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Passaggio obbligatorio al mercato libero dell'energia


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Autore Messaggio
Rdaneelolivaw
«James T.Kirk» James T.Kirk
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MessaggioInviato: Sab 03 Nov, 2018 13:07    Oggetto: Passaggio obbligatorio al mercato libero dell'energia   

Come da oggetto, dopo molti rimandi dal 1 luglio 2020 saremo obbligati a scegliere un gestore differente se eravamo rimasti con quelli a maggior tutela.
Non se ne parla molto in giro.
Davide Siccardi 2
«Trifide» Trifide
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MessaggioInviato: Sab 03 Nov, 2018 18:49    Oggetto:   

Purtroppo cambia poco. Guardo la bolletta e vedo che a fronte di 70 euro circa di consumi bimestrali ci sono altri 70 euro di balzelli piu' o meno occulti. La differenza tra gestori sul costo energia e' irrisorio rispetto al resto 
Rdaneelolivaw
«James T.Kirk» James T.Kirk
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Località: Novara
MessaggioInviato: Sab 03 Nov, 2018 22:46    Oggetto:   

Certo, ma è dell'obbligatorietà che non si parla, non mi riferivo alla convenienza vera o presunta.
Davide Siccardi 2
«Trifide» Trifide
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MessaggioInviato: Dom 04 Nov, 2018 08:38    Oggetto:   

Rdaneelolivaw ha scritto:
Certo, ma è dell'obbligatorietà che non si parla, non mi riferivo alla convenienza vera o presunta.

Io obblighi li vedo solo nei monopoli di fatto, il resto sono solo contorcimenti lessicali. Obbligo di scelta e' una maniera sovietica di esprimersi. Si chiama luberta' di scelta, obbligo e' la copertina di linus del c'e' chi sceglie per me e mi accarezza l' ego facendomu credere di farlo al meglio per il mio interesse tutelandomi. Sono interessanti i tempi di attuazione. Viene da chiedersi che ruolo abbiano avuto gli incentivi sul fotovoltaico, ma per fare un esempio visibie, sui tempi biblici di attuazione
Nirgal
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Dom 04 Nov, 2018 15:33    Oggetto:   

Rdaneelolivaw ha scritto:
Certo, ma è dell'obbligatorietà che non si parla, non mi riferivo alla convenienza vera o presunta.

Da come l'avevo capita credo sia un modo per costringere le parti a firmare un nuovo contratto ed enfatizzare che si sta partendo da zero.
L'idea dovrebbe essere di evitare che il vecchio monopolista sfrutti pratiche poco corrette (ogni riferimento a monopolisti telefonici è puramente casuale Getlost) e che l'utente capisca che sta scegliendo il proprio fornitore in totale libertà, come se acquistasse un auto o un elettrodomestico nuovi.
il_Cimpy_Spinoso
«Babbano in Incognito» Babbano in Incognito
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Località: Ovunque
MessaggioInviato: Lun 05 Nov, 2018 05:54    Oggetto:   

Però è anche vero che venendo meno il mercato protetto, basterà poco perché si formino cartelli che si accordano facendo lievitare i prezzi - e a differenza di uno smartphone, del gas non è tanto semplice farne a meno (anzi per molti è pressoché impossibile)
Davide Siccardi 2
«Trifide» Trifide
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MessaggioInviato: Lun 05 Nov, 2018 07:17    Oggetto:   

il_Cimpy_spinoso ha scritto:
Però è anche vero che venendo meno il mercato protetto, basterà poco perché si formino cartelli che si accordano facendo lievitare i prezzi - e a differenza di uno smartphone, del gas non è tanto semplice farne a meno (anzi per molti è pressoché impossibile)

Il costo dell' energia elettrica in italia e' condizionato da: costo degli incentivi alle runnovabili (i piu' alti in europa), costo delle scarse materie prime enrgetiche (e compriamo all ' estero anche corrente tipo quella prodotta da nuxleare francese), costi dovuti alle consuetudini scorrette introdotte dal vecchio monopolista (costo trasporto energia? Costo manutenzione contatore? Altre partite?) , ed ovviamente dal subdolo ricatto del canone rai in bolletta. Ovvero cympy ti preoccupi di cartelli cioe' di imprese che provano a barare xome lo stato quando hai gia' il grande baro che ha talmente svaccato il mercato che manca liberalizzandolo si riesce a sistemare
Paolo7
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MessaggioInviato: Lun 05 Nov, 2018 09:39    Oggetto:   

E paghiamo anche le "assimilate" alle rinnovabili che non hanno niente di rinnovabile, il decommissioning delle centrali nucleari (ancora in alto mare).. A proposito, qualcuno ha notizie del famoso deposito nazionale delle scorie? Quanto ci costerà?
Nirgal
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Lun 05 Nov, 2018 12:10    Oggetto:   

Davide Siccardi 2 ha scritto:
 monopolista (costo trasporto energia? Costo manutenzione contatore? Altre partite?)

Si ma alcuni di quei costi devi saperli tradurre Very Happy
Nel momento in cui usa un'azienda pubblica per assumere tanti "amici" alla fine poi deve giustificare cosa fanno.
Di conseguenza assumi un determinato numero di addetti che si occupano per esempio della manutenzione del contatore e il loro costo lo carichi sulla bolletta, è una specie di reddito di cittadinanza, solo che invece che andare a fare corsi di formazione, andavi a lavorare sotto lo stato.
Per esempio qualche giorno fa sono venuti a leggere i numeri dei contatori dell'acqua.
"Ovviamente" erano 2 operai Smile, nel mio caso uno si è fermato a chiacchierare, visto che era un parente alla lontana,  l'altro prendeva i numeri, magari per gli altri uno leggeva e l'altro scriveva (si sa che sono lavori che richiedono un team di esperti Getlost)
Resta il fatto che le inefficienze croniche, te le trascini dietro anche quando privatizzi, perché se entri e inizi a licenziare fai una brutta fine ... 
Di conseguenza giustifichi la loro esistenza in quel modo e le fai pagare all'utente, poi ovviamente se nessuno dice niente i costi li lasci anche quando non hai più i motivi di averli.
Paolo7
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MessaggioInviato: Lun 05 Nov, 2018 12:24    Oggetto:   

Citazione:
"Ovviamente" erano 2 operai


No, dai, per la lettura? A me non è mai capitato.
Davide Siccardi 2
«Trifide» Trifide
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MessaggioInviato: Lun 05 Nov, 2018 13:37    Oggetto:   

Nirgal ha scritto:

Di conseguenza giustifichi la loro esistenza in quel modo e le fai pagare all'utente, poi ovviamente se nessuno dice niente i costi li lasci anche quando non hai più i motivi di averli.

Ma che poi con i contatori della corrente e' ancora piu' ingiustificato: la lettura e' fatta da remoto benedetto signore.

I guasti sono dovuti al fatto che le voci sono sempre piu' ambigue proprio per favore all' ex monopolista di stato e per mascherare il fatto che le rinnovabili sono costate tantissimo in bolletta agli italiani.
E' meglio non dirlo.
Davide Siccardi 2
«Trifide» Trifide
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MessaggioInviato: Lun 05 Nov, 2018 13:48    Oggetto:   

Ah tra l' altro sbavo un po' dal discorso ma mica tanto: salta fuori che, sempre tra le soluzioni verdi che non sono ne' tanto verdi ne' soluzioni, solo una minima parte di tutta la spazzatura raccolta per il riciclaggio ha un mercato.

Cioe' del 100% del riciclato correttamente raccolto solo una minima parte viene effettivamente riciclato.
Perche' mica tutto può essere prodotto con materiale riciclato.
E dunque la spazzatura, intendo proprio quella correttamente riciclata eh non quella riciclata male ecc, rimane a marcire nelle discariche fino  a quando non passa qualcuno con un accendino ... https://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2018-10-15/raccolta-rifiuti-l-italia-sommersa-la-paralisi-totale-174019.shtml?uuid=AEa0DKNG
Paolo7
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MessaggioInviato: Lun 05 Nov, 2018 13:54    Oggetto:   

Altro che rinnovabili. Vogliamo parlare delle assimilate nel Cip6?

Sono considerati impianti alimentati da fonti assimilate:

– gli impianti in cogenerazione

– gli impianti che utilizzano calore di risulta, fumi di scarico e altre forme di energia recuperabile in processi e impianti

– gli impianti che usano gli scarti di lavorazione e/o di processi industriali

– gli impianti che utilizzano fonti fossili prodotte solo da giacimenti minori isolati.

In pratica bruciare immondizia, oli pesanti e perfino comuni fossili da fonti “isolate” è equivalente a metter su un impianto di energia rinnovabile. Non vi meraviglierà sapere che in media il 70-75% della spesa CIP6 è stata fatta per le assimilate, mica per le vere rinnovabili...

https://ilblogdellasci.wordpress.com/2014/07/28/noterelle-sullenergia-elettrica-parte-2/

Se avete altri dati in proposito riportateli, per favore, vorrei finalmente vederci chiaro.
Davide Siccardi 2
«Trifide» Trifide
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MessaggioInviato: Lun 05 Nov, 2018 15:31    Oggetto:   

Paolo7 ha scritto:

Se avete altri dati in proposito riportateli, per favore, vorrei finalmente vederci chiaro.

Ci sarebbe un altro dato da cercare: quanti dei megaimpianti fotovoltaici (che in quanto mega hanno assorbito buona parte dei soldi di incentivi pubblici) sono ricollegabili a partecipate o stato in varia forma?
Quanti privati?
E quanti danni producono sul sistema di distribuzione di energia (contrariamente ai piccoli impianti domestici ed agli impianti aziendali, su capannoni ecc che invece alleggeriscono da stress e richiesta la rete elettrica nazionale)?
Buona ricerca.
Rdaneelolivaw
«James T.Kirk» James T.Kirk
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Località: Novara
MessaggioInviato: Lun 05 Nov, 2018 16:13    Oggetto:   

Ok ragazzi, ma queste gabelle rimarranno, no?
La problematica, che magari non si presenterà, è che addosso alla scadenza immagino che tutti i fornitori ti martelleranno, e se prima mio padre ultraottantenne li mandava a quel paese, ora con la storia che è obbligatorio, dovrá prendere una decisione. Cosi come tutti gli altri anziani.
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