Dài, Fondiamo!!

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

Sempre sul podcast di cui qui, Seminerio da una bella sprangata sulla testa agli esagitati del nucleare.

il_Cimpy_Spinoso · Messaggi: 19057 Località: Ovunque

"Tì con zero e tì con uno... '

Tobanis · Messaggi: 20999 Località: Padova

Io rimango molto favorevole al nucleare.

il_Cimpy_Spinoso · Messaggi: 19057 Località: Ovunque

Ma anch'io. In Cina.

Anzi, ripensandoci, nemmeno lì

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

Personalmente credo che per prendere una posizione occorre individuare limiti contesti e condizioni al contorno.
In linea del tutto astratta, ossia svincolata da tempo, spazio, risorse e contesto geopolitico, potrei essere anche prudenzialmente favorevole. E' tutto quello che ho eliminato che mi lascia perplesso. Diciamo che al momento se la gioca bene con la fusione, fredda o calda. Però... boh, non so molto, magari mi perdo qualcosa.

Paolo7 · Messaggi: 10077

Il nucleare ormai è solo propaganda, la parolina magica cui ricorrere per non affrontare la realtà o gettare fumo negli occhi.

mikronimo · Messaggi: 2787 Località: dove mi mandano quando rompo...

Siamo, semplicemente e banalmente, in clamoroso ritardo... la fusione è intrinsecamente molto più sicura, ma la vediamo tra... troppo, la fissione non è intrinsecamente sicura, ma ce la rendi implementando sistemi di sicurezza a prova di asteroide diretto, attacco nucleare diretto, terremoto grado richter infinito e tsunami infinito e errore umano assoluto, ma tutto questo costa... troppo... decresciamo? Non vuole farlo nessuno, ne chi è ricco, ne chi vuol diventarlo... istalliamo un miliardo di km2 di fotovoltaico? A casa di chi? Con che costi effettivi finali? Qualunque scelta (oltre che essere un mix di varie fonti) sarà necessariamente di compromesso, sia sulla sicurezza, sia sui costi e, purtroppo con una dose di fretta parecchio rischiosa... se si smettesse di procrastinare ogni cavolo di decisione essenziale, ma finché non arriva la tranvata non si fa mai niente...

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

Non la puoi rendere intrinsecamente sicura. La puoi rendere "controllabile", il che è un altro discorso (la fissione è un sistema instabile a che si autoalimenta, cioè a retroazione positiva). Il sistema può essere a prova di guasto fino ad un certo numero di guasti concorrenti, riducendo la probabilità che accadano, MA sempre guardano il modello. Fukushima ci ha insegnato diverse cose: che i modelli di guasti "indipendenti" sono limitati, che i nostri modelli di probabilità sono limitati e ciechi, che i casi estremi fottutamente capitano.
Il problema è che non è per nulla una questione di costi. E' proprio una questione di cecità dei casi estremi. Quindi, anche no.
PS: sulla fusione intrinsecamente sicura ho comunque sempre qualche dubbio. Il fatto che a differenza della fissione sia un fenomeno che si spegne da solo, non lo rende un cazzo "intrinsecamente sicuro". Anche un impianto di trattamento dei monomeri "quando lo stacchi si spegne", ciò non toglie che la fuoriuscita dei monomeri non sia una cosa sana. Ecco, il plasma non è esattamente una cosa che si rimette nella bottiglia, e l'eccesso di energia prodotta da qualche parte deve andare. La fusione non può "andare fuori controllo", ma l'energia sì.

il_Cimpy_Spinoso · Messaggi: 19057 Località: Ovunque

Certo, poi si può sempre sostenere che sia per Chernobyl che per Fukushima è stato rilevante l'errore umano (di operazione e di scelta logistica), resta che

1) l'uomo e tutta la sua stupidità restano variabili presenti nell'equazione

e

2)non puoi sapere davvero se e dove non di verificherà un cataclisma epocale nei prossimi 10/100/200 anni (cioè, non prevediamo davvero nemmeno eruzioni e terremoti, e pure con tempeste e tzunami ce la caviamo maluccio se si tratta di sapere davvero dove accadranno nel futuro non immediato)

Poi c'è sempre quell'insignificante dettaglio del "dove le mettiamo centrali e scorie?“ che ha sempre una risposta sola per tutti: lontano da casa mia. Chissà perché, in fondo è un affarone sicuro, no?
Anzi, mi pare che Tobanis avesse offerto volontariamente il suo giardino...

Tobanis · Messaggi: 20999 Località: Padova

Io accetto tutte le vostre osservazioni, ma parlate come ci venisse data la possibilità di scegliere. Che invece non c'è.

Se molliamo il fossile, c'è solo il nucleare. Punto. Non vogliamo il nucleare? Teniamo il fossile. Punto. DUE PUNTI.

Il rinnovabile non ha i numeri e non li avrà per tanto tempo. Verosimilmente, MAI. Tre punti.

Dunque, fossile o nucleare? Basta scegliere. Oppure dire al pianeta, guarda, dimezziamo le forniture di energia disponibile.
Ok, anche questo si può fare. Da quel punto, però, ognuno per la sua strada, è stato bello conoscervi, prima del crollo di tutte le istituzioni e della civiltà per come la conoscevamo. Fate scorte.

il_Cimpy_Spinoso · Messaggi: 19057 Località: Ovunque

Le scorte non ti salveranno.
Io conto molto sulla centrale nel tuo giardino. Intanto vado in bici

Paolo7 · Messaggi: 10077

Tobanis ha scritto:

Io accetto tutte le vostre osservazioni, ma parlate come ci venisse data la possibilità di scegliere. Che invece non c'è.

Se molliamo il fossile, c'è solo il nucleare. Punto. Non vogliamo il nucleare? Teniamo il fossile. Punto. DUE PUNTI.

Il rinnovabile non ha i numeri e non li avrà per tanto tempo. Verosimilmente, MAI. Tre punti.

Dunque, fossile o nucleare? Basta scegliere. Oppure dire al pianeta, guarda, dimezziamo le forniture di energia disponibile.
Ok, anche questo si può fare. Da quel punto, però, ognuno per la sua strada, è stato bello conoscervi, prima del crollo di tutte le istituzioni e della civiltà per come la conoscevamo. Fate scorte.

Tobi, il piano nucleare di cui parli, così come la transizione energetica in generale, andava implementato molto prima. E comunque non sarebbe stato possibile per tutti i Paesi, non ci sono risorse per tutti nella misura necessaria.
L'elefante nella stanza è sempre l'impossibilità della crescita materiale infinita, comunque vuoi metterla coi piani energetici. Quindi puoi pure continuare a sognare il nucleare, per carità, ma per evitare quel crollo di cui parli servirebbero vaste risorse energetiche già disponibili ora, e soprattutto un cambio di paradigma. Li vedi per caso all'orizzonte?

mikronimo · Messaggi: 2787 Località: dove mi mandano quando rompo...

Interessante questo articolo di Wired, che fa un riassunto e una disamina delle intenzioni Europee e dello stato attuale delle tecnologie nucleari, compresa una migliore spiegazione della tanto decantata 4a generazione...

Paolo7 · Messaggi: 10077

Cito dal tuo articolo:

"C'è un grande fraintendimento, però: quando si parla di 'contributo nucleare' ci si riferisce, in gran parte, all'utilizzo delle centrali già esistenti (che al momento producono, a livello globale, 399 gigawatt di potenza), estendendone il ciclo di vita e aumentandone l'output energetico”.

Incrociando le dita per scongiurare incidenti, aggiungerei io...

Paolo7 · Messaggi: 10077

Ah, poi sui piccoli "reattori modulari":

"... anche rispetto alla "soluzione agile" degli Smr non mancano le perplessità, soprattutto sulla questione di replicare questi modelli su larga scala e sulla fattibilità di mettere in piedi, in tempi brevi, tutta la filiera necessaria ad avviare la produzione: centri di produzione del combustibile e impianti per arricchire l'uranio, oppure, nel caso si volesse utilizzare l'uranio naturale, miniere da cui estrarlo, acqua pesante e impianti per ricavarla dal mare. Per non parlare della rete di trasporti e della logistica: una sfida tutt'altro che semplice, insomma."

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