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Perché gli italiani leggono poco?


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Perché leggono poco gli altri?
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Colpa della poca voglia 48%  48%  [ 16 ]
Voti Totali : 33

Autore Messaggio
Abigor
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MessaggioInviato: Lun 27 Giu, 2005 21:45    Oggetto:   

cateye10 ha scritto:
epopea di un uomo che per vendetta vuole distruggere un dio!!!

E che razza di statistiche ha? Mr. Green Wink
Μολὼν λαβέ.
Ordinen und disciplinen.
Si vis pacem para bellum.
cateye10
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MessaggioInviato: Lun 27 Giu, 2005 21:46    Oggetto:   

Abigor ha scritto:
cateye10 ha scritto:
epopea di un uomo che per vendetta vuole distruggere un dio!!!

E che razza di statistiche ha? Mr. Green Wink


Ehehehhhe...da vedere...e da giocare soprattutto...considera che gli dei gli erano sodali e qualche aiuto glie l'hanno dato!!!! Wink Wink

Ciauzzz
Vi Veri Veniversum Vivus Vici
"Uomo che litiga con vacca sul muro e' come treno senza rotaglie: non va da nessuna parte"
Non provare mai a spiegare il computer a un profano. E' più facile spiegare il sesso a una vergine.
Abigor
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MessaggioInviato: Lun 27 Giu, 2005 21:57    Oggetto:   

cateye10 ha scritto:
considera che gli dei gli erano sodali e qualche aiuto glie l'hanno dato!!!! Wink Wink

Ed alla fine si scopre che hanno fatto loro tutto il lavoro sporco. Wink
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cateye10
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MessaggioInviato: Mar 28 Giu, 2005 07:22    Oggetto:   

Abigor ha scritto:
cateye10 ha scritto:
considera che gli dei gli erano sodali e qualche aiuto glie l'hanno dato!!!! Wink Wink

Ed alla fine si scopre che hanno fatto loro tutto il lavoro sporco. Wink


No...anzi...proprio il contrario!!!! Laughing Laughing Laughing Wink Cool

Ciauzzzz
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Palomino
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MessaggioInviato: Mar 28 Giu, 2005 20:16    Oggetto:   

cateye10 ha scritto:
Palomino ha scritto:
Nel mio ufficio spesso si parla di calcio. Una delle cose che più mi incuriosiscono e quando parlando di una partita il tifono di solito parla come se fosse stato lui sul campo a giocare: "abbiamo", "dovevamo", "la prossima domenica faremo". Quando faccio presente la cosa, vengo di solito guardato come se fossi un miscredente.

Non è che lo stesso capita con chi legge? Non è che la maggior parte delle persone non legge perché ritiene inutile leggere?
Palomino.


Più che inutile lo ritiene un esercizio destinato a chi non ha altri interessi, in un mondo dove tutti dobbiamo coltivare un hobby, una passione, un modo per occupare il tempo libero, la lettura risulta qessere un ameno diversivo destinato a menti che vogliono farsi passare per colte, ma che comprano libri solo per darsi un aria di superiorità...magari per mettere in diffcioltà il tifoso che il lunedì mattyina è in grado di dirti a memoria tutte le schede tecniche delle partite della domenica, ma che non si ricorda precisamente se dopo la scuola almeno un libro l'ha letto....

Non voglio fare dello snobismo, anche perchè oltre la lettura coltivo molti passatempi, tra cui i videogiochi...ma tutto cerco di vederlo nell'ottica di un mio arricchimento personale....

Sono anni che cerco di far capire che anche il videogioco non è una perdita di tempo, che giocare implica pensare, confrontarsi, riuscire a risolvere problemi....ed alcuni giochi sono da considerarsi, secondo me, al pari di un libro o di un film....ma tutti continuano a ripetermi che butto via il mio tempo....e così sia!!!

Ciauzzzz

Da tempo vorrei finire "Final Fantasy X", un bel videogioco con un'ottima grafica e una storia non banale. Inoltre sono molti i videogiochi che riprendono nella forma e nella sostanza i giochi di strategia che ricostruiscono fatti storici. Sempre di più i giocatori pretendono giochi che vadano oltre il spara spara ed il fuggi fuggi: devono essere film con buone trame.
Palomino.
jonny lexington
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MessaggioInviato: Mer 29 Giu, 2005 10:16    Oggetto:   

Palomino ha scritto:
Sempre di più i giocatori pretendono giochi che vadano oltre il spara spara ed il fuggi fuggi: devono essere film con buone trame.

proprio come il gioco da cui è preso il tuo avatar: deus ex. una trama degna di un ottimo racconto di SF. Very Happy
cateye10
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MessaggioInviato: Mer 29 Giu, 2005 10:33    Oggetto:   

johnny lexington ha scritto:
Palomino ha scritto:
Sempre di più i giocatori pretendono giochi che vadano oltre il spara spara ed il fuggi fuggi: devono essere film con buone trame.

proprio come il gioco da cui è preso il tuo avatar: deus ex. una trama degna di un ottimo racconto di SF. Very Happy


Sono molti i giochi he si sono evoluti dallo stato primordiale di semplice svago a forme che possono essere considerati alla stregua di un buon libro o di un buon film.

Ho notato, ma forse è olo una mia deduzione basata su una osservazione di un campione ristretto, che sembra esserci una correlazione tra videogiocatori "impegnati" e lettori...secondo me si tratta smpre della ricerca di mondi diversi, sia che siano digitali oppure cartacei, dove dare libero sfogo alla propria fantasia e alla propria voglia di scoprire!
Per me leggere un buon libro o far evolvere la trama di un bel gioco si equivalgono quasi, con la sola differenza che il libro me lo immagino nella mia mente, il gioco è già "creato" e disegnato...

Ciauzzzz
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jonny lexington
«Genio del Male» Genio del Male
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Località: Quasi polare
MessaggioInviato: Mer 29 Giu, 2005 11:04    Oggetto:   

cateye10 ha scritto:
Ho notato (...) che sembra esserci una correlazione tra videogiocatori "impegnati" e lettori...

come anche fra cinema e lettori, nonchè fumetti e lettori. credo che il tutto si risolva nella necessità delle cose di non avere un sapore di già-visto.
cateye10
«Qwisatz Aderach» Qwisatz Aderach
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MessaggioInviato: Mer 29 Giu, 2005 11:18    Oggetto:   

johnny lexington ha scritto:
cateye10 ha scritto:
Ho notato (...) che sembra esserci una correlazione tra videogiocatori "impegnati" e lettori...

come anche fra cinema e lettori, nonchè fumetti e lettori. credo che il tutto si risolva nella necessità delle cose di non avere un sapore di già-visto.

E' vero, ma la differenza con il cinema è che con il videogioco è richiesta una interattività, non un subire "passivamente" le immagini, ma partecipare ad esse...nel libro è richiesta una costruzione mentale per trasformare le parole in immagini.

Naturalemnte l'originalità è il requisito fondamentale sia per videogiochi, che per libri e film...e purtroppo ad oggi prodotti originali sono sempre più rari in tutti i campi! Sad

Ciauzzzzz
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Terminator
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MessaggioInviato: Gio 30 Giu, 2005 13:47    Oggetto:   

cateye10 ha scritto:

E' vero, ma la differenza con il cinema è che con il videogioco è richiesta una interattività, non un subire "passivamente" le immagini, ma partecipare ad esse...

Sara'... ma anche nel videogioco in realta' la trama e' passiva. C'e' interazione per quanto riguarda i piccoli dettagli pratici e la risoluzione di certi quesiti ma la trama e' decisa a priori e il giocatore viene trasportato lungo essa che lo voglia o no.
C'e' sempre meno interazione in un videogioco di quello che vogliamo credere.
cateye10
«Qwisatz Aderach» Qwisatz Aderach
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Località: Floating in hyperspacial sound
MessaggioInviato: Gio 30 Giu, 2005 15:48    Oggetto:   

Terminator ha scritto:
cateye10 ha scritto:

E' vero, ma la differenza con il cinema è che con il videogioco è richiesta una interattività, non un subire "passivamente" le immagini, ma partecipare ad esse...

Sara'... ma anche nel videogioco in realta' la trama e' passiva. C'e' interazione per quanto riguarda i piccoli dettagli pratici e la risoluzione di certi quesiti ma la trama e' decisa a priori e il giocatore viene trasportato lungo essa che lo voglia o no.
C'e' sempre meno interazione in un videogioco di quello che vogliamo credere.


Sicuramente niente è lasciato al caso, ma la possibilità di inteagierè già un passo avanti rispetto ad un film o ad un libro.

Il videogioco viene visto quasi come una forma di divertimento "inutile", non all'altezza di altre forma di svago, mentre penso che abbia un gran vaolre e un potenziale inespresso anche dal lato della crescita intellettiva e sensoriale del videogiocatore.

Ad esempio mi accorgo che la capacità sia di orientamento che di memoria mi si sono sviluppate anche grazie all'utilizzo di giochi "stupidi" come wolfstein3d o doom, che ti imponevano di costruirti delle mappe mentali!

Ciauzzzz
Vi Veri Veniversum Vivus Vici
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_Kaos_
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Gio 30 Giu, 2005 16:35    Oggetto:   

penso che sia vero quelloc he dice cat, ma i giochi del genere sono davvero meno di quanti potrebbero sembrare. ancora parecchia SCIFI purtroppo.

io potrei citare
MYST che per quanto è deciso inpartenza, devi sgrovigliolarla te giocatore la trama.
la saga di DESCENT con le sue mappe enormi e tridimensionali.
in parte anche certia ltri FPS, ma le mappe di certi giochi alla fine sono solo "stanzone da esplorare" se si vuole restare su termini filosofici o sociologici.
.





cateye10
«Qwisatz Aderach» Qwisatz Aderach
Messaggi: 14825
Località: Floating in hyperspacial sound
MessaggioInviato: Gio 30 Giu, 2005 16:36    Oggetto:   

_Kaos_ ha scritto:
penso che sia vero quelloc he dice cat, ma i giochi del genere sono davvero meno di quanti potrebbero sembrare. ancora parecchia SCIFI purtroppo.

io potrei citare
MYST che per quanto è deciso inpartenza, devi sgrovigliolarla te giocatore la trama.
la saga di DESCENT con le sue mappe enormi e tridimensionali.
in parte anche certia ltri FPS, ma le mappe di certi giochi alla fine sono solo "stanzone da esplorare" se si vuole restare su termini filosofici o sociologici.


Oppure sono mondi da scoprire come quelli creati per i due Half-life!!

Ciauzzz
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"Uomo che litiga con vacca sul muro e' come treno senza rotaglie: non va da nessuna parte"
Non provare mai a spiegare il computer a un profano. E' più facile spiegare il sesso a una vergine.
Palomino
«Horus» Horus
Messaggi: 16806
Località: Virtualmente tra monti e mare
MessaggioInviato: Gio 30 Giu, 2005 18:13    Oggetto:   

Vorrei riportare la discussione su i libri.
Avete mai letto libri che pur essendo dichiaratamente NO-SF, con un piccolo trucco letterario possono diventare FS?
L'idea mi è venuta mentre tornavo dal lavoro e ripensavo al bellissimo "Deserto dei Tartari" di Buzzati. In fin dei conti il luogo è indefinito e i nemici sono poco più minuscole sagome intraviste in un binocolo. Basterebbe un piccolo prologo: su un lontano pianeta la tecnologia è ritonata indietro a livelli del 1800. Gli umani hanno costruito delle fortezze sul limitare di un deserto che li divide da un popolo che non hanno mai visto, con cui comunicano solo con antiche radio, per paura di un possibile conflitto.
Palomino.
mothra
«Time Lord» Time Lord
Messaggi: 2032
Località: Macerata
MessaggioInviato: Gio 30 Giu, 2005 18:28    Oggetto:   

Palomino ha scritto:
Vorrei riportare la discussione su i libri.
Avete mai letto libri che pur essendo dichiaratamente NO-SF, con un piccolo trucco letterario possono diventare FS?
L'idea mi è venuta mentre tornavo dal lavoro e ripensavo al bellissimo "Deserto dei Tartari" di Buzzati. In fin dei conti il luogo è indefinito e i nemici sono poco più minuscole sagome intraviste in un binocolo. Basterebbe un piccolo prologo: su un lontano pianeta la tecnologia è ritonata indietro a livelli del 1800. Gli umani hanno costruito delle fortezze sul limitare di un deserto che li divide da un popolo che non hanno mai visto, con cui comunicano solo con antiche radio, per paura di un possibile conflitto.
Palomino.


Molto interessante il tuo assunto Palomino,e mi stai anche facendo venire un bel mal di testa per trovare un romanzo che si possa adattare a questa tua idea.... Wink
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