PC, tablet, smartphone, software, accessori e quant'altro
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Inviato: Sab 18 Gen, 2020 15:43 Oggetto: PC, tablet, smartphone, software, accessori e quant'altro |
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Dato che finiamo sempre per finire OT in altri topic, mi sembra il caso di aprirne uno ad hoc.
Qui possiamo spaziare liberamente. |
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Inviato: Sab 18 Gen, 2020 16:21 Oggetto: |
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Ok, cade a fagiolo
Ieri sera mi siedo sul divano al buio, sento qualcosa di rigido  .... mi sono seduto sul tablet, tocco per accenderlo ... niente completamente morto
Il vetro in compenso è intatto
Controllo un po è noto che si è proprio piegato a livello dei pulsanti di accensione volume ... in pratica è morto  
Provo a collegarlo alla batteria, schiaccio il tasto di accensione, niente (ovviamente), provo a ripiegarlo un po', ma niente da fare.
Questa mattina controllo un tear down, vedo che la piega corrisponde proprio al punto in cui finisce la batteria ed inizia la circuiteria.
Provo con le mani rimetterlo un po' "in forma", quindi pieghi al contrario e schiacci un perché stia insieme, come farebbe un qualunque maniscalco che si rispetti
Collego il cavo usb per l'alimentazione (metti il caso sia saltato il pulsante di accensione) e lo schermo si illumina, con la batteria esaurita, provo ad accenderlo e parte
Lascio che carichi, torno ed è di nuovo in avvio, controllo, ha ragione la batteria è morta.
L'ho lasciato in carica fino ad adesso e ... funziona
E' solo un po' stortagnato dove ci sono il pulsanti
Sia reso grazie ad Efesto
P.S. : Cmq il consiglio è di non usare il tablet come seggiolino/cuscino
P.P.S.: Avevo dato un'occhiata per un tablet android alternativo, ma è un pessimo momento.
Huawei M5 è praticamente introvabile, mentre M6 non è ancora sul mercato italiano.
Al momento o si prende un table di fascia medio-bassa o si spende parecchio. |
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Inviato: Sab 18 Gen, 2020 18:58 Oggetto: |
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Citazione: | Huawei M5 è praticamente introvabile, mentre M6 non è ancora sul mercato italiano. |
Con l'M5 mi trovo benissimo (acquistato circa un anno e mezzo fa), l'M6 a quanto ho letto non disporrà delle app Google e del Play Store, sbaglio?
Bisognerà vedere cosa si potrà eventualmente scaricare dalla App Gallery di Huawei, ma certo che la situazione attuale porta a orientarsi su altre marche... |
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Inviato: Sab 18 Gen, 2020 22:17 Oggetto: |
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Paolo7 ha scritto: | Citazione: | Huawei M5 è praticamente introvabile, mentre M6 non è ancora sul mercato italiano. |
Con l'M5 mi trovo benissimo (acquistato circa un anno e mezzo fa), l'M6 a quanto ho letto non disporrà delle app Google e del Play Store, sbaglio?
Bisognerà vedere cosa si potrà eventualmente scaricare dalla App Gallery di Huawei, ma certo che la situazione attuale porta a orientarsi su altre marche... |
In effetti in europa arriverà senza google, ma in realtà per me sarebbe un motivo in più per l'acquisto.
Alla fine volendo GApps le installi, mentre toglierle da android è praticamente impossibile
Poi come appShop c'è sempre Aptoide, che nelle ultime versioni trova anche meglio di Play Store.
Quindi per me l'M6 rimane il tablet da prendere se vuole un buon tablet senza andare sopra i 350€ |
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Inviato: Sab 18 Gen, 2020 22:31 Oggetto: |
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Nirgal ha scritto: |
Alla fine volendo GApps le installi, mentre toglierle da android è praticamente impossibile
Poi come appShop c'è sempre Aptoide, che nelle ultime versioni trova anche meglio di Play Store.
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Ma scusa, se le cose stanno così, non capisco tutto il dramma. Non è che la fai troppo facile?
Comunque in giro leggo commenti non molto favorevoli ad Aptoide: app piratate, malware, ecc. |
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Inviato: Dom 19 Gen, 2020 10:16 Oggetto: |
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Si vede che non hai mai fatto assistenza a livello informatico
Le cose che senti portano a chiedersi come certe persone abbiano fatto a sopravvivere fino alla loro età.
Tornando seri, il problema del software di norma si risolve molto più facilmente, il software è per definizione malleabile.
Io ho provato ad installare le GApps almeno una volta e non ho avuto grossi problemi, credo i problemi maggiori possano essere relativi alla versione giusta da installare su un determinato modello, perché alla fine il vantaggio dell'appshop è che tu selezioni l'app e lui fa tutto.
Se invece provi ad installare cose come un GCam (l'app fotocamera di google) su uno smartphone, trovi una marea di apk e devi individuare quella che va bene per te.
Alla fine come insegna linux, se tu fai un sistema che non "pesa" molto sull'utente non ci sono problemi. Ovviamente se uno passa dall'appshop il proprietario dell'appshop prende una percentuale sul tuo incasso, quindi si cerca di fare un sistema che "costringa" l'utente a passare per quel tipo di utilizzo.
Riguardo aptoide devo dire che la prima volta che l'ho visto non mi ispirava per niente, sembrava veramente un mercato warez, probabilmente un modo per attirare utenti e/o fare soldi.
Adesso hanno migliorato parecchio, l'ultima versione che ho visto è molto pulita e mantiene tutte le versioni precedenti dell'app che vuoi installare cosa utilissima per chi ha telefoni dati o limitati.
L'impressione è che adesso sia un app shop serio.
Cmq alla fine un modo per aggirare l'assenza del play store si trova. |
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Inviato: Dom 19 Gen, 2020 11:39 Oggetto: |
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Ma comunque, da quanto dici, non sembra alla portata di un utente medio. Che probabilmente preferirà mollare Huawei e passare ad altre marche.
P. S. Ho un amico che fa assistenza informatica da anni e ha un discreto numero di clienti: sono rimasto basito quando qualche mese fa mi ha detto che sono L'UNICO tra loro ad usare Linux... |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8877 Località: Verona
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Inviato: Lun 20 Gen, 2020 09:49 Oggetto: |
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Paolo7 ha scritto: | Ma comunque, da quanto dici, non sembra alla portata di un utente medio. Che probabilmente preferirà mollare Huawei e passare ad altre marche.
P. S. Ho un amico che fa assistenza informatica da anni e ha un discreto numero di clienti: sono rimasto basito quando qualche mese fa mi ha detto che sono L'UNICO tra loro ad usare Linux... |
Appunto.
Comunque la questione non è se esistano alternative, ma quanto "ti costano" tali alternative. Se per installare un'app devi perdere mezz'ora, app che magari ti serve per 5 minuti, ne vale la pena? |
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Inviato: Lun 20 Gen, 2020 11:11 Oggetto: |
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Paolo7 ha scritto: | Ma comunque, da quanto dici, non sembra alla portata di un utente medio. Che probabilmente preferirà mollare Huawei e passare ad altre marche. |
Guarda per esperienza ho visto moltissime persone che poste davanti ad un computer si bloccano, anche se devono solo seguire un'installazione guidata.
Ormai quando mi chiamano degli amici, mi metto li dietro e li faccio fare da soli, inevitabilmente riescono a fare tutto senza problemi, solo cercando rassicurazioni. Alla fine il discorso è sempre quello, hanno "paura" dei computer.
Installare un software è molto più facile che, per esempio, usare la lavatrice o cucinare, l'attitudine fa la differenza.
Citazione: | P. S. Ho un amico che fa assistenza informatica da anni e ha un discreto numero di clienti: sono rimasto basito quando qualche mese fa mi ha detto che sono L'UNICO tra loro ad usare Linux... |
Il problema con linux è che spesso ci sono dei software che sono disponibili solo su windows, quindi in molto ambienti commerciali questo blocca l'utilizzo.
Poi c'è sempre la questione del comportamento nei confronti dei computer.
Quando uno chiama l'assistenza perché, in assenza di corrente, il computer non va, mi rifiuto di credere che una persona non sia in grado di rendersi conto del problema, semplicemente di fronte al computer spengono il cervello
E' proprio la visione che si ha del computer come qualcosa di "alieno", quando invece, di base, è un elettrodomestico che offre la possibilità di fare molte cose, niente di più. |
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Inviato: Lun 20 Gen, 2020 11:47 Oggetto: |
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Se chi usa Windows dovesse pagare i programmi e lo stesso OS invece di trovarli tarocchi, la questione della distribuzione di Linux cambierebbe. |
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Inviato: Lun 20 Gen, 2020 12:09 Oggetto: |
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Rdaneelolivaw ha scritto: | Se chi usa Windows dovesse pagare i programmi e lo stesso OS invece di trovarli tarocchi, la questione della distribuzione di Linux cambierebbe. |
Considerando quanto paghi una licenza di windows dalle fonti giuste e che i programmi gratuiti si trovano sia per linux che per windows, non credo sia influente.
Il problema, sopratutto a livello di piccole imprese, è che spesso si usano software che esistono solo per windows.
A quello aggiungi che quando la gente sente linux, pensa a qualcosa di estremamente complesso e difficile da usare.
Io generalmente quando mi capita faccio una partizione dual boot in modo che abbiano ancora il vecchio windows a disposizione.
Ovviamente visto le differenze di prestazione e il fatto che tra windows e linux le differenze per un utilizzo casalingo sono minime, di solito finiscono per usare Linux senza problemi, anzi a volta ti guardano ancora strano perché li "messi in guardia" su Linux  |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8877 Località: Verona
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Inviato: Lun 20 Gen, 2020 12:21 Oggetto: |
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Nirgal ha scritto: |
Il problema con linux è che spesso ci sono dei software che sono disponibili solo su windows, quindi in molto ambienti commerciali questo blocca l'utilizzo.
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Condizione residuale, secondo me.
Prova a comprare un notebook nuovo, certificato linux, e vediamo come ti trovi.
Io ho preso un thinkpad di fascia molto alta (p53). Certificato Linux.
Ma la certificazione era per il modello precedente e per ubuntu 18.04LTS, che è "indietro" di un bel po. Se installi ubuntu 19, sei nel tuo prodo. E non ti dico i casini con l'HiDPS. Roba che MacOS fa andare senza problemi da almeno 8 anni (l'età del mio primo Retina).
Il problema di Linux si chiama Linux. Il talebanismo e l'assenza di un incentivo economico allo sviluppo di moltissime componenti sw non renderà mai linux una valida alternativa per il mercato di massa.
Citazione: |
Poi c'è sempre la questione del comportamento nei confronti dei computer.
Quando uno chiama l'assistenza perché, in assenza di corrente, il computer non va, mi rifiuto di credere che una persona non sia in grado di rendersi conto del problema, semplicemente di fronte al computer spengono il cervello
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Sì, ma non la vedo una colpa. Lo stesso accade a molti in cucina, o su un'auto, ma anche davanti ad un mobile Ikea.
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E' proprio la visione che si ha del computer come qualcosa di "alieno", quando invece, di base, è un elettrodomestico che offre la possibilità di fare molte cose, niente di più. |
Beh. Elettrodomestico insomma. |
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Inviato: Lun 20 Gen, 2020 15:02 Oggetto: |
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HappyCactus ha scritto: |
Beh. Elettrodomestico insomma. |
E' senza dubbio elettrico e sta anche in casa.  |
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Inviato: Lun 20 Gen, 2020 15:05 Oggetto: |
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Nirgal ha scritto: | Rdaneelolivaw ha scritto: | Se chi usa Windows dovesse pagare i programmi e lo stesso OS invece di trovarli tarocchi, la questione della distribuzione di Linux cambierebbe. |
Considerando quanto paghi una licenza di windows dalle fonti giuste e che i programmi gratuiti si trovano sia per linux che per windows, non credo sia influente.
Il problema, sopratutto a livello di piccole imprese, è che spesso si usano software che esistono solo per windows.
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La gente vuole outlook e office, non surrogati.
Alcuni gestionali d'azienda ormai girano su browser, quinid andrebbero con ogni OS, però per la parte server dei gestionali sono troppo ignorante, non so se sql, mysql, quelle cose lì insomma girano su tutto. |
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