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Perché gli italiani leggono poco?


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Perché leggono poco gli altri?
Colpa della TV 33%  33%  [ 11 ]
Colpa del prezzo 0%  0%  [ 0 ]
Colpa di manzoni, Dante e De Amicis 18%  18%  [ 6 ]
Colpa della poca voglia 48%  48%  [ 16 ]
Voti Totali : 33

Autore Messaggio
Palomino
«Horus» Horus
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Località: Virtualmente tra monti e mare
MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 20:42    Oggetto: Perché gli italiani leggono poco?   

Leggiamo poco. Ho almeno è quello che i giornali scrivono.
Ma quale è la causa? E quale l'origine?
Alle volte ho come l'impressione che sia la mancanza di una educazione alla lettura, l'esempio in famiglia o di "grandi libri per ragazzi" autarchici.
Gli anglosassoni possono contare su opere come "Alice nel paese delle meraviglie", "Peter Pan" o "Le cronache di Narnia", opere di ampio respiro, epiche e fantasiose. Poi la maggior parte delle favole è di origine anglosassone e la Disney è il punto di riferimento per la fantasia di ogni bambino. Ma in Italia? di scrittori italiani di ampio respiro epico ricordo solo Salgari e Collodi. E Collodi scrisse solo un volume come protagonista Pinocchio. Forse Rodari. Non di certo De Amicis ed il suo "Cuore" (la maggior parte delle storie che racconta nel suo libro hanno un esito ha dir poco funebre). Che sia questa l'origine della poca voglia di leggere nostrana?
Palomino
cateye10
«Qwisatz Aderach» Qwisatz Aderach
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Località: Floating in hyperspacial sound
MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 20:46    Oggetto:   

La lettura a scuola è visto come qualcosa di "punitivo", a casa o si ha la fortuna di avere genitori che ti stimolano alla lettura oppure vieni relegato alla stregua del "secchione"...i libri ono visti come perdita di tempo, memtre magari stare incollati a vedere un varietà mentre si cena con lo sguardo imbambolato da Virginio Scotti è un bell'insegnamento!

Ciauzzz
Vi Veri Veniversum Vivus Vici
"Uomo che litiga con vacca sul muro e' come treno senza rotaglie: non va da nessuna parte"
Non provare mai a spiegare il computer a un profano. E' più facile spiegare il sesso a una vergine.
Gianluca Malato
«Scaraburra»
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MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 21:12    Oggetto:   

Nessuno legge più perché nessuno trae più piacere dalla lettura. Ciò avviene, secondo me, sia perché spesso si è così impegnati che leggere diventa faticoso, sia perché la lettura viene spesso imposta, o come punizione, o come compito da svolgere per forza. In entrambi i casi non si prova piacere nel leggere. Poi c'è da considerare il fatto che esistono forme di intrattenimento più immediate che sforzano meno l'immaginazone di una persona, per esempio la televisione. Una persona, invece di leggere una scena ed essere costretta a visualizzarla in mente facendo lavorare l'immaginazione, preferirà mille volte guardarla in televisione così com'è, pronta, senza dover fare troppa rielaborazione mentale. Forse in Italia non si legge più perché la gente non ha più voglia di sognare. Non tutti, almeno. Chi si sforza di scrivere sa che per essere un bravo scrittore bisogna essere un ottimo lettore e trae piacere dal sognare insieme allo scrittore che scrive un libro, poiché vorrebbe anch'egli far sognare qualcun altro insieme a lui. Ma chi non ha voglia di scrivere, nella maggior parte dei casi non ha nemmeno la voglia e il tempo di sognare, quindi non legge proprio.
Dr. Weir
«Icona moderna» Icona moderna
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MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 21:25    Oggetto:   

Questo è interessante.
Avevo letto un paio di anni fa un lavoro di un istituto di ricerca che confrontava le modalità di rilevazione utilizzata nei diversi paesi per le creazione delle statistiche legate alla lettura.
Ricordo che una parte delle differenze fra itlaia e altri paesi europei era spiegata in parte da diverse modalità di rilevazione e da soglie diverse utilizzate per definire lettori "forti" e lettori "deboli". Pur esistendo un divario fra Italia e altri paesi quali Francia e Germania nell'abitudine alla lettura, l'entità del divario era oggetto di discussione...

In Italia il livello di lettura viene calcolato soprattutto utilizzando un indicatore relativo agli acquisti di libri effettuati. Non compare ad esempio l'abitudine a prendere in prestito libri dalla biblioteca. In una ricerca di questo tipo io, che leggo circa due / tre libri al mese, non comparirei, perchè li prendo quasi tutti in prestito dalla biblioteca, e poi se mi piacciono molto li compro. Questo vuol dire che ne leggo circa 20 in un anno, ma ne acquisterò 3/4...

Ultimamente tuttavia, sembra che a diffusione dei libri anche nelle edicole e soprattutto l'abbinamento quotidiano-libro (solitamente a prezzo accessibile...) abbiano provocato una crescita dell'abitudine alla lettura, anche perchè, probabilmente, il "libro" diventa un oggetto più alla "portata" di tutti.

Scusate la lunghezza e le divagazioni del post... è la deformazione professionale! Wink
cateye10
«Qwisatz Aderach» Qwisatz Aderach
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Località: Floating in hyperspacial sound
MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 21:36    Oggetto:   

Dr. Weir ha scritto:


Scusate la lunghezza e le divagazioni del post... è la deformazione professionale! Wink


Per questa volta sei perdonata, ma che non si ripeta mai più...qua siamo molto tassonomici sul controllo delle battute per ogni post e soprattutto per l'attinenza del medesimo all'argomento trattato.E vai!

Rientrando in tema, penso di non aver mai preso un libro, da adulto, in biblioteca, poichè ho la foruna di avere in casa una ricca biblioteca di mio padre (circa 4.000 volumi di tutti i tipi e generi letterari e una mia personale di un migliaio di volumi.

Di solito i libri li conmpro a stock...li metto sullo scaffale da leggere e poi con calma smaltisco le scorte...se arrivo vicino alla riserva, ovvero due/tre libri, ritono il libreria e rimpinguo il mio stock ( e le tasche del libraio!!!)

Penso che i fattori che portano l'italiano ad essere un lettore scarso possono essere moltplici, ma in primis metterei una scarsa motivazione all'inetrno della scuola...ho sempre avuto la fortuna di avere professori che non obbligavano a leggere, ma che stimolavano la curiosità e l'approccio alla lettura introducendo romanzi di vario genere e non i classici "scudo di Talos" o "cipì" (che ho pure letto, ma che ritengo alla fine meno stimolanti de "la mia africa" della Blixen)

Ciauzzz
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Abigor
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MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 21:56    Oggetto:   

io penso ke no, cioè, siccome ke noi in italia ci abiamo tanti scrittori bravi dobiamo leggiere di piu. ki non lo fa vuol dire ke non ha capito gniente legere e bello e si imparano tante kose come me. Chi, io?
Jabbafar
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MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 22:11    Oggetto:   

io leggo molto e spendo molto e non me ne pento.

io non mi preoccupo di chi non legge ma dei cani che scrivono e si credono dei messia.

Sto aspettando il libro di Vieri "io sono più uomo della Canalis"
“Non interrompere mai il tuo nemico mentre sta facendo un errore.”
Abigor
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MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 22:16    Oggetto:   

jabbafar ha scritto:
Sto aspettando il libro di Vieri "io sono più uomo della Canalis"

Questa è bellissima, quasi quasi la incornicio.
cateye10
«Qwisatz Aderach» Qwisatz Aderach
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MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 22:21    Oggetto:   

jabbafar ha scritto:
io leggo molto e spendo molto e non me ne pento.

io non mi preoccupo di chi non legge ma dei cani che scrivono e si credono dei messia.

Sto aspettando il libro di Vieri "io sono più uomo della Canalis"


Dovrebbe uscire a ottobre, con la prefazione di Costantino Vitagliano.

Ciauzzz
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Jabbafar
«IMPERATORE» IMPERATORE
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MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 22:29    Oggetto:   

cateye10 ha scritto:

[
Dovrebbe uscire a ottobre, con la prefazione di Costantino Vitagliano.

Ciauzzz


ok quando è troppo è troppo, mi sta bene essere preso in giro e deriso ma su certe cose non transigo, piantatela lì o vado da Eliver e vi faccio cancellare (FISICAMENTE)
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cateye10
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MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 22:33    Oggetto:   

jabbafar ha scritto:
cateye10 ha scritto:

[
Dovrebbe uscire a ottobre, con la prefazione di Costantino Vitagliano.

Ciauzzz


ok quando è troppo è troppo, mi sta bene essere preso in giro e deriso ma su certe cose non transigo, piantatela lì o vado da Eliver e vi faccio cancellare (FISICAMENTE)


No ti prego signor The Hut (che mica sei il proprietario della Pizza Hut??) starò buono...non lo faccio più..ti abbraccio le ginocchia e mi cospargo il capo di cenere, ma non far finire nelle mani della iperbolica Eliver...ti preeeeego!!!!

Ciauzzz
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Jabbafar
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MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 22:36    Oggetto:   

cateye10 ha scritto:


No ti prego signor The Hut (che mica sei il proprietario della Pizza Hut??) starò buono...non lo faccio più..ti abbraccio le ginocchia e mi cospargo il capo di cenere, ma non far finire nelle mani della iperbolica Eliver...ti preeeeego!!!!

Ciauzzz


con quel faccino al El Gato come si fa a non perdonarti (però non voglio più sentire certe cose, stiamo calmini e saremo tutti più felici e VIVI)
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cateye10
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MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 22:38    Oggetto:   

jabbafar ha scritto:
cateye10 ha scritto:


No ti prego signor The Hut (che mica sei il proprietario della Pizza Hut??) starò buono...non lo faccio più..ti abbraccio le ginocchia e mi cospargo il capo di cenere, ma non far finire nelle mani della iperbolica Eliver...ti preeeeego!!!!

Ciauzzz


con quel faccino al El Gato come si fa ha non perdonarti (però non voglio più sentire certe cose, stiamo calmini e saremo tutti più felici e VIVI)


Scusami ancora...è che quando si parla di certi caplavori della letteratura moderna, non posso resistere....è più forte di me...ho una notizia fresca fresca dall'editore: il libro sarà stampato su carta foxy, così i lettori potranno farne l'uso più appropriato!

Ciauzzz
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MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 22:42    Oggetto:   

portamene un tir ... per uso personale
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MessaggioInviato: Gio 09 Giu, 2005 22:45    Oggetto:   

jabbafar ha scritto:
portamene un tir ... per uso personale


Beh...potresti coniugarlo con la lettura de "una vita tra gli uccelli" di Alex del Piero...lo stimolo è lo stesso!

Ciauzzz
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