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Lettere da un passato futuro


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Fantawriter
«Dalek» Dalek
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MessaggioInviato: Mar 08 Feb, 2022 20:20    Oggetto:   

Ecco l'inizio. Fatemi sapere se vi piace.

Salì a fatica sul camioncino e grugnì un saluto all’autista. La gamba gli doleva sempre la mattina. Girò lo sguardo e contò solo sei ragazzi nel retro del furgone.
- Olivier? - chiese ai colleghi dietro.
- Febbre!– rispose uno che non stava dormendo.
Bignaux fece un altro dei suoi rumorosi grugniti e inviò un messaggio all’ingegnere. Il rimpiazzo non sarebbe arrivato prima dell’indomani e quella mattina avrebbe dovuto sostituire l’uomo malato. La sua squadra doveva smantellare tre tramezzi al piano terra e finire di intonacare una parte del piano superiore. Il furgone si fermò al numero nove dell’Avenue di Clichy. Le altre squadre erano già arrivate e stavano scaricando il materiale dai camion.
- Andate a fare colazione. Ci vediamo fra mezz’ora – disse ai suoi uomini – Pierre lavori con me questa mattina, buttiamo giù i tramezzi del piano terra.
Bignaux si massaggiò la gamba destra. Quella fitta gli sembrava come un cacciavite rigirato nella coscia. Prese dallo zaino del pranzo la bottiglia di vino e ingollò una vigorosa sorsata per placare il dolore.

L’ingegnere arrivò di prima mattina, e si congratulò con i caposquadra perché stavano rispettando i tempi di consegna. Anche se era cinese non era male, pensò Bignaux. Avevano comprato l’intero palazzo e adesso ne volevano fare un centro commerciale moderno. Un altro pezzo di Francia venduto al maggior offerente.
- Davvero qui c’era un cafè e ci veniva Manet? - chiese Pierre al lavoro all’altro capo del locale.
- Già – rispose Bignaux.
- Tu sei di queste parti, vero?
- Poco più su , ci abitavo con i miei da bambino.
Ogni tanto Bignaux era costretto a fermarsi. La bottiglia di vino si svuotava velocemente.
Attaccò l’ultimo tramezzo, mentre Pierre insacchettava i calcinacci dei muri smantellati. Inviò un paio di imprecazioni quando si accorse che era un doppio muro.
-Vuoi un aiuto? - chiese  Pierre.
-Porta fuori quei sacchetti. Voglio finire per l’ora di pranzo - brontolò..
Riprese ad attaccare con la mazzetta, quando colpì qualcosa di metallico. Un tubo di piombo, pensò.
Picchiò più forte e la parte di muro davanti a lui si sgretolò. Un contenitore di metallo lucido cadde ai suoi piedi. Era liscio e senza nessun graffio anche se lo aveva colpito un attimo prima con una mazza di acciaio da dieci chili. La serratura era aperta. Alzò il coperchio e dentro trovò una decina di fogli scritti a mano. In alto a destra la data riportava 19 luglio 1870.
-Sicuro che ce la fai? - chiese Pierre che era tornato da fuori.
-Mi riposo solo un poco – coprendo con i calcinacci lo strano contenitore e aggiunse – Hai fatto?
-Ancora un paio di viaggi.
- Sbrigati! Poi avvisa gli altri di andare a pranzo.
Bignaux infilò il contenitore nello zaino. Il resto della giornata lavorò sforzandosi di non andare a leggere quei fogli. Aveva trovato di certo qualcosa di valore. Forse il diario di qualche pittore famoso, magari c’era anche qualche disegno di valore. Le tribolazioni erano terminate. Sarebbe diventato ricco. Avrebbe portato la moglie in uno di quei paesi caldi dove andava la gente con i soldi, e la gamba non gli avrebbe fatto più male.

Arrivò a casa tutto eccitato. La moglie sparecchiò la tavola pronta per la cena e la pulì come se fosse destinata ad un’operazione chirurgica. Aprirono lo scrigno di metallo e allinearono i dodici fogli scritti a mano. Erano stati scritti dal 19 al 21 luglio 1870 e la firma era di un certo Jean Frederic Bazille. Rimasero delusi. Speravano in un Cézanne, un Renoir, si sarebbero perfino accontentati di un Pissarro, ma non sapevano proprio chi fosse questo Bazille.
Tuttavia, Bignaux non si perse d’animo. Prese il primo foglio ed iniziò a leggerlo ad alta voce.
il_Cimpy_Spinoso
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MessaggioInviato: Mer 09 Feb, 2022 09:35    Oggetto:   

Buono!
mikronimo
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MessaggioInviato: Mer 09 Feb, 2022 15:37    Oggetto:   

Si, convince anche me... devo buttare giù la 3a parte e allungare (se trovo una maniera sensata e non stiracchiata) le altre, per dare le 12 pagine che trova Bigneaux... vedo entro la settimana... come si fa per il finale?
Fantawriter
«Dalek» Dalek
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MessaggioInviato: Mer 09 Feb, 2022 15:54    Oggetto:   

Direi di unire i pezzi e poi pensare al finale.
Può essere che ci venga una nuova idea
Fantawriter
«Dalek» Dalek
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MessaggioInviato: Mer 09 Feb, 2022 16:04    Oggetto:   

Farei le lettere in prima persona presente indicativo.
Quella del 19 l'arrivo e la motivazione che lo hanno spinto a scrivere le lettere
Quella del 20 l'innamoramento dei terrestri
Quella del 21 conclusione con aiuto alla razza umana
Come vi siete divisi le lettere Happy e Mikronimo?
il_Cimpy_Spinoso
«Babbano in Incognito» Babbano in Incognito
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MessaggioInviato: Sab 12 Feb, 2022 11:55    Oggetto:   

Mi sa che Happy non ci sta dentro (e no, salvo sorprese, nemmeno io)
mikronimo
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MessaggioInviato: Lun 14 Feb, 2022 21:33    Oggetto:   

Fantawriter ha scritto:
Farei le lettere in prima persona presente indicativo.
Il metodo che suggerisci è usato per raccontare in diretta le cose, cioè mentre avvengono, sia che si usi come voce narrante esterna, che come voce mentale di un personaggio; se usiamo la narrazione epistolare, quindi racconto di eventi passati, non è adatto...

Fantawriter ha scritto:
Come vi siete divisi le lettere Happy e Mikronimo?
Niente Happy, solo io e me... scusa il la latitanza ma mi è mancata l'occasione di metterci tempo, pensieri e mano... prossimi giorni, salvo complicazioni ulteriori...
mikronimo
«Kal-El - Kriptoniano»
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MessaggioInviato: Sab 19 Feb, 2022 00:12    Oggetto:   

Questa parte è da inserire in testa alla prima lettera.

Dopo un viaggio di alcuni giorni, preceduto da una preparazione di alcune settimane per portarmi tutte le scorte necessarie, compreso il radiofaro che avrebbe esattamente indirizzato la flotta di invasione al sito che avrei selezionato per la base avanzata e le macchine da costruzione automatizzata 3d, stavo entrando nell'orbita del satellite della nostra prossima conquista, una luna sterile e disabitata, e visto che la manovra era controllata dal sistema di navigazione, stavo guardando il pianeta principale... in epoca pre industriale, abitato da pochissimi esemplari della razza intelligente dominante, ma altrimenti lussureggiante e ricolmo di forme di vita: un pianeta assolutamente meraviglioso, molto simile al mio pianeta di origine; sapevo che era destinato ad essere riadattato pesantemente per essere più consono alle nostre esigenze abitative e industriali, e anche a subire una profonda distruzione per poter estrarre tutte le risorse nel sottosuolo... sarebbe rimasto intatto molto poco di questo mondo quasi vergine, ma il progresso non si ferma... mai... Arrivare, sapendo dove andare, è sempre facile, mentre altra cosa è trovare i pianeti adatti in mezzo alle centinaia di miliardi di stelle della galassia; togli le stelle troppo grandi, che non vivranno abbastanza da sviluppare la vita sui pianeti che vi girano intorno, escludi quelle troppo piccole, molto più longeve, ma instabili e radioattive... comunque ti restano miliardi di stelle adatte... spedisci sonde verso tutte e cerchi pianeti nella posizione giusta, della dimensione giusta, con la giusta quantità di acqua, materie prime, stabilità orbitale e mille altri parametri... rimangono sempre milioni di pianeti da controllare più approfonditamente... insomma un lavorone che il nostro dipartimento di cartografia stellare svolge da centinaia di anni con risultati per lo più soddisfacenti: a volte siamo inciampati in civiltà avanzate piuttosto "permalose" su quanto è di loro proprietà, ma in genere con uno "scusate tanto per il disturbo, arrivederci e buona vita" la cosa si risolve... comunque ora ero arrivato a destinazione e nella prima rotazione della luna intorno al pianeta, studiai meglio la civiltà residente per decidere dove fare base per la mia infiltrazione necessariamente da farsi di persona, visto che in mancanza di tecnologie di comunicazione e stoccaggio dati elettroniche, non avevo modo di scaricare informazioni direttamente nei miei sistemi; alla fine scelsi una grande città al centro del continente centrale: Parigi...


Ultima modifica di mikronimo il Sab 19 Feb, 2022 00:27, modificato 1 volta in totale
mikronimo
«Kal-El - Kriptoniano»
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MessaggioInviato: Sab 19 Feb, 2022 00:23    Oggetto:   

Domani vedo se riesco a buttare giù la terza parte.
mikronimo
«Kal-El - Kriptoniano»
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MessaggioInviato: Dom 20 Feb, 2022 02:20    Oggetto:   

Terza ParteLa Guerra, l'Amore e la Speranza
Sono felice... è la prima volta nei miei 123 anni di giovane cittadino dell'Impero che mi ritrovo a pensare a me in questi termini... non sono mai stato infelice, ma ho vissuto solo una vita piatta e monotona, solo mirando allo scopo principale di ogni cittadino di primo grado: guadagnarmi la cittadinanza piena, i pieni diritti e privilegi di cittadino di secondo grado, per sperare, un giorno, di avere l'abilità e la fortuna di guadagnarmi anche il terzo grado, raramente concesso, e avere accesso ai ranghi nobili dell'impero, creare una mia casata e avere un mio pianeta dove procreare migliaia di discendenti, da donare alla causa della colonizzazione galattica... vivere tutto questo tempo come umano, tra gli umani, con la genetica umana, mi sta facendo pensare come umano e tutto ha acquisito una prospettiva completamente diversa; anche gli umani hanno caste e diversi livelli sociali, ma io sto vivendo in un gruppo dove queste cose sono poco percepite, dove tutti sono ugualmente coinvolti dall'amore per l'arte e la vita; i miei magnifici amici, la meravigliosa Lucille (che amo alla follia), la musica e la pittura, mi fanno sentire vivo come non avrei mai immaginato possibile e pensare alla mia vita precedente e alla mia missione, ha praticamente perso ogni valore... Ieri ho ricevuto la lettera di arruolamento obbligatorio e la cosa non mi ha scosso minimamente, perché avevo pensato di arruolarmi volontario, perché vedevo nella aumentata tensione tra Francia e Germania un enorme pericolo per la Francia e le persone che amavo... mentre rimuginavo di questo mio motto di patriottismo alieno, mi sono reso conto che ormai la mutazione in umano era completa, che il condizionamento genetico era completo e nulla mi avrebbe fatto tornare alla mia vecchia vita... sono andato da Lucille per spiegarle la mia decisione: mi ha abbracciato e baciato, dichiarando che il suo amore per me era centuplicato e se anche fossi morto in guerra, il ricordo del mio eroismo, del mio patriottismo e del mio sacrificio supremo le avrebbero scaldato il cuore per il resto della sua vita... già... in guerra si può morire e io ho ormai completato il rapporto strategico sulle risorse e sulle capacità (infime) di difesa dei terrestri, comunque indicando alla perfezione dove e come attaccare per una conquista rapida e senza difficoltà; questo nonostante la flotta di invasione sarebbe arrivata solo dopo altri cento anni imperiali a causa di eccessivi impegni in altri settori della galassia... non potevo rischiare che la mia eventuale morte ponesse fine al mio tentativo di influenzare, per tutto il secolo a venire, la scienza e la tecnologia umane, di modo che all'arrivo della flotta imperiale la Terra fosse in grado di difendersi adeguatamente... ecco perché ho deciso di lasciare queste memorie, i progetti e le istruzioni d'uso, manutenzione e riparazione, dell'astronave con cui sono arrivato sulla Luna, di livello pari a qualsiasi altra destinata ad arrivare con la flotta di invasione... chi ora sta leggendo tutto questo dovrebbe vivere in un'epoca sufficientemente avanzata, perché il plico di sicurezza è programmato per aprirsi solo ora, e quindi in grado di poter accettare per vere le mie parole, ma vorrà anche dire che io non sono sopravvissuto alla guerra, lasciando Lucille e i miei amici soli alla loro vita, ma spero fieri delle mie azioni e, soprattutto spero che questi documenti possano dare una speranza di salvezza alla Terra in modo che il sacrificio involontariamente fatto da Jean-Frédéric Bazille, della cui vita mi sono vilmente appropriato, non sia stato del tutto vano...
mikronimo
«Kal-El - Kriptoniano»
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MessaggioInviato: Dom 20 Feb, 2022 02:28    Oggetto:   

A questo punto FantaWriter, la palla passa a te, per rielaborare ed eventualmente modificare nella composizione le varie parti, per creare le 12 parti in cui è composto l'intero diario di Bazille2... nel frattempo sto cercando di farmi anche venire in mente una proposta per concludere la vicenda...
mikronimo
«Kal-El - Kriptoniano»
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MessaggioInviato: Dom 20 Feb, 2022 14:41    Oggetto:   

Pensavo... le 12 pagine non devono essere completamente esposte, essendo solo un racconto della vita di Bazille2, cioè ulteriori dettagli, oltre quelli già descritti e si può sorvolare... questo per non appesantire troppo il racconto e lasciare alla fantasia e alla curiosità del lettore un po' di libertà di azione, e saputo che il personaggio Bazille è realmente esistito, può decidere di andare a cercare notizie e vedere cosa si mantenuto e cosa no della vita reale del pittore...
Fantawriter
«Dalek» Dalek
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MessaggioInviato: Lun 21 Feb, 2022 07:21    Oggetto:   

Ottimo Mikronimo.
Adesso tocca a me.
Cimpy stai pronto
il_Cimpy_Spinoso
«Babbano in Incognito» Babbano in Incognito
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MessaggioInviato: Lun 21 Feb, 2022 09:31    Oggetto:   

Allerta sto
Fantawriter
«Dalek» Dalek
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MessaggioInviato: Lun 28 Feb, 2022 15:54    Oggetto:   

work in progress...
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