Military SF

jonny lexington · Messaggi: 24611 Località: Quasi polare

c'era una discussione con questo titolo una volta, ma non riesco più a trovarla. dev'essersi persa drante il trasferimento nel nuovo forum.

niente ci impedisce comunque di ricominciare; oltretutto con l'aggiunta dei nuovi iscritti.

so consiglio di abigor ho letto "armor", di john steakley. qualcun'altro che l'ha letto?

devo dire che le prime 100-150 pagine le ho lette quasi senza sosta: sono davvero avvincenti, con il personaggio di felix impegnato in una lotta impari e insensata, sfruttando però un'armatura da battaglia che l'autore descrive in modo stupendo. anche le ultime 100 pagine circa sono ottime e collegano tutti i fili tessuti in percedenza in un unico splendido finale.

quella che però mi ha quasi indotto a lasciare a metà la lettura è la parte intermediaria del libro, che abbandona completamente il genere militare, muovendosi fra scene molto generiche e a volte tediose e che hanno poco senso almeno fino a che non si è arrivati alla fine del libro. anche se vista sotto un'ottica di FS tradizionale e non militare, questa parte centrale del libro è poco valida e trovo che rappresenti una debolezza che abbassa il voto dell'intero racconto. voto che però rimane comunque positivo per l'inizio e la fine del libro. in sostanza, se esoscheletri bellici meccanizzati sono un interesse personale, questo è sicuramente un buon racconto da leggere.

Abigor · Messaggi: 5088 Località: La casetta di marzapane

johnny lexington ha scritto:

c'era una discussione con questo titolo una volta, ma non riesco più a trovarla. dev'essersi persa drante il trasferimento nel nuovo forum.

la discussione c'è ancora ma è ben dissimulata dal titolo dell'argomento iniziale: "Urania cambia periodicità", nel canale "Libri e consigli";
la parte relativa alla military sf comincia nella seconda pagina.

Mi fa piacere sapere che hai letto "Armor" su mio suggerimento Cool

e che tutto sommato ti sia piaciuto, in effetti avevo avanzato anch'io alcune riserve sulla seconda, interminabile parte - noiosa ma utile a definire il titolo di Jack Crow, il duro che più duro non si può - ma l'intreccio, l'indagine psicologica su "The Engine", la doppia personalità di Felix e le scene sopraffine di battaglia ne fanno un capolavoro, sono persino disposto a trascurare lo scadimento del ritmo nella parte centrale. Wink

Adesso sono un po' indaffarato e non posso dilungarmi più a lungo sui commenti del libro, ma più tardi ritornerò molto volentieri sull'argomento. Per adesso ti lascio con una piccola anticipazione: Steakley è al lavoro per un seguito di "Armor" ed alcune paginette sono già in linea...................... Wink

A dopo!

---- Aggiunta (con rischio di anticipazioni per chi non ha letto) ----

A dire la verità mi pare che non ci sia molto altro da aggiungere a quanto già detto: fermo restando che la prima e l'ultima parte sono costruite con maestria, sinceramente non di disprezzo nemmeno le pagine della terza (o forse quarta, dovrei verificare) parte, quella in cui Jack Crow lavora con la studiosa sull'armatura di Felix e riesce a provare le stesse emozioni del Masao in fuga, vivendo ogni momento di Felix all'interno del guscio.

Un'altra cosa che mi ha colpito della storia, combattimenti a parte, è l'ambientazione: non sai perché siamo in guerra con gli insettoni, non sai da quanto, non sai perché, non sai nemmeno chi siano gli insettoni (si direbbe che siano una specie sottocasta guerriera di un'altra razza molto evoluta) né cosa vogliano né se la guerra sia finita e come. Ciò che ti è dato di sapere è solamente quello che l'autore, quindi la Marina, vuole che tu sappia: comunica un senso di straniamento notevole, non ti pare? Wink

jonny lexington · Messaggi: 24611 Località: Quasi polare

Abigor ha scritto:

Mi fa piacere sapere che hai letto "Armor" su mio suggerimento e che tutto sommato ti sia piaciuto, in effetti avevo avanzato anch'io alcune riserve sulla seconda, interminabile parte

la cosa curiosa è che avevo dimenticato il tuo parere riguardo alla seconda parte, essendo passato del tempo da quando lo avevi scritto nella prima discussione a quando io avevo trovato il libro. quindi siamo arrivati alla stessa conclusione separatamente. Cool

condivido inoltre il tuo parere sull'ambientazione: il libro è chiaramente centrato sui due personaggi principali - il conflitto fa solo da scenografia. è curiosa però la divergenza fra la guerra contro gli insettoidi di banshee, controllata rigidamente dagli apparati militari umani, e i nostri conflitti odierni, documentati e supervisionati nei minimi dettagli dai vari CNN e al-jazeera, nonostante gli sforzi degli eserciti partecipanti per tener controllato il flusso d'informazione.

Abigor · Messaggi: 5088 Località: La casetta di marzapane

johnny lexington ha scritto:

la cosa curiosa è che avevo dimenticato il tuo parere riguardo alla seconda parte, essendo passato del tempo da quando lo avevi scritto nella prima discussione a quando io avevo trovato il libro. quindi siamo arrivati alla stessa conclusione separatamente. Cool

condivido inoltre il tuo parere sull'ambientazione: il libro è chiaramente centrato sui due personaggi principali - il conflitto fa solo da scenografia. è curiosa però la divergenza fra la guerra contro gli insettoidi di banshee, controllata rigidamente dagli apparati militari umani, e i nostri conflitti odierni, documentati e supervisionati nei minimi dettagli dai vari CNN e al-jazeera, nonostante gli sforzi degli eserciti partecipanti per tener controllato il flusso d'informazione.

Oggi gli sforzi per "tenere controllato il flusso d'informazione" sono assai modesti, tanto che come vedi la tv non si fa sfuggire alcuna occasione per costruire ad arte storie che diano contro alla coalizione: quello che si legge in "Armor" tuttavia è ciò che dovrebbe essere, tutta la Nazione unita nel momento della difficoltà per sostenere lo sforzo delle proprie truppe. Superfluo ogni commento su ciò che invece accade oggi.

Probabilmente in una guerra spaziale l'informazione spazzatura che ci propina la tv sarebbe assai ridimensionata, le tv non avrebbero i mezzi per recarsi da sole sul pianeta del conflitto e, anche supposto che ce la facessero eludendo la sorveglianza e le difese aeree degli assaliti, avrebbero vita dura a muoversi da soli su un pianetino accogliente come Banshee. E poi, probabilmente, non esiste indennità di rischio sufficiente per i rischi che una troupe si troverebbe ad affrontare: anche le stesse Botteri, Gruber e fedayn compagni ci penserebbero due volte prima di partire.... Wink

Ma, tornando al libro, mi fa piacere che tutto sommato il mio suggerimento ti abbia soddisfatto. Smile

jonny lexington · Messaggi: 24611 Località: Quasi polare

Abigor ha scritto:

Probabilmente in una guerra spaziale l'informazione spazzatura che ci propina la tv sarebbe assai ridimensionata, le tv non avrebbero i mezzi per recarsi da sole sul pianeta del conflitto

a meno che non facciano come in "starship troopers" (il film), dove il corrispondente e il suo fotografo partecipano allo sbarco per documentarlo in prima persona. (... e poi finiscono per essere macellati; ma quello è solo un dettaglio trascurabile Smile

)

Abigor ha scritto:

Ma, tornando al libro, mi fa piacere che tutto sommato il mio suggerimento ti abbia soddisfatto.

oh beh, mi ha soddisfatto sì. adesso, un po' alla volta, farò passare anche il resto della tua lista.

a proposito, l'hai poi letto "grunts!" di mary gentle?

hmm... com'è che siamo solo noi due a parlare di fantascienza militare al momento? mi pareva di capire che ci fossero altri interessati sul forum.

Abigor · Messaggi: 5088 Località: La casetta di marzapane

johnny lexington ha scritto:

a meno che non facciano come in "starship troopers" (il film), dove il corrispondente e il suo fotografo partecipano allo sbarco per documentarlo in prima persona. (... e poi finiscono per essere macellati; ma quello è solo un dettaglio trascurabile Smile

)

Il corrispondente di guerra è sempre esistito e, in passato, almeno teneva le fila della parte per cui combattevano i suoi compatrioti; nel film che citi il corrispondente pare invece inglobato nella struttura militare (probabilmente anzi è già un cittadino) e chiaramente documenta ciò che la propaganda vuole venga mostrato...ma questo non è necessariamente un male. Wink

La scena dell’affettamento dei due è carina, mi piace la baldanza con cui l’inviato si muove per il campo di battaglia e lo sprezzo del pericolo con cui il cameraman riprende lo strazio del collega.... Wink

Citazione:

a proposito, l'hai poi letto "grunts!" di mary gentle?

Sì l'ho letto qualche mese fa - ne avevo accennato nell’ultimo messaggio della vecchia discussione di Tenforward sulla military sf: ma nel complesso, lo confesso, non mi ha fatto impazzire.

Mi è piaciuto molto lo spunto, l'idea di questi orchi - quindi il massimo della confusione, della disorganizzazione, dell'egoismo e dell'indisciplina: l'antitesi del marine - che per effetto dell'incantesimo del drago (geniale l'idea della protesi meccanica all'ala...) diventano «gung ho»: figurandomi la scena mi sono scompisciato dalle risa la prima volta che li ho sentiti gridare «Yo the Marines!» (era Marukka, mi sembra) o tutte le volte in cui usano «sah» per «sir», fa molto figo. Wink

Grandissime anche le descrizioni degli elfi - sempre impreparati alla battaglia perché tutti indaffarati nei loro intermundia (sulla barca, in un’ambientazione alla «Apocalypse now», pensano ancora a cantare i loro inni) - e dei buoni, sempre pronti ad invocare la bontà e la virtù a tutti i costi (ed intanto fanno a pezzi i nemici): tutte le razze, orchi esclusi, vengono dipinte come dei buoni a nulla, e la cosa non è malaccio.
Buona anche l'idea di vedere la storia dalla parte del male, anche se però la Gentle eccede un po' troppo nelle sue fantasie splatter: mi hanno dato fastidio soprattutto quei due odiosi halfling, che ne fanno di tutti i colori e la passano sempre liscia, le loro vicende non contribuiscono a migliorare la mia stima per i piccoletti del fantasy. Wink

Nel complesso però la storia stenta a decollare e fatica a conquistare un lettore anche motivatissimo qual ero io, nel complesso pare più un insieme di eventi slegati riuniti a colpi di «sarebbe bello se» piuttosto che una trama ordinata e verosimile. I passaggi immotivati non si contano, le reazioni degli npc (se possiamo chiamare così i personaggi di contorno che fanno numero ma senza diritto di parola) non sono realistiche, paiono più un branco di lemming (quelli dei videogiochi intendo) stupidi che gli abitanti di un mondo che vive davvero: alla fine si ha l'impressione che le cose vadano come vanno perché la Gentle ha deciso che la storia deve seguire quel certo binario.

Nel complesso però «Grunts» regge nelle prime due parti e nonostante tutto fino a metà riesce anche una lettura piacevole: però crolla in «War crimes» - quando iniziano ad affacciarsi gli alieni metallici - e scade nella fantozzata quando viene intavolato il processo contro Ashnak. Tutti gli elementi anacronistici - che in una storia di questo tipo sono ciò su cui si basa l'umorismo - risultano fiacchi e malcostruiti: mi riferisco ad esempio all'elfa sadomaso Perdita Del Verro inviata di «Warrior of Fortune» (sempre sotto tono le sue parti, era un personaggio dalle enormi potenzialità che finisce per essere sottoutilizzato), alle scontatissime guardie del corpo in occhiali scuri, ai giochi di potere di Magda in una carrozza che ricorda una limousine e così via. Il finale poi si tiene aperte le porte (od i portali Wink

) per una serie che potrebbe essere più lunga di quella di Ash.

Come ti avevo detto, «Grunts» era da tempo nella mia lista dei libri da leggere ma mi ha deluso, confermando uno dei miei dogmi: mai leggere fantasy o fantascienza scritti da donne (e qui so di attirarmi gli strali delle nostre colleghe forumiste).

Citazione:

hmm... com'è che siamo solo noi due a parlare di fantascienza militare al momento? mi pareva di capire che ci fossero altri interessati sul forum.

Diamo tempo al tempo, vedrai che adesso qualcun’altra arriva.... Wink

Jirel · Messaggi: 4429 Località: Milano

io non ero ancora intervenuta perchè non ho ancora letto il libro di cui stavate disquisendo...... Embarassed

però se torniamo a parlare di sf militare, magari ripesco q.sa dalla memoria................ Rolling Eyes

Abigor · Messaggi: 5088 Località: La casetta di marzapane

Jirel ha scritto:

però se torniamo a parlare di sf militare, magari ripesco q.sa dalla memoria................ Rolling Eyes

Qualcosa in particolare che ti ricordi di aver letto? Smile

Messaggi: 1897

johnny lexington ha scritto:

hmm... com'è che siamo solo noi due a parlare di fantascienza militare al momento? mi pareva di capire che ci fossero altri interessati sul forum.

Ci sono, infatti, ma mi limito a leggere. Ho scaricato un bel po' dei consigli di lettura venuti fuori, devo solo trovare il tempo di snocciolarmeli in lingua originale...

Un saluto,
X

Jirel · Messaggi: 4429 Località: Milano

Abigor ha scritto:

Jirel ha scritto:

però se torniamo a parlare di sf militare, magari ripesco q.sa dalla memoria................ Rolling Eyes

Qualcosa in particolare che ti ricordi di aver letto? Smile

....mmmm i Lensmen?????????? Cool

scherzo, in questi giorni ci penso e poi scrivo Very Happy

jonny lexington · Messaggi: 24611 Località: Quasi polare

Abigor ha scritto:

«Grunts» era da tempo nella mia lista dei libri da leggere ma mi ha deluso

hm... mi spiace. alcuni dei punti a sfavore che hai elencato li riconosco e te ne do in parte ragione, ma nel mio caso non si è mai trattato di niente di più che piccoli dettagli che non hanno potuto rovinare la lettura.

l'idea di mettere a soqquadro il rigido mondo del fantasy mi è piaciuta oltre ogni aspettativa e anche se, come dici tu, alcuni personaggi non sono troppo soddisfacenti, l'ho trovato un prezzo basso da pagare per ottenere una trama cosí ricca di idee divertenti e una prosa cosí scorrevole e gustosa. oltretutto era veramente ora di ridicolizzare un pochino quei grandi spocchiosi degli elfi. Wink

il passaggio fra i vari blocchi del racconto (ad esempio prima fra fantasy e "miltary fantasy", e poi fra fantasy e fantascienza) è stato a dire il vero un po' brusco e quello è forse l'unico voto negativo che sono disposto a dare al libro, ma ogni volta che il racconto ha poi ripreso a viaggiare, dopo questi passaggi, non ho potuto fare a meno di degustarlo con grande piacere.

vabbè... pazienza.

Abigor · Messaggi: 5088 Località: La casetta di marzapane

johnny lexington ha scritto:

hm... mi spiace.

Non è mica colpa tua se non mi è piaciuto, no? Smile

Citazione:

alcuni dei punti a sfavore che hai elencato li riconosco e te ne do in parte ragione, ma nel mio caso non si è mai trattato di niente di più che piccoli dettagli che non hanno potuto rovinare la lettura.

Quando leggo un libro o guardo un film ho sempre grandi pretese, mi aspetto che tutto fili e sia condivisibile: infatti spesso rimango deluso quando il resto del mondo osanna quell'opera.

Citazione:

oltretutto era veramente ora di ridicolizzare un pochino quei grandi spocchiosi degli elfi. Wink

Già, se lo meritano: solo perché sono nati prima degli uomini, sono immortali, sono amati dai loro dei, hanno un innato senso del bello, amano le arti, vivono in simbiosi della natura ed hanno qualche altra virtù che non ricordo questo non vuol dire che possono sentirsi così superiori alle altre razze e fare tanto gli sbruffoni, no? Very Happy

Io non li ho mai digeriti, persino il bicarbonato non m'aiuta. Mr. Green

guodotto · Messaggi: 277

io sona lquanto appassionmato di SF militare, fra gli autori che ho apprezzato nel genere sicuramente Jerry "Falkenberg" Pournelle... anche FootFall, a pensarci bene... e parecchi altri suoi romanzi...
senza dubbio, gerrold appartiene al sotto-genere, con chtorr e forse in parte anche con starwolf... ricordo di aver letto qualcosa di militaresco anche da McBride Allen... etc etc etc...

emme · Messaggi: 265

Abigor ha scritto:
[Come ti avevo detto, «Grunts» era da tempo nella mia lista dei libri da leggere ma mi ha deluso, confermando uno dei miei dogmi: mai leggere fantasy o fantascienza scritti da donne (e qui so di attirarmi gli strali delle nostre colleghe forumiste).]

In questo modo ti precludi buona parte della produzione del genere: la fantasy è quasi tutta al femminile, la sf militare e la space opera anche (soprattutto se guardi la produzione oltre oceano).
Per le opere tradotte in italiano parlo soprattutto della Bujold e della Moon, per quelle non tradotte penso anche solo alla Asaro o alla Sharon Lee. Ma ce ne sono molte altre. Da qualche parte ho anche letto un saggio che evidenzia come proprio la space opera militare e la fantasy stiano diventando negli USA quasi un feudo delle scrittrici.
Ciao
Emme

piggi · Messaggi: 32 Località: monteporzio catone (rm)

a parte " fanteria dello spazio " appena hai parlato di armature , mi e' venute in mente un vecchio Urania di koontz ( ? forse) , si intitolava jumbo-10 il rinnegato , ma sto scavando nei meandri della memoria .

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