Le profezie della fantascienza
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Cosa sono alcuni scrittori di FS? |
Preveggenti |
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8% |
[ 2 ] |
Dotati di grande immaginazione e cultura |
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68% |
[ 17 ] |
Alieni |
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0% |
[ 0 ] |
Posseduti fisicamente o mentalmente da alieni |
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4% |
[ 1 ] |
Non di questo tempo o universo |
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0% |
[ 0 ] |
Menagrani (o portasfiga che dir si voglia) |
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20% |
[ 5 ] |
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Voti Totali : 25 |
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Autore |
Messaggio |
Palomino
«Horus»
Messaggi: 16806 Località: Virtualmente tra monti e mare
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Inviato: Mar 15 Feb, 2005 11:28 Oggetto: Le profezie della fantascienza |
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Che il buon vecchio Nostradamus fosse uno scrittore di fantascienza?
Alle volte, leggendo un libro, abbiamo come l'impressione che quello che viene descritto nel libro sia già avvenuto e quando controlliamola data di pubblicazione rimaniamo sconcertati nello scoprire che è stato scritto anni fa. Hugo Gernsback scrisse nel 1911 "Ralph 124C41+" profetizzando un mondo pieno di meraviglie che al 90% (forse più) si sono avverate. Ma nel suo caso forse si può parlare di una mente geniale e fantasiosa (tipo Verne). Arthur C. Clarke, nella Nota dell'autore di "2010: odissea due", parla di "2001" e delle coincidenze tra libro e/o film e la realtà: per rimanere nell'ambito astronomico, nel libro viene descritta una curiosa caratteristica di una delle lune di Giove, un specie di ovale molto sommigliante ad un occhio. Quando il Voyager II mandò le prime foto di Giapetto, il nome della piccola luna, si vide che effettivamente quell' "occhio" c'era.
Ecco allora l'idea su un sondaggio poco serio sui nostri amati scrittori ...
Palomino. |
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Abigor
«La Pecora Nera»
Messaggi: 5088 Località: La casetta di marzapane
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Inviato: Mar 15 Feb, 2005 18:48 Oggetto: |
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Secondo me sono senz'altro scrittori con buona fantasia e capaci, in alcuni casi, di immaginare scenari futuri solo col ragionamento e con l'analisi: il più delle volte però ci azzeccano più per fortuna che per preveggenza, tuttavia questa voce manca dal sondaggio. |
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Inviato: Mer 16 Feb, 2005 09:31 Oggetto: |
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credo che in molti casi gli scrittori di fantascienza abbiano la capacità di comprendere la tecnologia e la scienza al pari degli studiosi stessi. penso che ci siano molti scienziati che guardano un'invenzione o una legge della fisica e possono prevederne un uso futuro, magari molto fantasioso: la differenza è che gli scrittori, oltre a fare questo, sanno anche tessere una storia attorno a quella previsione. |
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X
«Haut-Lord»
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Inviato: Mer 16 Feb, 2005 11:19 Oggetto: |
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Direi che possiamo trovare almeno un esponente illustre per ogni categoria... Ci proviamo?
Allora, ci sono le grandi menti scientifiche (i cosiddetti futurologi), gente in grado di estrapolare il futuro a partire dai dati, talvolta anche molto marginali, del nostro presente: oltre al già citato Gernsback mi sovvengono i nomi di Asimov e Clarke.
Poi abbiamo gli alieni, gente caduta da un altro mondo sul nostro per contribuire alla nostra distruzione o semplicemente per studiarci: William S. Burroughs e David Stardust Bowie (vabbe', quest'ultimo non è uno scrittore ma non può considerarsi estraneo al mondo della fantascienza) sono due notevoli rappresentanti della prima e della seconda tipologia.
E ancora ci sono i posseduti da entità aliene o divine, presenze non di questo mondo: penso che Lovecraft e Dick siano due nomi da cui è impossibile prescindere.
Non di questo tempo potrebbero essere i precursori del tipo di Verne, o Wells, o Salgari.
E infine i portasfiga... Forse ancora Dick e Lovecraft, che non a caso sospettavano di poter condizionare coi loro sogni e deliri lo sviluppo della realtà. Lascio a qualcuno più serio di me il compito di trovare qualche nome per i preveggenti, francamente non amo le pseudoscienze magiche...
Un saluto,
X
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Inviato: Mer 16 Feb, 2005 11:39 Oggetto: Re: Le profezie della fantascienza |
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Palomino ha scritto: | Arthur C. Clarke, nella Nota dell'autore di "2010: odissea due", parla di "2001" e delle coincidenze tra libro e/o film e la realtà: per rimanere nell'ambito astronomico, nel libro viene descritta una curiosa caratteristica di una delle lune di Giove, un specie di ovale molto sommigliante ad un occhio. Quando il Voyager II mandò le prime foto di Giapetto, il nome della piccola luna, si vide che effettivamente quell' "occhio" c'era.
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Senza offesa, Palomino, ma Clarke nel suo romanzo parlava della missione del "Discovery" verso Saturno e non verso Giove come nel film.
Infatti, Giapeto è l'ottava luna del "Signore degli Anelli"
http://www.astrofilitrentini.it/tnp/iapetus.html
Cmq, confesso che non sapevo che anche questo satellite ha il suo bravo occhietto... un pò più piccolo del fratellino Mimas...
Ottimo sondaggio complimenti
Per conto mio, sono valide tutte le ipotesi, o meglio, la loro mescolanza... |
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X
«Haut-Lord»
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Inviato: Mer 16 Feb, 2005 11:53 Oggetto: |
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Gianlu ha scritto: |
Tanto più che il buon vecchio Bowie, dopo essere stato a lungo ossessionato da ragni marziani ed essersi schiantato sulla terra, è infine, a sua volta, divenuto il protagonista di un romanzo di fantascienza, Havana Glam. Chissà se qualcuno glielo ha detto...
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Se non sbaglio Wu Ming 5 giocava pure con Castro in quello stesso romanzo... Chissà se il Leader Maximo ne è al corrente... |
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Palomino
«Horus»
Messaggi: 16806 Località: Virtualmente tra monti e mare
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Inviato: Gio 17 Feb, 2005 18:35 Oggetto: Re: Le profezie della fantascienza |
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Sudrak al-Salik ha scritto: | Palomino ha scritto: | Arthur C. Clarke, nella Nota dell'autore di "2010: odissea due", parla di "2001" e delle coincidenze tra libro e/o film e la realtà: per rimanere nell'ambito astronomico, nel libro viene descritta una curiosa caratteristica di una delle lune di Giove, un specie di ovale molto sommigliante ad un occhio. Quando il Voyager II mandò le prime foto di Giapetto, il nome della piccola luna, si vide che effettivamente quell' "occhio" c'era.
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Senza offesa, Palomino, ma Clarke nel suo romanzo parlava della missione del "Discovery" verso Saturno e non verso Giove come nel film.
Infatti, Giapeto è l'ottava luna del "Signore degli Anelli"
http://www.astrofilitrentini.it/tnp/iapetus.html
Cmq, confesso che non sapevo che anche questo satellite ha il suo bravo occhietto... un pò più piccolo del fratellino Mimas...
Ottimo sondaggio complimenti
Per conto mio, sono valide tutte le ipotesi, o meglio, la loro mescolanza... |
oopsss: mi sono confuso con la missione finale del Discovery che è verso Giove ... credo ... spero.
Palomino. |
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Mizzar
«Time Lord»
Messaggi: 2006 Località: Seconda Stella a Destra della costellazione del Grancarro
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Inviato: Gio 17 Feb, 2005 21:01 Oggetto: |
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Inizialmente ho trascurato questo theard, ma ora mi va di rispondere e votare... ho votato la "B", perché più di una volta si è mostrato che l'assurdo è la cosa più vera!
E poi del resto la Fantascienza si basa appunto su fondamenti scientifici, quindi che presto o tardi si dimostreranno, o già si dimostrano, applicabili alla vita quotidiana.
"Le automobili volanti" ad esempio potrebbero già esser costruite, mi dicono, se non sono una realtà, è solo perché i costi sono troppo elevati (sia per un costruttore che per un eventuale acquirente); ma soprattutto perché certe macchine volerebbero ad un'altezza tale che in caso d'incidente potrebbero essere seriamente pericolose per i passanti di sotto, e per gli stessi presenti negli abitacoli, non potrebbero salvarsi in caso di caduta (a causa di un qualsiasi guasto) Out of sorrow entire worlds have been built
Out of longing great wonders have been willed
They're only little tears, darling, let them spill...
-Nick Cave- |
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Inviato: Gio 17 Feb, 2005 23:50 Oggetto: |
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La futurologia è uno dei rami della fantascienza che da sempre mi ha più appassionato.
C'è un approccio scientifico, votato all'illustrazione di tutte le scoperte che potranno essere fatte e delle conquiste che ci aspettano nei campi della ricerca, e un approccio più intuitivo/logico (non parlerei di profetico... se non in senso spiritoso come sicuramente voleva fare Palomino...) votato soprattutto alla descrizione di scenari più complessivi e generali e quindi ai cambiamenti nel costume e nella vita sociale.
Non sono due approcci paralleli, ovviamente si compenetrano, ma non c'è dubbio che ogni scrittore segue principalmente una delle due strade.
Gli scrittori che preferisco hanno una grande preparazione scientifica, ma danno il meglio di sé quando si lasciano andare all'immaginazione pura più che alla previsione calcolata (dove pure raggiungono vette elevate...).
P.S. : correggere "menagrani" con "menagrami" nel sondaggio |
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Inviato: Ven 18 Feb, 2005 09:20 Oggetto: |
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Mizzar ha scritto: | ...ma soprattutto perché certe macchine volerebbero ad un'altezza tale che in caso d'incidente potrebbero essere seriamente pericolose per i passanti di sotto, e per gli stessi presenti negli abitacoli |
ma questo non vale anche per gli aeroplani? |
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Abigor
«La Pecora Nera»
Messaggi: 5088 Località: La casetta di marzapane
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Jirel
«haut-lady»
Messaggi: 4429 Località: Milano
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Inviato: Ven 18 Feb, 2005 12:37 Oggetto: |
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Giusto in argomento, leggendo le notizie oggi ho trovato questa:
Esteri
18 feb 00:40 Usa: Senato approva ddl contro discriminazione genetica
WASHINGTON - Il Senato americano ha approvato oggi all'unanimita' un disegno di legge che proibisce alle societa' di assicurazione ed ai datori di lavoro di operare discriminazioni ai danni di persone che abbiano una predisposizione genetica a malattie. Il testo della Legge per la Non Discriminazione da Informazione Genetica dovra' ora essere approvato dalla Camera dei Rappresentanti. Con essa e' fatto divieto agli assicuratori di escludere dalla copertura assicurativa sanitaria le persone il cui profilo genetico abbia rivelato una predisposizione o un rischio di qualche malattia. (Agr)
A me viene in mente "tutti a Zanzibar", in cui le leggi eugenetiche invece erano state promulgate....
Certo che in America fanno veramente cose strane... Non è che, quatti quatt, anche da noi stiano passando in parlamento cose somili, ed il nostro sistema di informazione ci distrae con notizie sulle interrogazioni parlamentari seguite all'attacco con treppiede al P.D.C.??????? |
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Inviato: Ven 18 Feb, 2005 14:12 Oggetto: |
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Profezione e veggenti. Sarebbe bello, ma la realtà è molto più semplice
Alcuni auturi hanno da un lato avuto una buona lungimiranza e un discreto culo, dall'altro hanno influenzato così drasticamente la forma mentis pubblica da essere in un certo senso artefici delle proprie profezie |
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Inviato: Ven 18 Feb, 2005 16:05 Oggetto: |
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Jirel ha scritto: | "Con essa e' fatto divieto agli assicuratori di escludere dalla copertura assicurativa sanitaria le persone il cui profilo genetico abbia rivelato una predisposizione o un rischio di qualche malattia." |
era ora che si decidessero; in america se non hai un'assicurazione sanitaria sei messo male. qui in europa fortunatamente abbiamo ancora i servizi sanitari relativamente liberi. speriamo continui cosí... altrimenti ci ritroviamo in un mondo alla "gattaca" e io, con la mia miopia, non potrei essere scelto per viaggiare nello spazio. |
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Mizzar
«Time Lord»
Messaggi: 2006 Località: Seconda Stella a Destra della costellazione del Grancarro
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Inviato: Ven 18 Feb, 2005 16:21 Oggetto: |
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Abigor ha scritto: | johnny lexington ha scritto: | Mizzar ha scritto: | ...ma soprattutto perché certe macchine volerebbero ad un'altezza tale che in caso d'incidente potrebbero essere seriamente pericolose per i passanti di sotto, e per gli stessi presenti negli abitacoli |
ma questo non vale anche per gli aeroplani? |
Per quelli ci abbiamo fatto ormai l'abitudine. |
Hi!hi!hi!
Seriamente, beh, gli aeroplani non volano nell'ambito cittadino, generalmente... Se noti le rotte aeree fanno in modo di portare gli apparecchi il prima possibile fuori dalla città, e di non sorvolarle, se non strettamente necessario.
Potremmo quindi parlare di elicotteri, che però sono pilotati unicamente da piloti esperti, e generalmente al massimo della forma...
Pensa a quante volte ti metti alla guida dell'auto o del motorino o della moto con il malditesta, lo stress causato dal lavoro...
Le auto sarebbero portate praticamente da tutti, con un rischio maggiore... Out of sorrow entire worlds have been built
Out of longing great wonders have been willed
They're only little tears, darling, let them spill...
-Nick Cave- |
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