggiature decenti e un po' più originali di questa. |
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Inviato: Sab 20 Apr, 2019 14:58 Oggetto: Delusione!? |
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Kobol77 ha scritto: | Visto il finale. Questa seconda stagione la trovo davvero mediocre rispetto alla prima che, nonostante molte critiche ricevute, avevo trovato avvincente.
Eccoci ai due soliti cliché della Fantascienza quando non esistono idee originali su cui puntare: i viaggi nel tempo e i nanobot, o intelligenze artificiali che prendono il sopravvento.
I viaggi nel tempo
Ma l'esperienza deludente di "Enterprise" non insegna proprio nulla? Era così necessario riproporre ancora, per l'ennesima volta, come tematica principale i viaggi nel tempo? Eppure poco aveva funzionato nella serie con Scott Bakula e poco ha funzionato in questa con un finale davvero debole
SPOILER
Bisognava tenere segreto tutto, tutta l'esperienza della Discovery al mondo intero per allinearsi alla timeline della serie classica? Ma davvero si sono ridotti a questo?
L'intelligenza artificiale
Quella che prende il sopravvento e che immancabilmente deve distruggere il genere umano e in pochi istanti è in grado di prendere possesso di un corpo, trasformarlo e servirsene come arma. Ricordo che uno dei nemici più pallosi di Stargate era una cosa simile. Si chiamavano "replicatori", mi pare. Un po' più di fantasia no nella scelta di minacce che potessero annientare la galassia?
Dei personaggi ho già parlato prima.
Ribadisco: seconda stagione deludente. Magari nella prossima faranno meglio, a patto di usare un po' la testa nello scrivere sceneggiature decenti e un po' più originali di questa. |
Concordo su tutto: semplicemente la sospensione dell'incredulità qui, per vari motivi (credo che l'evoluzione tecnologica moderna non si sviluppi così è latente e si avanza trasversalmente alla società, le tecnologie vengono derubricate a cazzatina che si fa così, in 3 minuti... niente esplorazione dello spazio infinito, che qui viene solo forse intravisto, l'unico viaggio è quello interiore... ma non era fantascienza?!, capitani e vice che sembrano dei bucanieri peraltro incompetenti, sembra più una analisi del presente, intimo chiuso nel nostro caso, dentro uno smartphone qui in una nave, con il fuori da noi che non ha alcun valore e molto altro...) non funziona, o almeno con me non ha funzionato. |
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