Dante il bardo contro il demone maggiore del Caos
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La divina commedia è fantasy? |
Certo che sì |
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5% |
[ 1 ] |
Assolutamente no |
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40% |
[ 8 ] |
Peggio che andar di notte |
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10% |
[ 2 ] |
Possiamo discuterne |
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5% |
[ 1 ] |
Solo in alcune parti |
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5% |
[ 1 ] |
L'Inferno è fantasy puro |
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10% |
[ 2 ] |
Non avete niente di meglio da fare? |
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25% |
[ 5 ] |
Sono incerto |
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0% |
[ 0 ] |
Finalmente ve ne siete resi conto anche voi |
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0% |
[ 0 ] |
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Voti Totali : 20 |
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Autore |
Messaggio |
Abigor
«La Pecora Nera»
Messaggi: 5088 Località: La casetta di marzapane
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Inviato: Ven 11 Mar, 2005 19:37 Oggetto: Dante il bardo contro il demone maggiore del Caos |
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A grande richiesta riproponiamo l'annoso quesito: la Divina commedia dantesca è fantasy?  |
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Inviato: Ven 11 Mar, 2005 19:43 Oggetto: |
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Alla frutta eh
Purtroppo (limiti miei può darsi) oltre l'Inferno ho avuto serie difficoltà a stare sveglio.
I primi 33 (se non ricordo male il numero) canti invece li ho trovati molto ispirati e sicuramente affascinanti. D'altro canto come non farsi affascinare dagli inferi e dalle sue vicende ?
Più che fantasy direi però che lo stampo dell'Interno è più mitologico.
P.S.
Mi è sfuggito qualcosa o siamo finiti nella sezione sbagliata ? Non sono bastardo: amo solo farlo. A voi non cambia nulla, ma io rimango con la coscienza più leggera  |
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Inviato: Ven 11 Mar, 2005 20:18 Oggetto: |
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bhe sarei un po' indeciso su che risposta non votare...
ma fantasy gotic non sarebbe possibile come idea?  |
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mothra
«Time Lord»
Messaggi: 2032 Località: Macerata
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Inviato: Sab 12 Mar, 2005 10:46 Oggetto: |
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Fantasy ? Horror ? Forse tutto e niente,e' un opera cosi' complessa e variegata che omologarla in un genere cosi' preciso non e' possibile.
Comunque direi che passiamo dall'horror al fantasy in varie misure nelle tre cantiche,ma e' comunque una generalizzazione tirata un po' per i capelli.
Indubbiamente a scuola i nostri prof non si preoccupano di dare un interpretazione estensiva di questo tipo ma si basano sempre su interpretazioni stereotipate e standardizzate.  |
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Inviato: Sab 12 Mar, 2005 12:35 Oggetto: |
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se consideriamo fantsy la divina commedia, secondo me dovremmo cosiderare fantsy gran parte della nostra coltura. In fin dei conti le figure utilizzate da Dante per descrivere inferno purgatorio e paradiso (come il ane a mi sembra tre teste) non sono sue invenzioni personali, ma le ha riprese dalla coltura dell'epoca. |
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Inviato: Sab 12 Mar, 2005 13:21 Oggetto: |
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Ancora? ma davvero non "avete meglio da fare"...
Per come la vedo io, è pretenzioso dare definizioni retroattive di un' opera come la Divina Commedia.
Si tratta, una volta per tutte, di un poema allegorico.
Dante non poteva scrivere Fantasy perchè il genere non esisteva. Dante non scriveva per semplice svago dei suoi lettori, gli scritti non sono pervasi dalla magia ma, soprattutto, tutta la concezione dell'epoca del reale e del soprannaturale non può essere paragonata con quella attuale e moderna, comunque con la cultura che ha generato il Fantasy.
Ancora la Chansonne de Roland (chiedo venia per gli errori di ortografia), non è altro che un poema cavalleresco, anche se poi ha ispirato la letteratura romantica che ha a sua volta ispirato il Fantasy.
Da lettori di fantascienza non facciamo che incrementare, a ragione, i giudizi di ignoranza, se ci fermiamo a ribattezzare tutta la letteratura in fantasy e fantascienza. Anche nelle Mille e Una notte, ci sono racconti che anticipano la letteratura dell'assurdo e che sembrano puntate di "ai confini della realtà", ma non possiamo rinominare tutto lo scibile in due grandi contenitori. Ciò di cui non si tiene conto, in questi casi assurdi, è che le espressioni letterarie dipendono anche da un sentire sociale, che muta e che condiziona la divisione di letteratura, scienza ed arte, in diverse categorie, appunto, culturali.
Son contenta che la scarsezza di commenti e le percentuali facciano pensare che i più abbian seguito il consiglio del "sommo" "non ti curar di loro, ma guarda e passa"...
Perchè a ben guardare anche nell'Odisse si parla di una donna con un figlio soli... mica si tratterà di "una mamma per amica"...
Ps
Abigor, che ti sei messo a fare??? |
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Abigor
«La Pecora Nera»
Messaggi: 5088 Località: La casetta di marzapane
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Inviato: Sab 12 Mar, 2005 20:45 Oggetto: |
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CassiopeA ha scritto: | Ancora? ma davvero non "avete meglio da fare"...
Per come la vedo io, è pretenzioso dare definizioni retroattive di un' opera come la Divina Commedia.
Si tratta, una volta per tutte, di un poema allegorico.
Dante non poteva scrivere Fantasy perchè il genere non esisteva. Dante non scriveva per semplice svago dei suoi lettori, gli scritti non sono pervasi dalla magia ma, soprattutto, tutta la concezione dell'epoca del reale e del soprannaturale non può essere paragonata con quella attuale e moderna, comunque con la cultura che ha generato il Fantasy.
Ancora la Chansonne de Roland (chiedo venia per gli errori di ortografia), non è altro che un poema cavalleresco, anche se poi ha ispirato la letteratura romantica che ha a sua volta ispirato il Fantasy.
Da lettori di fantascienza non facciamo che incrementare, a ragione, i giudizi di ignoranza, se ci fermiamo a ribattezzare tutta la letteratura in fantasy e fantascienza. Anche nelle Mille e Una notte, ci sono racconti che anticipano la letteratura dell'assurdo e che sembrano puntate di "ai confini della realtà", ma non possiamo rinominare tutto lo scibile in due grandi contenitori. Ciò di cui non si tiene conto, in questi casi assurdi, è che le espressioni letterarie dipendono anche da un sentire sociale, che muta e che condiziona la divisione di letteratura, scienza ed arte, in diverse categorie, appunto, culturali.
Son contenta che la scarsezza di commenti e le percentuali facciano pensare che i più abbian seguito il consiglio del "sommo" "non ti curar di loro, ma guarda e passa"...
Perchè a ben guardare anche nell'Odisse si parla di una donna con un figlio soli... mica si tratterà di "una mamma per amica"...
??? |
che parole! mi fai quasi innamorare!! smettiii  |
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Inviato: Sab 12 Mar, 2005 23:52 Oggetto: re |
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secondo me la domanda da farsi è:
perchè non ci si organizza e si torna indietro nel tempo per impedire a quel pirla di Dante di scrivere una simile rottura?
Così facendo nessuna profe frustrata mi costringerà a studiare la Divina Commedia e nessuna mi obbligherà a mentire dicendo che è un'opera bellissima solo per prendere un fottuto 7?
salviamo il futuro da Dante!!
jabba “Non interrompere mai il tuo nemico mentre sta facendo un errore.” |
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Palomino
«Horus»
Messaggi: 16806 Località: Virtualmente tra monti e mare
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Palomino
«Horus»
Messaggi: 16806 Località: Virtualmente tra monti e mare
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Inviato: Dom 13 Mar, 2005 11:34 Oggetto: |
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"La divina commedia" è un'allegoria, una metafora, un'opera religiosa e pedagogica, è un opera mediatico-politica, è il primo vero esempio di poema scritto in "volgare", è argomento per dotte discussioni, è l'incubo per un qualsiasi studente, è la vita per molti critici e studiosi. E' tutto questo e forse più, ma sicuramente non è fantasy.
Palomino. |
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Sciamano
«Vogon»
Messaggi: 669 Località: Silent hill
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Inviato: Dom 13 Mar, 2005 11:54 Oggetto: |
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Mah! io ho solo letto(si fa per dire) alcune parti..."L'inferno" in particolare. E' horror, imho  .
Del resto anche la Bibbia molti la considerano il più grande libro di fantascienza di tutti i tempi  |
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Inviato: Dom 13 Mar, 2005 16:06 Oggetto: |
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Abigor ha scritto: | CassiopeA ha scritto: | Abigor, che ti sei messo a fare??? |
Colpi di testa...a volte sorprendono anche me...
L'idea tuttavia non è mia: è partita verso il fondo di quest'altra discussione (prima pagina). Io mi sono limitato a metterla in pratica: lo so, potevo far altro (e avrei fatto meglio), ma non l'ho fatto.
Però pensavo che già il titolo esprimesse le mie riserve sull'argomento...  |
Sì, sono finita sull'altra discussione dopo, ma ormai avevo già... dato fiato alle trombe (del giudizio!) |
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Mizzar
«Time Lord»
Messaggi: 2006 Località: Seconda Stella a Destra della costellazione del Grancarro
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Inviato: Lun 14 Mar, 2005 01:30 Oggetto: |
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Ho risposto "Assolutamente No", ma a ripensarci forse era meglio: "Peggio che andar di notte"!
No, La Divina Commedia la potrei considerare molte cose, ma non un Fantasy! Assolutamente no!
Anche perché se pur tutti si conosca meglio l'Inferno, vorrei ricordare che La Divina Commedia è composta pure da Purgatorio & Paradiso, e tutti quegli elementi "Fantasy" che potrebbero apparire (Draghi, Meduse, mostriciattoli vari), non ci sono più. Out of sorrow entire worlds have been built
Out of longing great wonders have been willed
They're only little tears, darling, let them spill...
-Nick Cave- |
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Mizzar
«Time Lord»
Messaggi: 2006 Località: Seconda Stella a Destra della costellazione del Grancarro
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Inviato: Lun 14 Mar, 2005 01:35 Oggetto: |
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Splyn ha scritto: | Mi è sfuggito qualcosa o siamo finiti nella sezione sbagliata ? |
Beh, effettivamente...
Ad ogni modo La Divina Commedia, sarebbe un film che mi piacerebbe vedere, se pur ritenga che una delle cose che rende La Commedia così bella sia il suo esser composta in versi, quindi perderemmo l'80% della bellezza di tale opera, rendendola un film...Out of sorrow entire worlds have been built
Out of longing great wonders have been willed
They're only little tears, darling, let them spill...
-Nick Cave- |
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