Una piece teatrale della prole.
Specifico che io non c'entro nulla, che la prole è minorenne e che ha fatto tutto da sola
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Ricordi confusi di due anni di pandemia
La divisione in atti è meramente putativa e, a parte tra l’atto 4 e l’atto 5, non prevede abbassamenti di sipario
Atto 1
Cori di alleluia registrati, si fermano quando il narratore inizia a parlare.
Entra il narratore vestito da prete. Sul palco c’è un tavolo.
Narratore: Dal Vangelo secondo Covid. Nella Galilea del 33 d.c., per il diffondersi terribile del Covid, dopo un pronto tentativo di #gerusalemmeriparte, il governatore Ponzio Pilato decide di imporre la quarantena a tutti. Tutto si ferma, tranne attività essenziali, il grande fratello vip e, ovviamente, la Pasqua.
Esce narratore
Entrano: Gesù, San Pietro,San Tommaso, Giuda.
Gesù porta un vassoio con del pane.
Gesù: Ecco il pane; prendete e …
San Tommaso: Ti sei lavato le mani Gesù?
Gesù: certo.
San Tommaso: … fammi controllare
Gesù: Tommaso…
San Pietro: Hmmm… questo pane è buonissimo!
Gesù: L’ho fatto io! Con questa quarantena mi sono dato alla cucina.
San Pietro: Come hai fatto?!?! Il lievito è introvabile.
Gesù: Eheheh. Ho fatto la moltiplicazione dei pani!
San Pietro: E noi ora ci esercitiamo nella sottrazione.
Giuda: La prossima volta fa’ un dolce.
Gesù: Purtroppo, a differenza del lievito, con la moltiplicazione dello zucchero sono ancora in alto mare.
San Pietro: Già e diventato introvabile anche quello.
Giuda: Non me ne parlate! Le nostre casse sono in rosso! Dovremo abituarci a segnare tra le voci di uscita fisse le spese per le mascherine.
Gesù: Già, e menomale che dovevamo impegnarci a ridurre gli sprechi di carta.
San Tommaso: La Greta non sarà contenta…
Giuda: Poi abbiamo perso una quantità assurda di denari quando hai deciso di tenere quello scanner termico della Maddalena. Vendendolo avremmo rimpinguato le casse.
Gesù: Ma Giuda …
Entra Centurione
Centurione: A-ah! Un bell’assembramento clandestino in violazione del decreto “cura Galilea” del governatore Ponzio Pilato.
Gesù: Gasp! I romani! Come ci avete trovato?!?
Centurione: Beh, diciamo che un uccellino ha cantato. E ora forza, siete in arresto per violazione del distanziamento sociale, via!
Il Centurione spinge fuori dalla scena Gesù, San Pietro, san Tommaso.
Giuda: Signor centurione, vorrei cambiare la mia ricompensa.
Centurione: Ma Giuda! L’accordo era per trenta denari!
Giuda: Ho cambiato idea, voglio un flacone di amuchina.
Centurione: facciamo sessanta denari, va!
Giuda e il centurione escono
Atto 2
Sottofono: requiem di Mozart, minuti da 1 a 3 . Entra il narratore. Ogni volta che chiama un flagello entra una figura incappucciata, che si mette in centro al palco esibendo una gestualità aggressiva verso il pubblico. Il nome del flagello viene proiettato sullo sfondo. Il 5° spirito ha una voce molto profonda, preferibilmente è un baritono.
Narratore: E mentre si consumavano si tristi vicende, sulla terra si spargevano liberamente i grandi flagelli dell’umanità: … Guerra … Peste … Carestia …. Morte ….
Finisce la musica. Entra una quinta figura incappucciata e si mette vicino alle altre.
Morte: … e tu chi saresti?
5°spirito: io... sono la Disinformazione.
Tuoni e fulmini. Gli spiriti escono. Entrano Gesù e Centurione .
Centurione: Aspetta qui. Il governatore Pilato vuole interrogarti personalmente.
Dà un colpo a Gesù e lo butta contro il tavolo.
Entra Pilato.
Pilato: Dichiaro aperta la seduta. Gesù di Nazareth! sei accusato di assembramento clandestino, attentato alla pubblica salute, disprezzo del senso civico, violazione dei diritti umani. Come ti dichiari?
Gesù(gesticolando): …
Pilato: Beh, allora?
Gesù: Signor governatore … Non le pare che le accuse siano un attimo esagerate?
Pilato: Esagerate? In che senso? Ti ritieni innocente?
Gesù: Beh, mi sono incontrato con gli apostoli …
Pilato: A-ah, allora ammetti di essere colpevole!
Gesù: Cosa?! No! Non ho violato nessun diritto umano!
Pilato: Come ?!. Ma se ti sei incontrato con quei tuoi amici e hai socializzato con loro!
Gesù: Ma la socialità È un diritto! Come il diritto di riunione! Come fanno a essere dei crimini?! Sono entrambi sanciti dalla costituzione!
Pilato: Costituzione?? Cos’è sta cosa? Non l’ho mai sentita …
Centurione: È quel bigino che ti tirano sempre dietro a educazione civica e che nessuno si kaga mai, Signor governatore.
Pilato: Ah quello! Credo di averne diciassette in solaio ancora intonsi …
Gesù: E questo dovrebbe giudicarmi …
Pilato: Però non dice delle assurdità questo Gesù …
Centurione: Ma … Signor Governatore, non vorrete mica mandarlo assolto! Il sinedrio tecnico scientifico capeggiato da Burioni ne chiede con forza la condanna.
Pilato: Oddio, se lo chiede il sinedrio non posso certo mettermi contro, rischierei di passare come questo per complottista, per negazionista, per No Vax o chissà cos’altro…
Basta! Che sia crocefisso! Io me ne lavo le mani. Portatemi del gel disinfettante!
Gesù: Ma che suprema giustizia!
Gesù viene portato via dal Centurione ed entra Servitore con il gel disinfettante.
Servitore: Ecco Signor governatore! Il miglior gel della regione!
Pilato: Grazie.
Pilato si igienizza le mani.
Pilato: hai ragione, questo disinfettante è fantastico! Lava anche la coscienza!
Servitore: Son contento, ma ora Signor Governatore deve lasciare il palco.
Pilato: Cosa?E perché?
Servitore: Erode, il re di Giudea, deve tenere il suo discorso alla nazione.
Pilato: Erode?! L’hanno fatto re?
Servitore: Già, appena finito il mandato di governatore della BCE s’è pappato la corona.
Pilato: Ah, allora okay, ci mancherebbe.
Pilato e Servitore escono.
Atto 3
Entrano Giornalista e i 5 flagelli.
Giornalista: Cari telespettatori, avete assistito al pronunciamento della sentenza del governatore Ponzio Pilato a carico del sovversivo e complottista Gesù di Nazareth. Come avete sentito la condanna è alla pena capitale.
E ora passiamo alla prossima notizia: il re Erode terrà un discorso alla nazione, ascoltiamolo.
Entra Erode, in camicia nera. Sottofondo: alcuni secondi di una qualunque canzone del ventennio, finché Erode non raggiunge il centro del palco. Giornalista e Flagelli formano il Coro
Erode: Combattenti degli ospedali, delle scuole e delle forze armate! Camici da corsia e da talk show! Uomini e donne di Giudea, di Galilea e del regno di Samaria! Ascoltate!
Un’ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria. L’ora delle decisioni irrevocabili.
La dichiarazione di guerra è già stata consegnata ai negazionisti.
Coro: Evviva, bravo!!
Erode: Scendiamo in campo contro il virus, che, in ogni tempo, ha ostacolato la marcia, e spesso insidiato l’esistenza medesima di ogni bene sulla terra!
Coro: Evviva!
Erode: Se noi oggi siamo decisi ad affrontare i rischi ed i sacrifici di una guerra è perché una grande nazione non può essere veramente libera se non ha vaccinato fino all’ultimo neonato da 0 ai 5 mesi.
Coro: Evviva, Bravo!
Giornalista: Bravo Erode! Sei il migliore!
Erode: Popolo di giudea! Corri al pfizer, e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valore!
Erode, I Flagelli, Giornalista escono.
Atto 4
Entrano Gesù e Centurione. Gesù porta una croce ed un cane di peluche al guinzaglio.
Gesù: Scusi Centurione, capisco che la via crucis è stata vietata in quanto attività ricreativa all’aperto … ma aggirare il divieto fingendo di portare a spasso il cane lo trovo francamente degradante.
Centurione: Ringrazia che siamo riusciti a trovare il cane, se no ti toccava portare la croce facendo jogging.
Entra Simone di Cirene. Ha uno strumento musicale in mano e “canta” bella ciao.
Gesù: Che fa quel tizio?
Centurione: È un altro di quegli hippy che, da quando c’è il covid, passano il tempo a cantare dai balconi.
Simone: Oh cielo, che succede! Lasci che la aiuti.
Gesù: Davvero?! Grazie! (passa la croce a Simone)
Simone: Certo. In questi tempi di emergenza cerchiamo di aiutarci un po’ tutti.
Gesù: Ma chi l’avrebbe mai detto, con questa pandemia il popolo del capitalismo si è scoperto altruista…
Entra Maria
Maria: figlio! Che cosa ti hanno fatto?!
Gesù: Mamma…
Entra Barabba.
Barabba : comunisti vaccinatevi!
Barabba salta addosso a Simone
Gesù: madre chi è quel deficiente?
Maria: ah quello! Non farci caso, è uno degli innumerevoli cinquantenni con problemi di ego che di questi tempi, citando Galileo e la scienza bersagliano quei personaggi pubblici che non amano, perché la scienza non può essere detenuta da un singolo per quanto forte possa essere il suo rapporto con un dato problema, mentre loro per il semplice fatto di essere tra gli spettatori fissi di Fazio si sentono di avere lo spirito della pentecoste sulla testa.
Gesù: Sarei ben felice di non farci caso ma… lo sta ammazzando! ehi fermo!
Barabba: Eh, che vuoi?
Gesù: che voglio?! Ma che stai facendo?!
Barabba: Voi sporchi complottari siete il cancro della società! Non capite nulla e volete fare di testa vostra. È colpa vostra se il paese va in malora, se ci sono i ladri, se i salari ristagnano da trent’anni, se i politici rubano! Vi ammazzo!
Barabba aggredisce Gesù.
Barabba: Volete capirlo che la scienza non è democratica!
Gesù:Ma lévati!
Gesù riesce a divincolarsi.
Gesù: Ma si può sapere tu chi sei?
Barabba: Come sarebbe chi sono io?! Io sono semplicemente il più grande intellettuale vivente! Barabba!
Gesù: È senza dubbio un mite intellettuale…
Barabba: Ecco spiegato il perché del vostro abbruttimento morale! Non conoscete la mia opera omnia!
Gesù: Opera che?
Barabba: Infatti! Io, il più grande medico sulla terra, ho scritto un libro “De asinorum coniuratione” in cui dimostro in maniera incontrovertibile che solo i tecnici debbano occuparsi di qualsiasi cosa.
Gesù: Uffa! In una giornata iniziata così bene ci mancava solo il tecnocrate!
Barabba: Che vorresti dire?
Gesù: Guarda, conosco benissimo il tema del potere ai tecnocrati, che è uno dei peggiori deliri della nostra epoca, si dà il caso che io sia laureato in filosofia.
Barabba: Davvero?! Allora è per questo che vai in giro vestito di stracci!
Gesù: Triste ma vero …
Barabba: E allora se conosci le gioie dell’illuminazione divina che ci fai tra i nemici della verità e della logica.
Gesù: Non vorrei mai vivere in un mondo di tecnocrati, ma già che citi la logica me ne avvalgo per smontare i tuoi discorsi.
Barabba: Come?
Gesù: Tu affermi di essere un medico giusto?
Barabba: Certo! Il migliore del mondo!
Gesù: E hai scritto un libro per sostenere che solo gli esperti debbano trattare delle materie che li riguardano?
Barabba: E che, sei rimbambito? Te l’ho detto due minuti fa!
Gesù: Sta bene! Questa abbiamo detto essere una tematica filosofica. Quindi tu che sei medico e non filosofo hai scritto un intero libro su un campo che non è il tuo per sostenere che solo gli specialisti possano scrivere sul loro campo. Questa la chiamo ipocrisia.
Barabba: Razza di buffone analfabeta! Aspetta che ti metta le mani addoso!
Salta addosso a Gesù.
Gesù: E lasciami!
Gesù si divincola. Inizia un inseguimento sul palco tra questi due personaggi.
Centurione: ehi, dove scappi?! Presto fermate il prigioniero! Prigioniero in fuga!
Inizia un inseguimento di tutti i personaggi in scena dietro ai primi due. Nell’inseguimento escono tutti.
Rientrano: Gesù, Centurione, Simone, Maria.
Gesù: fiuuu,l’abbiamo seminato!
Maria: Ma ora morirai…
Gesù: Tranquilla mamma, riuscirò a sconfiggere la morte e a risorgere.
Sullo sfondo viene proiettata quest’immagine.
Gesù: Uffa! È arrivato quello che si crede mio padre!
Centurione: il posto è questo. Gesù di Nazareth vieni con me, voi restate qua.
Gesù e Centurione escono. Sullo sfondo viene proiettata un immagine della crocefissione. Maria e Simone iniziano a piangere
Simone: Coraggio Maria, qui non c’è più nulla da fare …
Atto 5
(questo è l’unico cambio di atti in cui debba essere calato il sipario)
Entra Gesù.
Gesù: Ehi amici, dove siete? Ho sconfitto la morte e…
Entra centurione
Centurione: Ehi lei che ci fa qui? Mi mostri il suo Green Pass.
Gesù: Padre, perché mi hai abbandonato?
Fine