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 Inviato: Ven 30 Set, 2022 17:34 Oggetto: LETTERA 44 |
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In una delle mie periodiche scorribande in fumetteria, ho acquistato i 6 volumi che racchiudono questa grapich novel avviata nel 2014 (per chi conoscesse la veste grafica, siamo nell'ambito della collana dei 100%PaniniComics).
Nuova speculazione su possibili contatti con intelligenze aliene.
All'indomani del suo insediamento, il 44esimo Presidente degli USA viene a conoscenza di 2 cose:
a 240milioni di km di distanza dalla Terra, è stato scoperto un manufatto alieno e pertanto approntata una missione di contatto, senza ritorno, per cercare di capirne le implicazioni;
nel mentre, gli arsenali americani si sono riempiti di armi futuribili per fronteggiare quella che potrebbe essere un'eventuale minaccia dallo spazio.
All'apparente piattezza della trama, fa invece da contraltare un susseguirsi di colpi di scena, che da un lato vedono l'azione alternarsi tra lo spazio profondo (gli 8 membri dell'equipaggio, scienziati e militari, sono alle prese con scoperte sempre più incredibili) e le "stanze del potere" USA, e dall'altro arricchiscono l'opera anche di implicazioni politico/spionistiche/belliche.
In particolare risulta ancora forte sull'apparato governativo, l'influenza del precedente Presidente, di fatto avviatore del programma di riarmo e di scelte che il nuovo Presidente intende confutare e correggere a dispetto delle molte opposizioni che trova sul suo cammino.
Testi (ottimi) di quello Charles Soule coautore di Undiscovered Country di cui parlo in altro 3D. Disegni dell'artista spagnolo Alberto Jimenez Alburquerque a mio avviso di buon effetto (per farsi un'idea wiki offre varie tavole di questo autore) |
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| Inviato: Mer 02 Nov, 2022 17:28 Oggetto: |
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Ieri sera in una full immersion ho ultimato l'opera - in USA edita dalla Oni Press Inc. - con la lettura dei volumi 4,5,6.
L'opera mette molta carne al fuoco e in alcuni punti richiede davvero un notevole livello di sospensione dell'incredulità, ma nel complesso non allunga più di tanto inutilmente il brodo.
In maniera abbastanza azzeccata utilizza anche la formula dei flash back alternando vicende al presente, con narrazioni riferite al periodo di approntamento della nave spaziale dedicata al contatto con l'entità aliena e alla scelta del relativo equipaggio.
L'epilogo della vicenda non è del tutto allegro e tutt'altro che indolore - anche su larga scala - ma al contempo lascia anche ampio spazio a visioni futuribili nel complesso positive. |
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