Sette minuti dopo la mezzanotte
|
|
Autore |
Messaggio |
Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
|
Inviato: Sab 28 Mar, 2020 18:52 Oggetto: Sette minuti dopo la mezzanotte |
|
|
Film di rara tristezza, tratto da un romanzo per ragazzi (?) di successo e premiato. Si racconta di questo ragazzino con padre che si è fatto un’altra famiglia, madre malata terminale e bullizzato a scuola. E di come la sua testolina elabora il tutto, creando un mostro arboreo da cui però imparerà molte cose.
Ero incuriosito dal fatto che la critica che seguo aveva in definitiva bocciato il tutto, mentre al grande pubblico era piaciuto. Vedendolo, la cosa è chiara: il film è piaciuto di più alle signore, che si saranno fatte da gran pianti (“che bel film! Ho pianto tutto il tempo!”), mentre la critica avrà bocciato proprio per questo, per questa pornografia del dolore, per la ricerca banale e scontata della lacrima facile.
Io mi piazzo in mezzo, il film è fatto molto bene, con begli effetti, il mostro arboreo è proprio figo e in più mi sono poi imparato da solo qualcosa sulla pianta del tasso, che non sapevo: pianta che vive anche millenni, dunque se nata con Cristo l’albero potrebbe essere ancora qua, è velenosissimo in ogni sua parte ed è / era l’albero ideale per fare magnifici archi, per le incredibili proprietà del suo legno.
In definitiva sono per un 6; il film fu un completo disastro al botteghino, malgrado sia molto piaciuto a chi ci è andato (ai pochi che andarono al cinema).
Il titolo italiano è inventato come di consueto (l’originale era A monster calls), ma poiché anche il libro da cui fu tratto in Italia si chiamava proprio Sette minuti dopo la mezzanotte, almeno stavolta ha un suo perché, oltre a riferirsi a un dettaglio del film che non è poi così importante, anzi. |
|
Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano
|
Inviato: Sab 28 Mar, 2020 20:15 Oggetto: |
|
|
Mi permetto di segnalarti che l'arillo del tasso (il frutto rosso) è addirittura commestibile e molto buono, facendo una grande attenzione a non ingerire il seme, che invece è velenoso, come tutte le altre parti dell'albero.
Sugli archi: penso tu intenda quelli per tirare le frecce... chissà se lo usavano anche per gli archi da strumenti musicali (visto che si usano anche legni esotici, tipo il legno serpente, e alcuni pure velenosi o tossici, può anche darsi). Lancio una ricerca estesa. |
|
Tobanis
«Antinano»
Messaggi: 20999 Località: Padova
|
Inviato: Sab 28 Mar, 2020 20:45 Oggetto: |
|
|
Ed è proprio vero, quella piccola cosetta, quell'arillo è l'unica parte dell'albero che non ti manda al Creatore.
Gli archi sì esatto, proprio quelli per tirare le frecce. |
|
|
Inviato: Mer 16 Nov, 2022 14:42 Oggetto: |
|
|
Visto un mesetto fa. Si insomma, così così |
|
|
Non puoi inserire nuove discussioni in questo forum Non puoi rispondere alle discussioni in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
| |